Scienze e Lettere: Una scuola per il patrimonio: questioni di metodo
Opere d'arte e attestati di autenticità tra prassi, eccezioni e prospettive. Atti della seduta plenaria della Commissione parlamentare Antimafia (8 luglio 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 144
Nella XVIII Legislatura della Repubblica Italiana (2018-2022), la Commissione bicamerale cosiddetta Antimafia, presieduta dal senatore Nicola Morra, ha inserito per la prima volta nelle linee guida della propria attività anche il compito di: «accertare e valutare la natura e le caratteristiche dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso (…) e di tutte le sue connessioni (…) con particolare riguardo (…) alla gestione di nuove forme di attività illecite (…), anche con riferimento (…) al commercio di opere d’arte». Nella prospettiva di indagare sul coinvolgimento delle mafie nella vasta gamma dei reati contro i beni culturali e in particolare le connessioni fra traffico di false opere d’arte, frodi finanziarie, riciclaggio e altre attività illecite, l’otto luglio 2022, una seduta plenaria della Commissione è stata interamente dedicata alle audizioni di sette esperti in materia di false autenticazioni, in modo che i parlamentari potessero essere informati circa l’articolato sistema italiano di certificazione/accreditamento delle opere d’arte e le problematiche che lo affliggono, nella prospettiva di legiferare efficacemente al riguardo. Sono intervenuti i dottori Nicola Pisani, Filippo Tibertelli de Pisis, Massimiliano Croce, Giovanni Taormina, Beatrice Bentivoglio-Ravasio, Alberto Magni e Giuseppe Miceli. Ai contributi degli esperti ascoltati in quella giornata seguono cospicui stralci della relazione svolta invece a febbraio 2022 dalla giornalista Dania Mondini e dal criminologo Claudio Loiodice, autori, nel 2019, del libo-inchiesta L’affare Modigliani.
Dieci anni dopo. Riflessioni sparse sulla «riforma» Franceschini
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 140
In dieci saggi, più una premessa, diversi Autori riflettono sui dieci anni trascorsi dall’applicazione ai Beni Culturali della cosiddetta riforma Franceschini. Questa ha avuto pesanti ripercussioni negative sia all’interno della struttura ministeriale sia nella gestione dei Beni Culturali territoriali e museali. E le ricadute hanno segnato sia il lavoro dei tecnici sia la ricezione da parte del pubblico. Ad analisi dello stato attuale della tutela seguono proposte innovative di aggiornamento e di miglioramento gestionali e organizzative. La centralità del patrimonio culturale nella vita intellettuale italiana si evidenzia una volta di più, a dispetto della voluta mercificazione che se ne è fatta in quest’ultimo decennio.
Modigliani, la Sardegna e «lo tsunami della fantasia»
Margherita Corrado
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 308
«Margherita Corrado con questo libro ci spiega esattamente come si costruisce la carta di identità di un Falso. Potremmo dire l’ultimo grande inganno intorno alla figura e all’opera di Amedeo Modigliani. Sullo sfondo questa volta un piano più ambizioso: una speculazione edilizia portata avanti sfruttando il branding Amedeo Modigliani. Con lo sguardo della scienziata che di tanto in tanto veste i panni della giornalista e della criminologa, Margherita Corrado, rimette “a nudo” La Medea, spogliandola dalle teorie fantasiose di incontri, viaggi, amori adolescenziali e tanti altri artifizi utilizzati e ben dosati per alterarne il valore e la storia, in una mescolanza di elementi che potrebbero indurre, chi non sa, verso una strada sbagliata. Un lavoro, quello di Margherita Corrado, che lascerà certamente il segno nel mercato dell’arte e aiuterà quanti vorranno indagare a sgombrare la nebbia che circonda l’intera vicenda. Un libro non solo per studiosi, giornalisti del settore, galleristi attenti e Forze dell’Ordine, ma anche per quanti, appassionati e amanti dell’arte, frequentano le mostre e si chiedono sempre più frequentemente come si fa ad ingannare il pubblico ed il mercato con i FALSI. Leggendolo troverete una adeguata risposta.» (Dania Mondini)
La «Biccherna» peripezie di una tavola dipinta
Gino Famiglietti, Micaela Procaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 208
Negli anni che precedono e seguono l’esordio del Regno d’Italia, un suddito dell’Impero germanico, appassionato d’arte, compie ripetuti viaggi in Italia. Non si tratta solo dell’abituale Grand tour, assai in voga in quegli anni, ma di un preciso interesse collezionistico. Nel corso dei suoi viaggi, in una data sconosciuta, il suddito germanico compra una tavoletta dipinta quattrocentesca che altro non è che la copertina di un registro contabile dell’antica Repubblica di Siena, come le tante conservate all’archivio di Stato di quella città. Per decenni la tavoletta resta nella collezione della famiglia, fino a quando gli eredi non la mettono all’asta. È il 2016 e, per la prima volta, gli organi di tutela si rendono conto che – forse – l’uscita della tavoletta dal territorio italiano non è avvenuta, a suo tempo, con modalità proprio ineccepibili, per così dire. Le ricerche, condotte pure sui documenti d’archivio, sveleranno, infatti, anche “distrazioni” amministrative e pressioni indebite per favorire l’attività del collezionista a scapito del patrimonio culturale italiano. Inizia così una lunga battaglia legale che, fra alterne vicende, imprevisti, momenti alti e bassi, condurrà al rientro in Italia del prezioso oggetto. Prefazione di Diana Marta Toccafondi.
L'alba della ricostruzione. Tutela, restauro, urbanistica negli anni della direzione generale di Rannuccio Bianchi Bandinelli
Giovanna Russo Krauss
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 648
Dopo la devastazione causata dalla Seconda guerra mondiale, l’Italia si trova ad affrontare il difficile compito della ricostruzione del proprio patrimonio storico-artistico. Il volume si concentra su un arco temporale ristretto, che corrisponde a una stagione complessa, ma anche esaltante, qui definita “fase eroica della ricostruzione”. Al centro c’è la figura di Ranuccio Bianchi Bandinelli, archeologo e intellettuale militante, che in questi anni cruciali è nominato Direttore generale delle antichità e belle arti presso il Ministero della pubblica istruzione. Al lavoro di questi uomini delle istituzioni si affianca il contributo di numerosi studiosi di altissimo calibro che, fino a quel momento estranei all’amministrazione artistica, ma animati dalle speranze di rinnovamento del postfascismo, decidono di mettere da parte le proprie ricerche accademiche per servire lo Stato. Per mezzo di fonti storiche e archivistiche, l’autrice ricostruisce come i vari protagonisti di questo lavoro di ricostruzione – Ranuccio Bianchi Bandinelli, Carlo Ludovico Ragghianti, Roberto Pane, Giorgio Castelfranco, Bruno Zevi – pur con le loro differenti formazioni, si impegnarono per un obbiettivo comune. Nel corso del testo ne vengono seguiti gli articolati rapporti, i contrasti, i successi, ma anche i fallimenti, collocandoli nel più ampio quadro dato dai fattori personali, economici, politici e storici. Presentazione di Andrea Pane.
Casi freddi. La «scure letterata» e le sue peregrinazioni: dalla Calabria al British Museum
Gino Famiglietti
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
pagine: 210
Intorno alla metà dell’800 una «scure di bronzo, con greca iscrizione» viene rinvenuta in Calabria. L’importanza del reperto è notevole: addirittura, la sua restituzione grafica, pubblicata, insieme ad una dettagliata scheda di catalogo, su una nota rivista scientifica, è realizzata dal Primo disegnatore dei Reali Scavi di Pompei. In ragione del suo “merito”, la scure è quindi uno di quegli oggetti di cui, secondo le leggi dell’epoca, è proibita l’esportazione «fuori del regno». E tuttavia, nel 1884, la scure viene venduta in asta a Parigi e viene acquistata da un emissario del British Museum. Ma come è arrivata la scure a Parigi? Fra i documenti ufficiali che la riguardano non c’è traccia di un eventuale permesso che ne abbia potuto consentire la legittima uscita dal territorio italiano. Eppure, l’indifferenza degli apparati amministrativi rispetto alla strana vicenda perdura nel tempo, nonostante le ripetute richieste di chiarimenti che, in merito all’accaduto, vengono rivolte, da parlamentari di ogni estrazione politica, appartenenti tanto alle forze di maggioranza quanto a quelle di opposizione, ai governi di volta in volta in carica. Un frastornante silenzio, che dura da troppo tempo. Ci sarà un modo per trarre la vicenda dall’oblio in cui è stata confinata?
Archeologia e potere. L'altra faccia della propaganda. Dialoghi intorno alla catastrofe pompeiana (2014-2020 d.C.)
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
pagine: 152
"Un’immersione perigliosa nella Grande Bellezza tra commedia dell’arte, cavalieri sanza armatura, sanza paura, sanza calzari, sanza denari, resistenze, sconfitte, messe al bando, codici bavaglio, estorsioni, cacciate dal paradiso, pizze e altre prossimità, propaganda mediatica e politica, albizucche e zucocche, sonni che generano mostre. Vi condurremo in un vero e proprio girone dantesco dei beni culturali, ricco di sorprese e colpi di scena. Il pianto e il riso sono assicurati … ancora una volta!".
A cosa serve Leonardo? La ragion di Stato e l'Uomo vitruviano
Gino Famiglietti, Tomaso Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 224
È giusto, fisiologico, 'normale' che un capo di Stato, un capo di governo, un ministro si occupino del prestito di opere d'arte tra musei dei rispettivi paesi? Su un piano culturale, e politico nel senso più alto e generale, è questa la domanda fondamentale che attraversa il libro che state leggendo. Dopo l'articolo 9 della Costituzione le relazioni culturali tra i popoli non dovrebbero passare attraverso scambi di grandi mostre, o di singole opere feticcio, decisi dalle diplomazie, dalla politica, dai mercati. Perché le opere d'arte non dovrebbero più essere pedine della ragion di Stato: ma testi su cui fare ricerca, e da restituire alla libera conoscenza dei cittadini. Invece, accade esattamente il contrario: come dimostra l'incredibile peripezia dell'Uomo Vitruviano di Leonardo, in queste pagine accuratamente ripercorsa con il doppio sguardo di un giurista e di uno storico dell'arte.
Interrogare la Sfinge. Un'archeologa in Parlamento ai tempi del colera (2019-2022)
Margherita Corrado
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
Procedure scorrette, favoritismi, rinuncia all’esercizio della tutela, prestiti scellerati e illegittimi, restauri sbagliati o tardivi o mai eseguiti, privatizzazioni indebite, mala gestione, traffico di influenze, conflitti d’interesse, spreco di danaro pubblico, progetti falliti, amicizie pericolose, inadeguatezze: sono solo alcuni dei temi toccati da Margherita Corrado in oltre 200 interrogazioni presentate al Ministro della cultura, Dario Franceschini, nel corso del XVIII Legislatura, in qualità di parlamentare della Commissione “Cultura” del Senato. Con il piglio del detective, tipico del suo essere prima di tutto archeologa, l’autrice conduce vere e proprie indagini nel campo della gestione dei beni culturali al tempo delle riforme Franceschini, analizzandone le contraddizioni, le storture e soprattutto paventandone le conseguenze, che purtroppo si sono verificate. L’opera è avvincente come un giallo che contiene tanti gialli, a volte favorevolmente risolti, più spesso rimasti senza le dovute risposte, ma comunque riportati alla luce per il giudizio collettivo. L’autrice guida e accompagna con sapienza il lettore nei meandri di un mondo con molte ombre e ormai poche luci, dal quale si esce certamente scioccati, stupiti, ma anche con un cospicuo bagaglio di esperienza, degno di una vera scuola dei Beni Culturali.