Slow Food: Biblioteca
Terra madre. Come non farci mangiare dal cibo
Carlo Petrini
Libro: Copertina morbida
editore: Slow Food
anno edizione: 2019
pagine: 184
Prodotto soprattutto per essere venduto e spogliato del suo significato autentico, il cibo finisce con il mangiarci. Da oggetto di attenzione e di orgoglio è diventato un mostro che devasta le campagne dal punto di vista sociale ed ecologico e crea iniquità ovunque. Solo se le comunità del cibo potranno scegliere cosa e come produrre e distribuire, sarà possibile fermare la grande macchina che, insieme alla Terra, sta divorando tutti noi.
Bread, wine, chocolate. La lenta scomparsa dei cibi che più amiamo
Simran Sethi
Libro: Copertina morbida
editore: Slow Food
anno edizione: 2019
pagine: 424
Oggi il 95 per cento delle calorie è ricavato da sole trenta specie: quello che mangiamo è composto principalmente da granturco, frumento, riso, olio di palma e soia. Ovunque scelte alimentari biodiverse sono sostituite da monodiete basate su monoculture. Le più deliziose varietà stanno scomparendo, lentamente ma inesorabilmente. Un lungo viaggio tra vino, cioccolato, caffè, birra, pane e polpo ci racconta che possiamo ancora salvare il piacere dei cibi più autentici e tradizionali, sostenendo con le nostre scelte quotidiane chi li produce.
Buono, pulito e giusto
Carlo Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2019
pagine: 352
Buono, pulito e giusto deve essere il nostro cibo. Buono in quanto piacevole, secondo le differenti culture, pulito in quanto rispettoso della Terra e di tutto quello che ci circonda, giusto in quanto socialmente equo e partecipe di un progetto di ridistribuzione della ricchezza. Con episodi autobiografici e riflessioni l'autore delinea una via per costruire un futuro sostenibile e abbracciare un nuovo stile di vita.
Vino (al) naturale
Alice Feiring
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2019
pagine: 240
Dalla California al Beaujolais, per narrare le origini del “vino naturale”, alla ricerca dei primi tentativi di produrre vino senza aggiungere solfiti. L'autrice descrive questo mondo in fermento, con i suoi protagonisti così diversi tra loro per personalità e modo di affrontare il proprio lavoro, accomunati tuttavia dal rispetto per la natura e dalla volontà di far parlare, attraverso i vini, il territorio in cui nascono.