Società Storica Aretina: Quaderni di notizie di storia
Appunti per la storia della Valcerfone. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2019
pagine: 276
I sedici saggi raccolti nel volume, frutto delle ‘conversazioni’ serali tenute a Palazzo del Pero fra il 2013 e il 2017, sono stati suddivisi nei tradizionali periodi storici: medio evo, età moderna, età contemporanea. Il volume appare così di facile lettura e aiuta a comprendere un territorio dalla morfologia variegata, ma con una marcata identità geografica e sociale. Un territorio posto fra Arezzo, la Valtiberina e la Valdichiana, di passaggio e di sosta, strategico e fortificato, che è riuscito nel corso dei secoli a legare gli abitanti alla sua natura, aspra e montagnosa, non sempre benevola. E anche dal punto di vista religioso ed artistico, pieno di fascino e di sorprese interpretative. Sotto il profilo sociale, infine, per nulla disinteressato al nuovo che incombe. Nel complesso un territorio vitale e forte, mai domo, che emerge dal volume in maniera netta e precisa, anche nelle sue tragedie e sconfitte. I piccoli e grandi avvenimenti, i personaggi maggiori e minori vengono ricondotti alla Storia e ai più generali processi e avvenimenti, vicini e lontani. Il testo è arricchito da numerose immagini e facilmente consultabile grazie agli indici dei nomi di persona e di luogo.
Sant'Angelo a Montegiovi. Per una storia degli uomini e dei luoghi
Paola Benigni Pansini
Libro: Libro in brossura
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2019
pagine: 80
Fondato su documenti d’archivio in gran parte inediti, il libro ricostruisce, dal XV secolo ai giorni nostri, la storia di Sant’Angelo, un luogo appartato della campagna toscana, situato sulle colline prospicienti Subbiano, lungo l’antico percorso della transumanza che dall’Alpe di Catenaia scendeva verso la Maremma. La presenza in loco di una sorgente di acqua perenne, tutt’ora esistente, ha fatto sì che Sant’Angelo fosse abitato sin dai secoli XIII-XIV, quando vi è documentata l’esistenza di una piccola chiesa rurale che, dedicata a san Michele Arcangelo e sconsacrata nel XVIII secolo, ha lasciato memoria di sé nel toponimo. Un luogo antichissimo e arcano, dunque, di cui il libro ricostruisce non soltanto la configurazione materiale (estensione, confini, colture, edifici), ma anche la qualità e l’incidenza della presenza umana. Proprietari e mezzadri: gli uni impegnati a percorrere le vie dell’ascesa economica e sociale, gli altri, quasi senza nome e senza storia, spesso identificati con il nome del podere in cui lavorano, salvati dall’oblio più completo, solo grazie ai registri delle tasse. Corredano il volume gli alberi genealogici delle famiglie aretine Subiani e Palazzeschi.
Appunti per la storia della Valcerfone. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2017
pagine: 272
Frutto dei “Venerdì di Palazzo del Pero”, il libro accoglie undici contributi: piccole storie, personaggi minori, aspetti della vita sociale e religiosa della valle del Cerfone (un affluente di destra del Tevere), inseriti nel flusso più generale degli eventi. Ne scaturisce un quadro che ripercorre tutte le epoche: il sorgere del Cristianesimo e le sue tante architetture, i culti della fertilità e della maternità, il piccolo monastero camaldolese di Badia S. Veriano durante una carestia, i “comunelli” delle Cortine di Arezzo. All’età contemporanea – per la quale ci si avvale anche di testimonianze orali – è dedicata la parte più ampia. Si parla della ferrovia Arezzo-Fossato, della condotta medica “rurale” di Palazzo del Pero, dell’accidentato sviluppo della scuola, della vita sociale e politica, del fascismo, della Seconda guerra mondiale e del naufragio della motonave “Paganini” vicino alla costa albanese, della lenta e difficile ricostruzione postbellica. Trovano spazio anche il cibo (di ieri e di oggi) e il passaggio dalla civiltà rurale a quella industriale, con le sue conseguenze per l’ambiente.
L'ITIS di Arezzo si racconta. Tra innovazione didattica e cultura tecnico-scientifica
Libro
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2015
pagine: 296
Attraverso quattordici agili saggi, una serie di testimonianze dirette ed una parte iconografica, il volume racconta il ruolo svolto dall'Istituto tecnico industriale statale "Galileo Galilei", che - con una didattica innovativa, un coerente uso di laboratori modernissimi e progetti realizzati con le aziende locali - ha formato un ceto di periti industriali, ai quali ha assicurato anche una formazione valida per gli studi universitari. L'Itis di Arezzo nasce nel 1960 come risposta alle richieste avanzate dalle nuove imprese industriali aretine, mentre tutta la realtà economica, ancora legata prevalentemente all'agricoltura, si trasforma profondamente. Nei decenni successivi, quando il sistema economico-sociale diviene più complesso ed ha bisogno di accelerate trasformazioni tecnologiche, nell'Itis si affermano corsi di studio che preparano nuove tipologie di perito. Il volume costituisce un prezioso contributo per la conoscenza del percorso compiuto da un Istituto scolastico negli anni di più forte sviluppo e trasformazione della società locale, che va verso la modernità, grazie all'apertura ad una nuova cultura scientifica e tecnologica.
Un sacerdote negli archivi: don Silvano Pieri (1924-2013)
Libro: Copertina morbida
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2015
pagine: 104
Attraverso ventitré agili testimonianze, scritte da parenti, amici, colleghi, collaboratori, parrocchiani, storici e uomini di cultura, il libro ricostruisce la lunga ed operosa esistenza di don Silvano Pieri, sacerdote aretino scomparso nel 2013, alla soglia dei 90 anni. Il volume non ha un intento agiografico, ma vuole ricomporre una personalità complessa, nelle sue molteplici sfaccettature. Sacerdote dal 1947, laureato in più discipline, giovane canonico del Capitolo della Cattedrale, responsabile del prestigioso archivio diocesano di Arezzo, uomo di cultura impegnato nelle associazioni civiche, anziano parroco di campagna, socio onorario della Società storica aretina, don Silvano Pieri si distinse per l'innata curiosità di conoscere e la voglia di divulgare i frutti dell'instancabile attività di ricerca. Aperto dalla prefazione dell'arcivescovo di Arezzo, Riccardo Fontana, il libro è completato da un succinto profilo biografico, dall'elenco delle principali opere stampate (fra le quali spicca l'edizione delle visite pastorali dei vescovi aretini), da un ricco album fotografico e da un saggio dell'archivista Lauretta Carbone sul valore documentario delle visite pastorali.
Enrico Grazi (1897-1953), una vita per il socialismo
Paolo Testi
Libro: Copertina morbida
editore: Società Storica Aretina
anno edizione: 2014
pagine: 128
Enrico Grazi fu una figura importante nella storia del movimento socialista nell'Aretino ed ebbe un ruolo di primo piano nelle vicende politiche e istituzionali del Dopoguerra. Aveva iniziato l'attività politica all'età di 16 anni nelle file del PSI. La parabola più significativa della sua vita è compresa nel decennio successivo alla Liberazione, in cui sembrano disegnarsi due distinte fasi. L'ascesa politica dal 1944 al 1948 con un ritmo vertiginoso: da presidente del CLN di Bettolle a presidente del CLN provinciale di Arezzo, a sindaco di Arezzo, a deputato all'Assemblea Costituente e infine a candidato alla Camera dei Deputati nel 1948. La seconda, quando, dopo la mancata elezione, Grazi prosegue il suo impegno politico come consigliere comunale e nell'associazione dei Partigiani della pace. Nel 1953 viene premiato con l'elezione a senatore, ma il 30 settembre, mentre svolge una relazione in aula, un malore gli è fatale. Grazi muore "sul posto di lavoro e di lotta", dopo una vita spesa tutta per il socialismo e la classe lavoratrice.