Tufani Editrice: Elledi
Non è successo niente
Sylvie Neeman Romascano
Libro: Libro in brossura
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 130
Mentre è in viaggio verso il padre morente, Dora incontra sul treno un uomo mai visto prima, Francesco, e, una volta che la corsa si arresta a causa di un suicida che si è buttato sui binari, decide di scendere a Prato dove vivrà con lui un'avventura amorosa a suo modo importante, di cui tuttavia non si intuisce la destinazione: finirà nel nulla o diventerà la storia della sua vita? Non è certo un caso che la protagonista intraprenda un viaggio verso l'Italia meridionale, e per di più in treno. Ciò implica innanzitutto il passaggio repentino da una vita regolata e prevedibile al caso più imponderabile.
Noccioline. Da ammazzare
Ruth Schweikert
Libro: Libro in brossura
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 131
Storie di donne in bilico tra desiderio di felicità e quotidiane catastrofi relazionali. Niente nella loro vita è stabile e sicuro, tanto meno le relazioni: padri autoritari o assenti, che pensano di lavarsi la coscienza con donazioni in denaro; figli difficili, cresciuti senza padre, che fanno paura perché osservano gli adulti "con certi occhi senza ritegno". E al centro loro, Eva, Daniela, Esther e le altre, che si arrabattano per conquistarsi almeno un po' di tenerezza o di amore. Ma le porte sono chiuse, gli amanti sono troppo impegnati a correre dietro ai loro sogni: l'eterna giovinezza, le raccolte di fondi, la carriera. E le madri, le madri sono un campionario dell'orrore, specchio raccapricciante di ciò che il futuro riserva alle figlie.
L'ultimo giorno dell'estate
Anne Hébert
Libro
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 196
In uno sperduto villaggio della costa più settentrionale del Canada, l'ultimo giorno dell'estate del 1936 due ragazze sono scomparse, probabilmente assassinate. Sappiamo che è accaduto qualcosa di atroce, che ci sono sofferenze e colpe orrende, che le menti sono rese folli da intollerabili ossessioni e visioni. Poi, gradualmente, senza che mai la tensione si allenti, affiora la verità, nei suoi variegati aspetti, riflessa nelle voci narranti di vittime e di colpevoli.
La damigella selvaggia
Corinna Bille
Libro
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 171
L'unione di due termini in apparenza antiteci, damigella e selvaggia, rappresentano l'estrema sintesi della poetica di Corinna Bille: la selvatichezza unita a una raffinata sensibilità, sempre acuita dalla nostalgia per un tempo indefinito fuori da ogni cronologia.
Racconti giamaicani
Alecia McKenzie
Libro
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 132
In quasi tutti i racconti della presente raccolta, l'emigrazione è un fenomeno comune per i personaggi: esiliati, come in "Scarafaggi" o "Danza d'esilio", o che vorrebbero partire per lasciare una realtà senza sbocchi o che tornano occasionalmente o puntualmente in Giamaica. La vita nelle isole viene descritta con amara ironia, con l'ambivalenza emotiva tipica delle passioni umane fondamentali, un amore/odio che tradisce la profondità dell'attaccamento alla propria terra e la nostalgia per i paesaggi, gli odori, e infine il cibo stesso, che nella sua tipicità e nella sua funzione materna di nutrimento, calore e condivisione rappresenta il legame più semplice e quotidiano con la tradizione e la famiglia.
Il fagiano dorato
Giuliana Pistoso
Libro
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2001
pagine: 206
Una storia d'amore implica necessariamente delle difficoltà, degli ostacoli che sbarrano o cercano di sbarrare ai due protagonisti la strada per il raggiungimento della loro unione. Vi sono ostacoli dovuti a contrattempi casuali, a fenomeni naturali, a importanti eventi collettivi o ancora di natura sociale, storica, economica. In ostacoli di quest'ultimo tipo è coinvolta la coppia di cui si narra. L'incapacità di lei di trovare la sua strada in un percorso storico segnato dalla dittatura fascista, da un dopo guerra tempestato da eccezionali esigenze di rivalsa maschili; così il rifiuto di entrambi di adattarsi a canoni sociali ormai privi di senso.
Eterna Giulietta
Corinna Bille
Libro
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2001
pagine: 237
I personaggi femminili che compaiono in questa raccolta sono 'eterne Giuliette' perché indipendentemente dall'età acconsentono senza difese alla prima o ennesima irruzione di Eros. Corinna Bille mostra una predilezione per i personaggi estremi e le vicende trasgressive, cruente, addirittura immorali, ma a ben guardare la questione va posta diversamente. Il fatto è che le sue creature, pur essendo sbaragliate da una forza più dirompente della ragione, non sono affatto impudiche, piuttosto sono 'ipermorali', ossia agiscono in nome di un sacro sentire che senza esagerazione può essere definito divino. In senso pagano,certo. e dunque prossimo a in'incontenibile ebbrezza che l'ordine sociale non ammette.
Due per una
I. Grekova, Galina Scerbakova, Ljudmila Ulickaja
Libro
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2001
pagine: 88
La valle felice
Annemarie Schwarzenbach, Charles Linsmayer
Libro: Libro in brossura
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 1998
pagine: 180
Un’alta valle vicino a Teheran, nella quale Annemarie Schwarzenbach si era recata, insieme all’uomo che aveva appena sposato, il diplomatico francese Claude Clarac – matrimonio alquanto particolare, date le tendenze omosessuali di entrambi -, diventa il fulcro della narrazione di La valle felice. Ma di felicità non vi è traccia in questo testo. La valle fa da sfondo ad un io profondamente infelice, devastato, malato di nostalgia, che si lascia andare al “rapido sollievo” della droga, chiamata anche “la mano che scende dalle nuvole”, e che cerca un breve momento di felicità con Jalé, una giovane turca. Un Io che ha perso ogni punto d’appoggio e che vede intorno a sé solo un paesaggio nudo, impietoso, troppo vasto. Un io frammentato che cerca disperatamente di ricomporsi, così come cerca di ricomporre il mondo intero che sta franando. E’ anche, in definitiva, un io profondamente ambiguo, definito al maschile ma che ha ben pochi tratti virili; si tratta anzi di una virilità dalle cui crepe emerge costantemente il carattere femminile della voce narrante.