UTET Università: Vita e ristampe
Cartografia e progettazione territoriale. Dalle carte coloniali alle carte di piano
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2007
pagine: 233
La Terra è sotto l'occhio elettronico dei satelliti in orbita che trasmettono in permanenza informazioni su ogni angolo del mondo. La trasmissione istantanea dei dati permette di costruire migliaia di immagini organizzate in tavole, diagrammi, grafici. Qualunque dato registrato può essere elaborato: è possibile conoscere l'estensione della superficie agricola irrigata della Sicilia o il grado di inquinamento del Reno. Eppure proprio tale saturazione informativa, che avrebbe, secondo alcuni, vanificato il ruolo della cartografia, al contrario, lo rilancia, assegnandole il compito di tradurre le fotografie satellitari rivolte agli esperti in strumenti alla portata di tutti. Ma il nuovo ruolo che essa svolge investe anche il mondo della progettazione territoriale: mediante nuove configurazioni grafiche, offerte dai sistemi GIS, traduce i principi della sostenibilità quali partecipazione, cogestione, sviluppo in strumenti per la pianificazione e la concertazione. Questo libro traccia l'evoluzione storica dell'uso della cartografia nella progettazione dal colonialismo alla pianificazione sostenibile per riflettere sulle ragioni di questa costante presenza. Il quadro che ne scaturisce, seppur composito e articolato, mostra la necessità di ripensare una cartografia riflessiva che si interroghi non solo sul come comunicare ma su cosa comunicare, consapevole del proprio potere e del ruolo sociale che è chiamata a ricoprire.
Insegnare latino. Sentieri di ricerca per una didattica ragionevole
Andrea Balbo
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2007
pagine: XX-236
I cambiamenti della scuola italiana hanno imposto ai docenti della scuola superiore e dell'università una riflessione sullo statuto disciplinare del latino, sui contenuti da insegnare nella lingua e nella letteratura, sul modo di trasmettere la cultura classica agli studenti che - ed è bene ricordarlo si avvicinano alla disciplina con grande curiosità e, a volte, con vera e propria passione, anche se con strumenti non sempre adeguati. Non solo: per una generazione alla ricerca di punti di riferimento, le lingue e le letterature classiche possono offrire un soccorso, un sostegno, un supplemento di contenuto e di senso, a patto di restituire loro una dimensione non astrattamente paludata, ma connotata dall'apertura al dialogo, alla ricerca, al confronto, alla partecipazione. Il moderno professore di latino, quindi, non può limitarsi a padroneggiare la disciplina ma, sollecitato da nuove richieste della scuola e della società, deve continuamente mettersi in gioco, agire, spiegare, dare un ruolo alla sua materia: questo libro ha l'ambizione di fornigli gli strumenti per svolgere il suo compito. L'autore è infatti profondamente convinto che il latino deve possedere un ruolo centrale nella scuola e nella cultura italiana, proprio perché intrinsecamente formativo e utile a chi non voglia rinunciare a pensare, a crescere, a dotarsi degli strumenti per scoprire una propria strada nella vita, in una parola, a godere di una piena cittadinanza, locale e cosmopolita.
Violenza senza legge. Genocidi e crimini di guerra nell'età globale
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: UTET Università
anno edizione: 2006
pagine: XXXI-224
Nonostante il monito più volte ripetuto a non dimenticare l'orrore dei conflitti mondiali e della Shoah, il Novecento si è chiuso con la perpetrazione di genocidi, come nel caso del Ruanda e della Bosnia Erzegovina. Come è potuto accadere ciò? A partire da tale quesito, "Violenza senza legge" analizza la natura e le fenomenologie delle "nuove guerre". Cruente forme di violenza organizzata hanno infatti connesso senza soluzione di continuità il secolo scorso col nuovo millennio, assecondando i nuovi ordini geopolitici e le potenze finanziarie. Guerre identitarie e fondamentalismo islamico si intersecano poi con conflitti armati di tipo "preventivo", nella "guerra totale al terrorismo". Le guerre sono così diventate "senza legge": sono amorfe, indefinite e ubique; prevaricano confini e norme internazionali, nonostante l'istituzione di tribunali penali internazionali e il sempre più pressante dibattito sulla centralità dei diritti umani e umanitari. Per trattare un tema tanto complesso quanto controverso sono però necessari più punti di vista. Ecco allora che il libro curato da Marina Calloni si svolge come una "ricerca polifonica", dove intervengono più attori sociali e autori: vittime e testimoni, ricercatori, giornalisti, fotografi, rappresentanti istituzionali, artisti. Il CD-ROM allegato al libro completa tale analisi, fornendo materiali inediti, documenti, testimonianze, fotografie e filmati sui conflitti degli ultimi anni.

