Vita e Pensiero: Ricerche. Storia - Dies nova
Segni dei tempi. Figure profetiche e cifre apocalittiche
Gian Luca Potestà
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 304
Le profezie sono rimaste lungamente ai margini degli studi storici. Testi spesso oscuri, estranei al lessico scolastico e universitario, presuppongono tradizioni dottrinali e letterarie complicate, intessute di lettere, numeri e simboli dai significati ambigui e mutevoli. Per cercare di comprendere storicamente visioni e rivelazioni, oracoli e sibille, occorre lasciarsi coinvolgere in giochi di pazienza le cui soluzioni sono difficili e restano spesso controverse. Nella prima parte il volume presenta sette saggi che mirano a chiarire trasformazioni e utilizzi, fra Medioevo centrale e Prima Età Moderna, delle principali retoriche profetiche, riguardanti Anticristo, papa angelico e sovrano messianico dei tempi ultimi. Diversamente da quanto si è spesso creduto, le profezie non circolano solo entro cerchie marginali di fanatici, ma innervano conflitti polemici tra papi e imperatori, nutrono ambizioni di cardinali in ascesa, magnetizzano intellettuali come Arnaldo di Villanova e Dante. Elementi fondamentali di legittimazione dinastica e di propaganda politico-ecclesiastica, esse contribuiscono a modellare il linguaggio pubblico, tramutando le nostalgie in speranze, i desideri in promesse, i racconti mitici in attualità storica. La seconda parte comprende cinque saggi riguardanti studiosi europei del Novecento che, confrontandosi a fondo con le questioni poste dal modernismo, hanno rinnovato gli studi biblici e le ricerche di storia intellettuale dell'Occidente medievale: i domenicani francesi da Marie-Joseph Lagrange a Marie-Dominique Chenu, Beryl Smalley, Herbert Grundmann, Arsenio Frugoni, Tullio Gregory.
Vade mecum in tribulatione
Giovanni di Rupescissa
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 530
Ordinare il mondo. Diagrammi e simboli nelle pergamene di Vercelli
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: XVII-338
La ricerca storica degli ultimi decenni ha scorto in modo sempre più nitido l’importanza e la diffusione, durante il Medioevo, di schemi simbolici e di rappresentazioni diagrammatiche. Un caso emblematico è costituito dalla raccolta di diagrammi conservati nei rotuli di pergamena dell’Archivio Capitolare di Vercelli. Questo volume li rende oggetto di studio, ampliando lo sguardo dalla semplice spiegazione di essi alla ricerca dei modelli, degli autori e delle circostanze storiche della produzione. Ben oltre la loro funzione di schemi utili alla memorizzazione di dati, queste figurae rivelano finalità più elevate. Secondo le modalità simboliche proprie di quel tempo, le rappresentazioni diagrammatico-figurative mirano a illustrare l’ordine della creazione, del mondo e della storia: per comprenderlo, meditarlo e delineare alla luce di esso percorsi possibili di crescita spirituale e morale e disegni ecclesiastici, sociali e politici volti al futuro.
Il profeta del papa. Vita e memoria di Raniero da Ponza, eremita di curia
Marco Rainini
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 200
Il volume ripercorre la vicenda biografica, e poi la fama post mortem, di Raniero da Ponza, monaco cisterciense ed eremita dalla fama di profeta. Raniero, già compagno di Gioacchino da Fiore nella fondazione del monastero che dà il nome all'abate calabrese, divenne in seguito un uomo di fiducia di Innocenzo III e godette di una certa notorietà fino almeno alla metà del XIII secolo. La sua figura viene delineata non solo nelle strette relazioni con Gioacchino e negli incarichi di alto profilo che ricevette dalla curia romana, ma soprattutto sullo sfondo della fama di profeta che lo circondava già in vita, e poi in modo particolare dopo la sua morte, sopravvenuta fra 1206 e 1209. In questa luce, assume grande importanza la testimonianza della lettera scritta in morte di Raniero dal cardinale Ugo di Ostia, futuro papa Gregorio IX, in cui egli piange quello che definisce suo "padre". Più elementi nella politica ecclesiastica di Ugo-Gregorio, in particolare nella promozione degli ordini mendicanti e nello scontro con Federico II, denunciano l'assunzione di temi e schemi interpretativi che si possono ricondurre al profetismo gioachimita: ben oltre l'utilizzo di una "retorica". Tutto ciò lascia intravedere un interesse reale e radicato, che proseguirà oltre la morte del papa, mentre divampa lo scontro fra lo stesso Federico e la sede apostolica.
Vade mecum in tribulatione
Giovanni di Rupescissa
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: 320
Il "Vade mecum in tribulatione" è l'opera più celebre del profeta Giovanni di Rupescissa, il frate minore alvergnate che, arrestato nel 1349 e inizialmente detenuto in un carcere dell'ordine francescano, fu poi trasferito in una prigione papale ad Avignone e liberato solo alla vigilia della morte (1366). Nelle sue prigioni Giovanni viene progressivamente a conoscenza dell'intero patrimonio dei testi profetici medievali, che trascrive e interpreta per costruire un sistema previsionale dei tempi finali unitario e coerente. Nei venti brevi capitoli (chiamati "intenzioni") del Vade mecum, il frate fissa i tratti delle imminenti tribolazioni e i modi per non esserne travolti, in attesa del successivo inizio dei mille anni di pace preconizzati nel libro dell'Apocalisse, e riporta attese apocalittiche e profili messianici entro un lessico profetico originale, destinato a notevole fortuna nei secoli successivi, come dimostra la rapida diffusione dell'opera in tutta Europa, sia nella versione originale latina sia nei volgarizzamenti prodotti in sette lingue. Il volume offre la prima edizione critica del testo latino del Vade mecum, allestita da Elena Tealdi sulla base dei quarantasei manoscritti superstiti, la maggior parte dei quali venuti per la prima volta alla luce in questo lavoro. Il commento della curatrice e le ampie introduzioni di Robert E. Lerner e di Gian Luca Potestà permettono di scorgere in controluce le tensioni spirituali e le attese riformatrici...