Aipsa: Is grogus
Cardiopalmo
Antonio Turnu
Libro
editore: Aipsa
anno edizione: 2016
pagine: 144
"Non doveva andarci. Non doveva essere lì. Avrebbe dovuto seguire l'istinto che spingeva dal cuore come un luccichio fluente di sangue: stare con la sua famiglia per realizzare quanto avevano deciso per quella sera. Invece no. Hai voglia di pianificare i programmi quando basta una scivolata sulla tua stessa ombra. Non capiva perché lo avesse chiamato e dato appuntamento lì sotto, proprio dove lavoravano: era a dir poco azzardato. Ma gli aveva assicurato che era importante e urgente. "Importante e urgente: perché non si muove allora," si chiedeva tormentando l'orologio. "Io sono corso subito e invece è in ritardo di undici minuti. Che faccio: aspetto ancora o vado via e si arrangia: se fosse urgente come mi aveva assicurato, sarebbe già qui prima di me ad aspettarmi". Era entrato in un labirinto di pensieri e domande senza risposte, sotto i percorsi e le tangenti dei tubi dell'impianto di riscaldamento. Spento. Eppure un ronzio come di zanzare che torturano nella notte, lo sentiva. "Non mi devo preoccupare, no. Con tutte queste apparecchiature è chiaro che ci siano dei ronzii o delle vibrazioni". Dei passi lo fecero sussultare. Lui e il suo cuore e il suo orologio sfondo blu con le lunette d'argento che segnavano persino le fasi lunari. Lo guardò e gli sembrò che la lancetta dei secondi si fosse inchiodata insieme al suo cuore".
Ibrida perpetua
Antonio Turnu
Libro: Copertina morbida
editore: Aipsa
anno edizione: 2007
pagine: 304
Il mozzateste
Emanuele Cioglia
Libro: Copertina morbida
editore: Aipsa
anno edizione: 2006
pagine: 280
Tranquillo come una salma
Emanuele Cioglia
Libro
editore: Aipsa
anno edizione: 2009
pagine: 324
«L'uomo beve l'ultimo sorso di plastica e cola dal bicchiere, dà un morso all'hot dog barlaccio, rigira la lingua intorno a un seme di sesamo incastrato tra i denti, recupera il notebook dalla sedia, rutta, e si alza. Il caffè è per lui un ingurgito meccanico. Camicia, giacca e cravatta, una membrana necessaria. Il cervello un ipertesto, una banca dati da riordinare, un hard disk portatile. I suoi clienti alberi da frutta, carichi dei sempreverdi, ma mai acerbi, bonifici bancari.»

