All'Insegna del Giglio: Biblioteca di archeologia medievale
«Anforette» e produzioni ceramiche altomedievali da una corte regia nel Mediterraneo tirrenico. Indagini archeologiche a Vetricella (Scarlino, GR). Ediz. italiana e inglese
Luisa Russo
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 334
Il volume propone, oltre ad un aggiornamento dei rinvenimenti di anforette effettuati nel territorio compreso tra Toscana meridionale ed alto Lazio, uno studio approfondito di questi reperti secondo un approccio tanto tradizionale, quanto archeometrico. Grazie al progetto nEU-Med, infatti, è stato possibile svolgere analisi di provenienza, di datazione assoluta e degli eventuali residui organici dei contenuti originari. Allo stesso tempo, si è cercato di fornire anche un’idea del contesto ceramico generale in cui questi manufatti si inseriscono. I dati scaturiti dai vari aspetti della ricerca hanno consentito pertanto di incrementare il potenziale conoscitivo intrinseco delle anforette e di aggiungere importanti elementi per la ricostruzione delle dinamiche socio-economiche che caratterizzavano la Toscana sud-occidentale tra alto Medioevo e secoli centrali.
Gli scavi degli «Ex Laboratori Gentili» a Pisa e i manufatti in lega di rame (secoli XII-XIV). Organizzazione delle aree di lavorazione, tecniche produttive e commerci. Ediz. italiana e inglese
Francesco M.P. Carrera
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 318
Gli scavi degli Ex Laboratori Gentili (2008-2012), un’area urbana di circa 9000 m² nel quartiere di Chinzica a Pisa, hanno interessato un complesso di edifici medievali – in alcuni casi sopravvissuti in elevato per diversi metri – che hanno portato alla luce una sequenza stratigrafica dalla quale sono stati recuperati migliaia di oggetti in metallo, crogioli, stampi fittili e litici, frammenti di fornaci, carboni, colature di metallo e utensili. L’analisi dei dati di scavo, delle strutture e dei materiali ha permesso di individuare diversi atelier offrendo uno spaccato del contesto urbano e sociale dell’area tra la fine del XII e gli inizi del XV secolo, ovvero dall’acmé sino al declino della Repubblica di Pisa. L’eccezionale stato di conservazione di molti degli apprestamenti produttivi nonché l’abbondanza e il grande numero dei resti di lavorazione hanno permesso, inoltre, una ricostruzione meticolosa dell’intero processo produttivo e organizzativo di un’officina medievale dedicata alla realizzazione di manufatti in metallo.
Archeologia e storia della Val di Chiana. Architetture e insediamenti tra XII e XIV secolo nella Toscana Orientale. Ediz. italiana e inglese
Fabio Giovannini
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2022
pagine: 274
Questo volume è parte del progetto ERC Petrifying Wealth. The Southern European Shift to Masonry as Collective Investment in Identity, c.1050-1300, che indaga i motivi e i diversi significati che durante i secoli centrali del medioevo determinarono nell’Europa mediterranea il progressivo ritorno ad un edilizia in materiale durevole di qualità. Il volume, ulteriore elemento di confronto e riflessione sul tema della pietrificazione e non solo, presenta i risultati delle indagini archeologiche condotte da oltre un decennio su una porzione di territorio della Val di Chiana aretina, all’incirca corrispondente con i comuni di Castiglion Fiorentino, Lucignano e Foiano della Chiana.
Dopo la peste. Consumi ceramici e standard di vita in Toscana e in Inghilterra tra Due e Quattrocento
Paola Orecchioni
Libro: Copertina morbida
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2022
pagine: 228
La possibilità di confronto statistico costituisce il principio guida del volume che, attraverso una serie di metodi di analisi appositamente elaborati, tenta di esplorare le possibilità offerte da un approccio di tipo contestuale-comparativo anche su scala internazionale. In Toscana, oltre al lavoro sistematico sulla ceramica del Castello di Montecchio Vesponi, sono stati posti sotto la lente d'ingrandimento i contesti editi di Via dei Castellani (Firenze), degli ex-Laboratori Gentili (Pisa) e dei castelli di Montarrenti e Rocca Ricciarda. La preziosa collaborazione con il Museum of London Archaeology hapoi consentito di inserire tra i casi studio cinque siti urbani londinesi, oltre ai villaggi di Westbury e Great Linford e alla città portuale di Southampton. I risultati ottenuti hanno fatto emergere una serie di tendenze specifiche che appaiono rivelatrici non solo di un diverso modello di produzione, circolazione e consumo della ceramica ma anche di più ampi sviluppi in atto nel tardo Medioevo.
Archeologia dei beni pubblici. Alle origini della crescita economica in una regione mediterranea (secc. IX-XI)
Giovanna Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2022
pagine: 256
Oltre quaranta anni di ricerche nella Maremma toscana, uno dei territori meglio indagati archeologicamente a livello europeo; un progetto ERC-Advanced, nEU-Med, che ha consentito di rileggere vecchi dati e produrne di nuovi grazie ad un'intensa ricerca multidisciplinare; un tema, i beni pubblici, in questi anni al centro dell'interesse degli storici delle fonti documentarie, qui declinato attraverso il dato materiale. Sono queste le basi di partenza del volume, nel quale i risultati acquisiti dalla ricerca degli ultimi anni all'interno di un'area eletta a caso studio, sono stati innestati su quelli elaborati nei decenni precedenti, con l'obiettivo di individuare i markers materiali dei beni regi e capirne la loro formazione e gestione tra IX ed XI secolo. I risultati della ricerca interpretati in una nuova prospettiva concorrono a individuare una possibile chiave di lettura delle realtà storiche di questa area toscana, capace di generare risposte agganciate a più ampie tematiche: il ruolo del publicum in rapporto alle aristocrazie e alle comunità locali; le trasformazioni dei paesaggi antropici e naturali; la peculiarità di produzioni e scambi; i tempi e i modi dell'incastellamento
Mazara/M?zar: nel ventre della città medievale (secoli VII-XV). Edizione critica degli scavi (1997) in via Tenente Gaspare Romano. Ediz. italiana e inglese
Alessandra Molinari, Antonino Meo
Libro: Copertina morbida
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2021
pagine: 630
Il Progetto The Archaeology of Regime Change. Sicily in Transition. 6th-13th centuries (SICTRANSIT - ERC advanced grant 693600) ha consentito di studiare con un'ampia gamma di analisi archeologiche e scientifiche il prezioso contenuto di fosse, pozzi, latrine e silos scavati nel 1997 nel centro storico della città di Mazara in Sicilia. La ricchezza e diversità dei materiali ritrovati, l'integrità dei contesti di rinvenimento e la loro scansione cronologica (dalla fine del VII al XVI secolo) si sono rivelate preziose per ricostruire consumi, scambi, produzioni, abitudini alimentari, tabù religiosi in relazione a importanti cambiamenti sociali e culturali che hanno interessato la Sicilia col passare delle dominazioni bizantina, musulmana, normanna, sveva e aragonese. Le vicende materiali di Mazara, seconda città dopo Palermo per importanza in età islamica e influente sede vescovile con i Normanni, acquistano nuova luce con una lettura dal basso, a partire dai più umili resti della vita quotidiana. La rilevanza dei risultati ottenuti per questa importante città, ha consentito di allargare, rivedere e completare la conoscenza dell'area mediterranea.
Il rupestre e l'acqua nel Medioevo. Religiosità, quotidianità, produttività
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2020
pagine: 198
Dopo due Convegni dedicati agli insediamenti rupestri di età medievale dove è stato avviato un necessario quanto interessante confronto scientifico tra gli studi dell'Italia centrale e quelli dell'Italia meridionale e insulare, le aree maggiormente interessate dal fenomeno rupestre si è ritenuto utile, con un terzo incontro a cui questo volume si riferisce, focalizzare l'attenzione sul tema dell'acqua, qui volutamente distinto rispetto alle strutture costruite. L'importanza di uno studio specifico è ulteriormente accentuata nelle ricerche sui cosiddetti "contesti rurali". L'analisi di uno specifico sistema idraulico caratterizzato da articolati insiemi di canalizzazioni a cielo aperto, cisterne e punti di raccolta che si distribuiscono su più livelli, spesso utilizzando le caratteristiche orografiche dei siti, messo in relazione con elementi di cronologia assoluta trasforma anche questi impianti in indicatori cronologici attendibili. Da qui l'importanza di mettere l'accento sul maggior numero di esempi così da fornire un apporto decisivo all'analisi dei contesti rupestri trasformandoli in complessi storicamente rilevanti.
La ceramica a vetrina sparsa nella Toscana altomedievale. Produzione, cronologia e distribuzione. Ediz. italiana e inglese
Arianna Briano
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2020
pagine: 174
Il volume presenta il “caso studio” del castello di Donoratico (LI), che ha restituito una quantità veramente eccezionale di ceramica a vetrina sparsa. Oltre allo studio di questo contesto vengono presentate le vetrine sparse provenienti da altri siti toscani collocati nell'areale indagato dal più ampio progetto "ERC Advanced nEU-Med: Origins of a new economic union (7th-12th centuries): resources, landscapes and political strategies in a Mediterranean region". Grazie a questo progetto è stato possibile effettuare un numero cospicuo di analisi di tipo archeometrico e di datazione assoluta. La linea metodologica seguita è stata duplice: da un lato un approccio di studio tradizionale umanistico e tassonomico e dall'altro uno più tecnico e scientifico che si è avvalso di analisi archeometriche. Lo studio sulle invetriate in monocottura toscane ha consentito di fornire nuovi dati tassonomici e tecnologici sulla produzione di ceramica a vetrina sparsa e di raffinarne le cronologie producendo nuovi dati per la ricostruzione di un tassello di storia economica e sociale.
The Neu-Med project: Vetricella, an Early Medieval royal property on Tuscany’s Mediterranean
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2020
pagine: 208
The nEUMed project is focussed upon two Tuscan riverine corridors leading from the Gulf of Follonica in the Tyrrhenian Sea to the Colline Metallifere. It aims to document and analyze the form and timeframe of economic growth in this part of the Mediterranean, which took place between the 7th and the 12thc. Central to this is an understanding of the processes of change in human settlements, in the natural and farming landscapes in relation to the exploitation of resources, and in the implementation of differing political strategies. This volume presents the multi-disciplinary research focussed upon the key site of the project, Vetricella, and its territory. Vetricella is thought to be the site of Valli, a royal property in the Tuscan march. It is the only Early Medieval property to be extensively studied in Italy. Located on Italy’s Tyrrhenian coast, the archaeology and history of this site provide new insights on estate management, metal production and wider Mediterranean relations in the later first millennium. Apart from reports on the archaeology, the finds from excavations and environmental studies, three essays consider the wider European historical and archaeological context.
Massa di Maremma e la Toscana nel basso Medioevo: zecche, monete ed economia. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2019
pagine: 174
Per celebrare i Settecento anni trascorsi dall’apertura della propria zecca, nel 2017 il Comune di Massa Marittima ha promosso una serie di eventi scientifici e di alta divulgazione. È stata questa l’occasione per inquadrare il contesto socio-economico e politico nel quale presero avvio le attività della zecca di Massa, raccogliendo le principali emissioni monetarie delle officine toscane attive tra tardo Duecento e Trecento. Questa pubblicazione raccoglie gli atti di di un incontro di studi al quale hanno contribuito numismatici, archeologi e storici, dando conto degli esiti dei più recenti studi sull’argomento e in relazione a temi storici più ampi: dall’approvvigionamento dei metalli monetabili, alle varie fasi di lavorazione e ai relativi indicatori materiali in opifici ufficiali e clandestini, fino alle caratterizzazione delle maestranze coinvolte; dalla distribuzione dei ritrovamenti numismatici fino ai movimenti in diversi settori economici. L’ultima sezione accoglie il catalogo scientifico della mostra, che illustra le coniazioni delle zecche medievali toscane, i torselli e le emissioni del Comune di Massa di Maremma.
San Paragorio di Noli. Le fasi del complesso di culto e l’insediamento circostante dalle origini all'XI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2019
pagine: 552
L’area archeologica circostante la nota e importante chiesa di San Paragorio di Noli (SV), databile ai primi decenni dell’XI secolo, si è rivelata da tempo di primario interesse per la conoscenza dell’insediamento umano nel Ponente ligure, dall’età imperiale al primo Medioevo, con particolare riguardo allo studio della cristianizzazione del territorio. Scopo di questo volume è dar conto degli esiti delle campagne di scavo che hanno interessato il sito già alla fine del secolo XIX e nei primi anni Settanta del Novecento, con il ritrovamento di un battistero paleocristiano ad aula rettangolare absidata e delle prime tracce di frequentazione di età romana. Tema centrale è l’edizione complessiva dei dati emersi dalle indagini archeologiche svoltesi dal 1987 ai primi anni Duemila, dapprima collegate a esigenze di archeologia preventiva, poi programmate in estensione, grazie anche alla rimozione del terrapieno della ex ferrovia che occultava gran parte della facciata e del fianco meridionale dell’edificio religioso.