All'Insegna del Giglio: Biblioteca di archeologia medievale
Un monastero sul mare. Ricerche archeologiche a San Quirico di Populonia (Piombino, LI)-A Monastery by the Sea. Archaeological Research at Sn Quirico di Populonia (Piombino, LI)
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2016
pagine: 408
I resti del monastero di San Quirico si trovano sulle pendici del poggio Tondo, a poca distanza dall’antica città di Populonia, rivolti verso lo specchio del mare Tirreno costellato dalle isole dell’arcipelago toscano. Le ricerche archeologiche in questo sito, realizzate nel primo decennio del nuovo millennio da due differenti équipe, rispettivamente dell’Università di Siena e Ca’ Foscari di Venezia, si sono svolte nell’ambito degli interventi di ampliamento e di valorizzazione del parco archeologico di Baratti-Populonia. Questo volume contiene i risultati di quelle ricerche: l’edizione scientifica dello scavo e l’analisi critica dei materiali rinvenuti. La rielaborazione dei dati raccolti durante tali indagini, unita ad una rilettura della documentazione scritta, ha poi permesso di ricomporre le complesse vicende di questo importante monastero, in una nuova ed inedita narrazione. In tale narrazione le vicende del cenobio e delle sue preesistenze si intrecciano con quelle del promontorio di Populonia e dei territori limitrofi fino a delineare un quadro di sintesi che ridisegna i confini storici di questo territorio tra la Tarda Antichità e l’Età Moderna.
Il priorato cluniacense dei Santi Pietro e Paolo a Castelletto Cervo. Scavi e ricerche 2006-2014
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2015
pagine: 712
Il volume presenta il sito del monastero di Castelletto Cervo, oggetto di approfondita indagine da parte del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università del Piemonte Orientale sin dal 2006, in cui lo scavo (campagne 2009-2012) e l'archeologia dell'architettura hanno trovato integrazione con la ricerca archivistica e storico-artistica, avvalendosi di indagini archeometriche ad ampio spettro, nel quadro di progetti di ricerca internazionali. I risultati presentati in questo volume si inseriscono nel dibattito storiografico che investe sia l'archeologia dei monasteri, con una specifica attenzione agli aspetti topografico-spaziali e funzionali, sia gli studi sul mondo cluniacense, soprattutto alla luce delle scoperte derivanti dagli scavi attualmente in corso a Cluny, che spingono a rivedere le conoscenze consolidate sull'abbazia borgognona, sull'articolazione dei suoi spazi e sulla periodizzazione delle sue fasi costruttive. Queste nuove acquisizioni inducono anche a riconsiderare sotto una diversa prospettiva l'organizzazione - al tempo stesso architettonica, spaziale e liturgica delle dipendenze e in particolare dei priorati, che mantennero per secoli un legame con Cluny.
Archeologia urbana a Roma: il progetto della Crypta Balbi. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2014
pagine: 182
Si presenta la seconda ristampa di Un "mondezzaro" del XVIII secolo. Il volume fu pubblicato per la prima volta nel 1984 e presenta lo scavo archeologico dell'ambiente 63 del Conservatorio di S. Caterina della Rosa, nell'ambito del progetto Crypta Balbi. Erano gli anni emergenti dell'archeologia urbana, in cui venne scoperto l'enorme giacimento di materiali all'interno della Crypta, rappresentando per l'archeologia italiana il primo ampio scavo stratigrafico aperto nel centro intatto della Roma antica, medievale, ma anche rinascimentale e barocca. Si presentano qui i materiali rinvenuti nell'immondezzaio settecentesco del Conservatorio: reperti ceramici (invetriata, terraglie, maioliche, porcellane), reperti numismatici, vitrei, lignei, metallici.
La basilica portuense. Scavi 1991-2007
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2013
pagine: 675
L'opera presenta i risultati delle indagini archeologiche condotte tra il 1991 e il 2007 dalla Soprintendenza Archeologica di Ostia nella basilica identificata con la cattedrale paleocristiana della città di Porto. Il lavoro è tra i più completi esempi di indagine estensiva secondo i criteri stratigrafici di un edificio paleocristiano e ha permesso di recuperare importanti elementi sul processo di trasformazione interna dello spazio basilicale in relazione alle pratiche liturgiche, offrendo nel contempo spunti di riflessione sulle caratteristiche del circostante tessuto abitativo. Il primo tomo raccoglie gli aspetti stratigrafici e strutturali e presenta un'analisi molto approfondita del contesto con la ricostruzione del suo complesso divenire, in un excursus che dall'età romana giunge alle fasi di abbandono e alla riscoperta della Basilica alla fine del XIX secolo. Nel secondo tomo sono raccolti i risultati dello studio dei reperti di scavo della Basilica affidato a studiosi specializzati nei diversi campi. Il nucleo di materiali più significativo è costituito da frammenti marmorei, sculture funerarie ed epigrafi, reperti numismatici, ceramica e vetro.