Alphabeta: 180 Archivio critico della salute mentale
Non ho l'arma che uccide il leone. La vera storia del cambiamento nella Trieste di Basaglia e nel manicomio di San Giovanni
Peppe Dell'Acqua
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2014
pagine: 300
Un libro rivolto soprattutto alla gente comune, a coloro che vogliono ricordare, alle giovani generazioni. "Beppe – scrive Franco Basaglia nell'inedita prefazione al libro – ha voluto raccontarci delle storie come le ha vissute da psichiatra che fortunatamente non capiva cosa volesse dire essere psichiatra". Da quelle storie prende vita una grande e unica testimonianza, mai sentita prima. Ed ecco che "Non ho l'arma che uccide il leone" diventa un classico che ha la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto: quell'attimo fuggente e magico in cui viene scritto un pezzo di storia, dopo il quale niente sarà più come prima. Peppe Dell'Acqua, arriva a Trieste nel 1971 per lavorare fianco a fianco di Franco Basaglia. Quel Basaglia che negli anni Settanta - come ci racconta Kenka Lecovich nel suo contributo al libro – prima a Gorizia e poi a Trieste "inizia a scardinare i cancelli della psichiatria, a liberare – una a una – le persone che vi sono rinchiuse, a cancellare per sempre dai corpi e dalle menti il duplice marchio del "pericolo" e dello "scandalo" che leggi, usanze e costumi conferivano alla follia e ai folli. Il libro scritto alla fine degli anni Settanta quando Dell'Acqua aveva trentatré anni, e uscito per la prima volta nella primavera del 1980 (con una seconda riedizione rivisitata e di molto ampliata nel 2007) ci restituisce un passaggio epocale, attraverso le storie delle persone e del decennio basagliano. Con la presentazione inedita di Franco Basaglia, la prefazione di Pier Aldo Rovatti e le illustrazioni di Ugo Guarino, il libro si compone di due parti. Nella prima le storie delle persone che assistono stupite all'impensabile apertura delle porte e a margine dei racconti, un appunto restituisce al lettore emozioni, nostalgie, memorie, riflessioni che vogliono rendere ragione di alcune circostanze in cui quegli eventi sono accaduti. Oltre cento i protagonisti di questa storia, narrata in modi e con spessore diverso, da una posizione completamente soggettiva. La seconda parte si compone di una narrazione, quasi una cronologia dei 10 anni che come dice Dell'Acqua "sconvolsero la mia vita, e non solo la mia". Un racconto fitto che si rivela necessario per una più ampia comprensione di tutta la vera storia: materiali di cronaca – appunti e documenti – aggiunti a partire dall'edizione del 2007, sapientemente intessuti in una fitta tela a testimonianza di quegli anni cruciali. La "vera storia" di San Giovanni – suggerisce Rovatti – passa certo per gli eventi sociali e politici che ne dettano la cronologia, ma questi eventi ci scivolerebbero di mano se non venissero continuamente innervati dalla "favolosità" delle storie individuali e dalla gaia follia che le sostiene.
Restituire la soggettività. Lezioni sul pensiero di Franco Basaglia
Pier Aldo Rovatti
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2013
pagine: 250
Questo libro presenta al lettore le lezioni sul pensiero di Franco Basaglia che Rovatti ha tenuto a Trieste nell'ambito di un corso di Filosofia teoretica. Ne risulta che Basaglia ha costruito lungo il suo straordinario percorso, da Gorizia a Trieste, una riflessione decisamente originale che lo colloca nella grande storia del pensiero contemporaneo.
Guarire si può. Persone e disturbo mentale
Izabel Marin, Silva Bon
Libro: Libro rilegato
editore: Alphabeta
anno edizione: 2012
pagine: 180
rutto di riflessione individuale e collettiva, questo libro conclude il lavoro di una ricerca sui processi di recovery svolta nei servizi di salute mentale di Trieste. Il confronto tra persone con esperienza diretta e operatori dei servizi ha permesso una nuova riflessione intorno al disturbo mentale, ai modi di affrontarlo e alle possibilità di guarigione. Le esperienze qui raccontate arricchiscono l'immagine della guarigione con i percorsi intrapresi da uomini e donne per riemergere dalla deprivazione della sofferenza, dalla perdita di riconoscimento sociale, riconquistando i puntelli della fiducia in sé attraverso il supporto degli altri, riuscendo a controllare i momenti di crisi e ricercando nuove possibilità di vita.
Salute/malattia. Le parole della medicina
Franca Ongaro Basaglia
Libro: Libro rilegato
editore: Alphabeta
anno edizione: 2012
pagine: 272
Questi scritti di Franca Basaglia sono in buona parte delle "voci" comparse sulla prestigiosa e purtroppo dimenticata Enciclopedia Einaudi. Uno di essi, quello intitolato "Follia/delirio" è un lavoro a quattro mani scritto con Franco Basaglia. Ora vengono ripresentati insieme al discorso inedito che Franca Basaglia tenne nel 2001 in occasione del conferimento della laurea honoris causa a Sassari, e arricchiti da un saggio di Maria Grazia Giannichedda. Come il lettore può immediatamente verificare, questi testi hanno una straordinaria attualità perché entrano nel vivo del dibattito di oggi attorno alla medicalizzazione della società. "Salute" e "malattia" non possono più essere considerati fenomeni naturali, avverte l'autrice fin dalle primissime righe del suo libro, ma sono questioni che chiedono - entrambe uno sguardo storico e critico. Se il problema della malattia mentale ha aperto la strada, attraverso le trasformazioni de-istituzionalizzanti operate da Franco Basaglia a Gorizia e poi a Trieste, adesso la battaglia riguarda lo smontaggio del paradigma di una società medicalizzata (e, per molti, da medicalizzare).
C'era una volta la città dei matti. Un film di Marco Turco, dal soggetto alla sceneggiatura
Elena Bucaccio, Katja Colja, Alessandro Sermoneta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Alphabeta
anno edizione: 2011
pagine: 400
Un'appassionata narrazione delle storie individuali di pazienti, amministratori, operatori, un grande racconto collettivo che vede sulla scena più di cento personaggi. A partire dalla difficile e impensabile apertura delle porte del manicomio di Gorizia e di Trieste, viene narrata l'origine di un cambiamento epocale nel modo stesso di intendere la salute mentale che ancora oggi provoca e fa discutere. Vengono pubblicati integralmente il Trattamento e la Sceneggiatura, corredati da note che danno informazioni sui principali eventi che hanno portato alla realizzazione della Legge 180, sugli scritti originali di Franco Basaglia e dei suoi collaboratori, sulle circostanze storiche e politiche che hanno fatto da sfondo al processo di deistituzionalizzazione.
Marco Cavallo. Da un ospedale psichiatrico la vera storia che ha cambiato il modo di essere del teatro e della cura
Giuliano Scabia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Alphabeta
anno edizione: 2011
pagine: 247
Marco Cavallo è la storia della libertà riconquistata dagli internati che ancora oggi ci parla di futuro, apre alla possibilità, invita a una scelta di campo. Il "cavallo azzurro" ricompare esattamente com'era ("vera storia, racconto del teatro e poema in prosa scandito in stanze") per la cura di Elisa Frisaldi, con i testi aggiunti di Franco Basaglia, Umberto Eco e Peppe Dell'Acqua.

