Altromondo Editore di qu.bi Me: Mondo di sopra

Viaggio intorno interno peculiare follia umana e suoi caleidoscopici multiformi derivati esiziali.

Come si comporterebbe un angelo custode se noi potessimo vederlo e sentirlo? Cosa ci direbbe? Questo romanzo cerca di rispondere a queste domande attraverso ciò che accade alla protagonista di questa storia, Ester. Fin dalla nascita l’angelo custode cerca di proteggerla da ogni male fisico e spirituale, lasciandola sempre libera di scegliere le sue azioni. Alcune saranno deleterie per lei stessa ma, attraverso alcune riflessioni, Ester arriverà a capire ciò che è bene per lei, fino a intraprendere un percorso spirituale che la porterà ad avvicinarsi a Dio.

Questo breve testo, semplice e autentico, ci conduce in una dimensione spirituale molto concreta e tangibile: una storia vera di una perdita dolorosa trasformata in risorsa vitale. Come l’ulivo, simbolo di Anna studentessa universitaria venuta a mancare prematuramente, anche la Vita può continuare oltre la morte nel cuore delle persone che vivono con lei e per lei nonostante abbia lasciato così presto il suo corpo fisico. Un lavoro a più mani ricco e intenso per realizzare il sogno di una figlia che, dall’altra parte dell’arcobaleno, comunica ancora con la mamma Franca guidando lei e le anime in cammino verso una vita piena di Amore Incondizionato, Perdono e Gratitudine.

"Sala d’aspetto" è un romanzo nel quale realtà e immaginazione si incontrano e si scontrano in un accavallarsi di sentimenti, di stati d’animo e di avvenimenti, che l’attesa a volte stempera e a volte ingigantisce. È una lotta definitiva tra bene e male, tra speranza e angoscia, tra presente e futuro. Ogni personaggio mostra il meglio e il peggio di sé, senza pudore né finzione; così, ogni maschera cade a terra sollevando gli interrogativi che contano. Il tutto accade in una piccola stazione ferroviaria sepolta nel verde di una vallata che raccoglie in sé le inquietudini dell’esistere.

Questo libro, tratto da una storia vera, narra le vicende di Naima, una giovane ragazza piena di sogni e determinazione, che lascia alle spalle ogni comodità per intraprendere da sola un viaggio alla ricerca di sé. Questo viaggio, che attraversa tre diversi continenti, la immergerà in alcune delle più esotiche culture del mondo e la catapulterà in realtà che non si sarebbe mai potuta immaginare. Durante il suo percorso, fatto di instabilità e adattamento, di incontri fatidici e di insegnamenti, di solitudine e di condivisione, avrà la possibilità di entrare in contatto con gli aspetti più profondi del suo essere e di confrontarsi una volta per tutte con le sue ombre.

Riccardo, indotto dal suo parroco e mentore e invitato dal vescovo a entrare in un seminario minore per seguire la strada del sacerdozio, accetta la proposta. Il romanzo racconta come avviene la doppia metamorfosi del ragazzo, attraverso lo snocciolarsi delle molte e nuove esperienze di studio, di preghiera, di impegno, di rispetto delle regole vissute in seminario. Si sente attratto dai valori, dalla missione, dal carisma che possono essere caratteristiche particolari degli uomini votati al servizio di Dio e del prossimo. Poi però qualcosa s’incrina, specie per dei cattivi esempi che riscontra in alcuni sacerdoti. Le mura nascondono dei personaggi che creano un ambiente poco consono all’educazione, alla vita e al comportamento di un ragazzo che desidera realmente diventare sacerdote. La scelta finale di Riccardo diventa così quasi inevitabilmente scontata.

Storia di un processo che non si è mai svolto. Lee Harvey Oswald, presunto assassino del 35° presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy e del poliziotto J.D. Tippit, viene portato alla sbarra. La realtà è che Oswald viene ucciso da Jack Ruby due giorni dopo l’omicidio del presidente mentre si trovava nella centrale di polizia di Dallas. 48 ore di interrogatori non verbalizzati, di “confronti all’americana”, di analisi e surreali conferenze stampe, durante le quali il sospettato si dichiara sempre innocente. Qual è la verità? In questo romanzo, l’autore mette Oswald di fronte a una giuria, passa in rassegna le inchieste ufficiali e non, i testi delle commissioni parlamentari, i vari studi e le prove tecniche. Soprattutto valorizza un particolare: la testimonianza diretta di Lee Harvey Oswald.

Dopo anni, il protagonista di questo romanzo è costretto a tornare nel proprio Paese. La morte del proprio figlio, assassinato, gli impone di ritrovare il suo passato e le ragioni delle sue scelte. In una sorta di excursus, dagli anni Settanta fino al cuore della nostra contemporaneità, con la stessa furia e il medesimo sogno collettivo di un tempo, cercherà di scoprire le ragioni del delitto e soprattutto chi se ne è reso responsabile...

"Mentre navigo in uno scenario addormentato, in un silenzio rotto solo dal rumore dell'acqua e dal mio respiro, con la stella Polare che mi fa da timoniera, a poco a poco, perdo la sensazione di assistere solamente a un favoloso spettacolo. All'improvviso tutto torna a vivere, tutto riprende il proprio ritmo palpitante. Mi accorgo che anche le stelle hanno mutato la loro posizione e io non sono più un semplice spettatore ma faccio parte di tutto questo. Non sono più un uomo solo in mezzo al mare. No! Ora io sono acqua, sono vento, sono mare." "Oltre l’azzurro" è un romanzo in cui realtà e introspezione si fondono; un'avventura sportiva che va oltre la semplice cronaca di un viaggio, forse mai realizzato prima, per descrivere le motivazioni che spingono un ragazzo ad attraversare il mare. Un’avventura che è, prima di tutto, una continua ricerca di se stesso, dove è l’essere umano, con i propri sentimenti, i propri dubbi e i propri limiti, a rappresentare la sfida e la meraviglia più grande della natura.

Tre storie che coprono la storia del mondo toccando tre argomenti molto profondi dell'umanità. L'evoluzione, la scoperta e l'ingegno, per passare ai sentimenti che legano degli emigrati alla loro famiglia da cui sono divisi a causa della guerra, per finire con l'ingarbuglio di una rapina causata dall'amore verso la persona sbagliata.

Eric, sales manager, da poco sposato con Ambra, si risveglia di soprassalto alle prime luci dell'alba di un mattino mite di primavera. Una sensazione straziante di malinconica infelicità lo pervade, non ne capisce il motivo, ma, da quel preciso istante, sarà vittima di un incubo a occhi aperti e di paure a lui sconosciute. Eric vivrà una vivida esperienza che lo trasformerà, portandolo all'estremo della sopportazione, al limite delle forze, del dubbio e dell'angoscia, fino al momento in cui troverà, casualmente, in un mobile nel sottoscala, la sua ancora di salvezza: un libro. Da quel momento s’incamminerà in un’esperienza introspettiva che lo condurrà a concepire in modo diverso l’esistenza e il futuro, per giungere a una vita senza pregiudizi. Un cammino basato sull'esperienza personale e la realizzazione del sé. Infine, un sogno così vivido da sembrare reale e l'incontro con il protagonista del sogno e il mare, la chiave che lo porteranno a capire che, il cuore e l'anima, sono il tutto.

"Un viaggio in rime attraverso il medioevo, per non dimenticare. Un viaggio nella storia, nella realtà di ciò che è stato. Ho scelto degli eventi che mi hanno lasciato il segno, cercando di raccontarli in maniera breve, nella loro essenzialità." (L'autrice)