Aracne: Orti oricellari
Spade, serti e diademi. Carducci fra poesia e impegno civile
Alberto Brambilla
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 396
Impossibilitato a partecipare direttamente alle guerre risorgimentali, Carducci si impegna come poeta ed intellettuale per forgiare i valori della nuova nazione attingendo ai modelli della grande tradizione classica, che cerca di tradurre in forme adatte alla modernità. Ugualmente, con spirito realistico muta il suo indirizzo politico, appoggiando la monarchia e cercando nella storia e negli eroi risorgimentali i miti di un nuovo pantheon nazionale in grado di rappresentare un'identità condivisa.
Lo «specchio di Croce» di Domenico Cavalca. La tradizione manoscritta
Alfredo Troiano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 352
Il volume svela il nucleo cristocentrico della spiritualità di Domenico Cavalca nella sua opera Specchio di Croce che, composta nel terzo decennio del Trecento, ha sin da subito goduto di un'ampia diffusione manoscritta: i 127 testimoni sin qui reperiti e descritti fanno registrare una varietà di lettori, di religiosi e laici, di uomini e donne, confermando lo Specchio come il trattato più originale e più letto degli otto composti dal frate domenicano. Le prime linee di indagine sulla trasmissione dell'opera evidenziano come quel processo di riscrittura fiorentina dell'originale forma pisana sia avvenuto agli stadi più alti, Cavalca vivente. In tal modo, ben presto la Vulgata fiorentina si è imposta per secoli all'attenzione dei lettori e degli studiosi della lingua, a cominciare dai compilatori del Vocabolario degli Accademici della Crusca.
La comédie italienne de la Renaissance. Miroir de la société. Testo italiano a fronte
Théa Stella Picquet
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 500
Generi e contaminazioni. Studi sui cantari, l'egloga volgare e la prima imitazione petrarchesca
Renzo Rabboni
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 712
Il volume raccoglie undici saggi dedicati a tre generi dei primi secoli della letteratura volgare, il cantare, l'egloga e il canzoniere amoroso, e attraverso casi emblematici ne mette in rilievo le ibridazioni e, più in generale, l'incertezza che caratterizza i confini e gli statuti di ognuno, almeno fino al Cinquecento.
«Il costume che appare nella faccia». Fisiognomica e letteratura italiana
Éva Vígh
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 528
Il volume delinea un approccio nuovo dell'analisi letteraria partendo dalla fisiognomica: un'arte che illumina i rapporti tra visibile e invisibile, corpo e anima. Questa lettura del corpo umano è un'ermeneutica speciale che, similmente alla lettura di un testo, si basa su conoscenze filosofico-naturali e su una capacità combinatoria dei segni e simboli aprendo tante porte dell'interpretazione letteraria quanti sono i segni da analizzare. Con un'introduzione generale, vengono percorse le possibilità esegetiche dei segni fisiognomici in ambito letterario. I tredici capitoli da un lato analizzano le opere di alcuni autori della letteratura italiana i quali, in veste di fisionomo o meno, in vari momenti storici e contesti culturali, ribadiscono la funzione di questa scienza nel processo conoscitivo; dall'altro, il libro dimostra la possibilità esegetica della visione fisiognomica. Esaminando la presenza della fisiognomica nella letteratura italiana dalle origini alla fine del Seicento in prospettiva diacronica, il volume mira a riflettere sul ruolo di quest'arte nella produzione letteraria e tratteggia uno spunto particolare per la lettura di testi letterari in prosa e in verso.