Aracne: Spaction fieldnotes
Ripensare i margini. L'Ecomuseo Casilino per la periferia di Roma
Libro: Libro rilegato
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 248
Il volume è il frutto di diversi anni di militanza territoriale di un gruppo di cittadini intorno a un progetto culturale nel comprensorio casilino, alla periferia est della capitale. si tratta di un'area complessa, stratificata, luogo di vecchie e nuove migrazioni e di sperimentazioni sociali.
Effetto folklore. Usi e significati della tradizione nella Sardegna contemporanea
Alessandro Deiana
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 256
Attraverso l'etnografia di un gruppo folklorico sardo, di cui vengono ricostruite le traiettorie nel tempo storico e nello spazio sociale, la monografia va oltre l'approccio filologico e storiografico al fenomeno, per considerare i gruppi folklorici come un insieme di pratiche culturali e popolari che hanno ormai maturato una propria autonomia e una propria creatività. Esse sono dunque assunte come osservatorio su fenomeni più vasti quali la cultura popolare contemporanea, di cui si tenta di ripensarne lo statuto teorico, a partire dal superamento della distinzione essenzialista tra folklore e folklorismo. Questa prospettiva prova così a riconnettere pratiche "spurie" e "minori", come il folklore dei gruppi folklorici, a una serie di questioni più ampie di ordine politico, strutturale e globale.
Spaction. New paradigms in space-action multidisciplinary research-Spazio-azione nuovi paradigmi di ricerca multidisciplinare
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 524
In questo volume, sull'esempio del nomadismo deleuziano, s'indaga il rapporto che lega spazi e azioni compresi nel loro vicendevole divenire. Attraverso prospettive molteplici e interdisciplinari le dimensioni spaziali e agentive sono studiate a partire da un neologismo concettuale che le racchiude e trasgredisce allo stesso tempo: la spaziazione.
Geofanie. La terra postmoderna
Matteo Meschiari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 108
L'altro ieri qualcosa è cambiato e noi non ce ne siamo accorti. La Terra, che credevamo stabilizzata in un'immagine razionale, che sapevamo parto laborioso di un lungo transito dal mito alla scienza, ha cominciato a pulsare e a deformarsi di nuovo. Per tentativi, per assaggi periferici, qualcuno ha provato a reinventarla, trovando nelle sue forme in rilievo una spinta molto antica e molto attuale. Questa tettonica dell'immaginario viaggiava su assi precisi: epica, cosmografia, corpo come misura del mondo. La terra postmoderna, perché è di questo che si tratta, era molto più di una vaga intuizione e molto meno di un paradigma condiviso. Questo libro è la ricognizione di un'alba già finita, è la storia di una parentesi geografica che rischia di restare schiacciata tra la Terra moderna e il Mondo globalizzato. Eppure c'è stata, e noi non ce ne siamo accorti.

