Aragno: Biblioteca Aragno
Abbandono della cultura. Testo tedesco a fronte
Ernst Robert Curtius
Libro: Copertina morbida
editore: Aragno
anno edizione: 2010
pagine: 62
I borborigmi di un'anima. Carteggio Manganelli-Anceschi
Giorgio Manganelli
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2010
Un altro Manganelli inaspettato. Dopo il Manganelli intimo, dolcissimo, disperato e disperante delle lettere familiari, ecco il Manganelli amico affettuosissimo, a volte goliardico, ma sempre onesto e sincero, proprio lui che aveva fatto della menzogna il cardine della sua vita. Nelle lettere all'amico carissimo e mentore, Luciano Anceschi, Manganelli si presenta con i suoi marasmi, le sue angosce, ma anche con la sua capacità dissacratoria che tutti ben conosciamo, al punto di riuscire a dissacrare se stesso. Non teme il giudizio del "Magister", ma anzi forse lo ricerca, forse solo sotto la sua ala protettiva Manganelli riesce a trovare, a volte, un minimo di pace.
Meditationi et orationi formate sopra l'epistola di san Paolo ai Romani
Marcantonio Flaminio
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2009
Il lettore controverso. Scritti di letteratura
Guido Piovene
Libro: Copertina morbida
editore: Aragno
anno edizione: 2009
pagine: 406
L'immigrazione meridionale a Torino
Goffredo Fofi
Libro: Copertina morbida
editore: Aragno
anno edizione: 2009
pagine: 320
Ottocento nero italiano. Narrativa fantastica e crudele
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2009
pagine: 500
Ai più noti e celebrati Emilio De Marchi, Salvatore Di Giacomo, Carolina Invernizio, Emilio Salgari e Matilde Serao questa antologia affianca le firme dimenticate o meno studiate di Giuseppe Bevione, Franco Mistrali, Armando Silvestri, Giuseppe Zucca e altri, selezionando all'interno della loro produzione racconti e pagine di romanzi dal sapore nero, popolati di folli scienziati, creature vampiriche, orridi o pietosi casi di follia, mummie che tornano in vita, sinistre coincidenze, macabri avvertimenti... Si scopre così che tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, grazie a numerosi periodici e a romanzi popolari che esercitarono un notevole influsso sui lettori dell'epoca, la letteratura nera e fantastica si impose nel nostro paese come diretto riflesso dell'immaginario collettivo, in bilico tra un'illimitata fiducia nello sviluppo delle forze produttive e l'interesse laico, o comunque non-ortodosso, per il mistero, il magico e lo spiritismo.
Come lenta cometa
Elisa Donzelli
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2009
Questo libro racconta la storia di un'amicizia, nata e cresciuta all'insegna della traduzione poetica. In modo ancor più conciso ed essenziale, è un libro sull'amicizia poetica. Quella tra René Char (1907-1988) e Vittorio Sereni (1913-1983) è una vicenda affascinante che lega in modo esemplare due figure di spicco della poesia del secondo Novecento. È il 1960 quando, grazie a un progetto editoriale promosso da Bassani e da Caproni, Sereni, poeta, traduttore e dirigente editoriale, decide di intraprendere la traduzione delle poesie del grande poeta della Resistenza francese che ha intanto conquistato, dalla calma misurata della sua Provenza, una fama e un'autorevolezza di ampio respiro. Dopo un primo folgorante incontro, Sereni decide di esplorare a fondo la poesia di Char che tornerà a tradurre e a pubblicare a più riprese (Fogli d'Ipnos, 1968 e Ritorno Sopramonte e altre poesie, 1974). Ma Sereni non si limita a tradurre: tutte le volte che il testo lo sollecita, prende la penna e scrive a Char per sottoporgli le questioni, i rovelli, i dilemmi della traduzione poetica. Si avvia così una straordinaria corrispondenza epistolare, destinata a durare più di vent'anni (1960-1982), ora in gran parte conservata presso il Fondo Sereni della Biblioteca Comunale di Luino.

