Casagrande: Alfabeti
Corona blues. Diario dell'anno 2020
Alberto Nessi
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2021
pagine: 104
Nate da appunti presi su un moleskine nero durante la primavera del 2020, le pagine di Alberto Nessi ripercorrono gli stati d'animo e le piccole avventure quotidiane che molti di noi hanno vissuto durante i primi mesi dell'epidemia da Coronavirus: la paura che si alterna a una strana euforia, il bisogno di introspezione o invece di condivisione e fratellanza, la presa di coscienza della fragilità della vita; poi le file d'attesa al supermercato, le passeggiate nei boschi, le letture, l'incontro con un amico o con un'erba selvatica. Più che le cifre e i dati sulla pandemia, l'autore consegna al suo taccuino pensieri in versi e in prosa, ricordi "fin lì affondati nella nebbia", lodi alla solitudine e alla pazienza, perfino la visione di una principessa indiana che cammina imperturbabile lungo la Breggia. E ora che il virus torna a bussare con prepotenza alle nostre case, quei mesi primaverili ci sembrano come sospesi, carichi di una tensione e di una speranza che oggi fatichiamo a ritrovare. Ricordarli attraverso le parole di Nessi non significa solo riviverli, ma provare a trarne un senso che, già di per sé, agisce come una medicina.
Con il foglio sulle ginocchia
Pietro De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2020
pagine: 112
Il racconto che dà il titolo al libro, il più lungo della prima parte, è incentrato sulla ricerca, o piuttosto la scoperta, di un padre nel ruolo di figlio, negli anni drammatici della Seconda guerra mondiale. A fare da corona a questo testo, costruito grazie a un montaggio di materiali epistolari, sono altre pagine di vario genere, dal racconto breve al poemetto in prosa, che indagano prima l'infanzia e la giovinezza e poi la maturità e la vecchiaia della figura paterna. Nella seconda parte del libro, dopo un intermezzo dedicato a un'altra figura chiave del cerchio familiare, il nonno materno, ecco affacciarsi altri volti, di altri "padri" o maestri-amici, incontrati tra la Lombardia e il Veneto, tra Zurigo e il Ticino: Dante Isella, Giorgio Orelli, Giovanni Orelli, Federico Hindermann, Luigi Meneghello.
La scomunica di Adolf Hitler. Lettera aperta
Oscar Levy
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2020
pagine: 74
Nel giugno 1938, alcuni mesi prima della Notte dei cristalli e un anno prima dell’inizio della Shoah, Oscar Levy – medico e intellettuale ebreo tedesco in esilio a Parigi – scrive una lunga lettera aperta al Cancelliere del Reich, nota come La scomunica di Adolf Hitler. Con un tono a un tempo veemente e pacato, Levy impartisce a Hitler una notevole lezione sul pensiero di Nietzsche e lo invita ad andarsene dal giardino di una filosofia che lui e i nazisti hanno travisato e non avrebbero comunque mai potuto capire. Ma ciò che fa di questa lettera una testimonianza di straordinario interesse storico, è anche l’interpretazione che Levy fornisce in tempo reale dell’hitlerismo e della sua propaganda, tanto più efficace quanto più limitata e a tratti anche intenzionalmente assurda. La lettera di Levy è qui corredata dal primo documento scritto in cui Hitler si esprime – con farneticante consequenzialità – sugli ebrei, anch’esso tradotto per la prima volta in italiano. Introduzione e cura di Vincenzo Pinto.
Scegliete sempre la vita. La mia storia raccontata ai ragazzi
Liliana Segre
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2020
pagine: 70
Lugano, 2018. Liliana Segre incontra un gruppo di liceali e racconta loro la sua storia: dall'espulsione dalla scuola per le leggi razziali ai mesi di clandestinità, dal tentativo di fuga in Svizzera agli anni nei campi di concentramento, fino alla riconquistata libertà e al difficile processo di reinserimento nella società. Nel suo discorso, Segre rivolge un accorato appello ai ragazzi: non siate mai indifferenti di fronte a ciò che accade, prendete posizione e, soprattutto, scegliete sempre la vita.
In occasione dell'epidemia
Francesco M. Cataluccio
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2020
pagine: 128
Chiuso nella sua casa di Milano durante l'epidemia di Coronavirus, Francesco M. Cataluccio osserva l'Italia nei mesi di quarantena. «Come sempre accade nei periodi più bui della storia dell'umanità, la migliore difesa e salvezza è l'ironia e soprattutto l'autoironia. Ci sarebbe da ridere se non fosse per le migliaia di morti, i malati, il buio dolore e la crescente ansia che si diffondono a macchia d'olio. Ridere: dei comportamenti scomposti di molte persone; dei divieti assurdi; della frequente goffaggine di politici inadeguati o impreparati ad affrontare le emergenze; degli incoerenti comportamenti di alcuni scienziati». Tra le pagine di questo libro, in cui si mescolano memorie biografiche, cronaca e aneddoti, filtra la luce della letteratura: quella che ha previsto in anticipo le catastrofi e quella che allevia e a volte aiuta a superare il dolore della perdita e della malattia, soprattutto quando esse si manifestano nella forma globale di una pandemia, segnando irreversibilmente non solo le nostre biografie ma anche la nostra storia collettiva.
Cronache di architettura, territorio e paesaggio in Ticino
Paolo Fumagalli
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 207
Dal 2003 al 2017 l'architetto Paolo Fumagalli ha curato la rubrica "Diario dell'architetto" per la rivista «Archi»: 83 numeri in tutto, nei quali si riconosce lo sguardo attento con cui Paolo Fumagalli ha sempre indagato l'architettura, il paesaggio e il territorio del Canton Ticino. In questo volume viene pubblicata una selezione di quegli articoli. I dibattiti e le polemiche che alcuni lavori hanno negli anni suscitato; i protagonisti di cinquant'anni di architettura ticinese (da Mario Botta a Flora Ruchat, da Luigi Snozzi a Livio Vacchini); una serie di proposte e riflessioni su alcuni dei temi più interessanti degli anni recenti (il problema dei centri storici clonati, la necessità di progettare spazi pubblici, i piani regolatori, ecc.): i testi di Paolo Fumagalli attraversano questi e molti altri temi, riuscendo sempre ad allargare lo sguardo del lettore ben oltre i confini elvetici.
Una signora impressionante
Giuliano Scabia
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 232
Un libro sulla poesia, sul teatro e sulla lingua. Un viaggio che dal mitico Pavano Antico arriva alla Casarsa di Pasolini, passando per l'epica Roncisvalle e per una stazione, quella di Bologna, macchiata di sangue nel 1980. Percorrendo il volume, il lettore coglierà la stratificazione di esperienze, incontri e progetti che fanno di Scabia una voce unica, e per questo tanto più necessaria, nel panorama culturale italiano. Strato dopo strato, affioreranno dalle pagine le tante stagioni che l'autore ha attraversato: dalla neoavanguardia, alla sperimentazione linguistica con Luigi Nono, al teatro politico fino al mondo suggestivo delle marginalità (urbane e contadine) e dei boschi dove sono ambientate alcun delle sue narrazioni più ammalianti.
Passare a ogni costo
Georges Didi-Huberman, Niki Giannari
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 96
Tra i più noti e influenti intellettuali francesi, Didi-Huberman riporta gli eventi della cronaca e della storia alla prospettiva del simbolo, l'unica che davvero permette l'interpretazione. Il suo è un invito a riconoscere nei migranti ciò che nei sedentari è andato perduto fino a diventare incomprensibile: la tensione a muoversi, a "passare".
Discorsi sulla neutralità. A cento anni dal premio Nobel a Carl Spitteler
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 122
Premio Nobel per la letteratura 1919, lo scrittore svizzero Carl Spitteler è noto soprattutto per il suo Discorso sulla neutralità, pronunciato a Zurigo nel 1914, pochi mesi dopo l'inizio della Prima guerra mondiale. Di quell'intervento — che divise l'opinione pubblica e ispirò intellettuali come Romain Rolland e Blaise Cendrars — il Comitato del Nobel apprezzò in particolare il richiamo alla coesione nazionale, alla protezione delle minoranze e alla difesa della neutralità. Che ne è, oggi, delle parole di Spitteler? Che significato attribuire ai concetti di nazione, democrazia, neutralità in un'epoca di intrecci linguistici e culturali, segnata da continue emergenze umanitarie e scossa da spinte autoritaristiche e terrorismo? Autrici e autori provenienti dalla Svizzera tedesca, francese e italiana prendono spunto da quel celebre discorso, qui riprodotto, per una riflessione, anche in forma narrativa, sugli Stati-nazione e l'Europa del ventunesimo secolo. Il volume esce contemporaneamente in francese (Éditions Zoé) e in tedesco (Rotpunktverlag) a cura di Camille Luscher.
Il paese delle vocali
Laura Pariani
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2019
pagine: 112
Da un vecchio abbecedario sgualcito riaffiora la storia di Sirena Barberis, giovane e raffinata maestra che, sul finire dell'Ottocento, decide di praticare la sua professione in uno sperduto paesino lombardo. Nonostante la miseria, i pregiudizi e il bigottismo che la assediano da ogni parte, la donna trova i modi di resistere, sostenuta dal desiderio di insegnare a quei bambini selvatici il suono delle vocali e forse, un giorno, il senso profondo delle parole. In un'originale commistione di lingua e dialetto, Laura Pariani racconta la nascita della scuola pubblica italiana. Con una nota di Arnaldo Colasanti.
Una luce che non si spegne. Luoghi, maestri e compagni di via
Fabio Pusterla
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2018
pagine: 247
La meravigliosa attitudine alla marginalità di Vittorio Sereni, la severità positiva e generosa di Giorgio Orelli, i fantasmi di Maria Corti. Sono una ventina i ritratti raccolti in questo libro: poeti, critici, scrittori, incontrati sulla pagina e spesso nella vita. Ma anche figure poco note che non appartengono per forza alla cerchia dei letterati. Così tra le pagine compaiono un «architetto di periferia» preoccupato per il territorio e le derive del suo mestiere; due storici dal temperamento opposto, vulcanico e irruente l'uno, garbato e ironico l'altro, ma ugualmente consapevoli del valore della memoria (ai quali se ne aggiunge un terzo, capace di ripescare dagli archivi di paese storie che non sfigurerebbero in un romanzo di Bolaho); un'insegnante di francese di tanti anni fa di cui resta indelebile il programma per i giovani studenti: "leur ouvrir un peu la fenêtre", aprirgli un po' la finestra. Fabio Pusterla ricorda, con gratitudine e affetto, chi gli ha permesso di allargare lo sguardo e continua, anche solo con l'esempio, a orientare il suo cammino.
Pomeriggio bellinzonese
Giorgio Orelli
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2017
pagine: 69
Si tratta di una passeggiata narrativa fatta di tanti piccoli incontri, con persone ma anche animali, perfino una scimmia con «una testa da giudice che ha appena tenuto giudizio o lo terrà fra poco», in una città di provincia che «non sembra tramutare con un ritmo troppo diverso da quello del cuore umano» e dove «ogni conato di svariare (di evadere, come si dice) prende tinta d'avventura». Uscito per la prima volta nel 1978 in un pregiato volume d'arte, il racconto viene qui riproposto insieme ad altre quattro prose ambientate a Bellinzona, pagine ora liriche ora argute o apertamente comiche, scritte tra gli anni Cinquanta e l'inizio del Duemila.

