Castelvecchi: Antipatrimonio
Privati di Torino
Maurizio Pagliassotti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 152
Torino cade in mano ai privati. Non solo il suo patrimonio culturale, ma anche i servizi, lo spazio e il patrimonio pubblico nel suo insieme. Un processo inevitabile, si dice, perché conseguenza della inarrestabile deindustrializzazione che ha trasformato la città del lavoro in quella del divertimento compulsivo, del turismo consumatore internazionale, sempre a caccia di nuovi capitali e masse sciamanti da attrarre. Un comune diventato esso stesso un’impresa privata, gravata dal debito e alle prese con i costi dei servizi, ossessionato dalla ricerca di nuove risorse per estrarre continuamente valore dal territorio. Oggi, che il processo di privatizzazione si è concluso, è possibile fare un’analisi del meccanismo che ha trasformato la città e i suoi abitanti.
Privati di Napoli. La città contesa tra beni comuni e privatizzazioni
Alessandra Caputi, Anna Fava
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 150
Un paesaggio bellissimo, uno specchio di mare circondato da storia e cultura, un centro storico di enorme pregio, una cintura di colline verdi: sembrerebbe un paradiso e potrebbe anche esserlo, se l’incapacità della politica non avesse lasciato Napoli in ostaggio dell’avidità dei privati e della violenza della camorra. Ai vecchi problemi insoluti, alla mancanza di servizi pubblici e alle bonifiche negate, recentemente si sono aggiunte l’esplosione del turismo e la disneyficazione del centro storico, rallentate dalla pandemia, ma viste ancora come l’unica economia possibile in una città schiacciata da un debito pubblico accumulato a colpi di commissariamenti straordinari e scommesse finanziarie. L’unica speranza sembra provenire dagli abitanti che ancora credono in un altro futuro per la città. Prefazione di Tomaso Montanari.
La distruzione della natura in Italia
Antonio Cederna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 392
Pubblicato per la prima volta nel 1975, il volume raccoglie saggi e articoli in cui il grande giornalista e padre dell’ambientalismo italiano denuncia la mancanza di una visione politica aggiornata, oltre che i ritardi amministrativi nella gestione e salvaguardia del patrimonio naturalistico del nostro Paese. Dagli scempi edilizi ai danni inflitti ai parchi nazionali e alle coste, alla mancanza di verde pubblico nelle città, Antonio Cederna – con linguaggio tagliente, spesso sarcastico – ci consegna un’analisi complessiva sulla situazione del nostro territorio, la cui verità è quanto mai attuale. In un’epoca in cui le conseguenze disastrose dello sfruttamento ai danni della natura si fanno sempre più minacciose, il volume è la preziosa testimonianza di cui abbiamo bisogno per combattere con consapevolezza e cognizione di causa. Prefazione di Tomaso Montanari. Introduzione di Maria Pia Guermandi.
La commode. Una storia italiana. Il tradimento della tutela
Gino Famiglietti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 204
Intorno a una commode di eccezionale bellezza, commissionata dal re di Francia Luigi XV, si combatte una guerra più che ventennale e senza esclusione di colpi. Sottoposto a vincolo, conteso fra l’Italia e la Francia, un capolavoro unico al mondo finisce al centro di una disputa che coinvolge addirittura l’interpretazione dell’articolo 9 della Costituzione. Un gioco delle parti, una pièce da commedia dell’arte, in cui l’autore riesce ad aprire varchi verso il disvelamento finale. In un succedersi di scelte difformi, valutazioni ondivaghe, avanzate e ritirate degli uffici preposti alla tutela del patrimonio culturale, l’unica coerenza che sembra di scorgere è il desiderio di taluni – fortunatamente non tutti – di compiacere l’autorità politica di turno. Introduzione di Tomaso Montanari; Postfazioni di Micaela Procaccia e Diana Toccafondi.
Decolonizzare il patrimonio. L'Europa, l'Italia e un passato che non passa
Maria Pia Guermandi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il tema del patrimonio culturale come strumento privilegiato dell’egemonia culturale occidentale è emerso, prepotentemente, grazie al movimento Black Lives Matter e al rinnovato fenomeno di contestazione e rimozione di monumenti controversi dallo spazio pubblico. I movimenti decoloniali alla base di queste proteste sostengono una critica radicale del pensiero occidentale, motore delle forme di colonialismo sulle quali è tuttora incardinato il mondo contemporaneo. In Italia tali movimenti non sono mai diventati oggetto di una discussione allargata, tanto meno nell’ambito del patrimonio culturale. È un ritardo che ha impedito finora la rielaborazione critica dell’eredità culturale del nostro passato coloniale. Decolonizzare il patrimonio significa comprendere quanto di quel passato continua a operare nel nostro presente e assieme sperimentare un uso del nostro patrimonio più democratico e consapevole. Introduzione di Vezio De Lucia.
Privati di Venezia. La città di tutti per il profitto di pochi
Paola Somma
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 160
La trasformazione del patrimonio culturale di Venezia, architetture e spazi aperti, musei e singole opere d'arte, fabbriche e mestieri tradizionali, in un giacimento di pietre preziose a disposizione degli investitori si è snodata per alcuni decenni ed è il frutto dell'azione di diversi attori e gruppi di interesse. Ora, la pandemia e la fuga di turisti hanno messo a nudo non una città temporaneamente vuota, ma lo scheletro scarnificato di un organismo privo di vita, dove gli edifici senza abitanti, restaurati per farne degli alberghi, sono però pieni di rendita, più simili a delle casseforti che a delle case. Rileggere alcune tappe e vicende emblematiche di tale processo sembra utile in un momento nel quale, come in occasione di ogni "grande trasformazione", la ripartenza si tradurrà in ulteriore smantellamento del patrimonio pubblico e recinzioni della proprietà comune.
Il codice Maimonide. Un manoscritto medioevale, la tutela del patrimonio e l'identità culturale italiana
Gino Famiglietti, Micaela Procaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 216
Nel 1513, o 1516, i Norsa, famiglia ebrea mantovana, acquistano un manoscritto medioevale recante la trascrizione della Guida dei perplessi, rimanendone in possesso per oltre cinquecento anni. L'autore è uno tra i più importanti pensatori nella storia dell'ebraismo, noto col nome di Maimonide. Il manoscritto ha rischiato di finire all'estero, nonostante fosse stato dichiarato di rilevante interesse storico e artistico e quindi parte del patrimonio culturale. "Il codice Maimonide" racconta le difficoltà incontrate dagli autori per svolgere con dignità il lavoro di tutela e di come l'esportazione sia stata evitata e il manoscritto sia stato acquistato dallo Stato. Introduzione di Tomaso Montanari.