Castelvecchi: Il segno
Baron Bean
George Herriman
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 95
Il Barone Bean (il cui nome si legge «Barren Bean», «testa vuota»), veste sempre con eleganza nonostante non abbia un soldo, e cerca di sbarcare il lunario con l'aiuto dell'inseparabile valletto Grimes. Sarà veramente un nobile decaduto? O si tratta di un abile, per quanto sfortunato, imbroglione? Le sue strisce, pervase da un irresistibile umorismo surreale, mettono in scena un'America giovane, dove i ruoli sociali possono ancora essere derisi e messi in discussione. Creata nel 1916 per il «New York Evening Journal», la striscia è un esempio perfetto della sapienza grafica raggiunta da Herriman alla fine degli anni Dieci, quando ancora è forte l'influenza esercitata dalle comiche cinematografiche e in particolare da Charlie Chaplin. Pieno di straordinarie invenzioni linguistiche e di personaggi sorprendenti che non rimangono mai rinchiusi negli stereotipi del comico, Baron Bean è uno dei primi capolavori nell'arte sequenziale.
Max e Moritz
Wilhelm Busch
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 62
Più che monelli, Max e Moritz sono due piccoli carnefici che tormentano con i loro scherzi crudeli gli abitanti del villaggio. La vedova, il sarto, il maestro di scuola... tutti subiscono le angherie dei bambini terribili, fino a quando il mugnaio non metterà in atto una spietata quanto surreale vendetta. Favola beffarda e intrisa di humour nero, Max e Moritz è un classico del racconto illustrato, che, a 150 anni dalla prima pubblicazione, ha mantenuto intatta la sua inquietante comicità. Nell'adattamento poetico di Giorgio Caproni, i due protagonisti diventano Pippo e Peppo, mentre la Germania rurale ottocentesca si trasforma in una non meno feroce provincia italiana. Il linguaggio "aguzzo e pastoso" inventato da Caproni si accompagna così alla studiata crudezza del disegno di Busch, arricchendo di nuove sfumature questo sconcertante capolavoro. Prefazione di Claudio Magris. Età di lettura: da 6 anni.
Serafino e la casa delle meraviglie
Philippe Fix
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 32
Serafino è ottimista per natura, ma il suo grigio lavoro da obliteratore di biglietti sta mettendo seriamente in pericolo il suo buonumore. Per fortuna c'è l'amico Piuma, con cui si diverte a costruire giocattoli e strabilianti marchingegni. Quando poi riceve in eredità una grande villa in rovina, per Serafino arriva il momento di dare libero sfogo al suo inarrestabile genio creativo. Quella casa ai confini della metropoli sembra racchiudere il segreto della felicità, ma la legge, l'avidità e la burocrazia cercheranno ancora una volta di rovinare i suoi sogni. Pubblicato per la prima volta nel 1967, "Serafino e la casa delle meraviglie" è un visionario inno alla fantasia rivolto ai lettori di tutte le età. Philippe Fix, tenendosi in equilibrio tra la limpidezza della sintesi grafica e un gusto surrealista per l'accumulo di particolari, raggiunge qui il vertice della sua arte. Età di lettura: da 8 anni.
Il gatto curioso e altre storie
Benjamin Rabier
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 61
Il gatto Anatolio pianifica il suo viaggio sulla luna, una volpe insoddisfatta va a lavorare nel circo, mentre il leone, grazie a un filtro magico, può finalmente saltare come una cavalletta. Poco lontano, il coniglietto Candido esplora il mondo con spericolata ingenuità, e la piccola talpa Liquirizia si rivela un implacabile giustiziere delle campagne. Le storie di Benjamin Rabier sono favole morali in cui il travestimento pedagogico non riesce a contenere l'esuberanza sfrenata delle invenzioni narrative e l'energia del disegno, comico ed evocativo allo stesso tempo. Pioniere del fumetto e dell'animazione, fonte d'ispirazione primaria per Hergé e il suo Tintin, Rabier sa infondere ai suoi personaggi non solo i sentimenti, ma anche le espressioni e i gesti degli umani. Con lui, "l'uomo che fa ridere gli animali", la fauna antropomorfa irrompe nel nostro immaginario. Lo dimostrano questi racconti scelti tra le antologie degli anni Venti e Trenta, quando l'autore era all'apice del suo percorso creativo e del suo successo. Età di lettura: da 5 anni.
Il club delle caverne
Frederick Burr Opper
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 108
Le tasse da pagare, le iniquità della legge, la routine familiare e dinosauri che imperversano ovunque: scene di vita quotidiana a Cavernopoli, dove abita quella che potremmo definire la "borghesia urbana" dell'Età della Pietra, e dove il cavernicolo medio si scontra giorno dopo giorno con le piccole e grandi avversità dell'esistenza. Agli inizi del secolo scorso, quando mammut e uomini primitivi avevano appena iniziato a entrare nell'immaginario condiviso, F.B. Opper decise che la Preistoria poteva essere l'ambientazione ideale per una satira della vita moderna. Così, nel 1901, nacque la striscia "Our Antediluvian Ancestors" e poi, due anni più tardi, questa raccolta di vignette, mai ristampata sino ad oggi. Microracconti racchiusi in un'istantanea, dove l'autore di "Fortunello", uno degli eroi più amati della sua epoca, pone le basi per quello che sarebbe diventato, fino agli "Antenati" di Hanna-Barbera, un ricco filone dell'umorismo grafico. Più che nelle battute, il talento comico di Opper si manifesta proprio nel disegno: nella capacità di rendere familiare ogni gesto e di dare personalità ad ogni minima espressione dei suoi personaggi, che sotto il velo di questa immaginaria Età della Pietra si rivelano rappresentanti di un'umanità senza tempo.
Carlo il cane
A. B. Frost
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 127
Carlo corre, gioca, salta e si avventura impavido alla scoperta dell'ambiente che lo circonda. Un mondo meraviglioso ma non privo di pericoli, popolato da gatti, galline, talpe, e ovviamente da umani, coi loro incomprensibili comportamenti. Curioso e maldestro seminatore di scompiglio, il giovane cane dovrà darsi molto da fare per trovare il suo posto nella famiglia che l'ha adottato e, soprattutto, per conquistare la fiducia del burbero giardiniere Patrick. Pittore, incisore, maestro dell'illustrazione e grande sperimentatore dell'immagine dinamica, A.B. Frost è oggi riconosciuto tra i precursori dell'arte del fumetto. "Carlo il cane", raccolto in volume nel 1913 e mai prima d'ora pubblicato in Italia, è il terzo e ultimo dei suoi libri di immagini in sequenza, un travolgente tour de force di vitalismo grafico. Fougasse, art director della rivista "Punch", scrisse che "il suo tratto rapido e ipercinetico dà l'impressione che l'autore riesca a stento ad aspettare che il disegno sia finito, come uno scrittore le cui frasi cadono l'una sull'altra nello slancio inarrestabile verso il finale". Esuberante come il suo protagonista, il segno di Frost mantiene eleganza e perfetto equilibrio anche nella furia del movimento.