CLEUP: Teatro
Lo spettatore condannato a morte. Opera in due atti
Vișniec Matei
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2023
pagine: 120
Riuniti in un improbabile tribunale per giudicare, o meglio per condannare, i personaggi della pièce di Vișniec compiono un itinerario in apparenza illogico e divagante, che trova radici profonde e riconosciute, benché non esclusive, nel teatro di Ionesco e si arricchisce in sordina di problematiche contemporanee. “Lo spettatore condannato a morte – scrive Renzi nella prefazione – sarà veramente una parodia della giustizia? oppure no? o bisogna andare a cercare da qualche altra parte? e dove?” Le risposte non sembrano semplici né ovvie, ma appare evidente che in gioco c’è anche e forse soprattutto un’idea di teatro che sembra realizzarsi in una continua oscillazione “fra l’affermazione e la distruzione dell’illusione scenica” (G. Losseroy) e trova la sua dimensione irrinunciabile, affermata dallo stesso autore, in una poetica “che implica la poesia, l’onirismo”. È anche questa poetica sotterranea che la traduzione italiana della versione francese della pièce, indicata da Vișniec stesso come versione di riferimento, ha cercato di non dimenticare.
Paolina Leopardi o la dimora nell'ombra
Loretta Marcon
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2018
pagine: 48
La "storia" della coltissima Paolina Leopardi (1800-1869) è quella di una sorella che a causa del suo cognome importante è stata relegata in vita e in morte in una dimora nell'ombra dalla quale faticosamente sta oggi emergendo. Questa drammatizzazione è nata dopo la pubblicazione del libro "Paolina Leopardi. Ritratto e carteggi di una sorella" e si basa rigorosamente sui carteggi della Leopardi e su altri documenti dell'epoca. Oltre alla sua personalità, le sue lettere ci restituiscono innumerevoli informazioni sulla condizione della donna, sugli usi del tempo e soprattutto sulle trattative inerenti ai progetti matrimoniali. La positività di una esperienza simile, rimasta inedita, dedicata a Giacomo Leopardi e messa in scena nel 2014, ha convinto e spinto l'autrice a proporre questa figura femminile anche attraverso una modalità senz'altro più divulgativa.
Confessioni future
Carla Ravazzolo
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 48
Nel 1860 Ferdinando de' Nicolosi, filosofo-chimico, si collegò al futuro: con un audace esperimento riuscì a far comparire su carta i pensieri e i ricordi di un postero del 2222, Vincenzo Bernardi da Gorgonzola. Il racconto del futuro è il tema della breve Storia filosofica dei secoli futuri che Ippolito Nievo scrisse nei primissimi mesi del 1860: la complessa situazione politica italiana di quel periodo, tra entusiasmi e amarezze, offre lo spunto per una 'profetica' storia mondiale fino alla vigilia in circa della fine del mondo come recita l'esplicito sottotitolo. Nel 2224, tra non troppi anni dunque, e solo un paio dopo il furto della memoria subìto dal Gorgonzola - i cui ricordi diventano il futuro di Nievo e, ormai, il nostro presente - è ambientato questo soggetto.

