Coconino Press: Doku

In un Giappone contemporaneo, dilaniato da catastrofi naturali e crisi sociali, si sviluppa la drammatica e avvincente storia di "51 modi per salvarla", un manga che combina elementi di sopravvivenza, introspezione psicologica e legami umani, ideato dal visionario mangaka Furuya Usamaru. La vita quotidiana dei due protagonisti, Mishima Jun e Okano Nakako, viene improvvisamente sconvolta da un terremoto devastante. Le scosse sismiche scuotono la capitale giapponese, riducendo edifici a macerie e lasciando i sopravvissuti in balia del caos. Riusciranno i nostri eroi a sopravvivere in questo incubo post-apocalittico? "51 modi per salvarla" di Furuya Usamaru si rivela essere una narrazione coinvolgente che va oltre il semplice racconto di sopravvivenza, esplorando profondamente le dinamiche umane e le complessità emotive in un contesto post-apocalittico. Grazie a una trama avvincente e ricca di colpi di scena, il manga catturerà sin da subito l’attenzione dei lettori. Un’opera che non solo intrattiene, ma anche ispira e commuove, rivelando la straordinaria capacità dell’umanità di trovare speranza anche nei momenti più bui.

La commovente conclusione della saga di Amane e delle sue bambole viventi, custodi del passato rimosso della loro creatrice. Riuscirà Amane a salvare le sue creature? O è la sua vita a essere in gioco? Un gioiello di ironia, inquietudine esistenziale e senso del bizzarro dall’autore di Palepoli e Garden.

Nakayama Masaaki torna a raccontare l'orrore nel terzo numero del suo capolavoro "PTSD Radio". Un'opera unica, in cui miti ancestrali si mescolano a leggende metropolitane per creare un groviglio inestricabile di ansie e sgomento. Le storie di questa serie emergono dal buio come dalle frequenze disturbate di una radio, per poi ripiombare nell'oscurità e nel rumore, aprendo nuove frontiere alla paura. In quest'ultimo capitolo, l'autore racconta una serie di spaventosi eventi che gli sono realmente accaduti durante la creazione dell'opera: il rinvenimento di un misterioso altare votivo, apparizioni e sparizioni inspiegabili, una devastante emorragia interna e altri gravi malesseri dall'origine sconosciuta che lo hanno portato alle soglie della morte e della follia.

Per scoprire il passato di Amane, bisogna ripercorrerlo e riviverlo assieme a lei. Ed eccola ragazzina, in una città di provincia alle prese con nuovi amici e con una nuova realtà con cui confrontarsi. E se la storia delle sue bambole non fosse altro che il racconto della sua gioventù? A poco a poco, Amane inizia a raccontare la sua vita e i suoi tormenti adolescenziali in alcuni diari. Dopo aver letto e amato Il cuore di Thomas di Hagio Moto, anche Amane decide di creare il proprio "ginnasio" prendendo come riferimento i suoi amici e compagni di classe. Quale sarà il ruolo che Amane sceglierà per sé stessa? Pubblicato nella sua prima versione in lingua straniera, Amane Gymnasium si avvia verso la sua naturale conclusione in un crescendo di colpi di scena ed emozioni.

Ora che i nostri protagonisti hanno trovato il tesoro della banca dei pirati, la difficoltà sta nel portarlo via ai loro nemici. La scoperta del bottino rende folli alcuni dei pirati, a partire da Suzuki, il primo a metterci le mani sopra: accecato dall'avarizia deciderà di tenere tutto per sé e di sbarazzarsi di chiunque proverà a ostacolarlo. Funako dovrà quindi superare un'altra difficilissima sfida, intraprendendo con i suoi compagni una dura battaglia che porterà a numerose perdite. Riusciranno a sfilare il tesoro dalle mani di Suzuki?

Di ritorno dal fronte, Kawashima non ha mai cercato di ristabilire un legame con la sua famiglia. Tutto cambia in questo quarto volume, quando il sergente si ritrova davanti una donna incinta, esausta e in stato d'anemia. Questa figura appartiene al passato di Kawashima, e lo costringerà a fare i conti con i legami familiari che il comandante si è lasciato alle spalle con la guerra. Questo capitolo offre ai lettori la possibilità di scoprire il contesto familiare in cui è cresciuto il protagonista della storia, con un potente focus sul rapporto complesso con il capofamiglia. Perché Kawashima non ha mai voluto parlare dei suoi cari? E perché sembra detestare così tanto suo padre?

Un classico della letteratura giapponese diventa un manga nelle mani del maestro Baron Yoshimoto. Tradotto per la prima volta al mondo, La belva nell’ombra segna il ritorno in Italia di Baron Yoshimoto grazie a questo volume targato Coconino Press/Doku. Nascosto nell’immensa produzione artistica dell’autore, La belva nell’ombra torna a brillare e a farsi conoscere dal pubblico dei lettori italiani. Noir, mistero, erotismo, passione e omicidi animano le pagine di questo superbo adattamento che Yoshimoto ha realizzato durante gli anni della sua maturità artistica. Può il fascino irresistibile di una donna offuscare la mente razionale di un uomo? Può portarlo alla perdizione?

Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, la liceale Yamato Funako trova la mappa di un'isola tra i regali che le ha lasciato il suo defunto nonno. L'isola, nota come "Banca dei Pirati", è ritenuta il nascondiglio di un tesoro di oltre centomila miliardi di yen, ma la sua ubicazione esatta rimane tutt'ora un mistero.

Qualcosa inizia a incrinarsi nel magico ginnasio creato da Amane e ogni cosa sembra destinata a un tragico epilogo. Quando le bambole prendono coscienza della propria natura, iniziano a muoversi sulla scena provando nuove sensazioni e pulsioni. Istinti suicidi, volontà di autodistruzione, ma anche sentimenti umani come l’amore. Riuscirà Amane e cambiare il corso degli eventi da lei creati? Ma soprattutto, riuscirà a fare i conti con il proprio misterioso passato? Finalmente Furuya inizia a rivelare i dettagli sull’adolescenza della nostra protagonista e l’origine del suo gymnasium...

“Mio padre mi ha bendata, così non avrei potuto fare deviazioni. Mia madre mi ha messo i tappi alle orecchie e imbavagliata, così che non potessi né sentire né raccontare brutte storie. Mio padre mi ha proibito di sorridere, così che non potessi avere sogni e speranze. Mia madre mi ha dato la vita, così che potessi addossarmi tutti i suoi peccati”. Inizia con queste parole un nuovo, magnifico, viaggio nell’universo narrativo e immaginifico di Furuya Usamaru. In un volume a metà strada tra il fumetto e il libro illustrato, tra un artbook e un manuale di pittura, Furuya ci accompagna all’interno dell’anima di una ragazza svelandocene le paure, le angosce e i traumi. Mai tradotto per il mercato occidentale, arriva in Italia un must have interamente a colori e in grande formato di uno dei più grandi maestri del fumetto giapponese.

Il maestro del manga Furuya Usamaru torna a conquistare il cuore dei lettori con la sua opera più recente. “Sodoma 1985” è un’antologia di cinque racconti. Gli adattamenti a fumetti di “Adolescenti” di Tanizaki, de “La studentessa” di Dazai Osamu e di “Morte a Venezia” sono raffinati omaggi alla grande letteratura giapponese e al cinema, che intrecciano atmosfere decadenti e sognanti con perversioni in stile ero-guro. Nel racconto che dà il titolo al volume, una lunga confessione autobiografica, Furuya narra invece con commovente sincerità la sua adolescenza e i suoi inizi di giovane artista: il ritratto di un ragazzo nella Tokyo anni Ottanta, con i suoi dubbi e le sue passioni per i manga di Maruo e Eguchi Hisashi, per le band gotiche e neo-romantiche e per il Teatro del Grand Guignol.

Arrivati finalmente alla spiaggia, Funako e i suoi compagni di viaggio partono alla ricerca del cranio di cristallo, la prossima tappa nel percorso per arrivare al tesoro tanto agognato, ma i pirati della Phantasmagoria li ostacoleranno in tutti i modi. I protagonisti dovranno affrontare numerose peripezie per raggiungere il loro obiettivo, fra cui l’arrivo di nemici inaspettati e la scoperta di un’antica costruzione. In questo ottavo capitolo, Mochizuki Minetarô conduce i suoi personaggi in un’atmosfera sempre più avventurosa e concitata.