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Contrasto: FotoNote

Gabriele Basilico

Libro: Libro in brossura

editore: Contrasto

anno edizione: 2014

pagine: 144

Architetto di formazione, Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013), impone a partire dagli anni '70 il suo stile e l'originalità del suo percorso di indagine dello spazio urbano. Le sue campagne fotografiche, che lo hanno portato a percorrere il mondo per quasi quaranta anni, sono esemplari del suo metodo. Qualunque sia la città o il paesaggio oggetto della sua indagine, Basilico si impegna in una lettura delle strutture, delle linee di forza, delle stratificazioni storiche e culturali che li caratterizzano. Autentico strumento di conoscenza e comprensione del mondo, la fotografia di Gabriele Basilico si legge anche come una incredibile poetica dello sguardo. Come scrive Roberta Valtorta: "Gabriele Basilico sta tra quegli artisti che nell'immagine del mondo non hanno più cercato la bellezza, ma hanno saputo guardare tutto ciò che di grande e di piccolo gli uomini sono stati e hanno costruito, con uno sguardo riflessivo e aperto che appartiene alla cultura democratica e alla tolleranza". Introduzione di Roberta Valtorta. Dialogo tra Giovanna Calvenzi e Christian Caujolle. 62 fotografie a colori e in bianco e nero. Note biografiche e bibliografiche.
14,90 14,16

Gordon Parks

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2013

pagine: 176

In un paese che ha fatto della figura del pioniere una fonte mitologica di eroismo nazionale, la biografia del fotografo, cineasta e scrittore americano Gordon Parks (1912-2006) acquista dei contorni da vera epopea. Primo fotografo nero a far parte della prestigiosa FSA (la Farm Security Administration), primo giornalista a realizzare un reportage su una gang di Harlem (1948), primo autore a entrare nello staff di fotografi della rivista "Life", primo regista afroamericano a imporsi a Hollywood (Shaft, 1971): la dimensione pionieristica dell'opera e della vita di Parks è veramente esemplare. Personaggio vulcanico, è stato grande ritrattista, acuto narratore della realtà, testimone delle trasformazioni sociali, portavoce dei nuovi leader neri e delle lotte contro la segregazione e per l'uguaglianza dei diritti civili nel suo Paese e nel mondo. Con la sua visione e il suo lavoro ha compreso il mondo e ha cercato di cambiarlo. "In ognuno di noi c'è qualche cosa di più profondo del nostro sangue o del colore della nostra pelle: la nostra aspirazione comune a una vita migliore, a un mondo migliore. [...] Guardatemi, ascoltatemi. Tentate di comprendere la mia lotta contro il vostro razzismo. Non è troppo tardi per provare a vivere insieme, in pace, sotto questi cieli agitati".
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Anonimo. Fotografie trovate

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2013

pagine: 188

Esiste un fotografo particolarmente prolifico, forse più di tutti gli altri autori della storia della fotografia. Un autore che con la sua immensa opera attraversa le epoche, e senza soluzione di continuità da oltre un secolo produce immagini di tutti i tipi. Si muove nelle scuole, nei salotti di famiglia, nelle riunioni tra amici, nei viaggi di nozze... È il "milite ignoto" della fotografia, quello che sotto la sigla di "Anonimo" racchiude centinaia, migliaia di sconosciuti che si sono dedicati, e tuttora si dedicano, alla fotografia per passione o professione, per poter fermare un ricordo, un momento divertente o tenero, un fatto privato o un accadimento storico. "Anonimo. Fotografie trovate" raccoglie veri tesori estratti da importanti archivi, pubblici e privati.
14,90 14,16

Paolo Pellegrin

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2010

pagine: 144

La carriera di Paolo Pellegrin è costellata da innumerevoli premi e riconoscimenti internazionali, segno di quanto la forza e l'intelligenza dei suoi lavori si impongano, nel corso del tempo, come parti di un'opera universale e coerente. Fotografo italiano dell'agenzia Magnum, Paolo Pellegrin incarna una nuova generazione di fotogiornalisti: cosciente dei nuovi mezzi di produzione e di diffusione delle immagini di attualità, impegnato a rinnovare la visione degli avvenimenti che documenta, attento sempre a mantenere un atteggiamento etico nella forma e nei modi del proprio lavoro. "Il mio ruolo la mia responsabilità - è di creare un archivio della nostra memoria collettiva", dichiara Pellegrin. Nessuno come lui ha saputo rinnovare gli insegnamenti e i principi della tradizione del fotogiornalismo in una chiave nuova, con un linguaggio nuovo; quello del ventunesimo secolo.
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La fotografia sociale

Michel Christolhomme

Libro: Libro in brossura

editore: Contrasto

anno edizione: 2010

pagine: 152

"La fotografia sociale è quel tipo di fotografia impegnata, di documentazione, strumento di informazione sulle problematiche relative alla società contemporanea. È un tipo di fotografia militante il cui obiettivo è di testimoniare a favore delle vittime e il cui scopo è di contribuire alla risoluzione delle principali problematiche sociali attraverso una testimonianza che possa agire in maniera diretta sull'evoluzione della mentalità umana e civile". Così Michel Christolhomme, curatore e autore dei testi di questo volume, definisce la fotografia sociale: una vocazione e un impegno per chi la pratica. Le immagini scelte per questo volume mostrano come intere generazioni, uomini e donne, abbiano scelto di mettere la loro visione al servizio delle vittime della sofferenza. Dal diciannovesimo secolo ad oggi, la fotografia sociale non ha mai smesso infatti di registrare l'inesorabile resoconto della tragicità della condizione umana. Mostrando i drammi nascosti del pianeta, in molti casi è riuscita persino a migliorare le sorti delle persone ritratte.
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Ernst Haas

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2010

pagine: 144

Scoperto grazie a un reportage sulla Vienna del dopo guerra e sul rientro in patria dei prigionieri austriaci, Ernst Haas (1921-1986) è uno dei primi fotografi ingaggiati dai fondatori di Magnum nel 1950 per entrare a far parte della mitica agenzia. Pioniere della fotografia a colori, negli Stati Uniti sperimenta nuove soluzioni formali e cromatiche di una bellezza emozionante e diventa uno dei fotografi di punta per la rivista Life. "Ernst Haas ha fatto del colore l'oggetto stesso della sua ricerca. Nessun fotografo prima di lui era mai riuscito a esprimere così magistralmente la gioia pura e fisica del vedere", ha detto di lui John Szarkowski, già direttore del Dipartimento di Fotografia al MoMA di New York, che nel 1962 gli dedica una grande mostra: il primo grande omaggio espositivo a un maestro della fotografia a colori. L'impeccabile ricerca formale e l'impatto emotivo che le sue immagini provocano, fanno di Haas uno dei più importanti, pionieristici e visionari maestri della fotografia a colori.
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Jacques Henri Lartigue

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2010

pagine: 142

Cominciata nel 1902, all'età di otto anni, l'opera di Jacques Henri Lartigue diventerà nota al grande pubblico solo negli anni Sessanta. La fotografia da lui praticata, fuori dalle convenzioni commerciali, è una sorta di diario intimo, una testimonianza quotidiana e spesso ironica sul mondo che lo circonda. La freschezza del suo sguardo, la plasticità delle sue immagini continuano ad affascinare l'osservatore e consacrano Jacques Henri Lartigue come uno degli artisti più amati e ammirati della fotografia contemporanea. Introduzione di Jacques Damade.
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Joan Fontcuberta

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2010

pagine: 140

Da quasi trent'anni, Joan Fontcuberta, fotografo, ma anche artista plastico, saggista, storico, critico, giornalista, laureatosi in Scienze del linguaggio dell'informazione e della comunicazione, sviluppa un'opera che interroga in tutti gli aspetti e le conseguenze il valore narrativo dell'immagine. Un'opera tanto singolare che è difficile caratterizzarla in una parola, senza sminuirla, un'opera che costituisce un grande contributo alla domanda della verità sull'arte. Il modo con cui inventa personaggi, uomini o animali, situazioni improbabili, sviluppa miti e leggende, sviandoli a favore di un immaginario in costante movimento, lascia il lettore sbalordito. Arguto, seppur profondamente rigoroso, questo artista inclassificabile non smette di sovvertire i codici del linguaggio iconografico e di mettere in dubbio la percezione che ne abbiamo.
14,90 14,16

Brassai

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2010

pagine: 144

È assodato: Brassaï è tra i fotografi più celebri del suo tempo. Le sue immagini di una Parigi notturna e segreta sono presenti in tutte le antologie. E merita un posto a sé nella storia della fotografia perché è stato più di un nottambulo dalla curiosità insaziabile. Se è stato il cantore attento e acuto di un periodo eccezionalmente fecondo, è stato anche l'amico degli artisti che fotografava e le sue conversazioni con Picasso e Matisse arricchiscono un'opera profondamente singolare.
14,90 14,16

Willy Ronis

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2010

pagine: 144

Con falsa modestia, Ronis sosteneva che le sue foto le avrebbe potute scattare chiunque, che erano tutte frutto del caso. In realtà, solo lui poteva realizzare quei piccoli miracoli di gioia quotidiana, rari e preziosi, in cui il tempo e lo spazio parevano riuscire a lavorare all'unisono; solo il suo sguardo sapeva dosare luci e forme, immediatezza e attesa, ritmo e armonia, ironia leggera da flàneur parigino e gravità da filosofo. "Essere libero? Sì, ma non è tanto una questione di libertà quanto di piacere che si prova per cose diverse". Quel piacere, Willy Ronis lo ha custodito per tutta la vita, coniugando lavori su commissione e ricerche personali, con l'insegnamento della storia e della tecnica della fotografia e, soprattutto, coltivando la curiosità come bene supremo.
14,90 14,16

Autoritratti

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2010

pagine: 144

Da Bayard a Mickael Ackerman, da Nadar a Nan Goldin, molti sono i fotografi che hanno scelto di rappresentarsi. Come nasce la tecnica e lo stile dell'autoritratto e come si è sviluppato in fotografia fino a oggi? Riprendendo inizialmente i codici dell'autorappresentazione pittorica, l'autoritratto fotografico se ne affranca già nell'Ottocento, rivelando una libertà di toni e talvolta un punto di vista ludico e innovativo. Seguendo da qui in avanti le nuove forme stabilite dal mezzo fotografico sovrapposizione, serie, ombre, mosso -, l'autoritratto conosce una grande diffusione per poi diventare, negli anni Sessanta, una forma di espressione artistica a tutti gli effetti e un genere vero e proprio. Questa raccolta di fotografie mostra la diversità degli approcci, i giochi e le sfide dell'intimo e i possibili nessi che hanno legato l'autoritratto alle differenti problematiche di ogni epoca. Per ogni autoritratto si definisce un nuovo paesaggio, popolato da artisti sensibili e liberi che si esprimono con quanto di più li identifica: lo stile personale e il proprio viso.
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Lewis Carroll

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2009

pagine: 142

Charles Lutwidge Dodgson resta ancora oggi un enigma. Professore di logica e apostolo del non senso, scrive con lo pseudonimo di Lewis Carroll la storia più fantasiosa che sia mai stata raccontata firmando, con "Alice nel paese delle meraviglie", uno dei capolavori della letteratura moderna. Elegante matematico, Carroll si divide tra studi di analisi, racconti e poesie. Ma non solo. Nonostante l'esasperato puritanesimo che imperversa nell'epoca vittoriana, fotografa con rara delicatezza ed evidente ossessione per le bellezze in fiore, le giovani fanciulle del suo ambiente. Tutta l'opera di Lewis Carroll, dunque, non è che la costruzione di un affascinante teorema, visivo e matematico, intorno a un enigma non risolto: quello del suo autore.
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