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Controluce (Nardò): Riflessi

Filippo II e il governo d'Italia

Filippo II e il governo d'Italia

Manuel Rivero Rodriguez

Libro: Libro in brossura

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2013

pagine: 321

Il passaggio di consegne tra l'imperatore Carlo V e il figlio Filippo II comportò una serie di implicazioni innovative che coinvolsero l'amministrazione dei domini dinastici, in particolar modo quella dei territori italiani. Il saggio si sofferma sugli effetti empirici dell'egemonia ispanica: il rafforzamento dei legami personali di Filippo con i potentati della penisola, il decentramento governativo, la territorializzazione della monarchia, il consolidamento della confessione cattolica come elemento di stabilità interna, rappresentarono una serie di passaggi cruciali per una primigenia acquisizione identitaria da parte degli ancora frammentati territori italiani.
19,50

Io Sofia, alias Caterina II

M. Vittoria Morokovski

Libro

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2013

pagine: 320

Pagine di storia e di vita si intrecciano nei diari di Sofia Augusta Federica salita al trono di Russia come Caterina II e ci conducono alla scoperta di un '700 più o meno illuminato e di un personaggio, quello di Caterina, tra i più affascinanti, controversi ed enigmatici del passato. Tra intrighi di corte e abili giochi politici, rivalità e gelosie, c'è lei, Caterina, la Grande, "illuminata", colta, "riformatrice" e al contempo capace di spaventosi rigurgiti oscurantisti. Moglie, madre e sovrana ma anche amante insaziabile e donna viziosa, condusse nel suo letto non poca della sua politica. Maria Vittoria Morokovski, scrittrice di origine russa nata a Roma da genitori apolidi, traccia un ritratto della sovrana completo e documentato.
17,00 16,15

La tela infinita

Gabriele Mina, Sergio Torsello

Libro

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2010

pagine: 221

17,00 16,15

Il Mediterraneo medievale. Dal 350 al 1450

Il Mediterraneo medievale. Dal 350 al 1450

Georges Jehel

Libro: Copertina morbida

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2019

pagine: 233

In un'analisi che alterna lo studio dell'evoluzione socioeconomica e politica a quello dei fatti culturali, questo saggio fa luce sui periodi di sconvolgimento nel corso dei quali il Mare nostrum divenne teatro di un generale movimento di invasioni provenienti dal Nord e dall'Oriente e in seguito, a partire dall'XI secolo, oggetto del contendere da parte di tre gruppi di potenze che se lo spartirono in diverse aree di influenza, fino alle sue più remote periferie: la Cristianità d'Occidente, l'Impero bizantino, gli Stati musulmani.
18,00

Un incubo di mezzo secolo. L'Albania di Enver Hoxha

Un incubo di mezzo secolo. L'Albania di Enver Hoxha

Amik Kasoruho

Libro: Libro in brossura

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2019

pagine: 150

Il governo albanese che nacque dalla lotta antifascista fu marcato da un simbolo sconcertante. L'edificio in cui si riunì l'Assemblea costituente divenne sede del Teatro dell'Opera e del Balletto. Commedia di regime e commedia scenica si compenetrarono nei quasi cinquant'anni in cui Enver Hoxha, come un Grande Fratello, resse le sorti dell'Albania. "Un incubo di mezzo secolo" è il racconto di quella dittatura. Per comprenderne gli effetti, per accostarsi al carattere di una nazione e al dramma di un popolo in cerca di un'identità politica.
15,00

Il Kanun di Lek Dukagjini. Le basi morali e giuridiche della società albanese

Il Kanun di Lek Dukagjini. Le basi morali e giuridiche della società albanese

Libro: Libro in brossura

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2019

pagine: 280

Il Kanun - ovvero, Canone - è un codice che scandiva tutti gli aspetti della vita di una regione montuosa dell'Albania del nord, la Mirdita. Tramandato oralmente e poi trascritto all'inizio del Novecento da un francescano originario del Kosovo - padre Shtjefën Kostantin Gjeçov - questo codice contiene una serie di regole di comportamento riportate in dialetto ghego e in uso fin dal Medioevo. Il Kanun di Lek Dukagjini rappresenta un sistema di interpretazione e di valori, un universo simbolico, aderendo al quale il singolo s'integrava nella società e costruiva la propria identità.
20,00

Manuale di dizione, voce e respirazione

Manuale di dizione, voce e respirazione

Corrado Veneziano

Libro: Libro in brossura

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2019

pagine: 184

Concepito come un libro di esercizi, regole e tecniche per impostare correttamente la voce, questo Manuale di Corrado Veneziano è il primo testo, in Italia, a legare questioni di natura fonetica con esigenze di respirazione, problemi di cantilena e difetti di pronuncia con dimensioni ritmiche, intonative ed espressive. Scritto in modo chiaro e rigoroso, divertente e leggero nei suoi raccontini e nelle numerose prove di lettura, il volume permette una comprensione pratica e teorica approfondita delle molteplici implicazioni della comunicazione orale: l'impostazione diaframmale, l'allenamento muscolare mimico-facciale, gli esercizi più idonei per l'eliminazione di cadenze dialettali, la comprensione dei meccanismi di pronuncia della fonetica italiana e le tecniche più avanzate per controllare timbro, pause, volume e intonazione.
17,00

Scanderbeg. Biografia dell'eroe della resistenza cristiana nei Balcani del XV secolo

Scanderbeg. Biografia dell'eroe della resistenza cristiana nei Balcani del XV secolo

Fan S. Noli

Libro: Libro in brossura

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2018

pagine: 140

Questa biografia di Giorgio Castriota Scanderbeg rievoca la figura storica dell'eroe della resistenza cristiana contro l'avanzata ottomana nei Balcani del XV secolo: uomo politico e guerriero ammirato e incoraggiato, fra gli altri, da Alfonso il Magnanimo di Napoli e d'Aragona e da Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), Scanderbeg è considerato da tutto l'Occidente europeo come il condottiero simbolo della crociata contro l'Islam. Sullo sfondo delle lotte fra gli Stati cristiani d'Europa, il presente volume mette in primo piano l'impari lotta del signore d'Albania contro i sovrani più potenti del tempo, ricostruendo trame familiari e intrecci internazionali che lo videro protagonista o vittima. Con lo sguardo rivolto all'Albania dei suoi tempi, Fan S. Noli rivive nell'epopea di Scanderbeg la storia di sempre del suo paese: troppo piccolo per non suscitare le ambizioni dei vicini, troppo fiero per accettare qualsivoglia sudditanza, terra di incontri e scontri fra Occidente e Oriente, e proprio per questo al centro di una riflessione sulla pace e la convivenza fra i popoli.
15,00

L'Italia che sognava Enver. Partigiani, comunisti, marxisti-leninisti: gli amici italiani dell'Albania Popolare (1943-1976)

L'Italia che sognava Enver. Partigiani, comunisti, marxisti-leninisti: gli amici italiani dell'Albania Popolare (1943-1976)

Nicola Pedrazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2017

pagine: 639

Durante la guerra fredda, negli anni in cui i governi d’Italia e d’Albania riducevano ai minimi storici i loro contatti formali, la «Sinistra italiana» fu erede, custode e prosecutrice dell’inesauribile legame italo-albanese. Se l’antifascismo non bastò ad appianare due visioni antitetiche del mondo comunista – quella monocentrica di un dittatore dell’Est, quella policentrica di Togliatti, fautore della «via nazionale» – lo stalinismo a oltranza rivendicato da Enver Hoxha trasformò l’Albania definita da Mao «faro del socialismo in Europa» in una sorta di laboratorio politico visitabile. Dalla fine degli anni Sessanta, i litigiosi movimenti marxisti-leninisti coagulatisi alla sinistra del PCI «revisionista» cercarono di appropriarsi della narrazione italo-albanese, recuperando il comune ricordo resistenziale e promuovendo il rigido parallelo Cina-Albania. Dagli archivi di Tirana emerge così un aspetto inedito dell’Albania Popolare: ovvero la sua «apertura». L’ortodossia enveriana che isolò il paese dall’Occidente capitalista privandolo al contempo della guida sovietica, inserì il piccolo stato balcanico nel network mondiale della solidarietà filocinese. Ecco perché l’accesso all’Albania Popolare non venne mai definitivamente precluso, men che meno agli italiani: bisognava, è vero, far valere il proprio curriculum ideologico, ma per tutti gli anni Settanta le cosiddette «Associazioni d’amicizia» garantirono a generazioni di «nuovi comunisti in apprendistato» indimenticabili viaggi militanti nella terra che aveva avuto «il coraggio della rivoluzione». Forti di una solida base documentaria, queste pagine raccontano una dimenticata storia italo-albanese: messa nero su bianco per cominciare a ribellarsi al vuoto di memoria che ancora vige tra l’«Albania del Regno» e l’«Albania dei migranti».
27,00

Gli albanesi tra Occidente e Oriente. Sulla nascita della letteratura albanese

Gli albanesi tra Occidente e Oriente. Sulla nascita della letteratura albanese

Eqrem Çabej

Libro: Copertina morbida

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2017

pagine: 95

Questo breve ma denso saggio a firma di Çabej è da considerarsi un'opera imprescindibile per chi vuoi indagare a fondo la storia e la mentalità del popolo albanese. Con l'obiettivo di esaminare i diversi elementi che influenzano la formazione del carattere di un popolo e la sua cultura, all'interno dell'opera confluiscono la descrizione delle caratteristiche geografiche del paese, l'analisi intorno all'origine del nome del popolo, il dibattito sulle influenze straniere e su tutto ciò che fa dell'Albania un crocevia tra Occidente e Oriente. Ma sotto la lente d'ingrandimento passano anche i fis (le tribù) del nord e del sud, le zone tradizionaliste delle montagne e l'unità nazionale, per arrivare a conclusioni interessanti e apprezzabilissime sul folclore e sulla letteratura.
13,00

Ecologia della bellezza. I gusti della natura

Ecologia della bellezza. I gusti della natura

Ferdinando Boero

Libro: Copertina morbida

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2016

pagine: 158

"A pensarci bene, la nostra percezione del mondo è una sorta di "arte", e i nostri sensi, con le loro peculiarità, sono una sorta di cultura. Una cultura che ci fa vedere il mondo in modo diverso da come lo percepisce un'ape, o uno squalo. Noi viviamo in un mondo bellissimo e siamo ben attrezzati, sensorialmente, per apprezzarne la bellezza. A volte non siamo ben attrezzati culturalmente a dare il giusto valore alle cose che ci circondano, e finiamo per rovinarle, per farle diventare brutte. Nessuno, però, decide consciamente di distruggere la bellezza. Chi la distrugge a volte non riesce semplicemente a vederla e, quindi, non sa di distruggerla. Oso dire che oggi ci stiamo allontanando dalla percezione della bellezza perché stiamo perdendo contatto con il mondo reale. Ne abbiamo creato uno artificiale, sia attorno a noi sia nelle nostre teste. Ci stiamo allontanando dalla natura perché ci consideriamo al di sopra della natura, e ci stiamo perdendo. La natura è bella e, allontanandoci da essa, perdiamo contatto con la bellezza, lo credo che sia necessario, perla nostra sopravvivenza, riappropriarci della bellezza. Prima dì tutto imparando a riconoscerla. Questo libro offre alcuni piccoli spunti dì riflessione su questo."
15,00

Storia dei Balcani

Storia dei Balcani

Andrew Baruch Wachtel

Libro

editore: Controluce (Nardò)

anno edizione: 2016

pagine: 175

20,00

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