CRAC Edizioni: Visioni
Pulp sound. Il cinema sonoro di Quentin Tarantino
Riccardo Sampino Mattarelli
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 202
Analizzare Quentin Tarantino significa esplorare diverse alternative di creazione artistica. Tra le tante argomentazioni, questo manuale scaverà in profondità all'interno dell'universo sonoro dell'artista, senza tralasciare nessuna componente fondamentale della sfera audiovisiva. Dalle assimilazioni cinefile, all'accumulazione musicale mnemonica giovanile, fino ai maturi inserimenti sonori editi e inediti nella produzione cinematografica. Quentin Tarantino, nelle sue pellicole, costruisce un quadro totalizzante formato da diversi elementi acustici, in grado di plasmare un'opera d'arte totale. Dai paragoni difficilmente rintracciabili (il free jazz o La verifica incerta), all'analisi più recondita di aggregati sonori apparentemente di poco valore, fino all'intuizione geniale di miscellanee compositive, che fanno di Quentin Tarantino un musicista, un sound designer e un disc jockey della dimensione filmica.
Il cinema dell'eccesso. Horror, erotismo, azione e molto altro nei film dei maestri dell'exploitation. Volume Vol. 2
Rudy Salvagnini
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 331
Mostri alla clorofilla, canguri boxeur, carcerati dal pugno d'acciaio contro assassini che usano le proprie interiora per strangolare le vittime, gang di sole donne con la passione per i coltelli coinvolte in intrighi in stile shakespeariano, lottatori mascherati contro i mostri, becchini filosofi alla ricerca dell'immortalità, giovani trasformati da esperimenti proibiti in mostri scimmieschi assetati di sesso, surreali e visionarie riletture di E. A. Poe, possessioni demoniache in un raffinato delirio scenografico, samurai nichilisti alla ricerca dell'autodistruzione in un mondo governato da odio e violenza, incredibili isole dove le allucinazioni di un pazzo generano incubi teratologici, prigionieri in Vietnam alla ricerca della salvezza guidati da un visionario assistito dal Cielo... Di questo e altro sono fatti i film di exploitation, un genere trasversale che attraversa tutti i generi dall'horror alla fantascienza, dal thriller all'action, dal noir all'erotico e fa del profitto la sua stessa ragione di vita. Però, usando una materia così "vile" come mezzo di espressione, un drappello di spavaldi registi ha avuto la libertà di realizzare anche opere profonde, complesse e artisticamente uniche. Dopo il volume riservato ai registi europei, questo secondo volume - dedicato ai registi appartenenti alle più diverse cinematografie mondiali - prosegue il viaggio tra centinaia di film autenticamente originali, ripercorrendo la carriera di alcuni dei maggiori autori di questo "super genere".
Livello scarlatto. Cult movies dell'horror italiano
Antonio Tentori
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 141
"Livello scarlatto" racconta il cinema italiano dell'orrore esplorando terrori sovrannaturali, paure metafisiche, orrori lovecraftiani, splatter, poesia crepuscolare, apologhi sociali, erotismo perverso. I suoi personaggi sono streghe, vampiri, fantasmi, mad doctors, licantropi e lupe mannare, sadici carnefici, zombi e cannibali, indemoniate e anticristi, demoni e spettri. Accanto ai maestri riconosciuti del genere (Mario Bava, Freda, Margheriti, Argento, Fulci, Massaccesi, Lamberto Bava, Soavi) sono segnalate opere di autori non legati strettamente al genere (Avati, Cozzi, Dallamano, Landi, Majano), registi specializzati nei vari filoni del cinema italiano (De Martino, Mattei, Fragasso, Di Silvestro, Batzella, Garrone, Andrea Bianchi, Marino Girolami), e cineasti emergenti (Albanesi, Zuccon). Altri autori, invece, appartengono più strettamente al gotico (Ferroni, Pupillo, Polselli, Caiano, Mastrocinque, Heusch) o al cannibalico (Deodato). "Livello Scarlatto" è un itinerario attraverso il cinema italiano dell'orrore in tutte le sue variazioni. Dalla personale scelta di film divenuti di culto emerge un mondo visionario e delirante, un genere importante che continua ancora adesso a influenzare il cinema di altri Paesi.
Suspiria. La fiaba nel sangue
Nico Parente, Francesco Ceccamea
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 100
In occasione del quarantennale del film più famoso nel mondo di Dario Argento, questo volume si presenta come un'analisi completa del primo capitolo della trilogia delle Madri: Suspiria. Partendo dalla genesi del progetto stregonesco, passando in rassegna l'intero girato e suddividendo la critica in due parti eque (film e musica), sino a riportare dichiarazioni di prima mano di alcuni dei protagonisti principali (Dario Argento, Claudio Simonetti, Barbara Magnolfi), il volume racchiude al suo interno l'intero processo evolutivo del primo horror argentiano. Nelle sale in versione restaurata a breve, Suspiria tornerà anche sotto forma di remake e serie TV. Questo saggio è un tributo a uno dei titoli più rivoluzionari della storia del cinema.
Il cinema dell'eccesso. Horror, erotismo, azione e molto altro nei film dei maestri dell'exploitation
Rudy Salvagnini
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 317
Alieni proteiformi e assassini coinvolti in strani ménage a trois ad alto tasso erotico, casalinghe col vizio del cannibalismo e la passione per il trapano elettrico, prigioni femminili in località tropicali con torride rivoluzionarie contro il potere, irsuti licantropi ispano-polacchi contro i samurai nel Giappone medievale, vampire di ogni ordine e grado assetate di sangue (e non solo), giustizieri della notte privati della parola ma non della capacità di reagire con violenza inaudita, bizzarre riletture fumettistiche e metacinematografiche della figura dell'agente segreto, psicopatici e psicopatiche di vario tipo, ognuno con il suo trauma (infantile e non), irriverenti rivisitazioni ucroniche della storia di Giovanna la Pazza, improbabili rock band contro Dracula... Di questo e molto altro sono fatti i film di exploitation, un genere trasversale che attraversa tutti i generi - dall'horror alla fantascienza, dal thriller all'action, dal noir all'erotico - e fa del profitto la sua stessa ragione di vita. Però, usando una materia così "vile" come mezzo di espressione, un drappello di spavaldi registi ha avuto la libertà di realizzare anche opere profonde, complesse e artisticamente uniche. Questo libro - il primo di due volumi separati - compie un viaggio tra una moltitudine di film autenticamente originali, ripercorrendo con rispetto e rigore critico la carriera di alcuni dei maggiori autori di questo "super genere".

