EdiStorie: Studi
Strumenti statistici per la verifica delle previsioni meteorologiche
Mario Delmonte
Libro: Libro in brossura
editore: EdiStorie
anno edizione: 2022
pagine: 48
Le proiezioni delle previsioni dei vari parametri meteorologici a livello globale indicano un costante miglioramento delle prestazioni dei modelli numerici.La percentuale degli errori è in graduale decremento, grazie alle rinnovate capacità di calcolo di computer sempre più potenti. Nel 2020 si sono raggiunti i 7 giorni utili di previsione, un traguardo ragguardevole se si pensa che negli anni 90 del secolo scorso ad esempio nella previsione dell'altezza di geopotenziale a 500 hPa si raggiungevano appena i 4 giorni. Questo volume mostra i recenti risultati sull'affidabilità delle previsioni effettuate in varie parti del globo.
Oltre la prova speciale
Simone Parisella
Libro
editore: EdiStorie
anno edizione: 2022
pagine: 306
Niente cronache di gara, ma retroscena e avventure. Un insieme di racconti, aneddoti e curiosità che fanno tornare il lettore a rivivere gli anni d'oro del rallysmo di zona, con vicende, forse dimenticate, con gli anni che passano. Un libro irrinunciabile per gli appassionati di rally ma anche per i curiosi di sapere.
Arte Duemila. Il ritorno della pittura e dell’incisione
Andrea Barretta
Libro
editore: EdiStorie
anno edizione: 2022
pagine: 240
C’è l’urgenza di contributi critici che indichino un percorso nell’estetica che non sia un pregiudizio ma una possibilità ancora indispensabile, tanto che l’idea di queste pagine tende a ritrovare quanto può saziare nell’arte che invita alla riflessione per denotare la creatività che non si perde nella bruttezza di un concettuale ormai causa dei tanti mali che affligge l’arte contemporanea. Il critico d’arte Andrea Barretta ha scelto dodici artisti ad aprire un orizzonte all’arte italiana in eterogenei percorsi artistici, a costruire una sintassi critica che ha curato per loro mostre o cataloghi in questi ultimi anni. E la dinamica sta proprio nelle diverse esperienze che qui vanno a convogliarsi, ognuno con uno spazio dedicato, come documentazione per un’arte vera ancora possibile in una contemporaneità rivolta a tutt’altro. Sono i principi di una diversa antropologia cui guarda la cultura che pure muove le sue possibilità d’intenti, con un’attenzione per fugare l’enigmaticità di alterazioni metamorfiche, nei suggerimenti di un’arte che non disdegna l’immaginifico.
Italiani d'Argentina. Storia dell’immigrazione italiana in Argentina nel XIX e XX secolo
Caio Mussolini
Libro: Libro in brossura
editore: EdiStorie
anno edizione: 2023
pagine: 254
La storia dell’Argentina moderna è stata fortemente permeata dalla presenza degli immigranti europei e tra questi quelli italiani hanno avuto un ruolo molto rilevante. Il fenomeno dell’emigrazione si accentua dalla metà del XIX secolo con l’arrivo di centinaia di migliaia di uomini e donne che lasciano l’Italia alla ricerca di una vita migliore, dando inizio ad un processo di trasformazione e reciproca influenza culturale che ancora oggi sono facili da riscontrare nella vita quotidiana, nel linguaggio, nelle abitudini alimentari ed in molti altri comportamenti e aspetti peculiari degli argentini. L’emigrazione verso l’Argentina è stato qualcosa di singolare e forse unica nel mondo, considerando che è molto difficile riscontrare in un altro paese un’influenza così forte da parte dei nostri emigrati. Oggi in Argentina risiede una comunità di italiani tra le più importanti del Sud America, quantizzabile secondo gli ultimi dati in più di 1 milione di persone, mentre gli oriundi sono più di 15 milioni. Il libro offre una visione d’insieme del fenomeno delle migrazioni italiane in Argentina, ed evidenzia l’influenza, sia positiva che negativa, esercitata dai nostri connazionali durante il XIX e XX secolo nei diversi settori della società: quello industriale e operaio, sindacale, agricolo, politico, l’architettura; come quello culturale, artistico e linguistico, lo sport e anche l’associazionismo. Partendo proprio dalle ragioni che hanno favorito l’emigrazione dal nostro paese verso l’estero, e i motivi storici e sociali che invece hanno favorito l’immigrazione in Argentina, il libro si propone anche di confutare con fonti bibliografiche e ricerche storiche, l’idea che i nostri connazionali venissero accolti con le braccia aperte e senza problemi. In Argentina non era così. Invero la vita di molti dei nostri connazionali era invece caratterizzata da grandi sacrifici, lotte, sofferenze e anche da speranze deluse e fallimenti. Inoltre, contrariamente a quanto si pretende di far credere oggi, nessuno gli regalava nulla né tantomeno loro lo pretendevano. Il libro offre anche elementi di riflessione e valutazione sui fenomeni migratori in atto verso l’Italia e le potenziali conseguenze future anche dal punto di vista sociale. Elementi che potrebbero contribuire ai dibattiti in corso in merito all’immigrazione e agli immigranti di cui abbiamo bisogno, per alleviare il problema demografico che ci attanaglia da oramai trent’anni. Suggerendo ad esempio, la necessità di iniziative politiche che possano favorire il ritorno in Italia dei discendenti degli emigrati in quei paesi che oggi sono afflitti da gravi crisi economiche e sociale, come il Venezuela, Brasile o l’Argentina.