Accento
Senza respiro
Raffaella Mottana
Libro: Libro in brossura
editore: Accento
anno edizione: 2022
pagine: 201
Ci sono eventi che non puoi controllare e che, da un giorno all’altro, possono sconvolgerti la vita, lasciandoti senza fiato. È quello che accade a Cecilia, una giovane donna che si trova ad affrontare la malattia della madre e ad assisterla nel suo calvario ospedaliero. Un percorso regolato da precise leggi di sterilità: mettere la mascherina, infilare i calzari, disinfettarsi le mani, evitare la contaminazione. Quando tutto ciò finisce Cecilia intuisce, in maniera quasi casuale, che lei stessa ha bisogno di altre regole, ed è il suo corpo che glielo richiede. Comincia così un percorso di esplorazione sessuale che è anche la scoperta di una comunità, quella BDSM, dove vigono parametri precisi (richieste di gioco, limiti da travalicare, safeword) e nuovi strumenti (frustini, corde, collari). Senza respiro è un esordio potente e del tutto anomalo, diviso in due parti tanto differenti da lasciare quasi sbigottito il lettore. Una storia nella quale il sesso diventa un inedito strumento di elaborazione del lutto, da affrontare con lucidità e determinazione. Un romanzo sul controllo: del proprio fiato, del proprio piacere, della propria vita. Per farci capire che esistono molti modi, a volte anche impensabili, per arrivare alla propria rinascita.
Tutto ciò che poteva rompersi
David Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Accento
anno edizione: 2022
pagine: 195
Ludovica deve andare lontano per emanciparsi dalla sua famiglia, Sara cerca di fare i conti col passato attraverso la terapia, Riccardo si ritrova isolato in una casa disabitata ma sceglie comunque di restarci, Filippo sente di aver perso la bussola della propria vita, Laura si concede rapporti casuali per ripicca verso l’unico uomo che ama... Attraverso queste storie, nelle quali i protagonisti si incontrano, si sfiorano e si ritrovano ogni volta in modi differenti, David Valentini dipinge una generazione intera, e forse più d’una. Le esperienze all’estero, l’amore e il sesso, il desiderio di avere una casa un lavoro una famiglia, le amicizie, le delusioni, i tradimenti, il tentativo di costruirsi una vita e un futuro in un mondo che l’imprevedibile scoppio di una pandemia ha reso ancora più incerto. "Tutto ciò che poteva rompersi" diventa così un romanzo scomposto, che fotografa la frammentarietà del nostro contemporaneo e l’insopprimibile, umano desiderio di trovarci un senso.
Un eroe dei nostri tempi
Enrico Trevisiol
Libro: Libro in brossura
editore: Accento
anno edizione: 2025
pagine: 200
Immagina di trovarti al bar accanto a un amico in vena di confidenze, di lasciarlo sfogare e di venire trascinato, a poco a poco, dentro la sua storia. Ecco, è proprio questo l’effetto del romanzo di Enrico Trevisiol, autore dall’incredibile capacità di riprodurre su pagina la lingua parlata. Una lingua semplice ma viva, proprio come quella delle confessioni fra amici, appunto. Pietro, il protagonista del libro, lavora come copywriter alla Pera Agency, dove scrive slogan pubblicitari per prodotti che non servono a nessuno. Di notte fa il parcheggiatore al California, una balera di provincia in cui gli anziani della zona vanno a ballare il liscio. Nel tempo che gli rimane, collabora con una ONG che si occupa di salvare migranti e prova a mantenere la relazione con la Camilla, tra sopralluoghi in appartamenti fatiscenti e richieste di mutuo. Crescendo, a Pietro era stato detto che bastava impegnarsi per trovare il proprio posto nel mondo, ma a trent’anni, dopo aver sempre seguito le istruzioni, si sente ingannato. E forse è solo nel freddo parcheggio della balera, tra le storie degli anziani, che Pietro percepisce un senso di appagamento introvabile altrove. Intrappolato tra aspettative e realtà, come tanti suoi coetanei, Pietro si fa tante domande ma non riesce a trasformare le risposte in azione. Un eroe dei nostri tempi è un romanzo intimo, ironico e sorprendente sul senso di spaesamento e disillusione di una generazione cresciuta con grandi promesse e atterrata in un presente di crisi. Una riflessione su un mondo che sembra non riconoscere mai lo status di adulti e sul bisogno ostinato di trovare uno scopo più autentico, un modo per sentirsi ancora utili.