ADV Advertising Company
A Trubschachen
E. Y. Meyer
Libro: Libro in brossura
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2017
pagine: 147
Trubschachen, un piccolo paese dell'Emmental, potrebbe essere il luogo ideale per uno studente di filosofia che desideri allontanarsi dalla città, trascorrere una settimana tranquilla dopo Natale e cominciare la stesura della sua tesi su Kant. Il protagonista che arriva a Trubschachen si propone di suddividere ragionevolmente il tempo fra lo studio e le passeggiate, ma a scandire il ritmo delle giornate sono i pasti fin troppo abbondanti serviti alla locanda in cui alloggia, che rendono necessarie passeggiate digestive più lunghe del previsto. Camminando lungo i sentieri che percorrono il paesaggio innevato, è spinto dalla curiosità a esplorare i dintorni e a conoscere meglio il paese. Attraverso l'osservazione attenta della realtà, va scoprendo un luogo dall'aspetto idilliaco che nasconde storie di miseria umana, solitudine e abbandono. A poco a poco si accorge dell'impossibilità di portare a termine il lavoro su Kant. Che cos'è accaduto in questa settimana? È questa la premessa di uno romanzo scritto in forma impersonale e con il condizionale come modo ricorrente della narrazione, una scelta stilistica che rappresenta il difficile confronto con il concetto di realtà e la raggiunta consapevolezza che alla fine ciò che viviamo è soltanto una tra tante, innumerevoli possibilità.
Veramente, quando
Augusto Blotto
Libro: Libro in brossura
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2017
pagine: 132
«Scriveva il poeta Paul Celan, in La verità della poesia: “Al giorno d’oggi è di voga rinfacciare alla Poesia la sua ‘oscurità’. Consentitemi di riportare un detto di Pascal: ‘Non rimproverateci la mancanza di chiarezza, perché ne facciamo professione’! Questa, credo, è l’oscurità che è propria della Poesia, in vista di un incontro che muove da una distanza o estraneità che essa stessa, forse, ha inteso progettare”. Celan collega dunque l’oscuro alla distanza che la poesia, in quanto esperienza linguistica radicale, promuove estraneandosi dai modi consueti di guardare il mondo, sospendendo un senso comune incapace di accettare controverità. Per esempio, e cito ancora Celan, il fatto che a primavera non siano gli uccelli a volare verso gli alberi ma gli alberi a volare verso gli uccelli. Non solo la poesia evita di trascrivere la realtà ‘immediata’, ma nei suoi complessi, non cartesiani percorsi, privilegia quel tipo di enunciazione dove la verità della parola è costantemente ‘in processo’. Rinunciando alle scatole chiuse del già-detto, la poesia affronta la questione sempre aperta del dicibile, fino a esplorare l’indicibilità su cui esso è fondato. Una premessa forse necessaria per avvicinarci alla produzione di Augusto Blotto, torinese, classe 1933, di cui le edizioni ‘alla chiara fonte’ hanno già pubblicato la raccolta Poesie ticinesi (2012). È vero: la scrittura di Blotto, autore di una sessantina di volumi di cui 25 editi e 29 attualmente disponibili in rete (“il poeta italiano più prolifico del suo tempo e forse della storia italiana”, ha scritto Philippe Di Meo su NRF n°583) sconvolge come un fenomeno sismico i codici dell’enunciare e del rappresentare.» (Dall’introduzione di Gilberto Isella)
Rosso Avana
Gianni Morelli
Libro: Libro in brossura
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2017
pagine: 377
All'Habana Hilton, grande hotel fresco di inaugurazione, negli ultimi giorni del 1958 un drammatico incidente costringe la cameriera Alicia a una fuga rocambolesca tra i quartieri di una città in equilibrio precario fra un presente che è già passato e un futuro che molti non sanno ancora vedere. Negli stessi giorni, tre suite dell'hotel diventano la sede del Principe di Costantinopoli in visita alla capitale delle Antille. La loro presenza ha i toni paradossali e altisonanti di un'ambasceria di antichissimo lignaggio alle prese con il Nuovo Mondo. Intorno, Cuba è una colonia di Washington e di Cosa Nostra. Ma il mondo delle Cadillac, delle roulette, della dittatura, dei bordelli, della corruzione, dei neon luccicanti che nascondono la miseria dell'isola, è minacciato dalla rivoluzione in marcia verso L'Avana. La vicenda del Principe, ispirata alla cronaca del tempo (sia cubana, sia italiana) e l'avventura di Alicia procedono parallele mentre sullo sfondo scorrono immagini di marciapiedi affollati, di addobbi natalizi nei grandi magazzini, di cadaveri gettati nella strade di periferia, di nuovi televisori a colori nelle vetrine, di odore di fritto, di tailleur francesi sulle riviste, di biglietti della lotteria, di stanze piene di bambini nella città vecchia. Capodanno si avvicina, il ritmo accelera, e le storie dei personaggi tessono intrecci sorprendenti fino ad arrivare, l'ultima notte dell'anno, in una casa dai muri lilla e in un cinema chiuso, deserto, assediato dai paramilitari di Batista.
Uscirne fuori
Fabio Andina
Libro: Copertina morbida
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2017
pagine: 154
"Questo è il mio libro. Questa, forse, è la mia autobiografia. Ma il mio nome non conta nulla, è irrilevante, perché questa potrebbe essere anche la tua, di storia. Uscirne fuori è la storia dei nostri problemi. Familiari, professionali, personali. E di tutte quelle menate mentali che così spesso cercano di strozzarci. Uscirne fuori sei te che stai nuotando spensieratamente in un mare piatto sotto un sole grande cosi, quando di botto si scatena un temporale tale che devi lottare per non affogare. E mentre il vortice ti sta risucchiando hai solamente due possibilità: lasciarti andare o combattere per cercare di uscirne fuori. Questo libro parla di un padre e di un figlio che insieme lottano, soffrono, resistono. Che insieme, per non perdersi e soccombere, vogliono uscirne fuori."
Pierino Porcospino e l'analista selvaggio. Le conferenze di Georg Groddeck sulle filastrocche di Heinrich Hoffmann
Libro: Libro in brossura
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2017
pagine: 208
Conosciuto al vasto pubblico come autore del “Libro dell'Es”, Georg Groddeck (Bad Kósen 1866-Zurigo 1934) viene al più ricordato in ambito medico e psicoanalitico come l'analista selvaggio e il pioniere della medicina psicosomatica, colui dal quale Freud prese a prestito il celebre termine Es. Sembra essere un medico prestato alla letteratura. Saggista prolifico, oltre alle celeberrime “Lettere di psicoanalisi a un'amica” scrisse sull'arte e il teatro, il romanzo psicoanalitico “Lo scrutatore d'anime” e intrattenne carteggi memorabili con Freud e con Ferenczi. Molte questioni oggetto di dibattito nell'attualità, quali l'evoluzione verso una partnership nel rapporto medico-paziente, la mutualità, la soggettività e la self-disclosure dell'analista, la formazione in medicina e il potere del terapeuta, esperto delle paure altrui, sono ben rintracciabili.
Noi nella crisi, chi paga il conto?
Ingo Schulze
Libro: Libro in brossura
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2017
pagine: 129
«Una situazione in cui alla minoranza di una minoranza è concesso, quindi è legale, danneggiare gravemente il bene comune, per il proprio arricchimento, è già postdemocratica. Colpevole è la stessa collettività, perché non si tutela contro questo saccheggio, perché non è in grado di eleggere rappresentanti che percepiscano i suoi interessi [...] Infine la domanda sarebbe: quale società vogliamo?»
La mappa per Pétur
Fabio Contestabile
Libro: Copertina morbida
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2016
pagine: 233
Un viaggio - o una passeggiata - fra ricordi d'infanzia, riflessioni sul presente, paesaggi mentali e insieme reali. Questo ci offre l'originale, inconsueto libro di Fabio Contestabile, autore finora solo di testi poetici e dunque alla sua prima prova con altri strumenti espressivi. Ma c'è di più: l'autore, che ha compiuto studi di linguistica storica e storica comparata, ci parla anche delle parole in cui prendono forma i suoi (e i nostri) ricordi e il suo (e il nostro) presente, ci invita a seguirne la storia, a scavare nel loro formarsi come strumento di comunicazione e identità culturale. E poi c'è lo spazio, la strana mappa che viene via via disegnando sul filo dei pensieri o nei silenzi dei pomeriggi trascorsi in compagnia dell'enigmatico Pétur. Testo complesso, dai continui rimandi fra le diverse sue componenti; testo per lettori raffinati e curiosi alla ricerca di nuove geografie della narrazione. Il tutto non senza qualche spunto polemico o momento che induce al sorriso.
Il tepore dei muri
Ugo Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2016
pagine: 105
Se le poesie della raccolta "Le gazzelle di Thomson" (2012) di Ugo Petrini "sono allarmi emessi da un individuo particolarmente sensibile all'interno di una massa che si vorrebbe umana anzitutto in quanto animale: dotata di anima" (dalla Postfazione di Alessandro Martini), "i tepori" di questo suo nuovo libro ("Il tepore dei muri") sono segnali termici (al di là di un illusorio rifugio intimistico), colti attraverso il filtro della struttura dei muri, che consente uno scambio tra la realtà esterna e quella interiore e costituisce un momento di distillata conoscenza. Si tratta di un percorso nel tempo e nello spazio, che nell'indispensabile rapporto uomo-natura, interpone una necessaria distanza.
Il divano orientale
Dzevad Karahasan
Libro: Copertina morbida
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2015
pagine: 346
Attraverso una scrittura che adotta cadenze e modalità del racconto moralista della letteratura araba delle origini - si tratta qui di plot e vicende traslati nell'età dei califfati Abbasidi (VIII-XIII sec.) - Karahasan ci parla del potere. Sono racconti di complotti, crimini, cadaveri impiccati e galleggianti, corpi che esplodono, decessi inspiegabili. Sulla scena del crimine è all'opera l'emiro della guardia - il superpoliziotto - Gazvan ibn Validi Mudligi. Luogo del tormento e del possesso dei corpi e delle menti da parte del potere è la fortezza, dominio e regno a gironi infernali di Gazvan. Brulicano in queste pagine corpi amputati sui tavoli della morgue, congiure, intrighi, casuali punizioni, lotte di potere, assassini per procura e tutto opprime e sovrasta un'ampia platea di miserabili, poveri, straccioni, facchini, pescatori, venditori al minuto, gente del bazar. Introduce il libro e il mondo di Gazvan, Yadab (il racconto-parabola) del 'destino del topo'; chiude il libro Yadab del 'destino di Behram', il massaggiatore che sogna l'età dell'oro.
Il diario di Carnojevic
Milos Crnjanski
Libro: Copertina morbida
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2014
pagine: 118
"Il Diario di Carnojevic" è un libro febbrile, rapito, scritto sui ricordi d'infanzia nella provincia danubiana vojvodinese e il presente di morte esperita nella guerra. Né si può scegliere tra le due fascinazioni. Entrambe le narrazioni sovrapposte così energiche, così piene. Da una parte l'irruzione in scena delle anonime comparse di un mondo contadino remoto e delle sue gerarchie sociali e religiose, dall'altra la serialità dei soldati, la numerazione della loro scomparsa, l'anonimato funebre delle loro divise. Milos Crnjanski apre qui il laboratorio della sua originale scrittura: tra autoctonia balcanica e rapporto con l'avanguardia europea, tra forza della rappresentazione di realtà e simbolismi. Troverà infatti il lettore qui anche le tracce di quel manifesto "sumatraista" che Crnjanski scrive - rifiuto della Storia e profezia di un mondo naturale incontaminato e altro.
Novi Sad. I giorni freddi
Danilo Kis, Aleksandar Tisma
Libro: Copertina morbida
editore: ADV Advertising Company
anno edizione: 2012
pagine: 103
La racija dell'esercito e della polizia ungherese a Novi Sad dura tre interi giorni - 21, 22, 23 gennaio 1942. È la prima rappresaglia collettiva degli occupanti. Viene sterminata la comunità ebraica, decimati i serbi, uccisi slovacchi, croati, rom, rumeni; colpiti i 'nemici etnici' e i sospetti oppositori. La rappresaglia fallisce e i giorni di Novi Sad diventano il passaggio di sangue attraverso il quale il movimento di Liberazione guadagna una coscienza unitaria.

