AlboVersorio
Simboli e potere. Studi sull'immaginario politico
Paolo Bellini, Fabio Ferrara, Erasmo Silvio Storace
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2017
pagine: 110
"Come è accaduto per la civiltà grecoromana e per quella cristiana con il loro rispettivo corteo di miti e forme simboliche, così anche per la civiltà moderna è possibile, attraverso l'interpretazione delle sue stesse dinamiche simboliche, capirne la natura, i possibili esiti, le strategie, i meccanismi di legittimazione del potere, nonché la sua capacità di mantenere l'ordine e la coesione sociale." (P. Bellini)
Il bello di non fare nulla. Una pratica in-utile
Davide Gravellini
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2017
pagine: 64
Quando abbiamo assaporato il dolce fascino di non fare niente? Qual è il vero spirito del "perdi tempo"? Queste domande aprono l’orizzonte di questo saggio che di fondo contempla lo stato d'animo, vitale, del "lasciare andare". Gravellini dipinge, con i colori dell'arte e prospettiva filosofica, i volti di una bellezza ritrovata nel viaggio del quotidiano con realismo ed incanto.
Musica e psicoanalisi
Michele Gardini
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2017
pagine: 168
Il presente studio compie non solo il tentativo di “psicoanalizzare” la musica, ma anche e soprattutto quello di “musicalizzare” la psicoanalisi, attraverso un continuo gioco di rimandi tra la teoria e l’esperienza estetica. Mentre gli strumenti psicoanalitici illuminano aspetti strutturali tanto della forma quanto dell’esperienza musicale, l’impiego metodologico di categorie musicali contribuisce a porre in luce alcune insufficienze del modello freudiano e a evidenziare la maggiore credibilità del modello relazionale sviluppato dalla scuola inglese delle relazioni oggettuali. La situazione attuale, corrispondente all’epoca della tecnica e alla “nuova musica” di Adorno, viene in particolare interpretata come dissoluzione del “fenomeno transizionale” teorizzato da Winnicott, tanto dal punto di vista antropologico quanto da quello strettamente musicale. Nel testo, esso stesso strutturato nelle forme di una composizione, sono inoltre presenti tre variazioni sul “tema” originario, nelle quali compaiono in contrappunto con il testo principale riferimenti esplicativi e contributi di altre discipline, come la filosofia analitica della musica, la fenomenologia, l’antropologia, le neuroscienze.
Memorie di un nummomane. Ovvero: tramonto di un collezionista di monete antiche
Demian Planitzer
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2017
pagine: 128
Un collezionista di monete antiche e rare viene avvicinato al culmine della sua fase volitivo -possessiva, quando la mania della raccolta lo travolge quasi senza scampo. Si accorge quindi improvvisamente di essere lo schiavo della sua collezione e non il padrone delle centinaia di nummi d'oro, d'argento e di bronzo che sgroppano immobili nei monetieri delle sue stanze. Questo disvelarsi avviene proprio contemporaneamente al quasi raggiungimento della più rara moneta mai coniata. La liberazione dalla stretta delle catene provoca l'innalzamento dell'anima dell'erudito collezionista che si trova ad osservare il panorama della vita in un fraseggio di sguardi nuovi e dimenticati...
Schopenhauer profeta dell'immortalità
Antonino Amato
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2017
pagine: 57
Schopenhauer è considerato il salice piangente della filosofia per via del suo pensiero improntato a un profondo pessimismo. Egli sostiene che la natura non può provare tristezza, poiché gli esseri umani sono suoi figli che morendo ricadono nel suo letto. Altrove egli afferma che gli uomini non avrebbero scrupoli a far dei propri simili grasso per i propri stivali. Sulla scorta di tali presupposti il filosofo tedesco, dopo aver subito un'autentica fascinazione per il pensiero orientale, sviluppa e declina una personale dottrina dell'immortalità, uniforme rispetto alle sue argomentazioni metafisiche incentrate sull'architrave del primato della Volontà. Egli, brandendo il lume della ragione, si proclama ambasciatore dell'ignoto. Definire Schopenhauer un profeta può sembrare provocatorio, ma in qualche misura ben fondato. A partire dalla viva voce delle sue opere e dalla definizione che Schopenhauer dà della sua stessa filosofia, come di una Tebe dalle cento porte, accessibile da qualsiasi parte si entri, si tenterà di ricostruire un pensiero interpretativo organico e coerente con tutto l'impianto della sua concezione sistematica. Può l'uomo arrestare la clessidra del tempo e cogliere anche soltanto un frammento d'immortalità?
Mediazione
Jean-François Six, Véronique Mussaud
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2017
pagine: 265
“Vent'anni fa Jean-François Six e l'associazione Diritti dell'uomo e della solidarietà hanno cominciato a praticare la mediazione, che ha preso ben presto la forma di un Centro nazionale della mediazione. Oggi, la mediazione è di moda: basti pensare ad esempio che il Consiglio economico e sociale realizza, su richiesta del Primo Ministro, un rapporto sulla mediazione, descritta secondo un concetto vago, e che il Ministro delegato alla Famiglia e all'Infanzia richiede un rapporto sulla mediazione familiare, che non dà nessuna definizione del concetto di mediazione in generale o della mediazione familiare in particolare. Un seminario a cura di quarantadue esperti europei, organizzato dalla delegazione interministeriale alla Città, nell'ambito della presidenza francese dell'Unione Europea (settembre 2000), propone la seguente definizione: La mediazione sociale è definita come un processo di creazione e di riparazione del legame sociale e di regolamento dei conflitti della vita quotidiana, nel quale un terzo imparziale e indipendente tenta, attraverso l'organizzazione di scambi tra persone o istituzioni, di aiutare a migliorare una relazione o a regolare un conflitto che li oppone. Si potrebbero trovare numerose altre definizioni. La parola «mediazione» è, infatti, usata in modo superficiale e vago e soffre di un «sovraccarico semantico». La sua significazione si è moltiplicata in seguito alla proliferazione dei mediatori. È per questa ragione che Jean-François Six e Véronique Mussaud intendono «decriptare» la parola." (dalla prefazione)
L'eterno ritorno
Friedrich Nietzsche
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2016
pagine: 95
"Il pastore morse come l'aveva consigliato il mio grido. Non più un pastore, non più un uomo - ma un rinnovato, un illuminato che rideva!" (Friedrich Nietzsche)
Integrare il Nietzsche maggiore. Ancora su René Guénon
Paolo Poma
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2016
pagine: 64
Se le valve laterali di questo "trittico speculativo" sono dedicate, rispettivamente, alla neikosofia di Sgalambro (La verità è contro di te) e ai limiti dell'angoscia heideggeriana nelle relazioni d'aiuto (Quando Heidegger ci pianta in asso), il pannello centrale (C'è pure un sapere che precede la filosofia, postilla all'articolo di Severino "C'è un sapere che precede la scienza", apparso sul "Corriere della sera" nell'ottobre 2015) non mette certo in questione l'incontrovertibilità del verbo filosofico tout court, ma il suo ignaro e sempre più pernicioso isolamento dall'orizzonte gnostico della Metafisica integrale. D'altra parte, nel discorso teoretico di Poma si è fatto innanzi (enucleato dalla tesi del superamento necessario dell' affermazione dell'opposizione di "superuomo" e "individuo") un senso dell"'esser cosiddetto" infinitamente più ampio di quello testimoniato da "La mia cosiddetta psichicità contrastiva" in "Coalescenza di Nietzsche con Guénon" (Terzo Premio Nazionale di Filosofia "Le figure del pensiero") - e, quindi, un senso dell'esser "coalescente" ancora inaudito.
La creazione di immagini in Platone
Barbara Botter
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2016
pagine: 154
Platone è stato il primo filosofo a proporsi di analizzare profondamente il tema della formazione e dell'uso di immagini, riprendendo argomenti e situazioni già impiegate dalla poesia epica e dalle opere dei tragici. Il filosofo ha inoltre ripensato la creazione di immagini in un contesto più ampio di quello artistico, al punto da includere il rapporto fra la sfera sensibile e la conoscenza, l'ambito cosmologico e il dominio del linguaggio. In questo contributo l'autrice indaga alcuni aspetti dell'arte mimetica nei dialoghi di Platone, in particolare nel Sofista, nel Cratilo, nel Timeo e nella Repubblica. La suddivisione in due parti del testo risponde all'esigenza di distinguere la produzione divina dalla produzione umana di immagini. La prima parte è destinata a descrivere la realizzazione artistica di un demiurgo che plasma il cosmo con il proposito di approssimare la sua opera al perfetto modello ideale. La seconda parte è dedicata alla genesi delle immagini da parte dell'uomo e, in particolare, a quel tipo di immagine di cui lo stesso Platone è uno degli artefici più illustri: i discorsi.
Achille Varzi. Logica, semantica, metafisica
Francesco F. Calemi
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2016
pagine: 86
Achille Varzi è uno dei maggiori protagonisti internazionali del metaphysical turn che ha caratterizzato il panorama filosofico contemporaneo. Le sue opere hanno contribuito a suscitare un notevole interesse pubblico attorno ai problemi legati al rapporto tra logica, ontologia e metafisica, influenzando in modo inedito e fecondo il dibattito filosofico attuale. Questo libro intende tracciare un ritratto dell'autore attraverso la presentazione dei principali temi attorno a cui si snoda la sua ampia produzione.
La ballata dell'elefante. Conversazioni prima della risalita
Anna Perna
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2016
pagine: 92
L'elefante è per sua natura pesante. Nonostante la sua statura conserva la tendenza verso l'allegria e la lievità. Come per questo buffo animale, riso, bellezza e leggerezza diventano 'antidoti' per lenire la pesantezza del quotidiano. Ma la vita può anche essere un viaggio di meraviglia se affrontata con la lente della relazione. Attraverso la forma del dialogo, del racconto e della ballata, vengono toccati alcuni argomenti dell'esistenza con l'incanto dei bambini, dei folli e degli artisti. Affrontare questi temi con curiosità significa giocare su un palcoscenico che vede tutti noi un po' allievi e un po' maestri.
Ezra Pound e l'ultimo Pasolini. La poesia oltraggiosa di due voci fuori dal tempo
Riccardo Antonangeli
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2016
pagine: 180
Cosa significò Ezra Pound per Pasolini? Due cose innanzitutto: l'esempio di un poeta 'fuori norma' alle prese con la crisi della civiltà occidentale, e l'esempio di un mitico ritorno alle origini della storia, a quel mondo contadino, a quel tempo prima del tempo in cui l'uomo si adeguava alle leggi del cosmo, traducendone con sincerità il messaggio. Pound e Pasolini condivisero la stessa idea di poesia fatta di mito, di frammenti e di citazioni, 'chiacchera' più che discorso. Dal 1968 in poi Pasolini si riconobbe in Pound e ne ripercorse le orme. Questo libro è il racconto di questo cammino comune: di rottura con il presente e successiva mistica armonia con il cosmo.