Arianna
Viva l'Italia libera. Tenente Vincenzo Cascio. Siciliano antifascista partigiano
Giuseppe Vetri
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 168
L’Autore, con encomiabile, appassionata e puntuale ricerca su fonti documentali e orali, riporta alla luce un siciliano di Geraci Siculo – Vincenzo Cascio – divenuto, dopo l’8 settembre 1943, partigiano combattente per la Libertà, in un percorso personale che da comprensibili iniziali turbamenti lo porteranno presto ad una convinta adesione ad un forte e laico antifascismo. Ucciso dai nazisti nel 1944, ha ricevuto riconoscimenti e onori nella regione d’Italia, le Marche, ove comandò una formazione garibaldina ma, di fatto, dimenticato nella sua terra natia. Il libro, a tal proposito, eleva una giusta denuncia sulle ambiguità e sui silenzi della politica e della burocrazia non soltanto intorno alla vicenda del Tenente Vincenzo Cascio, ma anche dei tanti partigiani siciliani che si batterono per una Italia liberata dal nazifascismo e che per troppi anni sono rimasti nel totale oblio della memoria collettiva. Nella pregevole ricostruzione operata da Giuseppe Vetri, vengono rappresentate, con condivisibili argomentazioni politico-culturali, talune ragioni di tali dimenticanze, e averle sottolineate accresce il merito del lavoro (...) [Armando Sorrentino, ANPI Palermo]
Nello specchio dell'anima
Marcello Pacifico
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 72
Non ti aspetteresti di trovare poesia in una persona che magari hai conosciuto solo in quanto iscritto o simpatizzante di un sindacato del quale approvi e condividi le battaglie a tutela dei diritti umani, sociali ed economici dei lavoratori, persona molto attiva nel campo culturale, in un mondo che corre il pericolo di avvitarsi verso lo stravolgimento del valore dell’umanità che abbiamo conosciuto e vissuto. Ed è questa la prima meraviglia nel trovarsi a sfogliare questo libro. La seconda è quella che tiene il lettore legato alla pagina, attratto da un poeta che produce testi che sembrano tele, nelle quali le emozioni che lo stimolano si mesciano magnificamente tra parole, ritmi, respiri, pause, riprese, simbolizzazioni, impressioni, asserzioni, evocazioni, che stimolano a loro volta nel lettore altrettante forti sensazioni, sorpresi straniamenti, giudizi positivi pervasi da speranza e passione.
Cefalù città degli artisti. 10° simposio d'arte e laboratori
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il Simposio “Cefalù Città degli Artisti” diretto da Roberto Giacchino e curato da Rosalba Gallà, festeggia il suo decimo compleanno. Partito come un piccolo evento locale, negli ultimi anni è cresciuto diventando uno dei maggiori raduni internazionali. Il Catalogo, anche quest’anno, raccoglie le testimonianze degli artisti e dei performers giunti a Cefalù, nell’estate nel 2023, per raccontare il loro punto di vista sul mondo contemporaneo. Una sezione speciale è dedicata anche ai bambini. Un invito, quello che ci viene dall’Arte, a guardare più che a vedere e soprattutto a guardare oltre l’apparente conoscenza delle cose e dietro tutto ciò che pensiamo di sapere.
Perle. Viaggio fra carte d'archivio e ricordi d'infanzia
Giuseppe Bongiorno
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 168
"Perle" costituisce una piccola e preziosa enciclopedia dal taglio storico, architettonico e antropologico su Petralia Sottana. Presenta, con un linguaggio semplice, scorrevole e adatto a tutte le tipologie di lettori, opere architettoniche, per lo più Chiese e Conventi, vie, quartieri, tradizioni, usi, costumi, aneddoti, fatti e personaggi caratteristici della storia della comunità, più o meno conosciuti e, infine, anche ricordi di vita quotidiana e d’infanzia dell’autore. Un lavoro molto sapiente e colto, nato dalla penna di uno dei maggiori studiosi di storia locale delle Madonie, lettore attento ed esperto di documenti d’archivio. Prefazione di Rosario Termotto.
L'eco del tempo. Poesia, vita e ricordi
Vanni Cancilleri
Libro
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 48
Questa raccolta rappresenta un piccolo omaggio all’Io poetico di Giovanni Cancilleri. Le poesie e gli acrostici contenuti nel libro sono il ritratto della sua vita, della sua saggezza nonché della sua grande capacità di osservare il mondo con occhi curiosi e spirito libero. I versi che seguono sono il frutto degli eventi, delle sensazioni e dei desideri che, nel suo “secolo di vita”, hanno inevitabilmente influenzato la penna del poeta. Le rime, altresì, sono la manifestazione tangibile del suo essere eclettico e della sua capacità di descrivere, con un’eleganza quasi innata, le diverse esperienze che nella sua vita è stato chiamato ad affrontare e di cui vuole lasciare memoria ai posteri.
Evolversi è volare
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 184
"Evolversi è volare" è un progetto che nasce per risvegliare una coscienza collettiva dormiente e acquiescente, pigra e distratta dalla quotidianità che mette ai primi cento posti onori e vanità contingenti, bisogni e ambizioni autoreferenziali. Ma vi è ben altro nella vita. Gli autori che si sono alternati sul palco della Sala Futura del Teatro Stabile di Catania si sono confrontati nel titanico tentativo di dare una chiave di lettura più profonda dell’esistenza e dell’animo umano, parlando a braccio, arricchendosi e arricchendo tutti coloro che sono accorsi per ascoltarli, in questo rinnovato cenacolo. Dalle registrazioni dei quattro incontri, tenutisi dal novembre 2023 al maggio 2024, sgorga questo libro, ove, con un linguaggio “parlato” e semplice, si sorvolano le vette della nostra diffcile vita. La ricerca di una vita consapevole è il fine ultimo di qualsiasi anima evoluta che affronti l’avventura della vita. (dalla prefazione di Roberta Hilde Lo Re) Gli interventi, qui riprodotti, sono stati di Roberta Hilde Lo Re, Santino Mirabella, Narciso Sunda, Ferdinando Testa, Sara Toschi, Tino Vittorio e Carmelo Zaffora.
Emiliano Cagnoni vescovo di Cefalù
Santi Di Gangi
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
Come lo scriba del Vangelo che trae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche. Matteo 13, 51-52. Anno A
Giovanni Silvestri
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 224
Matteo 13,51-52. Commenti al vangelo della domenica di padre Giovanni Silvestri. Pubblicazione Finanziata dalla Fondazione PG 5 cuori e dall'Associazione Anthropos con il patrocinio gratuito della Parrocchia di Polizzi Generosa.
Come lo scriba del Vangelo che trae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche. Matteo 13. 51-52. Anno B
Giovanni Silvestri
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 200
Consegniamo alle stampe i commenti al vangelo della domenica di padre Giovanni Silvestri, a un anno dalla sua improvvisa scomparsa, mossi unicamente dalla volontà di mantenere viva la sua memoria in mezzo a noi, a quanti lo hanno conosciuto, a quanti lo hanno incrociato nel proprio cammino, a quanti hanno goduto della sua amicizia, a quanti sono stati destinatari e testimoni del suo altissimo insegnamento, della sua profondissima cultura, della sua sapienza e creatività pastorale, della sua delicata umanità. Dal 2020 sino a qualche giorno prima della sua morte, il 28 dicembre 2023, padre Giovanni, prete social, come lo ha definito un amico comune, ha utilizzato Facebook per inondare la rete di parole profetiche, di parole di speranza, interrompendo con intelligenza e saggezza, il flusso di parole superficiali, vuote, fatue, inconsistenti, povere, a tutte e a tutti offrendo parole profonde, serie, vere, a tratti estremamente e decisamente provocatorie. Come lo scriba del vangelo, che trae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche, secondo quanto leggiamo in Matteo, 13,51-52, puntualmente ogni domenica, padre Giovanni ha condiviso il suo commento al vangelo, che poi riprendeva nelle sue omelie durante la messa, venendo incontro alla sete di verità di quanti, credenti e non credenti, lo seguivano e commenta- vano le sue riflessioni. Nei suoi commenti, padre Giovanni, ha offerto, per tre anni consecutivi, un profondo itinerario mistagogico, un respiro che ha scandito i ritmi del tempo umano, ispirato e orientato la fede di molti, direi tantissimi, entrando delicatamente nei tornanti a volte tortuosi della vita. Un modo intelligente di evangelizzare, di annunciare, cioè, la buona notizia del vangelo, un modo efficace per spezzare, oltre le mura della chiesa, la Parola di Dio. Da esperto sociologo quale era, sapeva bene che le persone vanno raggiunte nella loro concretezza, rispettate nelle loro scelte, anche quelle relative alla fede, a tutte e a tutti accostandosi senza pregiudizi e/o preconcetti, semmai interpretandone i desideri e i bisogni più intimi, nel rispetto assoluto delle loro libertà. Da competente teologo e liturgista, poi, era ben consapevole che l'annuncio del vangelo deve incarnarsi nella storia, deve fare proprie le speranze e le gioie dell'uomo contemporaneo, deve parlare al cuore di ognuno. I suoi commenti al vangelo domenicale lo testimoniano. Sono pagine vibranti, "eversive", "rivoluzionarie" in senso evangelico. (Dalla prefazione di Clara Aiosa)
Come lo scriba del Vangelo che trae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche. Matteo 13, 51-52. Anno C
Giovanni Silvestri
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 192
Consegniamo alle stampe i commenti al vangelo della domenica di padre Giovanni Silvestri, a un anno dalla sua improvvisa scomparsa, mossi unicamente dalla volontà di mantenere viva la sua memoria in mezzo a noi, a quanti lo hanno conosciuto, a quanti lo hanno incrociato nel proprio cammino, a quanti hanno goduto della sua amicizia, a quanti sono stati destinatari e testimoni del suo altissimo insegnamento, della sua profondissima cultura, della sua sapienza e creatività pastorale, della sua delicata umanità. Dal 2020 sino a qualche giorno prima della sua morte, il 28 dicembre 2023, padre Giovanni, prete social, come lo ha definito un amico comune, ha utilizzato Facebook per inondare la rete di parole profetiche, di parole di speranza, interrompendo con intelligenza e saggezza, il flusso di parole superficiali, vuote, fatue, inconsistenti, povere, a tutte e a tutti offrendo parole profonde, serie, vere, a tratti estremamente e decisamente provocatorie. Come lo scriba del vangelo, che trae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche, secondo quanto leggiamo in Matteo, 13,51-52, puntualmente ogni domenica, padre Giovanni ha condiviso il suo commento al vangelo, che poi riprendeva nelle sue omelie durante la messa, venendo incontro alla sete di verità di quanti, credenti e non credenti, lo seguivano e commenta- vano le sue riflessioni. Nei suoi commenti, padre Giovanni, ha offerto, per tre anni consecutivi, un profondo itinerario mistagogico, un respiro che ha scandito i ritmi del tempo umano, ispirato e orientato la fede di molti, direi tantissimi, entrando delicatamente nei tornanti a volte tortuosi della vita. Un modo intelligente di evangelizzare, di annunciare, cioè, la buona notizia del vangelo, un modo efficace per spezzare, oltre le mura della chiesa, la Parola di Dio. Da esperto sociologo quale era, sapeva bene che le persone vanno raggiunte nella loro concretezza, rispettate nelle loro scelte, anche quelle relative alla fede, a tutte e a tutti accostandosi senza pregiudizi e/o preconcetti, semmai interpretandone i desideri e i bisogni più intimi, nel rispetto assoluto delle loro libertà. Da competente teologo e liturgista, poi, era ben consapevole che l'annuncio del vangelo deve incarnarsi nella storia, deve fare proprie le speranze e le gioie dell'uomo contemporaneo, deve parlare al cuore di ognuno. I suoi commenti al vangelo domenicale lo testimoniano. Sono pagine vibranti, "eversive", "rivoluzionarie" in senso evangelico. (Dalla prefazione di Clara Aiosa)
Cefalù città degli artisti. 11° Simposio 2024
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 120
U postali o Patrrinuostru. Come eravamo nel '900 a Petralia Soprana
Mario Sabatino
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2023
pagine: 192
«Mario Sabatino è da tutti riconosciuto come la “memoria storica” di Petralia Soprana. Da tempo avevo letto le sue pubblicazioni di storia locale, e seguivo i suoi eruditi interventi sui social. Ciò che mi aveva colpito soprattutto erano state alcune sue pagine di vita vissuta, che avevano avuto un impatto struggente per me, che pure non sono madonita. Nonostante la scarna brevità, o forse proprio per quella, i suoi “racconti” risultavano estremamente incisivi: al tempo stesso una fredda dissezione e un grido d’amore. Un Guareschi, ma disincantato. Nel corso di un incontro mi manifestò l’idea di rappresentare uno spaccato della vita della Petralia Soprana da lui conosciuta, sino agli anni ‘70 circa, e ciò dal punto di vista della classe sociale della grande borghesia. Proprio in quell’epoca, con il dissolversi del potere delle famiglie nobiliari, questa aveva avuto il suo più fiorente sviluppo, per poi a sua volta decadere, con l’esodo dei giovani, giunto ai suoi massimi livelli ai giorni nostri. Facendomi interprete della richiesta dei suoi lettori sui social, ansiosi di salvare un patrimonio di comuni ricordi, ho offerto la mia collaborazione.»