BooksprintEdizioni

"In questa ricerca, ho esplorato il mondo delle web tv e web radio universitarie, strumenti innovativi di comunicazione pubblica che coniugano istituzione, creatività studentesca e partecipazione. Ho analizzato, attraverso un approccio teorico ed empirico, le finalità, le strutture organizzative, i format e le dinamiche collaborative di queste esperienze in Italia e all’estero. Un elemento centrale emerso è l’importanza dell’interazione tra corpo docente e studenti: una collaborazione che dà vita a una forma di comunicazione ibrida ma diretta ed efficace, capace di superare l’autoreferenzialità accademica. Grazie all’osservazione partecipante, alle interviste e ai focus group, ho potuto cogliere il valore formativo e relazionale di questi media, veri e propri laboratori di espressione, cittadinanza attiva e innovazione. La mia indagine si conclude con una proposta di tipologia delle web tv e radio universitarie e una riflessione sul loro impatto culturale, educativo e comunicativo nel contesto accademico contemporaneo."

In questo libro ci si potrà immergere nella mia lotta con la salute mentale, si affronteranno temi un po' pesanti ma di aiuto per molte persone che vivono o hanno attraversato esperienze simili. Il tutto è scritto in modo fluido e con dettagli; pagine del mio diario personale, sensazioni ed emozioni che mi hanno ispirata per far immergere ancor di più il lettore in questo racconto.

Nella calda terra del Sud Italia, dove il mare abbraccia la costa e le tradizioni si intrecciano con le radici africane, Eliezer Owolabi cresce in un mondo che le è stato imposto. La sua vita, segnata dalla lotta con il corpo e con l'identità, cambia radicalmente dopo aver deciso di sottoporsi alla chirurgia bariatrica, un intervento che trasforma non solo la sua figura, ma anche il suo modo di vedere sé stessa e il mondo che la circonda. La musica diventa per lei una via di fuga, una riscoperta di sé e un mezzo per affrontare la sua complessità interiore, legata sia alle sue origini africane che alla sua appartenenza a una comunità del Sud Italia, dove il concetto di bellezza, di femminilità e di identità è spesso rigidamente definito. Nel suo percorso di autoaffermazione, affronta il peso del perdono derivante dalla separazione dalla madre, un dolore insuperabile che, col tempo, le insegna che perdonare sé stessa è altrettanto necessario quanto perdonare gli altri.

Nel 2024, dopo 10 anni dal primo S.O.S. della divinità Sagarmatha-Everest, Re Anirudha, guida suprema di Shamballah, invia Mikado Francescoji a praticare la più potente purificazione karmica mai fatta a favore dei caduti che hanno lasciato i loro corpi sulla montagna più alta del mondo. Quello che è successo “casualmente” nei successivi dieci mesi su di lei e su tutta la catena himalayana è qualcosa che va oltre la razionalità umana e trova giustizia solo attraverso le sconvolgenti rivelazioni del suo prescelto Mikado Francescoji.

Ed ora cominciamo con l'inserire nella partita tremenda della guerra, che ingoia lo scontro violento fra la vita e la morte, restituendo solo morti senza appello nello scontro senza vincitori che coltiva l'indifferenza disumana delle mani armate, tutta la forza nonviolenta delle idee contro la guerra da parte della filosofia di uno dei più grandi filosofi moderni, Immanuel Kant (1724 – 1804), il quale, verso la fine della sua vita e precisamente nel 1795 quasi a completamento del suo sistema filosofico, si è sentito in dovere di contrastare ampiamente i presupposti della guerra con il testo “Per la pace perpetua” (1795), fornendo il suo grande contributo alla costruzione di una moderna civiltà nonviolenta.

Quando il destino le ha unite, non avrebbe mai immaginato di aver costruito qualcosa di così grande. Insieme possono cambiare il mondo di chi ha perso le speranze ma cosa succederà quando anche loro si troveranno a dover scegliere il loro futuro?

“L'alieno dietro la leggenda” si presenta come un lavoro di ricerca; un'indagine comparativa tra vicende e personaggi del folklore e quanto invece caratterizza i testi religiosi delle antiche civiltà. Passa inoltre per un ulteriore “step” di confronto che fa emergere altre sorprendenti analogie con la più recente “Teoria degli antichi astronauti”. È possibile che dietro ai racconti tramandati dai nostri antenati e quelli ascoltati dai nostri avi più diretti che fanno riferimento a incontri con creature fantastiche non ci sia solo una spiccata immaginazione? Davvero dovremmo credere che questo atteggiamento sia corretto e utile? Nel fare ciò, non stiamo forse peccando di superbia? Dovrebbe essere invece doveroso riconsiderare tutte le testimonianze e concentrarsi per trovare quella parte di verità che si dice tutte le leggende in esse contengano.

Un ragazzo inquieto, un giovane alla ricerca del proprio destino, un uomo che rinuncia a tutto per abbracciare la povertà e l'amore assoluto. Questo libro racconta, con voce sincera e appassionata, il cammino di Francesco d'Assisi, dalle ricchezze della giovinezza all'abbandono totale nelle mani di Dio. Attraverso uno stile narrativo profondamente umano, il libro ripercorre i momenti salienti della sua vita: la spoliazione, la fondazione dell'Ordine, l'incontro con il Sultano, il ritiro alla Verna, le stimmate, la morte e il destino delle sue spoglie. Ma soprattutto ci accompagna nella dimensione spirituale di un uomo che ha saputo cambiare il mondo senza impugnare altro che la mitezza del cuore. Arricchito da testimonianze storiche, curiosità inedite e immagini evocative, questo libro vuol essere un viaggio attraverso l'anima di Francesco e dentro ogni lettore che desideri riscoprire la forza disarmante e prorompente della semplicità.

In questa raccolta, la poesia si fa respiro del tempo, un fluire intimo che attraversa stagioni dell'anima, memorie, attese, perdite e rinascite. Ogni componimento è una scintilla che illumina, o cela, un frammento di verità. “Lo scorrere si rigenera” apre il cammino: il tempo non è mai lineare, ma spirale di emozioni, foglie che cadono e rinascono, pensieri che si inginocchiano alla vita. In queste pagine, luce e ombra dialogano: s'intrecciano nel canto melanconico di un infermiere stanco, si rincorrono nello sguardo smarrito di un'assenza, si accendono come stelle nei sorrisi ritrovati. C'è la voce di chi ama, di chi ricorda, di chi resiste.

“Feroce contemporaneo”  delinea un percorso di analisi della vita dei nostri tempi, delle sofferenze che l'individuo affronta per poter ideologicamente stare al passo con una società fondata su compromessi e negazione della sfera dell'io. Il tema centrale che le poesie vogliono far emergere è la solitudine dell'essere umano davanti ad una civiltà in frantumi, che a grandi passi si dirige verso il più bieco materialismo, a discapito del risveglio della coscienza e della spiritualità di ognuno di noi. Sono lontani gli anni in cui la collettività si univa per affrontare il non conosciuto o lottare per un ideale, oppure ancora partecipare con compassione ai dolori o gioire ai successi degli altri, in un momento in cui la misura sociale non era l'individualità ma la comunità e “la scintilla della libertà avrebbe riempito piazze e città per la pace”.

"Questo libro parla di me e del mio modo di sentire le emozioni come donna, madre, figlia, amica, innamorata della vita, dell'amore e della scrittura. La vita è un salto nel vuoto, nessuno può mai sapere cosa capiterà e, se spesso può fare male, sta ad ognuno di noi decidere se cadere giù o come una Vanessa, una bellissima farfalla variopinta, spiegare le proprie ali sfavillanti e cominciare a volare, scrollandosi di dosso l'oscurità di una vita che spesso scoraggia ma che ne vale la pena. La vita è un viaggio di emozioni che sicuramente vale la pena di raccontare attraverso la bellissima arte della poesia che dà colore ed enfasi all'umano sentire e con le parole riconduce a ricordi, vissuti, pensieri, luoghi. La poesia è inno alla vita universale. E con queste mie 50 poesie, 50 sfumature multicolori, spero che possiate ritrovare ognuno di voi, con i vostri vissuti e le vostre emozioni."

Una giovane insegnante di Lettere, eterna indecisa e soggetto ansioso, spronata dal suo maestro d'inglese, decide di affrontare le sue paure, e parte per una vacanza-studio di una settimana in Inghilterra. La meta è Boscastle, una incantevole località della Cornovaglia, suggeritale da una sua cara amica. Sin dall'alzataccia per andare a Roma in autobus per prendere l'aereo, il viaggio si rivela faticoso e impegnativo. Ma all'arrivo a Boscastle inizia un'inattesa avventura dai tratti bizzarri, in cui si inanellano eventi e personaggi quasi grotteschi e surreali. Questo viaggio strampalato, descritto con l'ironia tragica di una penna sì tremante, ma scanzonata e a volte irriverente, vuole portare conforto a tutti quelli che si sentono schiacciati dalle enormi aspettative che la società impone e dalla paura, a tratti patologica, che mette a dura prova la loro fragile stabilità emotiva… perché i veri eroi sono quelli che accettano i propri limiti e vivono con serenità le proprie mancanze senza prendersi troppo sul serio. Il racconto si ispira a fatti realmente accaduti, a conferma di quanto detto e a dimostrazione che la realtà non di rado supera la fantasia.