Carlo Cambi Editore
Gianni Asdrubali. Zanorre. Ediz. italiana e inglese
Lorenzo Mango
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 68
"Il vuoto è al centro della ricerca pittorica di Gianni Asdrubali, lavorandovi da sempre secondo modalità formali prossime ma diverse, all'interno di una sostanziale coerenza che evita ogni ripetizione, che sposta continuamente l’asse dell’indagine. La scommessa è muoversi dentro una cornice stretta, dentro un limite segnato, agire per spostamenti del punto di vista attraverso cui trattare pittoricamente il vuoto. Sono spostamenti della forma che, letti gli uni accanto agli altri, raccontano la storia di una ricerca in continuo divenire. Questo procedimento lo definirei un metodo, anche se l’artista forse non si riconoscerebbe in un termine simile, perché è applicazione, rigore, assenza di cedimenti alla soluzione più facile, alla via spettacolare ed anche regola. Metodo cioè sistema, è una condizione ineludibile per una creazione artistica che voglia dirsi effettivamente tale; condizione naturalmente connaturata alla pratica dell’arte, che appare tanto più necessaria e ineludibile oggi per ragioni che definirei estetiche ed etiche ad un tempo". (Lorenzo Mango)
Made in America. The thousand lights of New York. Catalogo della mostra (Prato, 18 novembre 2017-27 gennaio 2018). Ediz. italiana e inglese
Beatrice Buscaroli
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 120
La “scuola di New York” sta quindi sbocciando tumultuosa sul finire degli anni Quaranta, accomunando i cultori del segno e del gesto pittorico (gli action painters) e coloro che invece prediligono le relazioni tra forma e colore (i color field painters). Nel 1950, gli irascibili (come spregiativamente li chiama il quotidiano “Herald Tribune”) contestano vivacemente il progetto di mostra presentato dal Metropolitan Museum. Tra di essi ci sono Barnett Newman, Jackson Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko, Robert Motherwell, Franz Kline, Clifford Still, Arshile Gorky: il cuore di quell’Espressionismo astratto che sta ricercando un equilibrio originale tra vigore del segno e “sublime”, tra astrazione e visione interiore.
Gianni Piacentino. Works 1965-2017. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
Francesca Pola
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 368
Quella del maestro Gianni Piacentino, riconosciuto come una delle figure più interessanti e uniche del panorama artistico internazionale, è una visione inimitabile perché personalissima, connotata da un altissimo grado di perizia tecnico-esecutiva e da una peculiare modalità inventiva, fondata sul controllo meticoloso di ogni singola fase ideativa e realizzativa. In essa, è la consapevolezza di ogni istante creativo a modificare e generare soluzioni d’immagine sempre nuove. E, nonostante questa unicità incomparabile di concezione e attuazione, l’opera di Piacentino continua da decenni ad offrirsi al presente con la sua immediatezza, comprensibilità, riconoscibilità, perché si è sempre riferita alle coordinate elementari e fondamentali della realtà. È un’arte che, proprio astraendo il mondo in forme e oggetti cromatici essenziali, ma mai ovvi, ci avvicina alla sua immagine possibile. Sta in questo paradosso di presenza e possibilità, di elementarità e complessità, la ragione della sorprendente e continua attualità di un percorso che pare nato già compiuto, alla metà degli anni Sessanta, come alternativa radicale ai movimenti europei e americani coevi.
Nicole Voltan. Piano cielo-Piano terra. Ediz. italiana e inglese
Giulia Abate
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 72
Nicole Voltan osserva la dimensione macro dell’esistente, producendo analisi ramificate, seguendo un’estetica di rarefatta bellezza e aderenza al pianeta, lungo soluzioni eterogenee che includono disciplina, talento minuzioso, controllo fisico del metodo, sublimazione visionaria. Il legame tra il progetto e lo spazio si risolve fin dal titolo: un’azione tra terra e cielo, una mostra divisa per ubicazione ma unita nel profondo; cielo sopra e terra sotto, impalpabile e fisico, dinamismo e staticità, macro e micro, futuro e passato. Nicole Voltan immagina astronomie ad ampio spettro, conteggia il tempo sulla tabella dei miliardi di anni, affronta la mineralizzazione della materia e la tensione fossile dell’universo. Il suo pensiero non ha un vincolo al presente, ma ha una prospettiva che s’irradia verso l’origine primordiale e il futuro cosmogonico. Una direzione ambiziosa che disegna progetti spugnosi, modulati attraverso stratificazioni, densità, aperture di senso, invenzioni coscienti.
Arturo Vermi. Figure in un tempo-spazio. Ediz. italiana e inglese
Flaminio Gualdoni
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 112
La ricerca portata avanti da Arturo Vermi durante tutto il percorso della sua carriera di artista è rimarcata da un razionalismo naturalistico, dove la linea tracciata dentro una superficie velata da un sottile accenno di colore, uniformata nella ricerca di uno spazio più mentale che visivo, crea un mondo di forti emozioni poetiche, un “naturalismo sintetico” di grande fascino, dove si avverte la presenza della natura in una fusione di sentimenti, dove la poesia crea una dicotomia tra l’immateriale, quale senso astratto della spiritualità e l’aspetto fisico corporeo della realtà, a stabilire tra loro rapporti di causa-effetto. In alcuni scritti il Maestro Vermi ribadisce la vera, unica necessità dell’uomo di avvalersi del concetto di felicità, un principio coinvolgente al quale si richiama spesso e che abbraccia la poetica e il senso di libertà totale come forma sublime per il raggiungimento di sintesi della nostra esistenza, quale obiettivo primario che non è solo libertà di pensiero, ma di vita. Nel suo lavoro si fondono spesso concetti di ideologie anche differenti tra loro, ma che finiscono per trascendere nel pensiero unico: l’amore per la vita.
John Isaacs. Archipelago
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 84
John Isaacs, l’artista inglese che ai suoi esordi ha fatto parte della YBA - Young British Art, produce con il suo lavoro modalità alterate di percezione della storia: approcciando materiali che dichiarano il loro tempo Isaacs trasforma passato e novità in categorie ambigue. La prima esposizione dell’artista presso la Galleria Poggiali prevede la presentazione di un progetto unico consistente in tre elementi: una scultura in ceramica, gomma lacca, resina epossidica e foglia oro 23 carati, un neon e una fotografia realizzati appositamente per questa occasione. La scultura ha la forma di una benna di una ruspa a grandezza naturale, che ha però l’apparenza di un relitto, ed essenzialmente rappresenta un sistema di credenze generato dalla sua stessa immagine, quindi la pala sembra essere stata un oggetto di culto di una cultura lontana.
Il canto quotidiano di Giorgio Laveri
Claudia Casali
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 60
L’universo artistico di Giorgio Laveri è costellato di molti pianeti artistici, dal teatro alla filmografia, dalla performance alle arti visive, dalla riflessione sociale all'impegno civile, per arrivare, soprattutto negli ultimi decenni, alla ceramica, linguaggio di antica tradizione, che le sue origini savonesi conoscono molto bene. La poetica di Laveri è pop, raffinata ma di immediata riconoscibilità, e il suo essere trasversale alle discipline gli ha consentito negli anni di affrontare con assoluta libertà un linguaggio millenario, che racconta civiltà, culture accomunate da un fare che riporta alla terra, alle origini, alle radici universali, alla nostra storia.
Solo. Emilio Vedova. Ediz. inglese
Sergio Risaliti, Luca Pietro Nicoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 88
Emilio Vedova e le opere giovanili presenti nella Collezione Alberto Della Ragione eseguite nel 1942 e dedicate a un libero esercizio di copia e rilettura di alcuni teleri di Tintoretto per la Scuola Grande di San Rocco a Venezia e altri dipinti noti della fine degli anni Cinquanta e inizio anni Sessanta. Quando Emilio Vedova scopre Tintoretto è una folgorazione. I “giganteschi ingorghi” del maestro rivivono nelle pennellate vorticose dei dipinti di Vedova e l’energia esistenziale già opera a livello di struttura, ridefinendo l’oggetto quadro, il fare pittura, oltre i limiti della tradizione figurativa e prospettica. La stessa passione accomuna anche Vedova e Carlo Ludovico Ragghianti, grazie al quale giunge in catalogo Plurimo 1962/63, n. 7, “Opposti” (1962-1963), opera donata alla città di Firenze nel 1966 per il costituendo Museo Internazionale d’Arte Contemporanea. In essa la passione civile e l’impegno politico convivono con le contaminazioni della cultura di protesta e della dimensione scenico-musicale.
Sergio Ceccotti. Il romanzo della pittura 1958-2018
Cesare Biasini Selvaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 96
"Nulla in pittura è come appare. Né dovrebbe o potrebbe esserlo. La pittura è, infatti, un processo essenzialmente mentale, che ricopre il volto del mondo trasfigurandolo e trascendendolo con una superficie sottilissima e ingannevole, facile a dissolversi solo quando un occhio attento vi si fissa in meditazione alla ricerca dei suoi significati oltre l'ostentata reticenza, verso il sublime dell'idea. Per questo motivo si continuerà a fare pittura e a cercare di capirla, finché ci si domanderà il perché della realtà. Non a caso Friedrich Nietzsche ha scritto che l'arte nasce dall'unione di due elementi: un grande realismo e una grande irrealtà. E Sergio Ceccotti li possiede entrambi, e nella qualità più alta e raffinata. La sua longeva esperienza artistica può essere sintetizzata, meglio di tante parole, nella sua serie di dipinti dedicata ai Musei immaginari. Essi sono i luoghi dove tradizione e innovazione, memoria e preveggenza sono ricondotti a unità, in un rapporto dialettico costante." (Cesare Biasini Selvaggi)
Fontana Baj Manzoni 1958-2018. Ediz. italiana e inglese
Gaspare Luigi Marcone
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 100
Il 1958 è una data topica per il percorso di questi tre artisti, molto in sintonia. Lucio Fontana (1899-1968), padre “spirituale e sperimentale” delle nuove generazioni di cui colleziona anche i lavori, espone per la sua quinta volta alla Biennale di Venezia con una grande sala antologica. Fontana è protagonista di numerose collettive internazionali che delineano il suo ruolo pionieristico ormai quasi unanimemente accettato; sul finire dell’anno, inoltre, inizia il fortunato e celebre “ciclo” dei “tagli”. Enrico Baj (1924-2003), già da anni inserito nei circuiti più avanzati della cultura contemporanea, vi è la partecipazione alla Biennale veneziana con le “illustrazioni” del "De rerum natura" di Lucrezio. Sono anche gli anni dei lavori polimaterici con inserti naturali, nonché delle “montagne” e dell’invenzione dell’“acqua pesante”. Gli “Achromes” di Piero Manzoni (1933-1963) sono esposti per la prima volta alla Galleria del Circolo di Cultura di Bologna e poi per la sua prima personale all'estero, a Rotterdam. Il 1958 è per Manzoni un anno di passaggio verso una più solida “autonomia”, si stacca dal Movimento Arte Nucleare iniziando a percorrere una strada alternativa.
Slater Bradley, Park Chan-Kyong, Grazia Toderi. Making time
Lorenzo Bruni
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 188
La scelta di osservare in contemporanea i percorsi di tre artisti molto diversi tra loro per provenienza culturale (USA, Italia, Corea del Sud) corrisponde ad evidenziare, in un mondo pieno di immagini, tre modalità disparate di confronto con la materia del video. Contemporaneamente, l’intento del progetto è di individuare gli elementi comuni, a livello storico, che hanno condotto gli artisti coinvolti a pensare dagli anni ‘90 cosa significasse non creare un’immagine, ma dargli concretezza. Le opere video di Slater Bradley, Park Chan-Kyong e Grazia Toderi, fin dagli anni Novanta, hanno affrontato questioni che andavano dalla necessità di recuperare immagini storiche e di archivio per riflettere sulla memoria collettiva alla creazione di un tempo alterato per dare vita a dei veri e propri meta-cinema. Bradley, Chan-Kyong e Toderi, pur con modalità diverse, hanno puntato a creare un dialogo diretto, propositivo e di scambio reciproco tra spettatore e oggetto osservato toccando il tema scottante della necessità di stupirsi del reale. Infatti, non sono interessati a rappresentare dei paesaggi ben precisi, bensì ad individuare come l’osservatore possa immaginarlo in presa diretta.
Shen Shaomin. This side up: fragile. Ediz. italiana, inglese e cinese
Giulia Abate
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 68
Shen Shaomin studia l'esplicita brutalità della natura umana attraverso lavori multimediali. La sua ricerca artistica spazia dalla realizzazione di sculture di vario genere e dimensioni, come i lavori composti da ossa di animali, che richiamano il rapporto tra l'uomo, il desiderio e l'artificialità, e i lavori in resina, dove Shaomin sceglie di produrre figure animali e umane addormentate: ciò conduce l'osservatore a una riflessione tra il reale e l'immaginario. Tra i lavori più recenti vi sono quelli della serie "Handle With Care", dove l'artista riproduce su tela, con la tecnica trompe d'oeil, imballaggi di pluriball che sembrano avvolgere celebri opere dell'arte moderna. Per realizzare questa serie di opere Shaomin si ispira al grande artista e maggior esponente della Pop Art americana, Andy Warhol, il quale era solito lavorare sulle sue opere seguendo un processo industriale, di fabbrica. L'artista cinese ritrae nei suoi dipinti volti di celebrità del passato o i capolavori dei grandi artisti dell'arte moderna, come Picasso, de Chirico, Mondrian, Rothko, Warhol ed altri.