Contrasto
Saul Leiter. La retrospettiva
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 352
La filosofia del vero fotografo di strada, che lascia lo studio per correre lungo i marciapiedi e cercare il ritmo nelle insegne al neon o nei visi dei passanti, sembra disegnata su misura intorno alla figura di Saul Leiter. Nato a Pittsburgh nel 1923 e destinato a seguire le orme del padre, rabbino noto per i suoi studi sul Talmud, da adolescente Saul Leiter abbandona gli studi religiosi appena si appassiona alla pittura e alla fotografia. Inizia a cimentarsi con la fotografia a colori a New York alla fine degli anni Quaranta, utilizzando pellicole per diapositive come la Kodachrome. In questi anni, però, la fotografia a colori è considerata una "arte bassa", adatta solo alla pubblicità. Leiter lavora quindi principalmente come fotografo di moda, per riviste come Elle, Esquire e Harper's Bazaar, oltre a seguire progetti personali. Passeranno quasi 40 anni prima che la sua straordinaria fotografia artistica venga riscoperta: solo nel 2006, infatti, la pubblicazione della prima monografia di Leiter, Early Color, rivela al mondo le sue opere, composizioni radicalmente innovative, e una padronanza del colore rivoluzionaria, influenzata dall'espressionismo astratto. Le sue immagini pittoriche ed evocative riprendono la realtà caotica di New York con colori luminosi, trasparenze, riflessi, complesse inquadrature che con uno stile personale rivelano particolari inaspettati, a volte in primo piano, altre sullo sfondo. Con 340 immagini, in bianco e nero e a colori, Contrasto pubblica la monografia completa, unica in Italia, dedicata a questo grande artista, che per tutta la vita ha alternato pittura e fotografia rivelandosi un grande interprete dell'arte contemporanea. I testi di Margit Erb e Michael Parillo - direttori della Saul Leiter Foundation - Adam Harrison Levy, Michael Greenberg, Lou Stoppard e Asa Hiramatsu raccontano l'arte di Leiter, accompagnati da una cronologia dettagliata che ne ripercorre la vita e la carriera. Il volume esce in occasione del centenario della nascita del fotografo.
Fotobox. Le immagini dei più grandi maestri della fotografia internazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 512
Il libro presenta una raccolta di 250 fotografie dei più importanti fotografi al mondo, dai maestri leggendari alle star contemporanee, in un formato accattivante e facile da maneggiare e sfogliare. Questa nuova edizione rivista con 50 nuove immagini di autori rilevanti come Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Vivian Maier, Sophie Calle, Claude Cahun, Cindy Sherman, Walker Evans, e ancora Cristina De Middel, Bertien Van Manen, Isabel Muñoz, Susan Meiselas. A rappresentare le ultime tendenze della fotografia compaiono Khalik Allah, Gregory Crewdson, Bieke Depoorter, Anna Di Prospero e Lua Ribeira, Olivia Arthur, JR, Matt Black, Dayanita Singh, Newsha Tavakolian, Rinko Kawauchi, Carolyn Drake, Viviane Sassen e tanti altri ancora. Il volume, organizzato per tematiche, offre una nuova prospettiva sul mezzo fotografico: dal reportage alla natura, passando per la guerra, i ritratti, lo still life, le donne, i viaggi, le città, l'arte, la moda, il nudo e lo sport. Tra i fotografi già presenti nella collezione figurano Ansel Adams, Richard Avedon, Yann Arthus-Bertrand, Henri Cartier-Bresson, Elliot Erwitt, Robert Frank, Nan Goldin, David LaChapelle, Annie Leibovitz, Helmut Newton e molti altri. Ogni immagine è accompagnata da un commento avvincente e da una breve scheda biografica del fotografo. Fotobox è un'eccezionale e irrinunciabile rassegna di fotografia a un prezzo incredibilmente accessibile.
In mare non esistono taxi
Roberto Saviano
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 176
"Questo libro è una testimonianza", recita l'incipit del volume: un ragionamento sul fenomeno migratorio e sulle esperienze di chi questo dramma lo vive, lo osserva, lo documenta. Così, pagina dopo pagina, troviamo una carrellata di immagini dei fotografi che hanno seguito il tema da vicino nelle sue varie accezioni con i commenti di Saviano: le rotte, le traversate nel mar Mediterraneo e, prima, nel deserto del Sahara, i centri di detenzione in Libia e altrove, la permanenza in Italia, i salvataggi in mare a opera delle ONG e della Guardia Costiera italiana. Una raccolta di fotografie dei più grandi autori internazionali che hanno documentato il tema si intreccia con il racconto di Saviano, che a sua volta le contestualizza analizzando anche in dettaglio i casi più significativi che sono stati pubblicati sulla stampa. Da dove partono i migranti? Perché sono costretti a fuggire da alcune regioni dell'Africa passando per la Libia, dove vengono trattenuti a forza nei centri di detenzione, e costretti a pagare cifre vertiginose per potersi imbarcare alla volta dei paesi europei? Questi viaggi sono sempre estremi, i barconi sono vecchi e sovraccaricati, le condizioni disumane. Un ruolo fondamentale dal punto di vista umanitario è svolto proprio dalle ONG, definite colpevolmente "taxi del mare" e allontanate dal mare dove la loro presenza era un soccorso fondamentale, unico. Saviano dà spazio anche ai volti degli operatori di Medici Senza Frontiere che salvano le persone in mare, con i loro ritratti sul campo. Così nel libro troviamo anche una conversazione con Irene Paola Martino, infermiera della nave Bourbon Argos. La voce di Roberto Saviano, con le sue lucide riflessioni, accompagna il lettore attraverso questo percorso visivo e umano intervistando anche quattro grandi interpreti della fotografia internazionale che si sono distinti per il loro lavoro sul tema dell'immigrazione: Paolo Pellegrin, Giulio Piscitelli, Olmo Calvo e Carlos Spottorno.
Lampo di genio
Philippe Halsman
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 160
Ha firmato 101 copertine di Life, più di qualunque altro fotografo; ha creato ritratti straordinari per la forza e lo scavo psicologico; è riuscito a far saltare di fronte al suo obiettivo scienziati, capi di stato e divi dello schermo; con Salvador Dalí ha inventato immagini come vere performance artistiche. È Philippe Halsman, tra i più grandi ritrattisti della storia della fotografia, in grado di lavorare sempre tra sguardo e introspezione, intuizione, lampi di genio e tecnica raffinata. Questa prima retrospettiva italiana ne celebra il lavoro con una serie di immagini straordinarie, per ironia e profonda leggerezza. Foto dopo foto, entriamo nell'universo di Halsman, in un gioco visivo tra il fotografo, la personalità da riprendere e lo spettatore per sollevare insieme la superficie della maschera pubblica e arrivare a qualcosa di più intimo, più vero: "Il risultato finale è un'altra superficie da penetrare, questa volta grazie alla sensibilità di chi guarda. Spetta infatti a lui decifrare l'inafferrabile equazione tra il foglio di carta fotografica e la profondità dell'essere umano". Il catalogo esce in occasione della mostra Philippe Halsman. Lampo di genio dal 6 luglio 2023 al 7 gennaio 2024 preso il Museo di Roma in Trastevere.
Saul Leiter
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 144
Con oltre 60 immagini, in bianco e nero e a colori, torna in libreria in un'edizione aggiornata e rinnovata nella veste grafica il FotoNote dedicato a questo grande interprete della fotografia a colori. La selezione è accompagnata da un'introduzione dello storico dell'arte Max Kozlo e da note biobibliografiche aggiornate. Saul Leiter è uno di quei fotografi che non cerca la fama e il successo commerciale, nonostante la grande e accorta attenzione per l'immagine. Saul Leiter nasce a Pittsburgh, Pennsylvania. Abbandona presto gli studi per trasferirsi, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, a New York dove, mai come in questo periodo, si incrociano ricerche visive d'avanguardia. Leiter conosce Rothko, gli espressionisti astratti, Faurer e Smith; scopre la Street Photography e il lavoro di Cartier-Bresson. Le sue immagini di strada rimangono sempre d'estrema originalità e non riflettono alcuna influenza diretta. Leiter riesce a dominare il colore nelle sue originali vedute cittadine dove i riflessi, le trasparenze, la complessità delle inquadrature, gli effetti a specchio si coniugano con una tecnica particolarissima nell'uso delle emulsioni realizzando, in questo modo, un unicum nel panorama fotografico. Una colorata, insolita e vibrante pastorale urbana. Introduzione di Max Kozloff.
Ferdinando Scianna
Ferdinando Scianna
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 144
Torna in libreria in una versione aggiornata e rinnovata nella veste grafica il FotoNote dedicato al grande fotografo Ferdinando Scianna. Il volume raccoglie più di 60 immagini del fotografo, che offrono un compendio maneggevole ma accurato della sua vasta produzione in oltre cinquant'anni di carriera, ed è completato da note biografiche e bibliografiche aggiornate. Ferdinando Scianna incarna una forma rara di fotografia, quella che si può leggere a diversi livelli di significato e in cui una vasta cultura è la base per le qualità plastiche ed estetiche. Siciliano, scrittore e letterato, amante appassionato di antropologia e scienze umane, Ferdinando Scianna trasferisce con irruenza, nella fotografia, il pathos e la lirica con cui percepisce la vita. Cooptato da Henri Cartier-Bresson, suo "maestro di sempre", è il primo fotografo italiano a entrare a far parte, nel 1982, dell'agenzia Magnum Photos: conferma e consacrazione della forza e dell'importanza della sua fotografia, da sempre strettamente legata ai temi della sua terra, del ricordo, di una memoria che è fatta di pensieri, di miti antichi rivissuti in chiave contemporanea, di maestri da cui imparare, di improvvise intermittenze del cuore, di volti riconosciuti e mai dimenticati. Di umanità. Introduzione di Maurice Nadeau.
Claude Cahun
Claude Cahun
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 144
"Maschile? Femminile? Dipende dai casi. Neutro è il solo genere che mi si addice". Arte e vita non possono avere un genere, non possono essere rinchiuse entro binari stabiliti. Il suo nome è Lucy Renée Mathilde Schwob, nata a Nantes nel 1894 da una famiglia ebraica, ma sceglie di chiamarsi Claude Cahun. Oggi nessuno farebbe più caso alla fluidità di genere della fotografa e scrittrice surrealista che lo stesso André Breton definiva "lo spirito più curioso di questi tempi". Ma nei primi anni del Novecento, Lucy/Claude è una pioniera. Il primo autoritratto è del 1913, quando ha solo 19 anni. Ne seguirà una lunga serie, nella quale esplorerà i temi fondamentali della sua ricerca artistica: travestitismo, nudità, identità fluida in continua evoluzione, ricerca tecnica ed estetica, magnetismo delle immagini, composizioni artistiche potenti con al centro il corpo e la sua plasticità. Tutta l'opera di Cahun è un continuo tentativo di giustificare il suo esserci come individuo che si pone al di fuori delle categorie. Presenza fondamentale nella Parigi surrealista, dove frequenta assiduamente André Breton, Tristan Tzara, Salvador Dalì, Man Ray, Philippe Soupault, Henri Michaux, Pierre Albert Birot, Roger Caillois, George Bataille, non smetterà mai di fotografare e fotografarsi anche quando, insieme alla compagna e musa ispiratrice Suzanne Malherbe (in arte Marcel Moore), lascerà la capitale francese per sfuggire alle persecuzioni naziste, ritirandosi sull'Isola di Jersey. Qui si impegna attivamente nella Resistenza, appena la Germania prende in controllo delle Isole del Canale, tanto da essere arrestata e condannata alla pena capitale, da cui si salva solo grazie all'armistizio del 9 maggio 1945. La prigionia ha però minato la sua salute, e morirà nel 1954. Questo inedito volume della storica collana FotoNote, nella rinnovata veste grafica, presenta una ricca selezione delle immagini più significative della grande fotografa, fonte di ispirazione per autrici come Cindy Sherman e Nan Goldin, accompagnate da un'introduzione di François Leperlier e da note biografiche e bibliografiche aggiornate.
Abecedario fotografico
Ferdinando Scianna
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 166
"Perché questo libretto. In effetti, non lo so: mi sembra che si sia fatto da solo. Sto per compiere, con grande stupefazione, ottant'anni. Forse per questo mi è venuta voglia di recuperare idee, frammenti sulla mia vita e il mio mestiere. Li ho ritrovati tra le cose scritte, dette in interviste e molte, troppe volte ripetute. Molti li ho scritti o riformulati adesso. Se uno cerca di vivere con passione e fa il fotografo per vari decenni, confondendo spesso la vita con il mestiere, inevitabilmente si domanda, e gli domandano, che cosa pensi del suo lavoro, della sua vicenda umana. Si accumulano così frammenti, quasi smozzicati aforismi, che a poco a poco, mi sono accorto, costruiscono come un abecedario della tua relazione con quello che fai, con te stesso e con gli altri". Per i suoi ottant'anni di vita, e sessanta di lavoro nella fotografia, Ferdinando Scianna si è regalato, e regala a noi, un nuovo, piccolo, prezioso volume: un abecedario dedicato alla fotografia in cui analizza, parola dopo parola, e dunque tema dopo tema, le tradizioni, le novità, le particolarità del linguaggio visivo che più di tutti nella sua vita ha frequentato e analizzato. Si comincia con la A di Ambiguità (cosa c'è di più ambiguo e scivoloso della fotografia?) ma anche di Amori - l'amore e la passione fotografica - e di Analogico / digitale - binomio quanto mai attuale. Si continua poi con tutto l'alfabeto fino alla Z di Zeusi, il "proto-pittore", come lo chiama Scianna, in grado di dipingere, raccontano, un grappolo d'uva così realistico da ingannare persino i passerotti, che cercavano di beccare quell'uva dipinta. Tutta la fotografia in un alfabeto, tutta la fotografia in un abecedario, tutta la scrittura ironica, profonda e lieve di Ferdinando Scianna. Un modo unico e originale per celebrare i suoi ottant'anni.
La terra dopo di noi
Telmo Pievani
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 184
Torna disponibile nella collana "In parole" "La Terra dopo di noi" di Telmo Pievani, con una nuova copertina aggiornata e in versione brossura. L'evoluzione della Terra è un processo che si evolve e ci costringe a chiederci se la specie umana sia davvero così indispensabile o, piuttosto, se nel grande movimento evolutivo sia destinata a estinguersi. Chi verrà dopo di noi? Il futuro ha ancora un futuro? Telmo Pievani risponde a questo interrogativo esplorando, sotto la guida delle straordinarie fotografie di Frans Lanting, il nostro pianeta e immaginandolo tra qualche anno, privo della ingombrante presenza umana. In un racconto fatto in sei capitoli, come altrettante stazioni di un viaggio (La Terra senza di noi, La Terra prima di noi, La Terra e noi, noi e la Terra, La Terra siamo noi, La Terra contro di noi, La Terra insieme a noi), Pievani ricorda la storia dell'evoluzione partendo dalla ricca vegetazione del pianeta, dalla presenza di specie animali diverse e ormai estinte, dagli scenari post-apocalittici di un probabile impatto sulla Terra di un asteroide circa 66 milioni di anni fa, fino all'arrivo dei mammiferi e alla perdita della biodiversità nel corso delle ere geologiche. Homo sapiens si inserisce in questa "favola" con un atteggiamento "invasivo e predatorio", trasformandoci nella prima specie auto-minacciata e consapevole di esserlo. Con una prosa informata e avvincente, sostenuta dalle fotografie di Lanting che mostrano la potenza inarrestabile e ribelle della natura, Pievani dimostra quanto sia indispensabile cambiare il proprio punto di osservazione su chi siamo e sullo spazio che abitiamo. Nell'evoluzione vige un'asimmetria: noi abbiamo bisogno della biosfera per vivere; la biosfera invece non ha alcun bisogno di un mammifero proclamatosi Homo sapiens. Come sarebbe la Terra senza la nostra pervasiva presenza? Selvaggia, indomita, indifferente alle nostre sorti, nuovamente rigogliosa. Frans Lanting ci permette di fare questa esperienza estetica, emozionale e spiazzante. Per ritrovare un'alleanza con la Terra, sapendo di non essere indispensabili.
Le cinque vite di Lisetta Carmi
Giovanna Calvenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 184
Cinque vite differenti, cinque momenti diversi ma inevitabilmente collegati tra loro. L’esistenza di Lisetta Carmi (1924-2022), figlia della buona borghesia di Genova, giovane e promettente pianista che decide poi di diventare una fotografa intensa e impegnata e infine, di scegliere un profondo cammino spirituale, è sempre stata animata da grandi passioni da vivere, da curiosità verso personaggi e avvenimenti da comprendere, da nuove esperienze da affrontare. A noi, oggi, rimane il suo esempio, le sue ricognizioni fotografiche che hanno fatto epoca, come quelle tra i lavoratori del porto di Genova o nella comunità dei Travestiti degli anni Sessanta, e che dimostrano quanto il suo sguardo e la sua grande empatia, abbiano fatto di lei un’interprete originale e profonda del nostro tempo. Giovanna Calvenzi ha rivissuto con Lisetta il filo delle sue cinque vite e grazie anche alle testimonianze di amici e conoscenti, ha ricostruito il suo cammino, le sue lotte, la sua visione, in un racconto emozionante e unico. “Quando si lavora con Lisetta Carmi le coincidenze, gli intrecci poco spiegabili, i rimandi imprevisti e imprevedibili sono all’ordine del giorno. Perché Lisetta Carmi è una donna davvero speciale, concreta e spirituale, generosa e disponibile, che sa esattamente quello che fa e quello che vuole ma aperta a ogni possibile nuova idea” scrive Giovanna Calvenzi.
Mario Cresci. Un esorcismo del tempo-An exorcism of time
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 242
Un esorcismo del tempo, pubblicato in occasione della grande mostra dedicata a Mario Cresci, presenta un lungo, affascinante racconto intorno ai lavori che l’autore ha realizzato nel Mezzogiorno tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta: una ricerca visiva dove si intrecciano le indagini su territorio, identità sociale e cultura materiale in un’inedita e profonda meditazione sul tempo. Un omaggio, come scrive Marco Scotini, curatore del progetto, “alla grande fotografi a di Mario Cresci (eretica, contaminata, fuori di sé) e all’ininterrotta sfida del suo autore contro il principio stesso che fonda lo specifico fotografi co: quello di ‘fissare nel tempo l’immagine di un evento’ come un a o unico e irripetibile. Vale a dire, come un taglio istantaneo nel mondo visibile, dato una volta per tutte”. Così, le straordinarie serie in bianco e nero dedicate agli interni domestici, ai gruppi di famiglia, agli oggetti di uso comune, alle “fotografi e di fotografie” sono come veri e propri archivi della memoria che tracciano, con i testi che le accompagnano, il profilo di Mario Cresci, autore che ha realizzato un lavoro che oggi si rivela di grande attualità, incentrato sull’ascolto e la comprensione dell’altro.
No home from war tales of survival and loss. Ediz. italiana e inglese
Ivor Prickett
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 112
Un termine che spesso ritorna nei lavori di Ivor Prickett – fotografo irlandese, classe 1983, tra gli sguardi più interessanti della fotografia contemporanea – è home, “casa”. Dal 2006 in poi, nelle sue immagini che registrano i tumulti e le vicissitudini dei diversi fronti di guerra che hanno sconvolto e ancora sconvolgono l’Europa, per molti la casa è un miraggio lontano, una perdita irreparabile, un luogo del ricordo dove le centinaia di displaced della guerra non riusciranno forse a tornare mai, il sogno di chi è ormai costretto ad accontentarsi di centri di raccolta, campi profughi, sistemazioni momentanee che rischiano di diventare poi tragica e assoluta permanenza. No Home from War è il titolo di questa bellissima retrospettiva, la prima italiana, realizzata in contemporanea con la mostra omonima che inaugura a Reggio Emilia, presso la Fondazione Maramotti, per il Festival Fotografia Europea. “Non si torna a casa dalla guerra”, ci avverte Ivor e nelle sue immagini a colori, perfette nella loro costruzione plastica, intense e struggenti nei colori tenui, ritroviamo i volti e i gesti di chi ha perso tutto, casa e identità. In oltre cinquanta grandi immagini, Prickett ci invita così a percorrere con lui un viaggio, nello spazio e nel tempo. Partendo da una dimensione intima e domestica, caratterizzata dai conflitti umani e sociali in Croazia e Abkhasia, il fotografo si è spostato nei luoghi di migrazione forzata, nelle terre di ricercato rifugio in Medio Oriente e in Europa, no a giungere in prima linea nelle zone di combattimento come l’Iraq o la martoriata Ucraina, documentata proprio in questi ultimi mesi. Un lavoro magistrale, intenso e delicato di uno dei giovani maestri della fotografia e del fotogiornalismo internazionale. Con un testo di Arianna Rinaldo. Il catalogo esce in contemporanea con la mostra che inaugurerà il 30 aprile 2023 preso la Collezione Maramotti, Reggio Emilia, nell’ambito del Festival Fotografia Europea.