Controvento Editrice

Una raccolta di storie in cui vengono evidenziate la molteplicità e la complessità delle contraddizioni che caratterizzano l'uomo e la sua costante ricerca di comprendere la propria essenza ed interiorità. Contraddizioni che, però, tali non sarebbero se l'individuo fosse in grado di accettare il naturale cambiamento che deriva dal fatto di affrontare le diverse esperienze di vita e i diversi accadimenti, nel momento in cui essi si verificano.

Si tratta di una raccolta di componimenti poetici che nasce dal bisogno dell'autrice di raccontare se stessa e le proprie emozioni attraverso l'uso di ritmi che spesso diventano cantilene e che ritrovano il gusto della rima, a dispetto di chi la vorrebbe inesorabilmente superata. Vi è la ricerca di nuovi metodi espressivi, che costituisce solo la metafora dell'esigenza di non fermarsi mai all'esperienza di ciò che riconduce al proprio vissuto, bensì di procedere accostandosi, con l'entusiasmo della scoperta, a tutto ciò che guida lungo un percorso che arriva, alla fine, alla conoscenza di se stessi, come ci dice l'ultima quartina della raccolta: "E arriva il giorno in cui non ti fai più domande perché sei la risposta."

Una semplice storia che trae spunto da gesti di vita quotidiana: una bambina che vive in un circo e ogni giorno affronta il disagio dovuto, da una parte, alla difficoltà di inserirsi a scuola tra compagni sempre nuovi, dall'altra al fatto di essere considerata troppo piccola per partecipare attivamente alla vita degli artisti del circo. Dà un valore pedagogico alla storia, il fatto che la piccola Mirna, senza che siano necessari eventi particolari o atti "eroici", attraverso la propria sensibilità e naturalezza, riesce a costruire un legame spontaneo e fondato su sentimenti puri, con gli amati animali con cui trascorre gran parte del suo tempo libero. In virtù questo bel rapporto, grazie anche alla grande complicità che si crea tra due enormi elefanti ed un tenero gattino, si arriverà ad un finale a sorpresa, nel quale saranno gli elefanti a salvare la scena, attraverso un improvvisato numero. Tutti verranno travolti dalla gioia dell'applauso finale, al quale parteciperanno anche i compagni di scuola della bambina e che farà sentire tutti uniti nella festa.

In questo romanzo d'esordio, l'autrice intreccia la storia dei vari personaggi con occhio attento e partecipe a cogliere ogni sfumatura possibile di quel vivace caleidoscopio che è la vita. Attraverso una narrazione incalzante che avvince dalla prima all'ultima pagina, il lettore viene condotto per un mano a conoscere miserie e nobiltà dell'animo umano, per poi compiere un viaggio straordinario verso un territorio sconosciuto che da sempre affascina e incute timore nell'immaginario collettivo: l'aldilà.

Il mare, da sempre, rappresenta per l'uomo qualcosa che richiama l'infinito, ma è anche il luogo in cui il concetto stesso di "Infinito", inteso come riferimento spaziale esterno all'individuo, sembra coincidere con un altro "infinito": quello, tutto interiore, della propria anima. Ed è proprio in un angolo del mare che l'autrice riesce a far coincidere i due "Infiniti".

Raccolta di racconti che tratta un argomento di grande attualità. L'autrice tenta di mettere a nudo l'individuo che non è più in grado di relazionarsi con gli altri e che si ingegna come può nel perenne tentativo di vincere la propria solitudine, avventurandosi in storie spesso impossibili.

Il libro è una guida pratica, utile per identificare alcuni Personaggi-Clienti che gravitano intorno al mondo delle compravendite immobiliari (e non solo) e che sono protagonisti dei gustosi aneddoti narrati, insieme ad un grosso sacco da box di pelle blu: l'Agente Immobiliare. L'autrice riesce a descrivere le avventure-disavventure che si vivono quotidianamente nel mondo del lavoro, attraverso la stigmatizzazione, fatta in modo ironico e divertente dei diversi personaggi che si incontrano: l'Insicuro, l'Investitore, l'Arrabbiato, il Maleducato e tanti altri ancora.