EDIFIR
The players. Magazine. Fashion style, contemporary art, design, travel, lifestyle. Ediz. italiana. Volume Vol. 16
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 112
Memorie in movimento a Tor Bella Monaca. Un approccio per ricercare il senso dei luoghi
Francesco Montillo
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 204
Il libro affronta una riflessione sul tema della memoria, come dispositivo di rappresentazione e riappropriazione dell’identità di un luogo. La riflessione mira ad approfondire il concetto di Memoria, accanto a quello di Storia, proprio nel modo in cui la memoria si genera e viene elaborata a partire da determinati eventi storici. In tal senso risulta interessante indagare le dinamiche di elaborazione della memoria all’interno di un processo di difficile e delicata ricostruzione che può portare a memorie individuali o a memorie collettive, soprattutto nei casi in cui la storia è stata “alterata” da altri eventi storici o addirittura “denigrata” dai mutamenti sociali e culturali. L’interrogativo di fondo è quello di capire se esiste una memoria collettiva e se essa possa rappresentare un immaginario condiviso, oppure se l’elaborazione della memoria è filtrata dal punto di vista con cui si osserva l’evento storico. Nel progetto Me.Mo. si è deciso di rievocare le lotte popolari per i servizi, portate avanti dagli abitanti del quartiere nei primi anni della sua realizzazione. Attraverso tali lotte, avvenute in forma organizzata e collettiva, si sono potuti conquistare molti dei servizi locali presenti nel territorio ed esse vengono spesso rievocate in chiave positiva, quasi a generare una memoria collettiva. Eppure, oggi, a Tor Bella Monaca, è più faticoso sentirsi parte di una comunità anche perché molti abitanti pian piano si sono allontanati da quelle esperienze e la partecipazione civica si è ridotta ai minimi termini, quasi come se accanto alla memoria collettiva, letta in termini positivi, si sia generata un altro tipo di memoria individuale con un immaginario diverso. Su questa doppia lettura si basa l’analisi che il volume intende restituire.
Uno stemma in Comune. L'insegna della comunità di Barberino Tavarnelle (secoli XIII-XXI)
Giulio Cretti, Elisa Paoli, Paolo Pirillo
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il volume, frutto della collaborazione di esperti di diversi settori quali la storia moderna (Giulio Cretti), la storia dell'arte (Elisa Paoli) e la medievistica (Paolo Pirillo), ricostruisce le vicende di uno stemma leonino di origine medievale e legato al territorio del Comune di Barberino Tavarnelle, in provincia di Firenze. La ricerca presentata in questo volume è stata fortemente propugnata dal sindaco del recentemente riunificato Comune di Barberino Tavernelle, David Baroncelli, che ne spiega la connotazione e il fine di natura politica oltre che il valore scientifico-storico: «ricostruire e rifondare l'identità di comunità partendo dalla verità storica e dalla condivisione della conoscenza e dei simboli attraverso un'indagine documentaria condotta in maniera scientifica sul piano metodologico e lontana da proposte fantasiose e prive di qualsiasi fondamento e spessore storico». La certezza della «longeva unità territoriale» del comune riunificato si staglia come sfondo di questo lavoro, che prende come punto di riferimento e di partenza la versione quattrocentesca dello stemma ad opera di Benozzo Gozzoli e bottega sul cosiddetto Tabernacolo dei Giustiziati del palazzo vicariale di Certaldo e prosegue esaminando un'ampia mole di materiali documentari dei secoli successivi. Presentazione di David Baroncelli.
Wiślica project. Contemporary musealisation of three archaeological areas in Wiślica. Poland
Fabio Fabbrizzi
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 192
In una piccola cittadina nel sud della Polonia, che è recentemente assurta al ruolo di città, tre aree archeologiche ricche di tracce di significati storici, urbani e paesaggistici, così come una storia del luogo composta da tappe importanti nell’evoluzione della Polonia, sono gli ingredienti dello studio progettuale presentato in questo libro. Questa ricerca è il frutto del rapporto di collaborazione internazionale tra il DIDADipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e la Facoltà di Architettura dell’Università di Tecnologia di Cracovia. Il libro presenta tre proposte di musealizzazione sviluppate per tre differenti luoghi simbolo di questa città, grazie ai quali memoria e contemporaneità si fondono, dando vita a riflessioni sul significato dell’archeologia, la sua conservazione e la sua comunicazione. Volume in lingua inglese, con contributi di Lorenzo Burberi, Andrzej Kadłuczka, Maria Cecilia Roberta Luschi, Andrea Ricci, Klaudia Stala, Guido Vannini.
Arte e scienza lungo la via Emilia. Storia naturale, illustrazioni e collezioni nell'età moderna
Giuseppe Olmi
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 264
In numerose, memorabili occasioni (saggi, mostre, lezioni universitarie) lo storico dell'arte Francesco Arcangeli ha illustrato quel «rapporto radicale con il mondo della natura» che, secondo lui, dal tardo medioevo e con esiti sino ai suoi giorni, aveva fortemente e indelebilmente caratterizzato l'arte di Bologna e più in generale della pianura padana. È stato anche partendo da queste suggestioni ricevute già in giovinezza nell'aula universitaria e divenute radicate convinzioni (poi rafforzatesi attraverso lo stretto rapporto stabilitosi con Paolo Prodi e la lettura dei suoi fondamentali studi sul cardinale Gabriele Paleotti dai quali emergeva pure l'importanza della figura del naturalista Ulisse Aldrovandi), che l'autore ha dedicato buona parte della sua attività di ricerca - uscendo, almeno in parte, dallo specifico campo della storia dell'arte - alle modalità con le quali si è svolto lo studio della natura nell'area emiliano-romagnola nel corso dell'età moderna. I saggi raccolti nel presente volume, pur se scritti per occasioni e in tempi diversi, rientrano in questo filone di ricerca e, più in particolare, hanno cercato di illustrare i due strumenti fondamentali che hanno consentito agli studiosi dell'epoca di progredire nel campo della storia naturale: la collezione e la raffigurazione di animali, piante e minerali.