Editoria & Spettacolo
Jacques Copeau o le aporie del teatro moderno
Fabrizio Cruciani
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2020
pagine: 322
Questa pubblicazione ripropone un testo fondamentale di storia del teatro, da tempo irreperibile. Definito oggi nella premessa di F.R. Rietti «un’opera obbligata di riferimento», fu, nel 1971, il secondo libro pubblicato da Cruciani. Copeau e il Vieux Colombier, «un mito più noto che conosciuto » secondo l’autore, emergono qui non solo come un momento significativo nella storia del teatro, ma come un exemplum di una ricerca che racchiude in sé tanto la poetica quanto l’etica. Il teatro del futuro fu l’obiettivo per Copeau, quindi la sua opera fu di cambiare il presente in vista del futuro: un lavoro lento di rifondazione, creazione di un gruppo-confraternita, formazione di un pubblico, e poi soprattutto la scuola. La nuova edizione è aggiornata nella bibliografia ed è corredata da La tradizione della nascita, un testo in cui Cruciani, a quindici anni di distanza, riflette sugli studi storici su Copeau, sulle possibilità ancora aperte e sulle occasioni mancate.
Il domatore domato
John Fletcher
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2020
pagine: 254
Commedia scritta intorno al 1611, "Il domatore domato" rappresenta una risposta teatrale alla "Bisbetica domata" di Shakespeare. Il suo autore, il giovane drammaturgo John Fletcher, fino ad allora noto unicamente in quanto partner del duo formato con Francis Beaumont, accetta la sfida lanciata vent’anni prima dallo stesso Shakespeare e compone una commedia esilarante ed audace, al tempo stesso lucida e sofisticata, in grado di decodificare convenzioni e cliché del rapporto di coppia, fino ad arrivare a svelare i meccanismi di una vera e propria “arte della guerra matrimoniale”. Dopo essere ritornata prepotentemente sulle scene del mondo anglosassone, il "Domatore" viene qui proposta, per la prima volta, tradotta in lingua italiana.
Tetralogia del dissenno: Ferrovecchio-Orapronobis-La malafesta-Il ciclo dell'Atropo
Rino Marino
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2020
pagine: 220
«La drammaturgia di Rino Marino è innanzitutto un processo di creazione letteraria, che assume forma d'azione scenica nella esecuzione sui corpi degli attori e, attraverso questi, su un ricco apparato scenografico e luminoso. Si colloca pertanto nell'ambito di una letteratura teatrale riconosciuta e definita "nuovo teatro" come sottolineato dai riconoscimenti e premi collezionati negli anni di scrittura teatrale. Il dubbio in Marino rende vivo il dialogo tra i personaggi, ogni descrizione dialogica è infatti una continua ricerca della verità riposta nella speranza di una risposta, questa soltanto può rendere valida l'esistenza altrimenti invasa dal vuoto di una solitudine subita e mai ricercata». (Vincenza Di Vita). Prefazione di Luigi Lo Cascio.
Il volo sopra il teatro del Kosovo. 5 plays
Jeton Neziraj
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 298
Il volume contiene i testi: "Il volo sopra il teatro del Kosovo", "Guerra ai tempi dell’amore", "Bordello Balkan", "Peer Gynt dal Kosovo", "Uno spettacolo con quattro attori dei maiali delle mucche dei cavalli e un primo ministro con la mucca Milka e alcuni ispettori locali e internazionali".
Fare Artaud. Il Teatro della Crudeltà in Italia (1935-1970)
Fabio Acca
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 410
«Quello di Fabio Acca - afferma Marco De Marinis nella prefazione a questo volume - è un altro libro su Artaud, indubbiamente, ma non è l'ennesimo libro sul grande francese. Frutto di una ricerca rigorosa e paziente, dopo lunghissima gestazione vede finalmente la luce. Si tratta di un lavoro necessario, che ricostruisce con originalità di scelte, di prospettive critiche e anche di scrittura [...] un capitolo non secondario di storia della cultura teatrale nel nostro Paese [...]: quello riguardante "la fortuna critica e scenica di Artaud in Italia", fra teoria e pratica, pagina scritta e scena, interpretazione critica e lettura teatrale». Cosa significa, dunque, "fare Artaud"? A cosa associamo un aggettivo come "artaudiano"? Nelle pagine di questo libro si tenta di dare a queste domande, se non proprio delle risposte, almeno delle possibili chiavi interpretative, con l'obiettivo di chiarire, attraverso alcuni esempi significativi, italiani e stranieri, l'andamento storico del rapporto tra ricezione dell'opera artaudiana da parte della cultura teatrale italiana e i primi esiti di questo incontro, dagli anni Trenta agli anni Settanta e oltre.
Enzo Cosimi. Una conversazione quasi angelica. 10 oggetti per uso domestico
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 176
10 oggetti, 10 fotografie di interni domestici, scandiscono il ritratto che Maria Paola Zedda dedica a Enzo Cosimi, uno dei coreografi più autorevoli e rappresentativi della danza contemporanea italiana. Sono le tappe di una "conversazione quasi angelica" che l'autrice ha costruito insieme all'artista tracciando le linee di un percorso tra le coreografie che hanno segnato la sua carriera artistica (da "Calore" a "Estasi", da "La stanza di Aldo" a "Hallo Kitty!", da "Roma" a "Glitter in my tears - Agamennone") tra le sue collaborazioni ma anche tra le sue esperienze personali e private. Zone di luci e ombre, paesaggi casalinghi, esperienze oltre i confini tra le quali il lettore è invitato a perdersi per individuare quella lieve scintilla da cui nascono e bruciano pratiche e visioni.
Puro presente
Olivier Py
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 114
Tre brevi drammi sul mondo contemporaneo, in cui i personaggi si confrontano per tentare di rispondere all'interrogativo posto da questo ciclo: come vivere degnamente? Composto di tre parti, "Puro presente" richiama le tragedie di Eschilo che Olivier Py traduce e mette in scena da dieci anni. La sua intimità con l'antico poeta e la sua esperienza di lavoro nelle carceri, aprono in questi testi una breccia nella sua estetica. Per il drammaturgo, le pièces raccolte nel presente volume, "La prigione", "Il denaro" e "La maschera", rappresentano un'occasione per denudare il gesto teatrale, per affinare ed affilare la lingua. Per ciò che egli definisce il "dramma del nostro puro presente", in cui il benché minimo gesto rende tutti colpevoli, Olivier Py ha cercato e voluto la folgorazione, l'essenzialità, attraverso la contrapposizione di personaggi di potere e situazioni estreme. Coinvolti in duelli verbali che si intrecciano e si rispondono l'un l'altro, tutti si pongono una domanda, dinanzi alla quale la morale e la legge appaiono impotenti: "Come vivere degnamente?".
Imperfezioni: Limoni-Le regole del giuoco del tennis-12 baci sulla bocca-La terza comunione-Brucia l'Europa-Quattro uomini chiusi in una stanza
Mario Gelardi
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 230
«Un'antologia di umane imperfezioni che, sul confine ora netto tra buio e luce, ora soffuso tra verità e simulazione, urlano sottovoce la forma delle loro rinunce, dell'assenza, della morte e dell'amore. E le parole indicibili si mescolano all'eco di giochi, di Salve Regine, di respiri spezzati e all'odore grave di polveri da sparo, di sangue e di limoni.» (Tino Caspanello)
Teatro inedito: Un radicale barbuto-Lo Chasseur français-Un appartamento da scapoli
Boris Vian
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 194
Nonostante una vita brevissima (1920-1959) e i sessant'anni trascorsi dalla sua scomparsa, Boris Vian sembra godere, anno dopo anno, di una fama e di un successo crescenti. Celebre per le sue canzoni e i suoi romanzi, ha scritto anche diversi testi teatrali. Questo volume ne raccoglie tre: i brevi atti unici "Un radicale barbuto" e "Un appartamento da scapoli", e il folle musical "Lo Chasseur français". Pubblicate postume in lingua francese, tra gli anni Settanta e i primi anni Duemila, queste pièces sono puro Boris Vian: comiche, irriverenti, piene di quella capacità di giocare con la lingua e con le convenzioni che lo ha reso uno degli scrittori più iconici del XX secolo.
Lo spettatore è un visionario
Lucia Franchi, Luca Ricci
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 166
Audience development e audience engagement sono due espressioni recenti, già usurate dal dibattito culturale. Questo libro racconta la storia di Lucia Franchi e Luca Ricci, una donna e un uomo di teatro, che hanno cominciato a fare esperienza di queste pratiche quando neanche erano state definite come parole. CapoTrave/Kilowatt è il nome del loro progetto artistico, ardito e sperimentale, tutto dedicato ai linguaggi dell'innovazione, radicato in una delle tante periferie del nostro Paese, dove prima non c'era nulla di analogo. La tesi di fondo di quest'opera è che artisti e spettatori contribuiscano congiuntamente allo sviluppo della creatività, allenando la reciproca propensione al rischio e facendo dell'arte una vera e propria avventura dello spirito.
L'isola che c'era: grandi maestri al Teatro Ateneo (1980-1995)
Katia Ippaso
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 266
Nel modo in cui è riuscito a produrre esperienza teatrale e a mettere in circolazione la sua puntuale documentazione, il Centro Teatro Ateneo è stato un vero e proprio modello per tutte le università europee. A questo percorso straordinario rende giustizia il lavoro di Katia Ippaso, restituendo peso e storia ai tanti maestri e artisti che hanno contribuito alla vitalità dell'Istituzione e che si sono spesi in tutte le tipologie possibili della loro presenza.
Teatro
Fulvio Tomizza
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2019
pagine: 488
Conosciuto dal grande pubblico come uno tra i maggiori narratori del secondo Novecento italiano, Fulvio Tomizza (1935-1999) è stato anche autore drammatico. Il volume, aperto da un ampio saggio introduttivo che analizza la drammaturgia tomizziana nel contesto del teatro di fine Novecento, presenta l’intera produzione drammaturgica dell’autore, proponendo sia le opere che hanno conosciuto una realizzazione scenica (“Vera Verk”, “La storia di Bertoldo”, “L’idealista”), sia i testi inediti e mai rappresentati (“Ritorno a Sant’Elia”, “La finzione di Maria” e le “Litanie eretiche”). Tutti lavori che rivelano una forte complementarietà fra la produzione narrativa e quella teatrale dell’autore istriano, e che ne confermano l’attenzione verso tematiche spesso legate al mondo rurale, di cui vengono colti i drammatici contrasti, le inesorabili trasformazioni, le inquietanti ombre gettate da un passato che incombe minaccioso sulla vita della comunità.