Edizioni Compostellane
Compostella. Rivista del centro italiano di studi compostellani. Volume Vol. 32
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2011
pagine: 64
Compostella. Rivista del centro italiano di studi compostellani. Volume Vol. 31
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2010
pagine: 64
La copertina raffigura l'ancona di San Giacomo custodita in Atri (TE) e vuole testimoniare la solidarietà del Centro Italiano di Studi Compostellani verso l'Abruzzo colpito dal sisma del 2009. La scheda tecnica dell'ancona è stilata da Elisa Amorosi e i contenuti iconografici sono curati da Guido Tamburlini, mentre Luisa Lofoco si sofferma sugli aspetti culturali dell'Abruzzo jacopeo. Marco Piccat e Dominique Constantini ci portano in Dalmazia: uno sulle orme dei pellegrini medievali diretti a Santiago, e l'altro tra i confrati della Scola di San Giacomo a Zara. L'archeologo Donato Labate illustra il recente scavo effettuato nel comune di Spilamberto (MO) che ha portato alla luce alcune sepolture di pellegrini inumati con il bordone e la conchiglia. Giovanni Maccherini prende spunto da due albarelli da speziale per parlare dei farmaci usati dai pellegrini per alleviare la stanchezza del lungo e faticoso cammino. Rosa Vázquez Santos, con l'ausilio di una dettagliatissima cartografia, descrive tutte le chiese di Roma dedicate a San Giacomo. Infine, Giuseppe Arlotta pubblica tutti i francobolli dedicati dalle Poste spagnole agli Anni Santi Compostellani dal 1937 al 2004.
La conchiglia in araldica. Dal simbolo arcaico all'emblema di Santiago di Compostella
Maurizio Carlo Alberto Gorra
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2010
pagine: 256
Simbolo arcaico tra i più ricchi di significato, la conchiglia evoca lo scrigno solido ed inviolabile in cui l'uomo intende custodire tutti i valori più preziosi e più sacri. Nel Medioevo essa diviene una delle figure primarie della nascente araldica e si afferma come simbolo del pellegrinaggio cristiano, con la particolare accezione di emblema del Cammino di Santiago di Compostella. Tante famiglie d'Europa, ispirandosi a questo viaggio estenuante e pericoloso, apponevano con orgoglio la conchiglia nel loro stemma come testimonium dell'avvenuta estrema impresa devozionale fino al sepolcro dell'apostolo Giacomo, ai confini del mondo medievale. Anche Benedetto XVI inserisce nel proprio stemma "la conchiglia, che è anzitutto il segno del nostro essere pellegrini, del nostro essere in cammino". L'autore, Maurizio Carlo Alberto Gorra, prende in esame tanti stemmi appartenenti a città famiglie e prelati italiani e stranieri e, con elegante lessico, ne redige i blasoni, avvalendosi anche di una elegantissima rassegna iconografica contenente oltre 200 stemmi in quadricromia, molti dei quali sono stati disegnati in esclusiva nell'ambito di questa ricerca.
Pellegrinaggi giudiziari. Dalla Fiandra a San Nicola di Bari, a Santiago di Compostella e ad altri santuari (secc. XIV-XV)
Lorenza Vantaggiato
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2010
pagine: 400
Walter Starkie, escritor, académico, peregrino
Matteo Biagetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2010
pagine: 136
Compostella. Rivista del centro italiano di studi compostellani. Volume Vol. 30
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2009
pagine: 64
Il codice Callistino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2008
pagine: 616
Il XII secolo costituisce un momento di grandezza per Santiago de Compostela. Gl'incessanti pellegrinaggi al sepolcro dell'apostolo Giacomo e la costruzione della cattedrale eponima testimoniano uno sviluppo intenso del culto jacopeo. Sulla base di questi risultati, il vescovo Gelmírez non nascose ambizioni egemoniche nei riguardi del mondo ispanico e, addirittura, dell'intera cristianità, come il vescovo Peláez che, nel secolo precedente, aveva preteso di porre la sede episcopale compostellana in concorrenza proprio con la sede papale. Al centro dell'intera vicenda compostellana si colloca il "Liber Sancti Jacobi", conosciuto anche come Codex Calixtinus, un codice del XII secolo che fu stilato nell'ambito di un programma di glorificazione ed esaltazione della sede episcopale compostellana e che risulta di assoluto rilievo per lo sviluppo, il consolidamento e promozione del pellegrinaggio a Santiago. Il "Liber Sancti Jacobi" si articola in 5 libri. Il I riporta una serie di testi liturgici; il II contiene la narrazione di 22 miracoli del Santo; il III raccoglie testi di varia provenienza, tra cui il racconto della traslazione in Galizia delle spoglie dell'Apostolo. Il IV libro riporta la cosiddetta Historia Turpini, vera e propria cronica gestarum contenente una serie di leggende di Carlomagno connesse al culto di San Giacomo. Il V libro, infine, è costituito dalla Guida del pellegrino che indica, a coloro che si recano a Santiago, gli itinerari da seguire e le devozioni da compiere.

