Edizioni di Storia e Letteratura
Scuola-città Pestalozzi
Ernesto Codignola, Anna Maria Codignola
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 104
Ottant’anni fa Scuola-Città Pestalozzi apriva i suoi battenti a Firenze, nel quartiere popolare di Santa Croce. I fondatori di quell’esperimento di scuola attiva erano Ernesto Codignola e sua moglie Anna Maria Melli, che pochi anni dopo scrissero questo breve volume per dare testimonianza dei principi cui avevano ispirato la loro azione pedagogica. Erano i principi dell’attivismo, per cui ciò che più conta nella crescita del bambino sono le esperienze concrete che egli fa imparando. Ed erano i principi dell’autogoverno: una prassi che intendeva educare ragazze e ragazzi all’esercizio della democrazia. Erano infine i principi di una formazione non rivolta solo all’acquisizione di cognizioni, ma alla relazione e alla comunità, sì che ogni scolaro potesse sentirsi parte di un processo cui tutti erano chiamati a contribuire. Era, insomma, una città in piccolo, una palestra per la democrazia italiana allora in stato nascente, un’esperienza in grado ancora oggi di sollecitare chiunque abbia a cuore la formazione dell’uomo e del cittadino per riattivare nel discorso pubblico sull’educazione quel grado di idealità che i due fondatori seppero imprimere allora a Scuola-Città Pestalozzi.
La casa editrice Laterza e il suo archivio
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 212
Nel corso del Novecento la casa editrice Laterza ha intrattenuto un fecondo e intenso rapporto con il mondo letterario italiano. Lo testimonia un rilevante corpus di materiale epistolare conservato presso l’Archivio di Stato di Bari: un esteso patrimonio di lettere, biglietti, cartoline postali, telegrammi di alcuni tra i più importanti scrittori e scrittrici del XX secolo, sia autori che hanno collaborato a vario titolo con la casa editrice (Papini, di Giacomo, Brancati, Ortese, Sciascia, Cassola, Bianciardi), sia autori che per diverse ragioni non sono mai entrati in catalogo (Pirandello, Capuana, Alvaro, Aleramo, Bilenchi, Morselli). Questo volume, sommando competenze diverse e mettendo a sistema studiose e studiosi di varie discipline, ha provato a coniugare un lavoro di scavo negli archivi di Casa Laterza con il tentativo di fare maggiore luce su questo fronte meno conosciuto della sua lunga storia editoriale.
La crisi della Repubblica nel carteggio Andreotti-Cossiga. Volume Vol. 1
Giulio Andreotti, Francesco Cossiga
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 440
Sullo sfondo dei mutamenti epocali che vedono l'avvio della fine della Guerra fredda, la riunificazione della Germania e, dall'agosto 1990, l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq, il carteggio pubblicato in questo volume testimonia l'azione di Cossiga per meglio definire il ruolo del presidente della Repubblica sulle questioni dell'amnistia, del Consiglio Supremo di Difesa e, soprattutto, del comando delle Forze Armate. La prima guerra del Golfo, infatti, impone, per la prima volta nella storia repubblicana, la scelta di un eventuale impegno bellico, sollevando nuovi delicati problemi circa le rispettive responsabilità degli organi costituzionali e aprendo, a livello istituzionale, oltre che nell'opinione pubblica e nelle forze politiche, i primi interrogativi circa l'interpretazione da dare all'art. 11 della Costituzione. Tra gli altri temi affrontati, si registra l'avvio della campagna di contestazione nei confronti di Cossiga per le sue prese di posizione pubbliche, in particolare a difesa dell'organizzazione segreta Gladio, e la difficoltà di funzionamento delle istituzioni, che il presidente della Repubblica segnala costantemente nelle sue lettere al presidente del Consiglio, con i suoi richiami a limitare la decretazione d'urgenza e a provvedere alla riforma della Giustizia. Una tematica, quest'ultima, che, insieme alla lotta alla criminalità organizzata, esplode nel marzo 1990, quando si giunge allo scontro tra Cossiga e il CSM sulla questione della libertà di associazione dei magistrati, che il presidente della Repubblica difende nel caso di un magistrato regolarmente iscritto a una loggia massonica. La corrispondenza tutta tra i due statisti, toccando aspetti governativi, umani e istituzionali, restituisce le voci di due tra i maggiori protagonisti della vita politica italiana di quegli anni.
Pensiero e forme letterarie dei giuristi romani. Studi. Volume Vol. 3
Dario Mantovani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 432
Il diritto è, innanzitutto, una forma di pensiero: è un modo di analizzare e classificare fatti e situazioni, per mettere ordine nei rapporti sociali secondo valori condivisi. Il modo attuale di pensare giuridicamente è largamente influenzato dai giuristi romani. Il loro pensiero – il lessico, le massime quasi proverbiali, la loro abilità nel risolvere i conflitti di interesse sotto il segno dell’equità – ci è pervenuto tramite le loro opere, raccolte in particolare nel Digesto di Giustiniano. Lorenzo Valla le considerava fra i più ammirevoli esempi di prosa latina. Conoscere il pensiero dei giuristi richiede dunque di esaminare le forme letterarie scelte per trasmetterlo, le condizioni materiali della loro circolazione, lo stile, le forme argomentative, i modi di persuadere, per arrivare infine ai valori messi in gioco. È la prospettiva adottata da Dario Mantovani in questo volume – dedicato al periodo tardoantico – che raccoglie i principali studi dedicati ai giuristi come scrittori e alle opere dei giuristi come letteratura.
Borghesismo. Paradosso contro il mio tempo
Dino Fiorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 152
"Borghesismo" fu l’ultimo volume delle Edizioni del Baretti, uscito, dopo molte traversie, quando la rivista aveva già cessato le pubblicazioni. Dino Fiorelli (1904-1979) era stato squadrista a Prato, aveva rotto con il fascismo dopo il delitto Matteotti ed era passato a simpatizzare con il radicalismo di sinistra. Scritto polemico dagli echi stirneriani e nietzschiani, composto tra il 1924 e il 1926, "Borghesismo" nasce nello smarrimento e nella crisi di un ventenne alla ricerca di sé e anche di «un ordine diverso, più concreto, reale». Non è un ragionamento sistematico, né filosofico né politico, ma, come dice il sottotitolo, un personale Paradosso contro il mio tempo, confessione e sfogo contro l’ordine esistente, le sue ingiustizie, le sue ipocrisie.
Aneddoti letterari. Da Petrarca a Scheiwiller
Antonio Ciaralli, Carlo Pulsoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 278
Il gusto per la novità, per l’invenzione del reperto inedito, associato alla curiosità di sperimentare le difficoltà oggettive della resa stratigrafica dei testi in sede di edizione, motivano le pagine di questo libro che, muovendosi nell’arco di poco più di un secolo, si sofferma su alcuni degli autori più significativi della letteratura italiana e su vicende peculiari della nostra storia letteraria. Dalle questioni sorte intorno alla trasmissione tardo ottocentesca dei Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca si giunge al terzo quarto del Novecento e ai legami tra Biagio Marin, Scheiwiller e Pasolini. Nel mezzo: una nota falsificazione leopardiana; la minuta della traduzione di Arsenio, corredata da interventi correttivi di Praz, pubblicata da Montale su «The Criterion» di Thomas S. Eliot; l’emersione degli stadî preparatori di Gridasti: Soffoco…, il componimento forse più sofferto di Ungaretti da cui originò Il Dolore.
Mani e scritture simboli e testi. Ricerche su fonti documentarie ed epigrafiche tardoantiche
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 308
I saggi raccolti in questo volume costituiscono l’esito dei diversi percorsi di ricerca intrapresi dalle studiose che hanno collaborato alle attività del progetto ERC-AdG-NOTAE (NOT A writtEn word but graphic symbols). Il lavoro di studio e descrizione di un numero ingente di fonti scritte di natura pratica, risalenti alla tarda antichità greco-latina e all’alto medioevo occidentale, ha sollecitato una serie di interrogativi di ricerca intorno alle mani dei vari scriventi in esse intervenute (o non), alle soluzioni adottate in ordine alle scritture, al tipo e al valore dei simboli grafici occorrenti nella trama dello scritto, alle forme di presentazione e organizzazione dei testi. Facendo leva sul rapporto di forte interrelazione esistente tra la forma del documento, le funzioni che lo scritto è chiamato ad assolvere e il contesto dal quale una testimonianza promana, i singoli casi di studio presentati si propongono di rischiarare le ragioni storico-sociali profonde alla base di certe scelte formali, con particolare riferimento a: impostazione di documenti dell’Egitto romano, configurazione di sottoscrizioni documentarie greco-latine, pratiche abbreviative di papiri documentari greci, layout di fonti epigrafiche greche in prosa.
Il lungo Settecento tra Italia, Europa e mondo. Studi per Antonella Alimento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 216
Risultato finale di un seminario laboratoriale organizzato a Pisa nella primavera del 2023, questo volume rappresenta un omaggio al lungo e fruttuoso magistero di Antonella Alimento, nonché un’occasione per riflettere sui recenti sviluppi della ricerca storica rispetto al lungo Settecento. Frutto di intense giornate di studio, i saggi qui presentati dai suoi allievi offrono nuove prospettive e approfondimenti su un periodo storico cruciale ed esplorano diversi aspetti della storia moderna, dalla storia economica e sociale alla diplomazia e alla storia delle idee. Riflettono così la varietà degli interessi coltivati da Antonella Alimento e, ponendosi saldamente nel solco del rigore metodologico e dell’originalità che ne ha caratterizzato gli studi, testimoniano il suo contributo alla promozione della ricerca e alla formazione di una nuova generazione di storiche e di storici.
Lettere agli amici d'Olanda (1927-1948)
Marino Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 370
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta, in primavera, Moretti era solito recarsi a Parigi, dove s’ incontrava con amici italiani, tra cui De Pisis. Nel 1927 – e poi per alcuni anni successivi – proseguì per l’Olanda, ospite ad Amsterdam dell’intellettuale triestino Enrico Morpurgo, e ad Amersfoort, presso la villa di famiglia dell’anticonformista Tuddie van Schmidt auf Altenstadt, da lui conosciuta nell’atelier di De Pisis. Se Morpurgo fece da guida all’amico scrittore ad Amsterdam e gli segnalò gli aspetti più moderni del paese svecchiandone l’immagine legata ancora, per il pubblico italiano, al notissimo Olanda di De Amicis (1874), grazie a Tuddie, che con la sua Peugeot lo scarrozzava per tante altre città (al di fuori delle obbligate mete turistiche) e lo presentava ai suoi amici, Moretti ebbe modo di conoscere dal di dentro modi di pensare, consuetudini, stili di vita dell’aristocrazia e alta borghesia olandese dell’epoca. Corredata da splendide foto di quegli anni, la corrispondenza tra Moretti e ‘gli amici d’Olanda’ restituisce al lettore particolari poco noti della sua biografia. Ma soprattutto consente finalmente di ricostruire la tormentata storia editoriale del libro morettiano Fantasie olandesi, straordinario affresco, senza concessioni a stereotipi, della società olandese degli anni Trenta che l’autore aveva potuto conoscere così profondamente.
Diplomazia e comunicazione letteraria
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 250
Il volume raccoglie gli interventi di studiosi italiani e stranieri intorno alle relazioni fra diplomazia e comunicazione letteraria sorte nel corso del XVIII secolo fra penisola iberica e antichi Stati italiani: i contributi attraversano una quantità di generi e testi differenti (la poesia d'occasione, il poema, le scritture diplomatiche), considerano il rilievo del latino e delle raccolte librarie nella formazione delle élite colte, approfondiscono casi di studio inediti o poco indagati e colgono in modo esemplare la centralità del teatro.
Gadda. Tra caso unico e modello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 326
Ogni tentativo di storicizzare in fasi ordinate il Novecento si infrange in una insanabile contraddizione: la produzione narrativa di Carlo Emilio Gadda, autore anticipatore, già negli anni Venti e Trenta, delle esperienze sperimentali del tardo Novecento, e pervicace continuatore della tradizione del moderno (e del modernismo nello specifico), tanto da apparire un illustre attardato. Questo libro raccoglie saggi che ragionano sia sulle fonti che hanno agito all'interno dei testi gaddiani, sia sui rapporti che lo scrittore ha avuto negli anni della sua attività, sia sulle influenze esercitate nella letteratura contemporanea. Il quadro che emerge è quello di un Gadda sempre presente, ma mai in maniera ordinata e composta: come in fondo accade ai classici.
«Le radici della vita». Una lunga amicizia attraverso la corrispondenza 1941-1997
Carlo Dionisotti, Alessandro Galante Garrone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 216
Mezzo secolo di corrispondenza fra due grandi amici, Carlo Dionisotti e Alessandro Galante Garrone, rivela non solo l'inossidabile solidarietà di due esponenti della diaspora azionista, ma anche il confronto appassionato fra due studiosi i cui interessi di ricerca si intrecciano in più occasioni e tendono ad avvicinarsi. Sullo sfondo dei profondi cambiamenti in atto nell'Italia del secondo dopoguerra, il carteggio inedito fra i due amici lontani - uno a Londra, l'altro a Torino - testimonia la tenace fedeltà agli ideali resistenziali, il progressivo senso di isolamento in un paese che sembra dimenticarne i valori, il ricordo vivissimo di maestri e amici scomparsi come Salvemini, Calamandrei, Casalegno, il dialogo costante, infine, con uomini cari a entrambi come Agosti, Venturi e Momigliano.