Effigie
Il primo amore. Volume Vol. 10
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 240
"Riconoscerci come terrestri vuol dire ripensare radicalmente la grammatica della nostra comprensione del mondo, correggere i limiti di visione che ci hanno condotto a questa emergenza, riaprire l'orizzonte chiuso della nostra avventura di specie, prefigurare possibilità ancora impensate per lo sviluppo della civiltà umana, su nuove basi". Stiamo vivendo qualcosa che è assolutamente nuovo, mai vissuta prima da nessun uomo, in nessun'altra epoca storica. Nessun filosofo, nessuno scienziato, nessun artista, poeta, romanziere, nessun antropologo, si era mai trovato prima di noi a fronteggiare un simile rischio, non solo negli ultimi decenni o secoli, ma nell'intero corso della storia dell'umanità. Siamo noi i primi a sbattere il naso contro i nostri stessi limiti di specie. E questo ci dà la misura assoluta della fine di un ciclo storico, di quella cosa chiamata modernità, e dell'inizio di un altro tempo, incerto, che ancora non si sa a cosa preluda: se a una catastrofe oppure a una metamorfosi, a un cambiamento radicale del nostro rapporto con il mondo.
Io smile
Luigi Trucillo
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 178
"Crack. Finito. Con un fischio l'occhio rosso della telecamera si spegne e il micro congegno che assorbe le performances dal vivo fluttua via. Il mio sorriso si affloscia, mentre Witold, il personal-pappagallo meccanico mi svolazza su una spalla". Che cosa si prova quando una catastrofe antropologica ti tramuta in un mostro di successo in lotta contro il tempo? Ce lo racconta Smile, il protagonista di questo romanzo distopico sulla società dello spettacolo, sospeso a metà tra la ferocia e l'apologo. La sua vicenda di "Aicona", una degli idoli mediatici che popolano il sanguinario regime di Trumpet dove "Per contare qualcosa bisogna essere un numero", è quella di un progressivo ritorno alla coscienza da parte di un ex-attore cyberizzato. Partendo dall'indebolimento della propria maschera virtuale egli ristabilisce a dispetto delle leggi di casta un contatto con il corpo e la memoria perduti. Fino a doversi rifugiare con l'aiuto di Barbie, una ex-prostituta dalle mille incarnazioni, nel ghetto degli Invisibili, dove ancora regna la mediocrità della morte... Invitando il lettore a una riflessione sul destino delle immagini e della memoria in un futuro manipolato dal consumismo e dalla tecnologia, le parole di Luigi Trucillo e i disegni di Lino Fiorito ci immergono in un universo visionario e grottesco collegato all'immaginario pop. E affacciandosi sui nuovi scenari della violenza bio-politica, ci mostrano i possibili pericoli di una commistione tra realtà e fiction che rinneghi l'umano.
Pavia, 1655. Cinquantadue giorni d'assedio
Mino Milani, Luigi Casali
Libro: Copertina morbida
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 162
Luglio 1655: sotto le mura di Pavia si presentano l'esercito francese e quello di Francesco I d'Este duca di Modena, al comando d'un vecchio guerriero, il quasi sessantenne principe Tommaso di Savoia Carignano che sogna di conquistare la città per poi volgersi a Milano. Pavia, 19.000 abitanti, non conosce la guerra da oltre un secolo: ricorda però gli orrori dei saccheggi e della violenza in altri tempi provocati dai francesi, e per questo motivo nobili, borghesi, popolani e persino preti e frati e donne combattono solidali al fianco della guarnigione cittadina. Dopo cinquantadue ininterrotti giorni di lotta, la vittoria incoronerà una tale prova corale. Avvalendosi di documenti e cronache del tempo, Luigi Casali e Mino Milani ripercorrono gli aspetti militari, civili, religiosi e di costume di quell'assedio.
Di cosa parliamo quando parliamo di arabi. Veli, fede e Assassin's Creed
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 88
Cosa sappiamo del mondo arabo? Gli autori di questo libro cercano di fare chiarezza su alcuni punti che creano confusione in tutti i discorsi che riguardano la cultura islamica: non solo per quanto riguarda la lingua e la religione, ma anche per molti altri argomenti. Si parla di abbigliamento, a partire dal famigerato "velo", ma anche di una finanza che deve adeguarsi a rigidi precetti religiosi che in teoria sono condivisi dalle altre religioni monoteiste. Per finire con l'immaginario di film d'azione e videogame, dove le influenze di un mondo islamico più fantastico che reale sono così frequenti da passare inosservate.
Trilogia della scomparsa: Il corpo della casa-Doppio diario-Nell'altra stanza
Roberta Salardi
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 356
Martina si confronta con i personaggi immaginari che abitano la sua mente: una figlia di natura ibrida, umana animale e vegetale; una madre che borbotta nei tubi della casa, ritornello di traumi infantili. Per far fronte alla solitudine ospita un artista in difficoltà, mentre un medico le offre l'occasione di un timido recupero. Nel secondo romanzo come in alcune parti del primo si acuisce un contrasto madre-figlia: Fabiola e l'adolescente Virginia commentano le reciproche mancanze e menzogne in un quaderno composto e strappato, scucito e ricucito più volte. Tuttavia anche questo diario è attraversato da un vento di follia che distrae da se stessi e a un certo punto solleva un turbine di congetture intorno all'inspiegabile allontanamento di Sergio, il marito di Fabiola. Nel terzo romanzo Virginia incontra Andrea, neolaureato in filosofia costretto da un incidente a un'immobilità temporanea accanto alla stanza della madre malata. Egli annota le conversazioni tenute on-line con un amico omonimo e con lei. Come in un diario traforato da pagine non scritte, in Trilogia della scomparsa l'autrice s'interroga sugli spazi bianchi della vita, sulle lacune, sui vuoti di senso, sull'autodistruttività che costeggia e fa da sfondo al flusso verbale.
Tutte le poesie (1960-1984)
Rodolfo Quadrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 196
"Quadrelli è stato soprattutto una tremenda minaccia per il linguaggio su cui si fonda il potere. Anzi, è stato palesemente inviso al potere stesso, in un'affinità elettiva con un altro poeta ch'egli amava pur riconoscendone la tragica diversità, Pasolini. Inviso al potere culturale, ed anche al potere politico che con esso si confonde". (dallo scritto di Quirino Principe)
Una solitudine senza solitudine
Massimo Rizzante
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 372
"Fedele a una modernità troppo spesso sbertucciata dai post-qualcosa, Massimo Rizzante dà forma a una poesia che racconta e fa entrare il tempo narrativo della prosa nel verso in modo originale proprio perché volutamente pieno degli echi dei Maestri. La sua poesia è un vademecum per resistere alle mitologie del presente e ingaggia una terribile battaglia frontale contro l'oscena volontà di potenza sposata al capitalismo spettacolare che è la sola religione del nostro tempo. Ma è anche un taccuino sui cui foglietti sono segnati i luoghi dove abbeverarsi alla poca sapienza che ci resta. La voce profonda che qui parla con il tono inconfondibile di chi è in viaggio verso l'essenziale chiede che sia fatto spazio a una civiltà fuori dalla sopraffazione, una civiltà che chiede sogni per vivere e non incubi per morire. Raccogliendo in questo volume la sua opera poetica, Massimo Rizzante ha scritto semplicemente uno dei più bei libri di questi anni di miseria dei sentimenti e della mente." (Giuseppe Montesano)
Malastoria. L'Italia ai tempi di Cefis e Pasolini
Giovanni Giovannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 685
Pier Paolo Pasolini da Casarsa e Eugenio Cefis da Cividale. Lo scrittore corsaro e il grintoso manager pubblico dall'oscuro passato militare. Siamo negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Pasolini scrive di politica e società sulla prima pagina del "Corriere della Sera". Pasolini sta anche scrivendo "Petrolio", un romanzo sul nuovo Potere (con la maiuscola). "Malastoria" prova a immergere la vita e l'opera di Pasolini nelle profondità della penombra storica e antropologica del Paese: negli eventi che l'hanno toccato personalmente (come, ad esempio, l'omicidio del fratello Guido a Porzs del febbraio 1945) e in quelli che hanno poi catturato la sua attenzione di cittadino e di intellettuale poiché, lo ha scritto Franco Fortini, la sua vita e la sua opera sono da mettere in relazione alle "stagioni della sua attività".
Per il lobo d'oro
Tomaso Kemeny
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 134
Il racconto copre quaranta anni del Novecento, dal 1938, anno di nascita dell'autore a Budapest, fino al 1978 a Milano. L'azione include la caduta di suo padre sul fronte russo e la successiva "invasione-liberazione" dell'Ungheria da parte dell'Armata rossa. Nel 1947 Kemeny viene adottato dal patrigno e nel 1948 la famiglia fugge dall'Ungheria per non venire deportata. L'avventura esistenziale vede l'autore peso medio negli Stati uniti sul ring di Chicago. Segue l'incontro con André Breton e le esperienze d'avanguardia nella Milano degli anni Settanta. Il libro evoca i labirinti di libertà percorsi e costruiti da un poeta nostro contemporaneo.
Il tamburo di lotta. Polonia, la parabola di Solidarnosc
Giovanni Giovannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 288
Ecco alcuni retroscena degli scioperi del Baltico nell'agosto 1980, che cambiano il volto dell'Est europeo. Una pacifica rivoluzione operaia in un Paese socialista: iniziata in sordina via via sfugge di mano un po' a tutti – a Walesa che spinge per un accordo sindacale, al partito che ha sottovalutato la protesta sociale, all'Unione Sovietica, che non può ricorrere a un'altra invasione. Il declino della Russia comunista passa per Danzica: negli anni a seguire, con un effetto a catena, a Ovest dei cantieri Lenin cade un muro, a Est cade un impero. Questo libro rivisita quei luoghi e ricostruisce le storie dei protagonisti e gli esiti attuali.
I marchiati
Roberto D'Alessandro
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 100
«Peggio di quella dei segnati dal destino, i "portatori di handicap" che hanno trovato nel tempo chi li assistesse, difendendo i loro diritti ma, nei limiti del possibile, secondo la vecchia regola di "aiutare gli altri perché si aiutino da soli", peggio di quella è la condizione degli sbandati, dei senza-nessuno e dei senza-patria, dei vaganti soli o in mezzo ad altri come loro non sempre franchi e solidali, dentro una società detta globale dalle frontiere transitabili legalmente o tra tanti pericoli, e di coloro che, come nel Medioevo o nell'Ottocento dei romanzi di Hugo (appunto "i miserabili"), per le più varie e bensì consuete delle sventure, si rifugiano o nascondono o vengono malamente respinti ai margini di una società. Le storie che Roberto D'Alessandro racconta sono di persone vere, di vere difficoltà e di vere sofferenze, e la nostra fortuna di lettori è di aver trovato in lui un mediatore, tanto capace quanto onesto, tra quelle storie e la nostra sensibilità.» (Goffredo Fofi)
Bananopoli. Una dimentica memoria civica
Giovanni Giovannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2020
pagine: 160
In una ridente cittadina lombarda, qui elevata a paradigma politico-morale del Paese, per anni si è assistito ad un vero e proprio assalto dei beni comuni e ad un'altrettanto sistematica e occulta irrisione delle norme civili, a partire da quelle più elementari. Tutto questo inconsapevolmente suffragato dal laissez-faire dei media e di buona parte della società civile. Scarti minimi, come il mancato rispetto delle regole, o sotterranei, come la compra del consenso di giornali radio e tivù attraverso la pubblicità hanno elevato l'arbitrio a norma, incrinando il tessuto democratico, dandogli progressivamente scacco.