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ETPbooks

Una primavera in Grecia

Una primavera in Grecia

Domenico Tumiati

Libro: Copertina morbida

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 192

Al principio della Primavera del 1906, il giovane Tumiati s'imbarca da Brindisi a bordo dello Scilla alla volta della Grecia con l'intento di trovare conferme alla propria concezione artistica ed estetica. Narrato a tratti con toni da futurista nell'esaltazione delle veloci escursioni in bicicletta, o con accenni patriottici come nella cronaca sportiva in "diretta" dei Giochi Olimpionici intermedi, svoltisi ad Atene (22 aprile - 22 maggio 1906), o con considerazioni filosofiche di tipo nietzschiano sulla guerra e la bellezza. Tumiati conoscitore della lingua greca di cui fa largo uso, si aggira in un territorio utilizzando diversi mezzi di locomozione: attraversa a cavallo il Taigeto, l'Elicona, il Parnaso, viaggia in treno dal Peloponneso ad Atene, descrive gli aspetti dei centri urbani, scoprendo in Tessaglia, la cittadina di Larissa, "la città delle cicogne"; dorme nei vecchi conventi, descrive cibi e bevande, le processioni di Pasqua e gli antichi rituali, rievoca luoghi e vicende della guerra d'indipendenza greca, conversa con pastori, pescatori, contadini, famiglie, giornalisti e diplomatici. Si spinge in Turchia raccontando di una insolita Costantinopoli. Preziosi i capitoli relativi al Monte Athos in cui entra in contatto coi monaci, annotando della vita, delle funzioni religiose, delle peculiarità architettoniche e artistiche dei monasteri; parimenti è il racconto di una visita ad una Salonicco ancora non appartenente al territorio greco (diventerà greca nel 1912), durante la quale annota le istanze degli irredentisti, i tratti della sua cosmopolita popolazione, l'apprezzabile presenza ebrea e la sua economia che annovera importanti imprenditori italiani come Allatini. L'antico ed il moderno del paese si incontrano e si scontrano nelle pagine di Tumiati, sorprese, talvolta appagate, spesso dubbiose. Pur cedendo in qualche pagina alla retorica della celebrazione dell'antico, non rinuncia, il Tumiati, a trovare spunto per nuove forme di estetica e di poesia riscoprendo in cose umili, popolari e nella sua natura una forza evocante quella bellezza che il paese, forse ignaro, aveva conservato.
18,00

Cento lezioni di storia da Minosse a Carlo Magno

Emanuele Lelli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

"Questo testo rappresenta una 'scommessa', da diversi punti di vista, primo fra tutti coniugare le più aggiornate acquisizioni storiografiche a livello economico, sociale e antropologico ad una dimensione anche narrativa. Minosse e Carlo Magno, nell'ideale percorso che qui si traccia, si pongono all'inizio e al termine di un'avventura storica e umana unitaria: quella della formazione, dello sviluppo e della trasformazione su nuove basi dell'Europa antica e altomedievale. Questo privilegiato orizzonte delle radici greche e romane della civiltà europea non significa idealizzare quelle radici: chi leggerà il racconto di queste 100 lezioni, troverà entrambi i volti della luna, quello splendente, e quello nascosto. Se la storia, tra Minosse e Carlo Magno, è stata storia di grandi protagonisti, e se a loro sono intitolate molte delle lezioni qui contenute, lo sguardo dello storico moderno non può dimenticare di assegnare un'attenzione particolare anche alla cultura popolare degli antichi, alla vita quotidiana, ai mestieri e ai lavori delle città e delle campagne. Queste 100 lezioni non nascono come manuale scolastico. Tuttavia l'arco cronologico qui abbracciato consente di impiegare questo testo nelle scuole, in particolare nei licei. Soprattutto ai più giovani punta l'obbiettivo fondamentale di questo testo: coinvolgere chi lo leggerà, per interesse o per studio, nel grande racconto delle vicende antiche, tardoantiche e altomedievali dell'Europa, suscitando quel che più di ogni altra cosa dovrebbe costituire, a mio avviso, il senso di ogni testo di storia, la passione per la conoscenza di quel che è stato prima di noi."
30,00 28,50

La buona compagna. Racconti

Nikos Nikolaidis

Libro: Copertina morbida

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 192

Arti mutilati, spalle deformate dalla fatica, stomaci vuoti, passioni proibite e stati d'animo inconfessabili: nei 6+4 racconti della presente raccolta, tradotti lingua italiana, protagonista è un'umanità minore alle prese con la lotta per la sopravvivenza, con la minaccia del progresso tecnologico, con la violenta concretezza di istinti ancestrali e con la scoperta sconvolgente del sé. Su tutto domina lo sguardo ironico e nel contempo partecipe, del cipriota Nikos Nikolaidis, uno dei principali autori in lingua greca della prima metà del Novecento.
15,00 14,25

La tetralogia dei tempi

Jorgos Filippu Pieridis

Libro: Libro in brossura

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

pagine: 304

Jorgos Filippu Pieridis è uno dei massimi testimoni letterari della travagliata storia della sua isola, Cipro, dal periodo dell'appartenenza all'impero coloniale inglese fino all'invasione e conseguente occupazione turca di circa il quaranta per cento dell'isola, che perdura tutt'oggi. Di questo lavoro di testimonianza l'opera più rappresentativa è "Tetralogia dei tempi", un affresco che racconta la lotta (dei suoi conterranei ma anche dell'uomo in generale) contro il trascorrere del tempo, contro l'oblio e contro il pericolo sempre in agguato della dispersione della memoria. L'appello dell'autore riguarda tutti, nessuno escluso: ricchi e poveri, amici e nemici, vincitori e vinti, tutti gli esponenti della società cipriota del dopoguerra, tragicamente presi negli ingranaggi della storia ma anche obbligati a continuare a vivere in questo crocevia del Mediterraneo. Con "Tetralogia dei tempi", tradotto per la prima volta in italiano, il lettore scoprirà un autore di grande profondità espressiva e stilistica, e una carrellata di personaggi capaci di imporsi con la forza della loro umanità e concretezza.
15,00 14,25

Citar Dante. Espressioni dantesche per l'italiano di oggi

Libro: Libro in brossura

editore: ETPbooks

anno edizione: 2021

Il culto di Dante e l'amore che ha reso immortale nei secoli la Divina Commedia non sono sempre legati alla conoscenza integrale e filologicamente sostenuta delle sue opere. A livello dotto e a livello popolare spesso quell'amore è riconducibile ad un grumo di versi insediatisi nella memoria appena letti, o per la loro musicalità o per la loro universalità sapienziale o per balenio misterioso di ascose verità che muovono la fantasia e suscitano curiosità intellettuale per tutti gli anni della vita. Sono i versi della consapevolezza della fragilità e insieme della immensità dello spirito umano. A cento e più studiosi di tutto il mondo si è rivolta la "Lectura Dantis Metelliana" invitandoli al commento di queste sparse gemme singolari: ciascuno nella libertà della propria sensibilità e situazione culturale di area geografica, di lingua, di fede e di disciplina coltivata. Si è così determinata una entusiastica mobilitazione di intelligenze che ha prodotto il risultato che si offre agli appassionati di Dante di tutti i Paesi del mondo, nella occasione delle celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte del Poeta.
22,00 20,90

Viaggio nella poesia greca contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: ETPbooks

anno edizione: 2020

pagine: 452

In Italia non esisteva, ad oggi, un'antologia che riunisse l'opera di poeti neogreci che hanno esordito alla fine del secolo scorso o all'inizio dell'attuale. Le generazioni del '90 e del 2000 sono di fatto ignorate, tranne che per qualche sporadica pubblicazione isolata da parte di audaci e raffinati editori in cerca di novità. Viaggio nella poesia greca contemporanea permette di colmare questo vuoto con la presentazione di ben 27 autori, nati a partire dal 1974, i cui lavori, in gran parte, hanno ricevuto riconoscimento anche in ambito internazionale. Questa nuova raccolta rappresenta un successivo passo in avanti nel dar lustro a scrittori, vivissimi, che in un modo o nell'altro stanno cercando di affermare la loro visione della realtà, diventando naturale prosecuzione delle antologie già presenti in Italia. Ne emerge il panorama attento di una contemporaneità che non è solo, come spesso superficialmente sintetizzato, specchio della crisi, bensì immagine del perpetuarsi della continuità, tutta greca, che rinnova e reinterpreta l'antica eredità che ci è comune, riscoprendo i valori civilizzatori della poesia che seguono certe linee di filiazione, per esempio da archetipi kavafiani. Ci sono casi in cui la poesia diventa denuncia, una denuncia a presa diretta, senza mediazioni retoriche o interpretazioni, facendosi cronaca di eventi clamorosi e unici come "documento a caldo di emozioni e di odio", oppure si fa riflessiva e amplifica i suoi orizzonti contestando la crisi dei valori tradizionali e il deragliamento sociale di un'epoca, anche se talvolta le denunce "poetiche" di questi giovani autori, infittitesi nell'ultimo decennio grazie soprattutto alla rete, rischiano di ridursi al "sociologismo" spicciolo, falsando "la prospettiva critica, orientando l'approccio in senso documentale anziché estetico-letterario", palesando dunque anche disagio e lotta nella ricerca di nuove espressioni. L'attenta introduzione dell'antologia costituisce binario necessario e fondamentale da seguire per una lettura consapevole dei poemi.
25,00 23,75

D'aria amore e libertà

Emilio Luzi

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2020

15,00 14,25

Autunno in Italia

Autunno in Italia

Ilias Venezis

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2020

15,00

Memorie di un pescatore di spugne

Jerakis Jannis

Libro: Libro in brossura

editore: ETPbooks

anno edizione: 2020

pagine: 116

La storia narrata da Jannis Jerakis è, prima di ogni altra valutazione, la storia di chi combatte giornalmente per una vita dignitosa. È poi la storia di una sperduta isola, allora parte dell'Impero Ottomano, le cui risorse erano stentate sia sulla terra che sul mare. E ancora è la storia di una comunità che spesso - e nel migliore dei casi - riusciva a far emigrare i propri figli nel tentativo di offrir loro un futuro diverso ma anche nell'intento di ottenere qualche piccolo beneficio economico che permettesse di alleviare la difficile quotidianità. Jerakis non offre appigli letterari che possano diluire la realtà aspra, inequivocabile, che accompagnava lo scorrere delle stagioni sull'isola e lontano da essa. La vicenda, che si sviluppa nel breve arco di tempo che va dal 1900 al 1904, con rapide incursioni in anni precedenti o successivi che alcune citazioni ci fanno intravedere, affronta molteplici temi, tutti proposti senza alcuno scopo didascalico se non quello di rispondere all'intima necessità di raccontare ad altri gli avvenimenti, di metterli a conoscenza di fatti che, per il profondo rispetto dovuto ai morti e all'amicizia, non avevano il diritto di essere dimenticati. Appare tra le pagine la condizione della vita umile di Kàlymnos che si interseca con la dura esperienza dell'emigrazione forzata, per sciogliersi nostalgicamente nella nuda quotidianità divisa tra i campi, gli oliveti, il mare e la pesca delle spugne. Vanto ed orrore di chi la praticava - privilegiato nella catena degli umili di quella isolata parte di Egeo - con le sue leggi implacabili e severe, metteva a dura prova il legame altamente solidale fra gli uomini, unico argine alle avversità ed al pericolo, grande, per la vita.
17,00 16,15

Ioannis Metaxas (Diari 1936-1941)

Ioannis Metaxas (Diari 1936-1941)

Ioannis Metaxas

Libro: Libro in brossura

editore: ETPbooks

anno edizione: 2020

pagine: 572

La pubblicazione di parte dei "Diari" di Ioannis Metaxàs qui raccolti, quelli che vanno dal 1936 al 1941, offre la possibilità di rivisitare il periodo precedente all'attacco italiano alla Grecia del 1940 dalla prospettiva greca, offrendo una serie di indicazioni che chiariscono in che termini la stessa recepisse e rispondesse, negli anni immediatamente precedenti, alle lusinghe ed alle minacce italiane; la Grecia in realtà non aveva più dubbi su quanto attendersi a seguito dell'invasione italiana dell'Albania. Tale documento è anche primario complemento alle memorie dell'Ambasciatore Grazzi ("Il Principio della fine: l'impresa di Grecia", 2018), unitamente alle quali è possibile ricostruire, per voce dei due protagonisti di quelle vicende, un quadro esauriente dei fatti preliminari al conflitto. Nondimeno, i "Diari" di Metaxàs offrono un dettagliato rapporto dei complessi rapporti diplomatici tra la Grecia e gli altri paesi dell'area balcanica. Tali rapporti si articolarono in un complesso intreccio di alleanze e di proclamate non ingerenze, che permise alla Grecia di proteggere la propria fragilità militare ed economica da quella polveriera costituita da Paesi ancora soggetti alle precarie conseguenze delle guerre balcaniche. E infine i "Diari" rappresentano valido strumento per indagare sulla figura del Metaxàs, ancora oggi indagato da parte degli studiosi internazionali per la natura della sua dittatura, sulle cui caratteristiche il dibattito non si è esaurito.
28,00

Sulla traduzione. Studi di Emilio Mattioli

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2020

pagine: 164

Il libro ripropone alcuni dei più significativi scritti di Emilio Mattioli ancora oggi capaci di contribuire al dibattito sulla traduzione. Questa sia pur breve antologia testimonia anche la vastità dei campi nei quali si è inoltrata la sua ricerca. Antonio Lavieri, nella Prefazione, osserva infatti: "La centralità della traduzione appare a Mattioli quando, negli anni Sessanta, pubblica sulla rivista il Verri, il saggio intitolato "Introduzione al problema del tradurre". Un saggio questo, che apre a una vera e propria fenomenologia delle poetiche traduttive e la traduzione comincia ad apparire come una pratica teorica costitutiva (e cruciale) in seno ai processi simbolici che percorrono la cultura (non solo letteraria e filosofica) contemporanea. Nel 1993, nell'intervista rilasciata alla RAI - continua Lavieri -, Mattioli afferma che la traduzione non può essere affrontata da una sola disciplina, è invece un argomento tipicamente interdisciplinare; anzi, i saperi tendono a riorganizzarsi intorno a questo problema, che non è solo della filosofia, dell'estetica e della linguistica [...]. Da queste brevi dichiarazioni emergono già due aspetti fondamentali: la traduttologia non è (e non può essere) la scienza normativa del tradurre, ma si caratterizza come un campo del sapere eminentemente interdisciplinare in cui convergono tutte le scienze umane e sociali. In questa prospettiva, la traduzione è un vero e proprio dispositivo epistemologico dotato non solo di efficacia euristica ed ermeneutica, ma anche di una efficacia inventiva (leggiamo cognitiva) ogni volta specifica e diversa".
14,00 13,30

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