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Hobby & Work Publishing

Da Barbarossa a Stalingrado. La drammatica e cruente disfatta della Germania nazista sul fronte orientale

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2011

pagine: 221

L'impegno tedesco e italiano nella guerra contro l'Unione Sovietica costituì una parte non indifferente della strategia militare dell'Asse nella Seconda Guerra Mondiale. Anche le perdite e le sconfitte subite sul Fronte Orientale rappresentarono un grave colpo per le capacità militari italiane, tanto che la presenza degli "italiani in Russia", in particolare il ruolo svolto dall'ARMIR nell'offensiva tedesca dell'estate del 1942 e nel corso delle operazioni successive, rappresentarono due momenti fondamentali del conflitto. In questo volume sono state raccolte notizie e informazioni tattico-militari relative ai corpi impegnati nel conflitto, come si sono sviluppate le fasi più importanti della campagna di Russia e i mezzi che sono stati impegnati.
7,90 7,51

La caduta della Germania nazista. Maggio 1945: gli ultimi giorni del Terzo Reich

James Lucas

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2011

pagine: 318

Germania, primavera del 1945. Mentre Dwight Eisenhower fatica a contenere l'irruenza di George Patton, il brillante generale americano che vorrebbe lanciarsi al di là dell'Elba infischiandosene degli accordi politici tra USA ed URSS, un milione e mezzo di soldati dell'Armata Rossa ha completamente circondato Berlino in attesa della spallata finale. Nel bunker della Cancelleria, Adolf Hitler vaneggia di impossibili contrattacchi, mentre i suoi più stretti collaboratori (da Goering ad Himmler) pensano a come salvarsi la vita e rifarsi una verginità agli occhi degli Alleati. Intanto la popolazione civile è lasciata a se stessa, completamente abbandonata di fronte all'incalzare di un nemico, la Russia, che ha troppi e tragici conti da regolare col Terzo Reich.
7,90 7,51

I cavalieri templari. Il più potente ordine cavalleresco del Medioevo e i misteri custoditi nelle sue cattedrali

I cavalieri templari. Il più potente ordine cavalleresco del Medioevo e i misteri custoditi nelle sue cattedrali

Paolo Cavalieri

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2011

pagine: 238

Senza dubbio quello dei Templari è stato l'ordine monastico-cavalleresco che ha maggiormente inciso sulla storia e la cultura del Medioevo. Fonte inesauribile di miti e leggende (in virtù soprattutto della sua tragica soppressione), l'Ordine Templare ha scritto pagine memorabili di ardimento e spiritualità ai quattro angoli d'Europa e nel bacino del Mediterraneo. Accanto al loro ruolo di defènsores fidei, i Templari hanno lasciato innumerevoli testimonianze dei saperi multiculturali di cui erano impregnati (filosofia cristiana, mistica islamica, ermetismo ebraico), come pure del sostrato misterico al quale non di rado si ispiravano. Non poche di queste testimonianze sono state incise nella pietra: chiese, cattedrali e abbazie dell'Ordine custodiscono tuttora una miriade di segreti decifrabili solo da chi, munito di una solida preparazione interdisciplinare, è in grado di inoltrarsi in questo labirinto senza smarrirsi nell'esoterismo d'accatto. In questo saggio Paolo Cavaleri ci guida per mano alla scoperta dell'architettura templare e dei suoi misteri. Dalla Spagna alla Scozia, dall'Italia alla Palestina, Cavaleri prende in esame gli edifici religiosi dell'Ordine del Tempio per svelarne gli aspetti più imprevedibili.
7,90

Gli anni dell'aquila. 1796-1815. Un ritratto indiscreto di Napoleone e del suo tempo

Alfredo Venturi

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2011

pagine: 282

Friedrich Hegel lo definì "Lo Spirito della Storia a cavallo". Più prosaicamente, un suo aiutante lo etichettò come "un bastardo di genio", mentre una delle sue innumerevoli amanti disse di lui:"Per essere piccolo è piccolo,ma non dappertutto...". Al di là dei punti di vista, resta un dato incontrovertibile: Napoleone Bonaparte impone un prima e un dopo alla storia dell'Occidente. Figlio della Rivoluzione, la tradisce più volte. Fervente repubblicano, si fa nominare imperatore. Portabandiera del principio di nazionalità, assoggetta mezza Europa... Insomma, un coacervo di contraddizioni che paradossalmente, nel giro di un ventennio, finisce per catapultare il Vecchio Continente nella modernità, sia per quanto riguarda il diritto, sia per quanto riguarda l'evoluzione civile, economica e scientifica. Una modernità che neppure la successiva Restaurazione potrà davvero rimettere nel cassetto. Agile, divertente, irriverente, minuziosissimo nel dato storiografico e di elegante perfidia nella narrazione dei fatti, Gli anni dell'aquila restituisce il personaggio di Napoleone in tutta la sua tumultuosa energia sovvertitrice. Quel che ne esce è un quadro composito di quei vent'anni scarsi che hanno posto le basi dell'Europa moderna; un quadro che Alfredo Venturi, cronista abilissimo, tratteggia con la vivacità dell'inviato speciale e il disincanto dello studioso che, al contrario di Hegel, stenta a credere nell'infallibile saggezza della Storia.
16,50 15,68

La porta di sangue

Roberto Santini

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2011

pagine: 267

Toscana occupata dalle truppe tedesche, marzo 1944. Il vicecommissario Fernando Magnani viene trasferito in via provvisoria da Verona a Firenze. Sembra un banale avvicendamento di sede, ma la realtà è assai più complicata. L'avvocato Bertano, vecchia conoscenza di Magnani, vuole che indaghi sulla morte violenta di una ragazza, Dora Canini. L'omicidio è collegato ad un altro fatto di sangue verificatosi qualche mese prima negli immediati dintorni di Firenze: l'assassinio di Mercedes, sorella di Dora. I due delitti, tra l'altro, sembrano connessi alla misteriosa sparizione di un ufficiale delle Waffen SS, Gert Brunner. Del resto Brunner lo cercano sia i fascisti italiani che i suoi stessi camerati, i quali, tuttavia, ammettono di poter rivelare ben poco sulI'SS, il cui ruolo è stato coperto finora dal segreto militare. Nel frattempo viene trovato il cadavere di uno sconosciuto - per brutalità, il delitto ricorda quello di Mercedes Canini - e si succedono altri efferati colpi di scena, a partire dal suicidio di un reo confesso che si era autodenunciato per l'omicidio di Dora. Nonostante tutto, Magnani non è tipo da arrendersi. Ligio al dovere, porta avanti la sua inchiesta. In una Firenze sotto assedio, fra allarmi aerei, borsa nera, partigiani comunisti e miliziani fascisti, lui tira dritto e schiva pericoli d'ogni sorta, fino ad arrivare al cuore dell'enigma e al suo sconvolgente scioglimento...
18,00 17,10

Liberate il Duce. Gran Sasso 1943: la vera storia dell'Operazione Quercia

Liberate il Duce. Gran Sasso 1943: la vera storia dell'Operazione Quercia

Marco Patricelli

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2010

pagine: 238

"La mia fuga dal Gran Sasso fu la più audace e moderna di tutte...". Così Mussolini nel suo "Storia di un anno". A distanza di molti decenni da quei fatti è ancora difficile dargli torto. L'Operazione Quercia, il blitz che nel 1943 liberò il Duce da Campo Imperatore, non fu soltanto un esempio perfetto di assalto su microscala, ma rappresentò anche la premessa politica alla nascita della R.S.I. Eppure molte ombre gravano ancora sui retroscena dell'operazione, a partire dal ruolo truffaldino giocatovi dalI'SS Otto Skorzeny, che si unì al salvataggio solo all'ultimo istante, rischiò di farlo fallire e, a cose fatte, "scippò" il successo al vero protagonista del raid, il maggiore Harald Mors, ufficiale competente e modesto il cui futuro immediato contemplerà, come "premio", un trasferimento sul fronte orientale. Forte di acquisizioni e testimonianze inedite, "Liberate il Duce!" di Marco Patricelli torna in libreria con una nuova edizione riveduta e ampliata. Il saggio ricostruisce ogni dettaglio dell'Operazione Quercia, dall'arresto del Duce alle affannose ricerche tedesche per individuarne il luogo di prigionia, dai concitati preparativi del blitz al suo fulmineo svolgimento, fino all'arrivo nel Reich di un frastornato Mussolini. Introduzione di Giordano Bruno Guerri.
16,50

La morte nel sacco

Sebastian Aguèdas

Libro: Copertina rigida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2010

pagine: 407

Nel 1527 Roma è una città cosmopolita, colta, vivacissima. Tutto però finisce il 6 maggio, quando le truppe imperiali irrompono nell'Urbe. Il loro comandante è morto durante l'assalto, ucciso da Benvenuto Cellini, e gli invasori non riconoscono più alcuna autorità. I lanzichenecchi al servizio dell'impero si avventano sulla città come un branco di lupi. Conventi e case sono presi d'assalto, stupri e assassini sono ovunque. Il famigerato "Sacco di Roma" ha ormai preso avvio. È in questo contesto di inaudita ferocia che si dipana la missione impossibile di due investigatori per caso: lo spagnolo José Garcia e lo stesso Benvenuto Cellini, i quali, per incarico del Papa, dovranno mettersi sulle tracce di un assassino seriale di cui è noto solo il soprannome: il Bagatto. Ma per quale motivo, in una città sconvolta da migliaia di morti, un solo assassino riveste una simile importanza? E che significato ha un libro che il Papa vuole recuperare ad ogni costo? Alla fine dell'inchiesta tutte le domande troveranno le loro imprevedibili risposte... Sotto lo pseudonimo di Sebastian Aguédas si nasconde uno scrittore e saggista che, pur essendo italiano, ha relazioni intellettuali saldissime con l'Andalusia e la cultura ebraico-spagnola. Specializzato nella ricostruzione storica dei rapporti tra pensiero scientifico e tradizione alchemica, Aguèdas ha trascorso sei anni presso archivi e istituti universitari per effettuare le ricerche necessarie alla stesura del libro.
19,00 18,05

La via del coraggio. Dal guerriero antico al soldato moderno, la vittoria dell'uomo sulla paura

Riccardo Dal Monte

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2010

pagine: 328

Se è vero che esistono svariate forme di coraggio, è altrettanto vero che il coraggio supremo è quello fisico, giacché è l'unico che mette subito in gioco la vita di chi lo pratica; e parimenti risponde a verità il fatto che l'eterno teatro della sfida tra l'uomo e la morte sia la guerra. La via del coraggio è uno spettacolare viaggio nei secoli, dall'antica Grecia alla Seconda Guerra Mondiale, per raccontare l'unica vera "grande madre di tutte le battaglie", quella del soldato contro la paura. Dal guerriero macedone al berserker vichingo, dal crociato medievale all'ufficiale-gentiluomo del XVIII secolo, dal fantaccino dell'Isonzo al marine di Iwo Jima, il saggio di Riccardo Dal Monte sviluppa il tema del coraggio militare senza alcuna enfasi retorica, ma, al contrario, affidandosi ad uno stile espositivo fluido e avvincente, imperniato su una massa enorme di dati, storie personali e aneddoti emblematici. Evitando qualunque rigidità accademica e ispirandosi alla lezione dei grandi divulgatori stranieri, Dal Monte ci consegna un libro epico, avventuroso, umano, che sa di sudore, tremito alle mani, scariche di adrenalina, e che si rivolge a tutti, ben al di là della ristretta cerchia dei cultori di storia militare, perché tratta un tema universale che tocca il cuore di ciascuno di noi.
16,50 15,68

Delitto capitale

Delitto capitale

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2010

pagine: 343

C'è un delitto che più di altri si può fregiare dell'aggettivo "capitale": l'omicidio. C'è una sola città al mondo con edifici di 2000 anni ancora in uso, costantemente abitati nel tempo, ed è Roma. La Capitale. E a Roma, appunto, c'è un'insula sorta sulle rovine di una torre fatta abbattere da Ottaviano in seguito a un infausto vaticinio. Questo edificio si trova in via della Falce, vicino a Campo de' Fiori. Al suo interno sono stati commessi nove delitti capitali nel corso di venti secoli. Sono in qualche modo legati fra loro, questi omicidi? Grava su di essi una maledizione degli aruspici che furono i primi abitatori del sito? Sono opera di un dio dimenticato, o magari di una setta, di quelle quasi eterne e persistenti? O è tutta colpa dei maligni effetti del radon, un gas venefico che si annida nel sottosuolo? Otto scrittori di gialli decidono di vederci chiaro. L'ipotesi esoterica prevede la presenza di un principio soprannaturale insito nell'edifìcio, come sembrerebbe suggerire un mosaico romano adornante un locale della casa, con una sorta di codice cifrato che allude al mistero del numero 9 (tutti i delitti sono stati commessi in un anno che termina con tale cifra...). Ma questo è solo il punto di partenza di un'antologia tematica che si legge come un romanzo, dove ogni singolo caso è connesso a tutti gli altri; una cavalcata tra crimini e misfatti dal 69 al 2009 dopo Cristo attraverso otto racconti che attestano come Roma sia ormai diventata anche la capitale del giallo tricolore.
18,00

Errore di prospettiva

Errore di prospettiva

Luigi Guicciardi

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2010

pagine: 239

Al palazzo di giustizia di Modena, una mattina di febbraio, un misterioso assassino fredda a colpi di pistola il giudice Cassese e l'usciere Pisaniello. Le indagini, difficili per l'assenza di testimoni, sono affidate al commissario Cataldo, che le indirizza subito al magistrato, alla sua vita, ai suoi nemici. Grazie alla collaborazione di un collega della prima vittima, Cataldo mette a punto una lista di persone altamente sospettabili, vuoi per antichi rancori, vuoi perché sotto inchiesta: il figlio di un cancelliere suicida, un industriale inquinatore, un deputato corrotto. Ed è proprio a quest'ultimo che vorrebbe guidarlo l'amico Schettini, giornalista di sincera passione civile, desideroso di trasformare un'indagine per omicidio nella condanna politica di un intero sistema. All'improvviso, tuttavia, ecco arrivare un altro morto a confondere le acque e a complicare il rebus. Finché una mappa catastale e un referto medico condurranno Cataldo a correggere il suo iniziale errore di prospettiva e a risolvere il caso, confermando l'efferata "banalità del male" e la consapevolezza che la verità non sempre è rivoluzionaria.
9,90

Baratro

Baratro

Clara Black

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2010

pagine: 318

La protagonista del libro si chiama Aimée Leduc, vive a Parigi ed è franco-americana. Poco più che trentenne, si occupa di sicurezza informatica per banche e uffici: un lavoro di routine, privo di scosse. Tutto improvvisamente cambia quando Aimée riceve la visita di un rabbino scampato ad Auschwitz, che vorrebbe conoscere l'identità di un ragazzo ritratto in una foto del 1940; forse attraverso gli archivi informatici dello Stato francese si potrebbe risalire da quel volto a un nome. Incuriosita, Aimée accetta l'incarico e un baratro le si spalanca sotto i piedi. Una detective story che raccoglie in sé gli elementi migliori del poliziesco d'azione americano e del racconto noir francese.
6,90

Olympia. Indagine ai giochi ellenici

Olympia. Indagine ai giochi ellenici

Danila Comastri Montanari

Libro: Copertina rigida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2010

pagine: 320

Grecia, anno 41 dopo Cristo. Il senatore Publio Aurelio Stazio giunge a Olympia per presentare i puledri della sua amica Pomponia ai Giochi atletici più celebri del mondo. Le gare, però, vengono subito funestate da una serie di lutti: un tifoso accoltellato, un pentatleta sgozzato da un disco tagliente, un velocista trafitto da un giavellotto. Ad essere accusato dei due delitti commessi usando attrezzi da competizione è il discobolo di Corinto, Pirro, che tuttavia si rende subito irreperibile. Per nulla convinto della sua colpevolezza, Publio Aurelio comincia a indagare su altri possibili sospetti. Di fronte al groviglio di morti ammazzati, false piste, doppie e triple verità, il compito per il senatore-detective non si presenta affatto facile.
7,90

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