House Book
1984
George Orwell
Libro
editore: House Book
anno edizione: 2023
È in questo celeberrimo romanzo che diventa espressione comune "Big Brother", simbolo e sinonimo di un potere dittatoriale interessato al controllo totalitario dei sudditi. 1984 è l'ultima opera di Orwell (fu pubblicato nel 1949; l'autore sarebbe morto nel gennaio del 1950) e il suo classico per eccellenza. Romanzo distopico, vede la storia di una società futuristica e disumanizzata, rigidamente divisa in classi e dominata da un'ideologia perversa che sovverte i valori basilari della civilizzazione, come anche i cardini della comunicazione, primo tra tutti il linguaggio. È, paradossalmente, sia una visione apocalittica dell'evoluzione del socialismo agli occhi di un autore anarchico, sia una feroce critica di tutti i capitalismi, colpevoli di proporre propagandisticamente visioni distorte della realtà.
Sei personaggi in cerca d'autore
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: House Book
anno edizione: 2023
Questo è forse il più famoso dei capolavori teatrali di Pirandello, il primo e più celebre della "Trilogia del teatro nel teatro".
Uno, nessuno e centomila
Luigi Pirandello
Libro
editore: House Book
anno edizione: 2023
"Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente". Ha inizio così l'odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. La sua vicenda è lo specchio della crisi dell'io, tra prospettive che mutano e punti di riferimento che si perdono. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l'ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un "naufragio dell'esistenza": in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l'incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all'abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l'autore stesso, dei suoi romanzi "Uno, nessuno e centomila" è il "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita".

