IBL Libri
La presunzione fatale
Friedrich A. von Hayek
Libro
editore: IBL Libri
anno edizione: 2023
					Da dove vengono gli errori del socialismo? In questo libro, Friedrich A. von Hayek ritorna sui temi che erano stati al centro delle sue ricerche inserendoli all’interno di un’unica grande cornice. Il socialismo, al pari di altre ideologie moderne, è una forma di “presunzione”: la presunzione di avere a disposizione sufficiente conoscenza per ridisegnare la società, eliminando quelli che ci sembrano essere i suoi difetti, senza badare troppo al percorso che ha portato alla formazione delle istituzioni. Questa presunzione appartiene soprattutto agli intellettuali, ma non a loro soltanto. Essa è la conseguenza del modo in cui si è andata formando la mente umana. Le nostre inclinazioni innate ci spingono in direzione del collettivismo e ci rendono più difficile comprendere i fondamenti della società libera. Il liberalismo è l’esito di un’evoluzione che non è stata pilotata da nessuno e ci propone norme artificiali e distanti dal nostro modo “naturale” di vivere assieme. Tanto preziose, perché garantiscono una prosperità altrimenti inimmaginabile, quanto fragili.				
									Nudge, una spinta poco gentile?
Di Filippo Sergio
Libro
editore: IBL Libri
anno edizione: 2023
pagine: 130
Niklas Luhmann
Sergio Belardinelli
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2023
pagine: 160
					Sociologo tedesco, autore di un’imponente produzione scientifica, Niklas Luhmann (1927-1998) è noto in particolare per la sua teoria dei sistemi sociali. Politica, economia, arte, scienza, religione, mass media e tanti altri campi vengono considerati come sistemi sociali autonomi, «autoreferenziali», ciascuno specializzato nella risoluzione di un determinato ordine di problemi. Solo differenziandosi in questo modo la società odierna può fronteggiare la sua complessità. Nel libro sono analizzati i principali aspetti sui quali Luhmann costruisce la sua teoria: la distinzione sistema/ambiente, il concetto di senso e di doppia contingenza, la comunicazione come tratto distintivo del sociale, l’idea di complessità e di differenziazione funzionale, il rapporto individuo/società, il particolare carattere evolutivo della teoria sistemica, nonché la specifica configurazione che, alla luce di questo approccio, assumono la politica, la morale e la religione. Ne esce un pensiero senz’altro controverso, ma dal potente fascino, capace di illuminare come pochi altri la portata dei problemi coi quali si dibatte la nostra società, e che fa di Luhmann uno dei personaggi più importanti del XX secolo.				
									La scuola di Chicago
Nicola Giocoli
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2023
pagine: 358
					Centro della teoria e della politica economica degli ultimi ottant'anni e ritenuta, a torto o a ragione, l'emblema del neoliberismo, la Scuola di Chicago è la più famosa, ma anche la più discussa, tra le correnti di pensiero economico del Novecento. Dalla moneta all'antitrust, dall'analisi economica del diritto alle crisi bancarie, dalla regolazione alla storia economica, non esiste branca della moderna economics che non sia stata profondamente influenzata dalle idee di Chicago a favore del libero mercato e ostili all'intervento pubblico. Questo libro ricostruisce l'evoluzione storica e i fondamenti teorici e metodologici della Scuola e ne analizza alcuni celebri contributi scientifici. Oltre che sulle figure centrali, come Milton Friedman, George Stigler, Gary Becker e Robert Lucas, il volume si sofferma anche su autori meno noti, come Henry Simons e Aaron Director, oppure solo in parte riconducibili alla tradizione di Chicago, come Ronald Coase e Richard Posner; dedica inoltre spazio a uno dei segreti spesso trascurati del successo della Scuola: il costante impegno sul piano della didattica e della divulgazione.				
									Elogio del capitalismo. Dieci miti da sfatare
Rainer Zitelmann
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2023
					Che cosa pensiamo del capitalismo? Le idee più diffuse sul suo conto sono ancorate ai fatti e alla storia? Oppure, al contrario, sono dei pregiudizi smentiti dall’evidenza empirica? In questo libro, Rainer Zitelmann esamina inizialmente i dieci capi d’accusa più frequentemente rivolti all’economia di mercato: dominata da un'élite di persone ricche che dettano l'agenda politica, sarebbe responsabile della fame e della povertà nel mondo, del degrado ambientale e del cambiamento climatico, delle disuguaglianze, dei monopoli, delle crisi finanziarie e delle guerre, promuoverebbe l'avidità e l'egoismo, spingerebbe le persone a un consumismo sfrenato e potrebbe addirittura favorire l'affermazione di regimi autoritari. Al contrario, presentando una lettura rigorosa di dati ed esperienze storiche, Zitelmann dimostra che il capitalismo non è affatto la causa di tutti questi problemi, ma è stato invece la maggiore fonte di crescita economica, diffondendo benessere a tutti gli strati della popolazione. La parte conclusiva del libro presenta i risultati di un sondaggio condotto in ventuno Paesi, tra cui l’Italia, sulle opinioni che le persone hanno del capitalismo.				
									Errori e miserie dello storicismo
Carl Menger
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2023
pagine: 183
					Nel 1883 Carl Menger pubblica “Sul metodo delle scienze sociali”. Gustav von Schmoller, economista della “Scuola storica” tedesca e capofila dei cosiddetti “Socialisti della cattedra”, reagisce con una recensione alla quale Menger risponde con “Gli errori dello storicismo”. Questa disputa prende il nome di Methodenstreit e rappresenta uno dei più importanti dibattiti nella storia delle scienze sociali. Se ne ritrova l’eco nelle polemiche sullo storicismo e in molti lavori successivi, fra cui quelli celeberrimi di Max Weber, Ludwig von Mises, Friedrich A. von Hayek e Karl R. Popper. Oltre a questioni che riguardano lo stesso fondamento delle scienze sociali, con il Methodenstreit si esaminano la possibilità di una filosofia della storia e, inevitabilmente, le sue conseguenze politiche, anche rispetto al ruolo dello Stato. Insieme a “Gli errori dello storicismo”, vengono qui riprese parti del volume “Sul metodo delle scienze sociali” e inclusi altri testi di Menger. Nel saggio introduttivo, i curatori collocano il dibattito all’interno dell’ambiente liberale viennese dell’epoca.				
									Le delusioni della libertà
Paolo Vita Finzi
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2023
					Pubblicato per la prima volta nel 1961 per l'editore Vallecchi (alcune pagine erano uscite tra il 1954 e il 1958 sul settimanale "Il Mondo"), "Le delusioni della libertà" si compone di diciotto brevi capitoli nei quali si delineano i profili di alcuni tra i principali intellettuali italiani e francesi che hanno tradito gli ideali democratici. Segnalatosi immediatamente come un'importante riflessione per comprendere la genesi e il significato del fascismo, il valore storiografico del libro rimane inalterato nonostante i numerosi studi sul tema pubblicati nel corso degli anni. Con il suo stile chiaro e brillante, Vita Finzi conduce il lettore nel cuore delle questioni e delle idee di questi pensatori, disegnando, insieme, il ritratto di un'epoca.				
									Ayn Rand
Stefano Magni
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2022
					Cresciuta nella Russia zarista e in seguito emigrata negli Stati Uniti, Ayn Rand (1905-1982) è stata una delle principali protagoniste della rinascita dell’individualismo nella cultura contemporanea. Nata Alisa Rosenbaum a San Pietroburgo, dopo essere fuggita negli Usa – dove assunse lo pseudonimo di Ayn Rand – si dedicò prima al cinema, poi alla letteratura e infine alla filosofia. Con il romanzo “La rivolta di Atlante” (1957) fece innamorare di sé e della sua visione del mondo una generazione di americani. Il suo pensiero filosofico venne sistematizzato negli anni Sessanta prendendo il nome di «Oggettivismo»: alla base vi è l’idea che la realtà sia oggettiva e possa essere compresa – non creata – dalla nostra mente, attraverso l’uso della ragione. Nello stesso tempo, tale filosofia accorda all’individuo la massima libertà possibile, in quanto «diritto naturale», e relega lo Stato al ruolo di «guardiano notturno». Questo volume è un primo e sintetico invito alla lettura della vasta opera narrativa e filosofica di Ayn Rand, una pensatrice troppo spesso trascurata e snobbata, ma indispensabile per comprendere i mali del nostro tempo e le originali soluzioni per superarli.				
									L'altro 1992. Quando l'Italia scoprì le riforme
Giuliano Cazzola
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2022
pagine: 190
					Il 1992 viene ricordato per gli attentati in cui morirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e per "Mani pulite", l'inchiesta della Procura di Milano che travolse i partiti che avevano governato il Paese nel dopoguerra. Ma c'è stato anche un altro 1992. In quei mesi, quella stessa classe dirigente che veniva messa alla gogna mediatico-giudiziaria avviava un percorso di riforme destinato ad aprire una nuova fase nella storia politica dell'Italia. A reggere le sorti del Paese era il governo presieduto da Giuliano Amato, che dal giugno di quell'anno all'aprile del 1993 varò alcuni drastici provvedimenti per mettere in ordine i conti pubblici e intraprendere un percorso di privatizzazioni. Come scrive Antonio Polito nella prefazione, «il governo di Giuliano Amato e il cosiddetto "parlamento degli inquisiti” salvarono l’Italia e forse proprio per questo sono stati dimenticati, come se il processo di risanamento finanziario e di rinnovamento delle istituzioni fosse cominciato solo dopo. Grazie a Giuliano Cazzola per avercelo raccontato con onestà, precisione e sincerità».				
									Murray N. Rothbard
Roberta Adelaide Modugno
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2022
pagine: 164
					Murray N. Rothbard (1926-1995) è stato un economista, filosofo politico, storico e grande divulgatore intellettuale. Co-fondatore del Ludwig von Mises Institute, è stato tra i maggiori allievi di Mises e un originale interprete della Scuola austriaca di economia, contribuendo, con la sua immensa produzione scientifica, a diffonderne i principi negli Stati Uniti e non solo, e difendendo le idee favorevoli al libero mercato in un’epoca in cui tali posizioni non erano né popolari né comprese. Partendo dall’impalcatura dell’economia «austriaca» e dal paradigma liberale classico di uno Stato limitato nei poteri e nelle funzioni, ha teorizzato una società in cui la coercizione non sia solo ridotta al minimo, ma scompaia del tutto. Rothbard può dunque essere considerato come il padre fondatore dell’anarco-capitalismo. Il presente volume delinea l’avventura intellettuale di Rothbard come economista, nemico giurato del New Deal e delle politiche economiche keynesiane, come storico revisionista della Progressive Era e della Grande depressione, e come filosofo politico che attraverso il recupero della grande tradizione giusnaturalista ci mostra lo Stato come l'autentico nemico della libertà.				
									
