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Jerry Bortolan, giornalista, scrittore, regista, viaggiatore dall'inesauribile curiosità e desiderio di conoscenza, in questo diario di bordo, che comprende non una ma almeno sette vite, ci trascina gioiosamente nel suo mondo a colori. Lo fa spaziando con eclettismo fra le abbaglianti luci del suo personale luna park attraverso una sarabanda di esplorazioni singolari che costituirebbe ciascuna lo spunto per un romanzo. Mettendo in scena onestamente la cronaca della sua esistenza mostra. lo specchio di sé stesso, delle sue poliedriche inclinazioni con i bagliori e le cadute, senza reticenze, infingimenti, falsi pudori. Un discorso a parte merita la cavalcata nelle materie in cui Jerry e più versato: l'amore per il cibo e il vino di qualità. Passioni che insieme allo studio e all'esperienza gli hanno spianato un rango di autorevolezza in campo gastronomico.

Il passato. Un bimbo che cresce negli anni '70. Il presente. Incontri, viaggi, pensieri che volano via, sbattuti dal vento. Il passato. Una madre amata, odiata, giudicata, con la quale non si è mai fatto la pace. Il presente. La voglia di riconciliarsi, di sanare le ferite di ieri, di tornare ad amare il mondo. Il passato. Una nonna vitale, artista, che porta quel bimbo dentro un mondo sconosciuto. Il presente. Cercare, del mondo, i confini, davanti all'oceano Atlantico o sotto una montagna rosa. Facciamo la pace. Scavare nel passato, nei ricordi, nelle parole desuete, negli oggetti di allora. Nei sentimenti rimasti attaccati all'anima.

Il libro prova a rispondere al seguente interrogativo: sono nati prima i bambini "problema", o è nato prima il "problema" di una scuola incapace di uno sguardo che si traduca in una progettazione didattico-educativa capace di tenere insieme le diversità senza farne un "problema"?

Il libro contiene la ventennale esperienza di insegnamento della musica personalmente fatta dall'autrice in tutti gli ordini di scuola, universita esclusa, prima del 1987, quando il suo insegnamento e diventato quello della pedagogia musicale, rimasto tale fino al 2007.

Il racconto si svolge in Sardegna, dove i protagonisti, si trovano catapultati in una realta fatta di mistero e magia. Tutto comincia nell'anno mille, quando un essere orribile attacca un villaggio uccidendo molti giovani dai dieci ai diciotto anni. L'essere malvagio pero viene scacciato dalla Regina delle Janas e dal suo guerriero, mediante una preghiera antica scritta in una pergamena. Nell'estate 1999, alcuni giovani muoiono in circostanze molto particolari, per mano di un'entita maligna. Il popolo delle Janas, che sono considerate delle fate, per secoli nascosto tra la gente comune, si risveglia perche l'ombra maligna e tornata sulla terra per distruggerlo. Sara la nuova eletta col suo guerriero a lottare perche cio non accada e per salvare il suo popolo.

Selezione di liriche inedite , in gran parte scritte negli anni 80 , solo qualcuna nata nei primi anni 90 . La raccolta comprende poesie rappresentative di un momento di passaggio ,certamente sul piano dei contenuti ma ,soprattutto , esse denotano un'evoluzione inerente alla dimensione del linguaggio .

Sentimenti emozioni saperli riconoscere per viverli e per non somatizzare. Le zone di somatizzazione e le tecniche per rimuovere i blocchi psicofisici. Cinque elementi medicina cinese.riflessologia plantare, interpretazione del piede. Il linguaggio non verbale per capire il nostro interlocutore. L'ipnosi cosa fa e chi la fa. Keope la macchina del futuro per il benessere psicofisico. Tutte le zone articolari e il loro linguaggio. Il linguaggio degli organi. Meteropatia dove e come colpisce personalita segni zodiacali. Ricerche. Confronto tra il mio scritto e l'intelligenza artificiale.

Avete presente quelle coppie in cui tutto sembra perfetto? Soprattutto quelle coppie in cui "lui" sembra perfetto: vi ama, vi sostiene ed e una presenza importante anche nella vita di chi e intorno a voi. Poi dal muro si stacca un po' di intonaco, compare qualche crepa e l'impianto si sgretola, fino a svelare i mattoni grezzi. "Al gusto di fidanzato" e l'uomo che finge di amarvi, ma che non vi ama. E l'uomo che vi tende la mano per attraversare la pozzanghera d'acqua ma che, sul Titanic, vi ruberebbe il posto sulla scialuppa. Ne avrete sicuramente incontrati anche voi: in questo libro raccontiamo di uomini che sembrano impeccabili, il cui aspetto e patinato e convincente, ma che nel tempo (se siete fortunate breve) si rivelano un falso. Ne e nato un manuale di autodifesa dedicato a tutte le donne, per riconoscere la differenza tra apparenza e realta e per migliorare l'autostima. Dando il giusto valore ad autonomia e liberta.

Lei ha vent'anni, capelli neri come quelli di Dylan Dog, e un punto interrogativo al posto del cuore. Lui ha quarant'anni, parla quattro lingue e non si sa spiegare. La loro storia e appassionata, furente, nevrotica. Carlo Verdone dice del libro: "Non sono un critico letterario ma la tua scrittura, Giovanni, mi intriga. C'e chi delle proprie emozioni non si fida piu. Tu invece vuoi ancora esplorare l'amore. E lo fai con parole che sono musica".

E' il resoconto del cammino di un uomo che ha vissuto intensamente l'amore in tutte le sue sfumature, da momenti di estasi e passione a quelli di sofferenza e tormento. E la storia di un'anima che si e persa e ritrovata mille volte, proprio come la luna che illumina la notte e scompare all'alba. In queste pagine, troverete il coraggio di lasciare il familiare e confortevole respiro del mare per abbracciare l'intensita e la purezza delle montagne. Il viaggio del protagonista riflette le sfide e le trionfo della vita stessa, portandoci a comprendere l'essenza dell'esistenza. Ognuna delle poesie e un tributo alle persone che non sono piu con noi, un ricordo vivo che ci accompagna nel nostro cammino. C'e il desiderio irrisolto di conoscere un fratello e una sorella, e il profondo senso di abbandono del padre che diventa la stella cometa nella realizzazione di se stessi. Vi invito a lasciare che la luna guidi voi stessi verso i vostri sogni, percependo ogni parola come un passo

Con "Tempi di Guerra" termina la trilogia (insieme a "Racconti di Stagione" e "Cronache dal Borgo") dedicata ai miei ricordi nei luoghi d'origine. Ammetto di non aver avuto particolare difficolta ad assemblare il materiale per nessuno dei tre volumetti: tutto sembrava essere pronto per essere ascoltato e trascritto. Per quanto riguarda questo ultimo pamphlet, la guerra che come l'acqua e in grado di penetrare in ogni interstizio, cosi l'ultima follia che ha visto anche l'Italia come protagonista, e riuscita a raggiungere e penetrare in maniera virulenta quel nostro piccolo e sperduto enclave. Nel trascrivere i vari eventi non ho potuto non meravigliarmi di come gli sprovveduti paesani siano stati in grado di vivere con estremo coraggio tutte le difficolta e i disagi che l'occupazione del Borgo ha recato loro. Chiudo rilevando che le memorie, i ricordi sono la base della vita di ognuno, nessuna casa può reggere alle varie intemperie senza avere basi e fondamenta solide.

Il passato. Un bimbo che cresce negli anni '70. Il presente. Incontri, viaggi, pensieri che volano via, sbattuti dal vento. Il passato. Una madre amata, odiata, giudicata, con la quale non si e mai fatto la pace. Il presente. La voglia di riconciliarsi, di sanare le ferite di ieri, di tornare ad amare il mondo. Il passato. Una nonna vitale, artista, che porta quel bimbo dentro un mondo sconosciuto. Il presente. Cercare, del mondo, i confini, davanti all'oceano Atlantico o sotto una montagna rosa. Facciamo la pace. Scavare nel passato, nei ricordi, nelle parole desuete, negli oggetti di allora. Nei sentimenti rimasti attaccati all'anima.