Italic
Uno che dove va non ritorna
Mario Di Desidero
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2013
pagine: 235
Un'eredità inaspettata, e la possibilità di realizzare un sogno: andare a vivere a Londra. Poulson, quarantenne in cerca di risposte, fortemente annoiato dalla vita di provincia, non esita un istante a lasciare in Italia casa e lavoro per stabilirsi nella capitale inglese. Spesso però non basta il raro privilegio di poter disporre del proprio tempo in piena libertà, per sentirsi soddisfatti. E allora sono necessari altri obiettivi, altri luoghi, altre persone. "Uno che dove va non ritorna" è la cronaca disincantata di un'esistenza che naviga, anzi, galleggia, sul flusso degli eventi. Poulson, il protagonista, non è capace di andare a fondo, di immergersi nelle esperienze che vive: disorientato, gira senza direzione, e non torna mai sui suoi passi. Un lungo susseguirsi di incontri e di avvenimenti, fugaci storie d'amore, situazioni paradossali descritte con fine ironia, numerosi colpi di scena; ma anche un tragicomico percorso della coscienza, sul filo di un'accurata indagine esistenziale e psicologica. È possibile distinguere se ciò che avviene nella nostra vita è determinato dal caso o dalla volontà? Nel finale a sorpresa, forse, la risposta.
Il romanzo generazionale
Nicola Ciampitti
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2013
pagine: 317
Alla fine degli anni 70, mentre in Italia nasceva la postmodernità (consapevoli o no che ne fossero gli autori), si sviluppò un sottogenere di romanzo spesso confuso con il romanzo di formazione, o Bildungsroman: il romanzo generazionale. Nicola Ciampitti ha cercato di definire le caratteristiche di questo sottogenere partendo da un'analisi teorica e storica dei classici - in primis I dolori del giovane Werther e Le ultime lettere di Jacopo Ortis - per poi indagare sugli anni 70, cercando nella poesia di quel decennio tardo-moderno le anticipazioni di ciò che troveremo nel postmoderno. In quegli anni nasce infatti l'unico romanzo generazionale tardo-moderno, Cani sciolti di Renzo Paris; ma è dal 1979 in poi, con Boccalone e gli autori che seguiranno o anticiperanno Tondelli e il suo Altri libertini, che il romanzo generazionale postmoderno trova la sua affermazione. Partendo da questa impostazione di tipo storicistico, Ciampitti fa leva soprattutto sull'analisi testuale, al fine di accompagnare il lettore a conoscere direttamente i testi degli autori analizzati, e di provare scientificamente la validità di affermazioni che talora sembrano, non supportate dai testi, sovrapposizioni critiche.
Dove siamo capitati
Paolo Termentini
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 178
Basta dare uno sguardo alle cronache sparse tra le pagine dei quotidiani per ricordarci che la realtà a volte può addirittura superare la fantasia. "Dove siamo capitati" raccoglie storie di anormale normalità. I protagonisti sono individui piuttosto comuni: un giovane commerciante online, una moderna coppia in carriera, un rampollo annoiato, un fotografo di grido, un medico prossimo alla pensione, una studentessa fuori sede, un militare sopravvissuto a una guerra. Ognuno si ritrova costretto dall'invadenza del caso a fare i conti con la propria condizione, su cui pesano inevitabilmente le tare del passato. A mettere in crisi la loro volontà è l'urgenza del presente, minacciato dallo spettro dell'impotenza. A tirare le somme delle loro azioni, al di là della morale, è l'ineluttabilità della vita.
Italo Allodi. Ascesa e caduta di un principe del calcio
Alessandro Tamburini
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 213
Se il calcio è "dubbio costante e decisione rapida", come ha ben scritto Osvaldo Soriano, e quindi "arte dell'imprevisto", secondo quanto suggerisce Eduardo Galeano, non a caso Italo Allodi (1928-1999) ne è diventato un grande protagonista. Geniale innovatore, capace di vedere prima e più lontano degli altri, e brillante stratega, dotato di un talento e di uno stile che nel mondo calcistico hanno avuto pochi uguali, Allodi è stato innanzitutto un uomo capace di farsi dal niente, un tipico self-made man del "miracolo italiano" degli anni Sessanta. Nato e cresciuto in provincia da una modesta famiglia, interrotti presto gli studi per fare il calciatore, al termine di una non brillante carriera di mediano ha saputo inventare un mestiere nuovo, per sé e per il calcio, creando la figura del general manager. Dalla rampa di lancio del Mantova, ha raggiunto i massimi traguardi con l'Inter di Moratti ed Herrera, per poi mietere altri successi con la Juventus pochi anni dopo. Poi ecco quella che forse è stata la sua più grande intuizione: dare vita al Centro studi e al Supercorso per allenatori di Coverciano. Ed era in procinto di compiere con il Napoli di Maradona l'ennesima impresa quando è stato preso di mira dalla cattiva sorte, prima coinvolto in un'inchiesta per illeciti sportivi, dalla quale sarebbe uscito del tutto scagionato ma ferito nel profondo, poi colpito dal grave malanno fisico che lo ha condannato a un mesto e solitario finale di partita.
Profili di cera
Andrea Gregori
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 120
"Nel libro ci sono risposte, magari non a domande che ti poni ogni giorno. Delle esperienze che talvolta rimangono addosso senza capire il perché. Sono colori, talvolta sfumati, che si mescolano con emozioni, portati da attimi che piangono, tremano, fuggono, si confondono con un sorriso e ritornano più luminosi di prima. Sono dipinti di storie comuni, tenendo presente che in questo mondo di comune non c'è proprio niente." (dalla nota introduttiva)
La vita è nel frattempo
Beniamino Cavalli
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 187
Con humor, immaginazione e sensibilità, Beniamino Cavalli passa in rassegna le bizzarrie dei comportamenti del mondo moderno e la dimensione quotidiana dell'assurdo, attraverso le sue personali esperienze, fobie e incertezze. Dalle aspettative del primo goffo tentativo di lavoro come cameriere alla responsabilità della scelta del nome da dare a un bambino, dalla difficoltà del primo bacio alla convivenza di coppia, dall'italianità del vacanziere all'estero alla scusa di un racconto per il solo gusto di vantarsi di aver corso una maratona, ogni episodio è occasione di divagazioni acute, a volte sarcastiche e sempre divertentissime. Un occhio capace di riproporre eventi banali, grigie quotidianità c comuni difficoltà rivelandone aspetti inattesi, originali e nascosti, toccando l'animo troppo spesso scontento, confuso e contrariato di ognuno di noi. Beniamino Cavalli narra in maniera divertente e addirittura tenera la surreale crudeltà degli ambienti di lavoro, i meccanismi dei legami familiari, le stranezze delle relazioni umane e le vicende tragicomiche dei rapporti amorosi, con una voce disincantata, misurata e spassosa, trasformando le piccole mortificazioni di ogni giorno, in preziosi momenti da conservare e ricordandoci che, come diceva John Lennon, "La vita è quel che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti", che la vita è nel frattempo.
Marchenoir
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 305
Dopo "NeroMarche", una nuova raccolta di racconti noir si propone come seguito ideale di quella esperienza. Rispetto alla prima, questa antologia vede la presenza anche di autori non marchigiani, che per diversi motivi hanno le Marche nel cuore, ma lo spirito creativo che accomuna gli scrittori del gruppo Carboneria Letteraria & Friends è sempre lo stesso: smentire nella maniera più categorica che le Marche siano un'"isola felice" immune (o quasi) al problema della criminalità, forte di un tessuto socio-economico privilegiato rispetto ad altre regioni italiane e del retaggio di una secolare civiltà contadina spesso Idealizzata. I 19 racconti di "MarcheNoir" vogliono dirci proprio questo: il vizio alberga sotto una patina di virtù nei cittadini benpensanti, così come le oscure radici di un male a lungo celato riaffiorano nel falso idillio delle campagne, e i tentacoli della criminalità organizzata raggiungono facilmente anche la riviera adriatica. Nulla resta indenne dallo scontro con la complessità del reale: anche nell'atmosfera ovattata della remota provincia si annidano i germi dell'inquietudine, della follia e della disperazione.
L'ombra della sera
Matteo Bettini
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 94
John è un bel ragazzo, ha tutta l'energia fisica e mentale che la sua età può dare, e in tal senso non si priva di niente, esagerando sempre di più con sesso, alcol e droga. Questi vizi, però, non sono la sua unica passione; il carismatico e attraente magnetismo che lo contraddistingue è dovuto soprattutto al forte interesse per la letteratura e la filosofia e alle ossessive meditazioni sul mistero dell'aldilà. John porta in sé tutti i drammi e le gioie di un adolescente, fragilità e "onnipotenza", esuberanza e insoddisfazione, ma rispetto alla massa sembra aver capito che proprio nel suo bramare uno "sguardo oltre la soglia" sta la chiave di tutto. Gli eccessi edonistici lo portano, in maniera traumatica, a soddisfare questa curiosità, ma fino a che punto? Forse questo non è fondamentale: ciò che conta davvero è trovare, ognuno a suo modo (John di certo drasticamente), la consapevolezza delle vere priorità della vita.
Nomos. La genesi della moltitudine
Ivan F. Piccioni
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 384
Chi ha vissuto la Seconda guerra mondiale, ha conosciuto l'"anno zero", un punto di non ritorno nella storia dell'umanità. Questa è la tesi sostenuta in "Nomos", attraverso le sue trenta storie vere, testimonianze di donne e uomini dai vari fronti del conflitto, che si alternano a immagini di accadimenti reali, descritti come in un quadro. Sono storie esemplari, che meritano di essere rilette e ragionate, scelte fra le centinaia raccolte dall'autore nei suoi viaggi. Non esiste distinzione fra vincitori e vinti: tutti i protagonisti parlano una sola lingua, quella della mostruosità della guerra, al di là di ogni alterazione propagandistica o ideologica. Nell'appendice conclusiva l'autore traccia una mappa di riferimenti utili al lettore, sulla base delle molteplici questioni poste dal libro: un diario, ragionato che spiega il testo e lo trascende, ripercorre a ritroso nei secoli le cause archetipiche della violenza e dell'aggressività umana e fornisce così un apporto originale agli studi sulla civiltà contemporanea. In "Nomos" letteratura e riflessione teorica si sposano in una soluzione del tutto nuova, lontana dal saggio e dal romanzo storico.
Uomini di riviera
Roberto Sturm
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 144
Vittorio, un uomo apparentemente senza ambizioni, amante della vita tranquilla, con un titolo nobiliare di cui non sa che fare. I suoi amici quarantenni. Una città di provincia, storie di vita ordinaria. Sullo sfondo il mare e un porto, luogo di approdi e di partenze. Vicende diverse, esperienze diverse, caratteri diversi. Sono tutti di sinistra, ma in fondo piccolo borghesi. Vite legate da interessi comuni: la musica, il cinema, la fotografia, la letteratura. Ma non solo questo li unisce. Sono i gesti, le parole, i bar degli aperitivi e i ristoranti. Dove parlano e si raccontano. Dove le abitudini diventano riti, i riti quasi manie. E le loro donne. Mogli, compagne o amanti che siano che, senza saperlo, diventano le protagoniste delle loro vite a cui daranno un senso, una direzione. Donne ambiziose o semplici, intraprendenti o devote, le cui storie si sfiorano, si toccano e s'intrecciano. Fino a fondersi. Come il mare e il cielo nella linea dell'orizzonte.
Fratture
Massimiliano Nuzzolo
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2012
pagine: 184
Thomas, trent'anni, una famiglia solida alle spalle e una ragazza con cui mettere su casa. Elisa, studentessa universitaria fuori sede, animo artistico e una forte passione per la fotografia. Per entrambi arriva il momento della "frattura": Thomas resta coinvolto in un terribile incidente stradale che lo priva in maniera permanente della memoria, ma allo stesso tempo gli "apre gli occhi", lo mette davanti alla realtà di una vita che gli va stretta. Per Elisa si tratta invece di una lenta discesa nel proprio inferno privato, quando, dopo un'adolescenza come tante altre, fatta di qualche spinello, concerti rock, piccole trasgressioni, inizia sempre più ad avvertire il "peso del mondo". Fino al giorno in cui Thomas si ferma a leggere una scritta nel bagno di un locale: "Cerco disperatamente una persona che abbia ancora l'anima e che possa prestarmela". Sotto c'è il numero di un cellulare. Da quando Thomas decide di comporlo, hanno inizio le intense confessioni telefoniche con Elisa, come due "adolescenti innamorati" sospesi nel tempo e nel sogno. "Fratture" parla della difficoltà di vivere senza scadere mai nel sentimentalismo, ma soprattutto riesce a farlo con ironia. Perché in fondo non sarebbe poi così male poter cancellare tutto e ripartire da zero.
Il test della vita
Marco Bufarini
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2011
pagine: 171
"Il test della vita" è ambientato in un universo parallelo, del tutto simile al nostro, se non per una fondamentale differenza: si tratta infatti di un pre-mondo abitato da pre-nati, ovvero da individui che devono ancora nascere alla vita vera, come noi la intendiamo. Per farlo devono superare una complicata serie di test attitudinali e psicologici, attraverso cui vengono selezionati soltanto gli idonei a lasciare il pre-mondo. Il protagonista di questo mondo fantascientifico popolato di quasi-vivi, di cifre e numeri, è LLA120303. Egli partecipa alla "lotta per la vita" assieme ai suoi compagni, sotto l'occhio vigile dell'Amministrazione, la nebulosa organizzazione a capo del sistema del pre-mondo, che controlla che tutto si svolga secondo le rigide procedure stabilite, senza sbavature, con ordine matematico. Chi passa il test entra nella vita, chi non lo supera si dissolve senza lasciare traccia. Il passaggio dal pre-mondo al mondo conserva qualcosa di sacrale e misterioso, impossibile da concettualizzare per i pre-nati: e il nostro mondo - mai descritto, mai risolto - per i protagonisti del libro è "il mistero" su cui non possono far altro che fantasticare.

