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Italic

Sivori, un vizio. E altri scritti di calcio

Massimo Raffaeli

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2009

pagine: 246

Gli eccessi del calcio di oggi, la sua stessa invadenza ed ipervisibilità, possono indurre nella tentazione della nostalgia per il gioco di ieri, quando il calcio era uno sport di massa ma non ancora uno spettacolo televisivo esclusivamente sostenuto dal business. Non è la nostalgia ma il recupero ostinato di antiche emozioni a giustificare questo libro che incrocia di continuo il calcio e la letteratura. Il mito di Omar Sivori e degli "angeli dalla faccia sporca", il Grande Torino, l'Inter di Herrera, il Milan di Nereo Rocco e Gianni Rivera, antiche fisionomie di campioni e di oscuri comprimari, qui si legano ai testi di scrittori e giornalisti che nel corso di un secolo, ormai, hanno saputo raccontare il calcio come un luogo cruciale dell'immaginario nazionale e della cosiddetta identità italiana, da Gianni Brera e Mario Soldati a Salvatore Bruno e Giovanni Arpino. Composto a mosaico, scritto in uno stile secco e tagliente, "Sivori, un vizio" rappresenta un omaggio alla duplice passione che è all'origine di una stessa vocazione critica, dove si incontrano in retrospettiva, come si trattasse dei frammenti di un romanzo di formazione, la Juve del grande Omar, la Lazio allo stadio Flaminio, immagini di Luigi Riva e Giacinto Facchetti insieme con le pagine di alcuni fra gli autori più amati, Pier Paolo Pasolini e Vittorio Sereni.
16,00 15,20

L'anima e le cose

L'anima e le cose

Simone Bartolozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 66

"Tristano: Leggero come in un sogno camminavo sopra le maree. L'aria mi sfiorava accanto La luna un tremulo giaciglio. Perduto in quel lamento un'onda soffocante mi scherniva. Una spuma biancheggiava sale. Ero a riva."
13,00

Shelì (mio)

Shelì (mio)

Rosita Poloni

Libro

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 120

Raccolta di poesie.
13,00

Le parole ritrovate. Poesie in napoletano. Testo italiano a fronte

Le parole ritrovate. Poesie in napoletano. Testo italiano a fronte

Antonio Calabrese

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 360

"'Le parole ritrovate' della complessiva raccolta poetica di Antonio Calabrese sono quelle che si cercano 'nel buio anfratto del cuore' ('dint' ô cafuorchio d' 'o core') e che il miracolo della poesia converte, secondo la bellissima immagine di Giuseppe Ungaretti, in 'limpida meraviglia di un delirante fermento'. Esse si propongono con cristiana umiltà come umanamente fragili, ma a ben guardare risultano poeticamente indistruttibili. Sono con sublime semplicità piccole conchiglie al sole, bianche e lucenti ('Cocciole'), sono impronte solo apparentemente labili di piedi scalzi sulla riva del mare ('A piede scauze'), sono scogli immobili a cui ci si aggrappa con dolore nella fatica di vivere ma anche nuvole mobilissime che nello slancio della fantasia costringono come 'il falco alto levato' di Montale anche noi a guardare in alto con 'occhi incantati' ('uocchie ncantate') mentre leggiamo la sua ultima raccolta ('Tra scuoglie e nuvole'). Resta, dopo la lettura, il sempre rinnovato desiderio di rileggere (e a questo proposito si invita il lettore a considerare le traduzioni italiane alla stregua di tersi vetri attraverso cui diventa più facile scorgere e apprezzare una bellissima lingua poetica napoletana). Resta soprattutto qualcosa che somiglia molto all'indimenticabile eloquenza di 'un silenzio di fiori' ('nu silenzio 'e sciure') o alla muta meraviglia di 'una scheggia d'oro vivo' ('na scarda d'oro vivo') di un anfratto marino non meno misterioso di quello del cuore; restano in definitiva - e sono destinate a restare - 'le parole della luce, la luce delle parole' (''E pparole d' 'a luce, 'a luce d' 'e pparole'), che sono l'inalienabile e il non quantificabile dono che Antonio Calabrese ci fa con la sua poesia." (Domenico Silvestri)
22,00

Solitudinario. Alfabeto d'un poeta

Solitudinario. Alfabeto d'un poeta

Giovanni Occhipinti

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2017

pagine: 39

“Solitudinario Alfabeto d'un poeta” è una silloge di ventuno componimenti. Uno per ogni lettera dell'alfabeto: ogni lettera una parola, ogni parola una poesia. Poesie molto diverse tra loro per lunghezza, per metrica e anche per stile, dietro le quali si può però ravvisare una filosofia comune a fare da filo conduttore dei differenti nuclei tematici. Il disincanto e la solitudine intrinseca dell'uomo celano, spesso e volentieri, una speranza di fondo: speranza che può essere data dalla forza salvifica della poesia e dall'arte, dalla ricerca di sé, da una coscienza più alta del mondo. Vengono, poi, dedicate poesie agli uomini, agli umani sentimenti, al periodo gioioso e perduto dell'infanzia. Una breve silloge, dunque, ma che pur nella sua brevità riesce a raccontare del mondo e di ciò che, in particolare, per il poeta è vita.
10,00

Quelli eran giorni

Quelli eran giorni

Angelo Orsingher

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2015

pagine: 190

Fumo di sigarette e sonorità psichedeliche, visioni di voluttuosa carnalità stretta nei blue jeans scoloriti, tra un pezzo dei Pink Floyd o Bob Dylan e uno degli Stones o dei Velvet. Dipendenze di luce afosa e ombra nera di caffè e vinile. Aroma euforizzante di irrequieti anni '70. Giulio, studente di filosofia prossimo alla laurea che divide il suo tempo tra canzoni e donne, cammina esattamente nel centro di questo caos sensoriale e il viaggio che intraprende con i suoi compagni sull'Orient Express verso la Jugoslavia e Istanbul, l' Afghanistan e l'India, segnerà per tutti un estremo esperienziale. Dal commercio di hashish al turismo sessuale, i personaggi oltrepassano la porta della civiltà per immergersi nelle acque fangose dell'illecito e dell'amorale. Tra le strade polverose di Kabul e Bombay si perdono di vista, seguono traiettorie diverse, si ritrovano; il loro rapporto è fatto di condivisione e disgregazione, acquisiscono e perdono dubbi e consapevolezze.
16,00

Stanno tutti bene. Zaino in spalla in Rwanda, Uganda e Kenya sulle tracce di conflitti etnici e folli dittatori

Stanno tutti bene. Zaino in spalla in Rwanda, Uganda e Kenya sulle tracce di conflitti etnici e folli dittatori

Pierfrancesco Curzi

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2014

pagine: 204

Una guida, un diario di viaggio, un racconto, una cronaca documentata della storia recente dei Paesi visitati: "Stanno tutti bene" è tutto questo. La ricostruzione fedele di un viaggio di 20 giorni tra Uganda, Kenya e Ruanda compiuto a 15 anni esatti dal genocidio che sconvolse quest'ultimo Paese. Curzi ripercorre giorno per giorno questa straordinaria avventura vissuta (come di consueto nei suoi viaggi in giro per il mondo) a stretto contatto con le popolazioni e alla ricerca di testimonianze e storie di vita, ricostruisce le vicende storiche che hanno portato i tre Paesi visitati ad essere quello che sono oggi riprendendo il filo dopo la tragedia, ma offre anche spunti e suggerimenti per inediti viaggi fuori dagli schemi e dai consueti itinerari. Il lettore potrà vivere in prima persona un viaggio originale in piste poco "battute", fare la conoscenza di personaggi da romanzo (ma assolutamente reali) e trovare anche lo spunto per intraprendere, sulle "tracce" dell'autore, un'esperienza unica "zaino in spalla".
16,00

«Il barone rampante» e il suo doppio

«Il barone rampante» e il suo doppio

Nicola Ciampitti

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2014

pagine: 149

La pubblicazione di un saggio che analizza il "Barone rampante" di Italo Calvino nasce dalla constatazione che con esso inizia (ed è un aspetto già noto alla critica più attenta) il cosiddetto formalismo naturale dello scrittore ligure, la sua costante attenzione al punto di vista narrativo e all'autoriflessività, ovvero l'omaggio ad altri autori, qui uniti in una specie di pastiche, in cui il romanzo guarda al romanzo e non alla vita. Un procedimento simile si avverte nell'uso delle metafore, spesso originate da altri testi, che vengono distrutte rappresentandole nel loro divenire concreto, e nella duplicità non solo del tessuto narrativo, ma degli stessi personaggi. Il libro analizza il processo in cui si manifesta questo formalismo: se da un lato il Barone appare favola fantastica, e descrizione realistica dell'amato Settecento Illuminista, dall'altro la vera ricerca di Calvino si appunta sul suo doppio, ovvero sulla sua primissima riflessione della struttura formale, ben prima che iniziassero gli studi calviniani sullo strutturalismo, su Barthes, e che seguisse a Parigi la scuola di Ou.Li.Po e Queneau. Ma prima di poter giungere a queste conclusioni, Ciampitti ha indagato con cura il testo in tutti i suoi aspetti, gli alberi e l'Illuminismo, la vita sociale e i limiti storici e geografici del Barone, individuando una contraddizione feconda, sul piano poetico, del romanziere: l'interpretazione della ragione illuministica...
16,00

L'acqua tace

L'acqua tace

Pelagio D'Afro

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 184

Laghi profondi dove nascono leggende, tipi balzani, Gabriele D'Annunzio, misteri di periferia, mariuoli dal cuore tenero che temono di inguaiarsi coi "pulotti" solo per poter fare quel che è giusto, linguaggio pesantemente contaminato dal dialetto da un lato e dalla ricerca del sublime dall'altro: io e Pelagio D'Afro condividiamo un immaginario cosi popolato dalle stesse ossessioni che mi viene quasi imbarazzante fare una presentazione. Mi ci trovo troppo bene in questa narrativa, in queste visioni lancinanti di gallinelle d'acqua devastate dalla furia degli abissi lacustri che vengono messe allo spiedo senza starci a pensare troppo, aeroplani da disegnare, stelle a cui inventare un nome... Al Conero ci sono stato una volta sola in vita mia, e proprio in compagnia dello stesso Pelagio, ma sono riuscito ad andare oltre al Conero turistico per confrontarmi in quello oscuro e magico solo tra le pagine di D'Afro. Il turismo di massa nasconde e banalizza una terra che ha un'anima profonda, popolare e inquietante, che la narrativa di D'Afro isola con la pazienza di un paleontologo che mette in luce lo scheletro di un drago annegato nel ciarpame balneare che lo soffoca e lo fa appassire. Per regalarci l'immagine del Conero sognato, vivo e antico, Pelagio sceglie una prosa volutamente barocca, ma mai stucchevole; ci vuole molto senso della misura e una classe smisurata per raccontare di cavalli bai che tirano carrozze leggere e figure spaurite flagellate dalla forza irosa dei flutti...
16,00

Amiral Bragueton

Amiral Bragueton

Paola Silvia Dolci

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 90

"E allora, c'è la neve della pagina, e la mano affonda nel gelo della pagina, riesumando scheletri, nullità... che bisognerà tuttavia amare, vezzeggiare, difendere, animare come se esistessero. E allora, oltre a Céline, ci sono Charms, Bataille, Conrad, Apollinaire, Lorca, Ashbery, Barthes, Ritsos, Helder, tutta la mia vita è lettura, ma posso anche dire che Paola Silvia Dolci legge con la sua vita, legge gli strati del palinsesto, della pergamena letteraria, e li cancella con la sua vita, con il suo desiderio, con il suo respiro. Riscrive il palinsesto col suo respiro. La neve della pagina non è mai pura, il bianco è sporco, ciò che vi è da scrivere si adagia su ciò che è già scritto: e ogni lettura riceve il chiarore di una vita, ogni lettura è trasformata dal tremore di un ventre, dal timore di un occhio." (Dall'introduzione di Ianus Pravo)
12,00

I deragliati

I deragliati

Alessio Caliandro

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2013

pagine: 141

I deragliati sono uomini e donne che hanno deciso di rompere le convenzioni sociali con la realtà che li circonda, che hanno scelto la povertà materiale per ambire a una precisa volontà di annullamento. Non si sottomettono, né si ribellano, ma semplicemente corrono a tutta velocità in direzione del nulla, sferragliano, sbuffano, aumentano la velocità finché deviano dal percorso per poi infrangersi contro un muro, capovolgersi, colpire innocenti o autodistruggersi. Nella stazione Tiburtina, il nuovissimo polo dei trasporti italiano, dove si incrociano le linee d'alta velocità che portano i treni da nord a sud e viceversa, si nasconde una fetta significativa di questa umanità. Non hanno nomi e cognomi delle loro carte d'identità, ma sono ribattezzati dal loro randagismo, Mucca, Gianni l'accattone, Animale, Che Guevara, sono soltanto alcuni dei deragliati che si arrabattano in un'esistenza apparentemente periferica, fatta di follia, perdizione e precarietà. Le loro storie si mischiano sullo sfondo di un ordine terrestre che è in realtà uno scherzo di qualche divinità a cui si rivolgono i protagonisti. Nei loro corpi macilenti, mezzi uomini, mezzi filosofi, mezzi barboni e mezzi demoni, si trova la voce nuova di Alessio Caliandro. È una storia ambiziosa, ricca di riferimenti occulti alla religione cattolica e alle dottrine degli iniziati...
15,00

Il peso specifico dell'amore

Il peso specifico dell'amore

Gianluca Antoni

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2012

pagine: 306

"Il peso specifico dell'amore", neanche a scriverlo, è un romanzo d'amore. Amore a 360 gradi. Peter, alla soglia dei quarant'anni, è un potenziale suicida, se non fosse per la commessa di una valigeria, Denise, pazzoide e geniale, che lo costringe ad accompagnarla sul dirupo dal quale lui stava per gettarsi. Il romanzo entra a spirale nella vita di Peter: un matrimonio fallito, un lavoro fisso detestato, un grande amore rincorso, un talento sprecato e un lutto ancora cocente, quello del padre. Denise d'altro canto nasconde un dolore profondo che la spinge a voler "salvare" Peter con modalità tutt'altro che ortodosse. Intorno a loro orbitano numerosi personaggi, ognuno con una storia e i propri conflitti. E un cane, Paco, sempre in riserva sparata. Il romanzo sviscera le profonde contraddizioni dell'anima tra slanci iperbolici e cadute vertiginose, tra sogni e bisogni, tra ideale e reale. E un diario del passaggio all'età adulta, con l'accettazione dei propri limiti e la meraviglia di scoprirsi uomini imperfetti. Diverte, commuove, invita a riflettere ed è un'introspezione senza censure della psicologia umana, accresciuta e arricchita dell'esperienza dell'autore come psicoterapeuta.
18,00

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