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LEG Edizioni

Il genio civile dell'esercito romano

Gérard Coulon

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 200

Come trascorrevano il loro tempo i soldati dell’esercito romano tra una guerra e l’altra? Potevano dedicarsi a una vita di riposo o erano soggetti viceversa ad altre incombenze? In realtà i documenti ci raccontano che erano spesso obbligati dagli imperatori di turno a dare man forte agli uomini del genio civile nella costruzione di strade, templi ed edifici, le cui vestigia ancora oggi possiamo apprezzare e la cui grandezza impressiona da tutti i punti di vista. Ciò avveniva sia a Roma che nelle terre conquistate di campagna in campagna fino a formare il più grande impero dell’antichità. Le opere che venivano avviate contribuivano da un lato ad affermare la potenza imperiale, dall’altro ad arricchire il tessuto economico, civile, logistico delle province. In questo libro straordinario, dedicato a un tema assai poco presente nella storiografia italiana sull’Impero romano, Gérard Coulon e Jean-Claude Golvin realizzano un intreccio di rara efficacia tra parola e disegno ricostruttivo a tre dimensioni e in particolare Golvin conclude con questo volume una sua ricerca iniziata con la pubblicazione di Viaggio nel Mediterraneo Romano, proseguita con Viaggio nell’Antichità e Viaggio nell’Antico Egitto.
24,00 22,80

Arditi. Le truppe d'assalto italiane 1917-1920

Angelo Luigi Pirocchi

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 176

Il soldato Ardito fu concepito per dare una svolta all’immobilismo della guerra di trincea sul fronte dell’Isonzo. Pensato da lungimiranti e brillanti menti militari, questo soldato d’élite, organizzato in interi reparti d’assalto, rovesciò le sorti dello stanco e dissanguato esercito italiano, compiendo non soltanto assalti mirati a ottenere vittorie immediate, ma anche manovre di più ampio respiro capaci di spezzare le difese nemiche e di preparare il terreno all’avanzata generale della fanteria. Gli Arditi seguivano speciali procedure di reclutamento, avevano specifiche uniformi, armi ed equipaggiamenti, e godevano di particolari privilegi e benefici. Per la prima volta, a un soldato italiano venne impartito un addestramento mirato, dal punto di vista sia psicologico sia fisico. Lo spirito di corpo, decisamente incoraggiato, sopravvisse alla guerra, tanto che molti ex-Arditi parteciparono all’impresa fiumana di D’Annunzio e furono tra i membri delle squadre paramilitari fasciste che sostennero l’ascesa di Mussolini. Con l'ausilio di fotografie e tavole a colori, Angelo Luigi Pirocchi esamina le origini di questi reparti d’assalto, la loro vita quotidiana, le loro imprese e la loro eredità.
14,00 13,30

Le trappole di Tucidide. Assedio, guerra ed epidemia nell'Atene del V secolo a.C.

Elisabetta Villari

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 208

Quella della "trappola di Tucidide" è la formula che oggi i politologi utilizzano per spiegare le dinamiche all'origine dei conflitti contemporanei partendo da un'analisi dello storico ateniese del V secolo a.C. Sua è la tesi secondo cui i conflitti sono generati da uno squilibrio di forze creatosi fra una potenza più antica e una giovane forza emergente. Nella sua opera, lo storico analizza la "Prima guerra mondiale" dell'antichità e anche una lunga guerra civile fra greci, che si configura nella crisi del modello ateniese di democrazia: si tratta di un processo che durerà ventisette anni (dal 431 al 404 a.C.) e si concluderà con la fine dell'imperialismo ateniese e il tramonto del modello "democratico". Nei primi anni di guerra, un evento inatteso e catastrofico vanifica la strategia prudente di Pericle: la concentrazione dei cittadini all'interno delle mura trasforma Atene, con l'arrivo dell'epidemia, in un teatro della "peste". Un virus che ucciderà più di un terzo degli abitanti dell'Attica, compreso Pericle stesso e i suoi figli legittimi. Ma il racconto dell'epidemia negli otto libri sulla guerra si deve considerare una meta-narrazione in stretta relazione alla guerra e all'assedio di Atene. Non si può analizzare l'epidemia ad Atene senza considerare le strategie narrative di Tucidide. Il punto di vista dello storico, contemporaneo di Ippocrate, è quello di colui che ha conosciuto la malattia e ne è guarito. Con la sua testimonianza ha descritto oggettivamente e in modo magistrale come un elemento imponderabile, irrazionale e inorganico possa causare "la fine di un mondo" affinché, se un altro reset di quel genere dovesse avvenire, si possano avere gli elementi per riconoscerlo e gli strumenti intellettuali per comprenderne l'impatto sulla società e gli effetti devastanti dell'epidemia, che con "athumia" (scoraggiamento, paura, sgomento) e la conseguente "anomia" (perdita del rispetto di ogni norma) corrode dall'interno anche il corpo sociale e porta alla "stasis" (guerra civile). Un testo sorprendentemente contemporaneo che consente di leggere fatti noti alle cronache di oggi attraverso la lente della storia.
18,00 17,10

Vittorio Emanuele III

Frédéric Le Moal

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 580

Vittorio Emanuele III regnò sull'Italia dal 1900 al 1946, ma non fece nulla per conquistare la celebrità. Taciturno e riservato, critico nei confronti dell'apparato monarchico e sfavorito da un aspetto fisico particolarmente ingrato, fu un sovrano invisibile, chiuso nelle sue residenze private e nella vita familiare. Eppure il suo regno, iniziato dopo l'assassinio del padre Umberto I, attraversò tutte le convulsioni della prima metà del XX secolo, le lotte ideologiche, le due guerre mondiali e il fascismo. In particolare, Vittorio Emanuele III prese tre decisioni che ebbero conseguenze importanti per la storia d'Europa: nel 1915 trascinò il Paese nella Grande Guerra, nel 1922 nominò Mussolini primo ministro e nel 1943 lo privò del proprio appoggio attraverso un colpo di mano che non bastò a salvare la sua corona. Con il Duce intrattenne relazioni complesse fatte di complicità, reciproca fascinazione e momenti di forte tensione. Costretto all'esilio nel 1946, morì l'anno successivo ad Alessandria. Questa equilibrata biografia di un personaggio molto controverso in Italia si basa su documenti d'archivio, alcuni dei quali inediti, e consente di comprendere uno dei sovrani più enigmatici del XX secolo.
26,00 24,70

Le tattiche di battaglia di Roma. 109 a.C.-313 d.C.

Ross Cowan

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 128

Proprio mentre la Repubblica entrava in crisi dal punto di vista istituzionale, l’apparato bellico di Roma dispiegava una forza irresistibile per efficacia e tecnica. Il libro, sviluppando cronologicamente lo studio di Nic Fields (Tattiche di battaglia di Roma, 390-110 a.C.), esamina le tattiche impiegate dalle legioni a partire dal I secolo a.C., considerando anzitutto le testimonianze degli storici coevi. L’esercito romano fu la maggiore macchina da guerra del mondo occidentale per almeno quattro secoli, divenendo il pilastro della tradizione militare in questo ambito, con dottrine imprescindibili per chi vuole comprendere la storia militare di Roma. Piani di battaglia, scenari tattici e illustrazioni supportano l’Autore nella ricostruzione di questa formidabile compagine, restituendone un quadro ricco d’informazioni e interpretazioni tattico-strategiche.
18,00 17,10

Storia dei sottomarini. La guerra subacquea dalle origini ai tempi nostri

James P. Delgado

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 336

Questo libro racconta la storia del più mortale cacciatore dei mari: dalle prime idee di attacco subacqueo tremila anni fa fino ai sottomarini a propulsione nucleare di ultima generazione. Idee avveniristiche, esperimenti sul campo e singoli sottomarini sono presentati dall’Autore in maniera estremamente dettagliata, grazie anche a un ricco apparato iconografico. Partendo dal piccolo e pericoloso – per chi lo doveva usare – Turtle, realizzato in legno durante la guerra d’indipendenza americana, e passando attraverso i successivi progressi registrati in un lungo arco di tempo, con il Primo e specialmente il Secondo conflitto mondiale, il sottomarino portò una vera e propria rivoluzione in campo navale e strategico, e diventò una delle più temibili armi di distruzione a disposizione dei governi. Al giorno d’oggi i sottomarini navigano nelle profondità dei mari e degli oceani, invisibili e minacciosi. Conducono pattugliamenti che possono durare settimane o mesi, restando nascosti ma sempre pronti a lanciare devastanti attacchi contro navi oppure obiettivi terrestri. L’autore non sviscera solo la tecnologia bellica di questi potenti mezzi, ma indaga anche il loro impiego nell’esplorazione dei fondali a scopo scientifico e non dimentica gli uomini che li hanno ideati e progettati, che vi hanno combattuto o affrontato discese abissali.
28,00 26,60

Gli Assiri. La prima superpotenza dell'Oriente antico

Vincenzo Mistrini

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 176

Dalle ceneri dell’Età del Bronzo, gli Assiri seppero costruire un impero di ferro che terrorizzò, assoggettò e resse l’intero Medioriente dal X secolo a.C. al 612 a.C. La nascita di questa prima superpotenza dell’antichità si dovette a un esercito – la cui organizzazione ed efficienza anticiparono quelle delle legioni di Roma – e all’invenzione dell’idea stessa di imperialismo. Su quest’impero e sul suo esercito, tanto quanto sui suoi imperatori-soldati, ha per secoli gravato il manto dell’infamia gettatovi dalla tradizione ebraico-cristiana: uno svantaggio notevole se consideriamo che, da principio, lo studio dell’antica storia mediorientale ebbe origine dalla volontà di svelare l’ambiente storico del Vecchio Testamento. Pur tra le difficoltà provocate dai tragici sviluppi geopolitici che oggi interessano il Medioriente, negli ultimi decenni il susseguirsi delle scoperte relative alla sua storia antica ha permesso di guardare in modo più sistematico e imparziale dell’Impero ellenico e poi di quello romano: anzitutto l’Impero neobabilonese di Nabucodonosor II e, poco dopo, quello persiano, che seppe raddoppiare i confini del vecchio Impero assiro.
20,00 19,00

Ezio. La nemesi di Attila

Ian Hughes

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 416

Nel 451 d.C. Attila, con una forza enorme composta da Unni, alleati e vassalli del suo già vasto dominio, era penetrato a ovest attraverso la Gallia, ancora nominalmente parte dell’Impero romano d’Occidente. Dopo avere preso d’assedio Orléans, solo un paio di giorni di marcia lo separavano dalla conquista della steppa eurasiatica fino all’Atlantico. Ma prima che ciò potesse avvenire, il 20 giugno 451 si svolse la battaglia dei Campi Catalaunici, in una pianura della Gallia nei pressi dell’odierna Châlons-en-Champagne. Nello scontro, le truppe del generale romano Ezio, reclutate soprattutto tra i barbari e affiancate dagli alleati visigoti di Teodorico I, prevalsero sulle orde di Attila. Ma chi era Ezio? Chi era l’uomo che salvò l’Europa occidentale dal giogo degli Unni? Mentre Attila è familiare a tutti, la vicenda del generale romano è rimasta relativamente oscura. Ezio è una delle figure più importanti della storia del tardo Impero romano e le sue azioni hanno contribuito a mantenere l’integrità dell’Occidente negli anni del declino. Prima della sua carriera ai vertici dell’esercito romano, fu un semplice ostaggio dei Goti di Alarico e poi di Rua, re degli Unni. Prefazione di Philip Matyszak.
24,00 22,80

Gli eserciti delle guerre napoleoniche

Chris McNab

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 528

Per quasi due decenni le guerre napoleoniche insanguinarono l'Occidente, dai ghiacci della Russia alle aride terre della Penisola iberica, dall'Egitto a Waterloo. In questo periodo Napoleone condusse la sua Grande Armée e i suoi alleati contro coalizioni di diversa composizione. Questo libro si propone come guida per conoscere sia gli eserciti dei Paesi che furono i principali protagonisti delle campagne napoleoniche - Francia, Gran Bretagna, Austria, Russia, Prussia, Spagna e Portogallo - sia le forze di alcuni degli Stati minori che vi furono coinvolti. Lo studio passa in rassegna l'evoluzione di queste truppe nel tempo, la loro organizzazione, le specifiche caratteristiche di fanteria, cavalleria e artiglieria; un dovizioso e vario apparato iconografico ricrea in modo vivido l'epoca, presentando gii equipaggiamenti e le uniformi con cui i soldati cercarono, e spesso trovarono, la gloria sul campo di battaglia.
34,00 32,30

La divisione paracadutisti «Folgore». Operazioni in Nord Africa 1942-1943

Paolo Morisi

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 352

Illustrato con fotografie rare e mappe dettagliate, il volume offre un resoconto insieme accurato e appassionante del ruolo svolto dalla Divisione Paracadutisti “Folgore” nelle operazioni militari in Nord Africa durante il biennio 1942-43. Lo studio attinge da fonti archivistiche sia dell’Asse sia degli Alleati, gettando nuova luce su una delle campagne più importanti della Seconda guerra mondiale e fornendo una prospettiva più completa ed equilibrata su uno snodo decisivo dell’intero conflitto: la battaglia di El Alamein. Descrivendone i combattimenti, l’Autore evidenzia le tattiche inusuali utilizzate dai “parà” italiani per respingere le ondate di attacchi delle forze corazzate britanniche. Nella parte introduttiva, il libro illustra il ruolo delle truppe aviotrasportate nello sforzo bellico dell’Asse e ne analizza l’addestramento, le armi e le tattiche. Tra le appendici al testo, l’elenco delle Medaglie d’Oro al Valor Militare conferite ai militari della “Folgore”, con tutte le motivazioni ufficiali.
20,00 19,00

Isonzo. Il massacro dimenticato della Grande Guerra

John R. Schindler

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 592

Le vicende della Grande Guerra sul fronte italo-austriaco sono note al grande pubblico di lingua inglese essenzialmente attraverso le pagine di Addio alle armi di Ernest Hemingway e le poche righe di circostanza che si possono trovare nei testi dedicati dagli storici angloamericani alla ricostruzione del primo conflitto mondiale. Questo libro di John R. Schindler rappresenta una eccezione di assoluto rilievo nella storiografia contemporanea statunitense in quanto è il primo studio scientifico in lingua inglese che esamina con la necessaria ampiezza le fasi dello scontro lungo quel fronte. L’Autore ricostruisce gli aspetti operativi delle battaglie dell’lsonzo e richiama in modo attento l’importanza del fattore informativo nella preparazione e conduzione delle varie offensive, di cui sottolinea l’enorme costo in termini di vite umane. Schindler rilegge in maniera originale anche l’esperienza della guerra in trincea e, quando occorre far risaltare l’evoluzione di vicende d’insieme che coinvolgono masse di soldati in lotta feroce con altre masse di soldati, riesce a inserire nella narrazione degli scontri dei veri e propri cammei che ricostruiscono singole esperienze di vita e di battaglia. Ma l’interesse maggiore per la ricerca di Schindler deriva dalla sua capacità di affrontare lo scontro armato lungo l’lsonzo in maniera professionale e accurata, arricchendo e integrando lo studio della bibliografia e il lavoro d’archivio con la ricognizione sul territorio. Lo studioso statunitense ha saputo andare oltre l’aspetto meramente descrittivo del paesaggio naturale per cogliere con la necessaria precisione anche la dimensione essenzialmente multietnica del paesaggio umano tipico di quel teatro operativo. Si tratta di un salto di qualità che risulta assai raro anche per gli studiosi italiani, solitamente poco attenti al fatto che Caporetto è in realtà Kobarid e che il cosiddetto “fronte dell’lsonzo” non è solo il fronte di Nord Est della guerra italiana ma è anche e soprattutto un territorio multietnico di confine segnato da scontri e tensioni che hanno preceduto i trenta mesi della guerra italo-austriaca e che non sono certo venuti meno con la fine delle ostilità. Schindler spinge tanto avanti il riconoscimento della realtà multietnica della zona da interpretare in tale chiave anche l’andamento degli scontri, con puntuali riferimenti alla composizione delle nazionalità all’interno delle unità imperial-regie qui impegnate, sottolineando come lo svolgersi degli scontri dal 1915 al 1917 avesse fortemente condizionato il rendimento bellico delle unità austro-ungariche. L’Autore va poi oltre la dimensione strettamente militare e operativa e allarga la sua riflessione anche ad altre problematiche. In particolare, Schindler rovescia l’interpretazione corrente secondo cui la fine della Duplice Monarchia era dovuta essenzialmente a questioni politiche o etniche e spiega invece la sconfitta austro-ungarica essenzialmente con ragioni di tipo economico e militare. Infine, Schindler afferma il fatto (noto ma generalmente sottovalutato) che il fascismo è nato sull’Isonzo e mette in luce in maniera convincente i collegamenti tra il primo e il secondo conflitto mondiale, ricostruendo, in un denso capitolo finale, le carriere politiche e militari seguite dal 1918 al 1945 (e oltre) sia da alcuni combattenti italiani che da quelli dell’"lsonzoarmee" divenuti cittadini dei molti Stati e staterelli in cui si era frantumata la Duplice Monarchia.
24,00 22,80

La Domenica delle scope. Gorizia, 13 agosto 1950

Roberto Covaz

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 112

A ridosso dell'impenetrabile confine tra Gorizia e la neonata Nova Gorica, domenica 13 agosto 1950, accade un evento straordinario. A migliaia, i goriziani rimasti in Jugoslavia dopo il 17 settembre 1947 superano il confine per tornare ad abbracciare amici, parenti e fidanzate, incuranti dei fucili dei soldati jugoslavi, i "graniciari", ferrei controllori della frontiera tra l'Occidente democratico e la repubblica di Tito, avamposto dell'Est europeo. Durante la loro permanenza a Gorizia, questi suoi ex cittadini si disperdono nei caffè, nelle osterie e nei negozi, rimasti aperti nell'imminenza del Ferragosto. È una giornata di festa interminabile, vissuta all'insegna dell'eccesso e degli acquisti. Gli empori vengono letteralmente vuotati perché al di là della frontiera, in una Nova Gorica ancora in fase di costruzione e nei paesi limitrofi, c'è poco o nulla da comprare. Nemmeno una semplice scopa di saggina, l'articolo che più di tutti verrà acquistato fino a divenire il simbolo di quel memorabile giorno. In questo libro lo sguardo partecipe di Roberto Covaz si posa con leggerezza su una molteplicità di personaggi e vicende, ora curiose ora amare, che compongono un racconto-mosaico in grado di condurci all'essenza dell'idea di confine.
12,00 11,40

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