Lipa
Alle fonti dell'Europa. Miscellanea. Volume 2
Tomás Spidlík
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2006
pagine: 264
Il mistero del mondo non si conosce violandolo, ma sbirciando dentro, per quanto ci permette, attraverso i simboli. Così si riesce a vedere tutto in una infrastruttura coesiva di fili che legano e connettono insieme ogni parte della creazione, e questo infonde nuovo significato alle cose, dal momento che fa vedere come ogni cosa è capace di assumere un significato più profondo. Per questo gli uomini di oggi hanno nostalgia della bellezza. Ma c'è bellezza e bellezza. C'è la cosmetica, e c'è la bellezza, che è organicità redenta, contemplazione dell'unità che abbraccia la terra, l'uomo e Dio, che fa del mondo un oceano di simboli e delle sue espressioni un'anticipo della trasfigurazione che il dito della mano di Dio opererà alla fine dei tempi. Un'arte che si mette al servizio di questa bellezza è anzitutto arte di vivere, cioè capacità di trasformare la nostra vita, da fragile e corruttibile, in una vita incorruttibile. L'arte diventa un rivestire i nostri corpi e la nostra realtà creaturale con l'anticipazione di quella vita che è vera proprio perché rimane e non tradisce. Diventa chiaro allora perché in principio la teologia era vicina all'arte. "Le cose visibili sono approfondite attraverso quelle invisibili", dice Massimo il Confessore nella sua Mistagogia. Il mistero si rivela, pur restando sempre al di là e apparendo come nelle fenditure delle cose, in questo trasparire degli esseri e delle cose. Allora il mondo non è più esteriore, né qualcosa di muto. Tutto è un indicatore verso Dio e il suo piano di salvezza, tutto va visto in una visione spirituale, in tutto c'è una parola di Dio indirizzata all'uomo che l'uomo deve comprendere e a cui deve rispondere con parole sue.
«Sentire e gustare le cose internamente». Letture per gli esercizi
Tomás Spidlík
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2006
pagine: 360
Chi apre questo libro potrebbe essere sorpreso dal suo contenuto, proposto come “letture per gli Esercizi spirituali”. Dio, l’uomo, il peccato, il Salvatore, l’illuminazione dello Spirito Santo, la preghiera, la liturgia... Si tratta, infatti, di argomenti che l’autore ha sviluppato più ampiamente nei suoi volumi di studio, per i quali è riconosciuto come un esperto di spiritualità di fama mondiale. Sia il nome che il modo di presentare questi testi – “Letture” – è giustificato dalla tradizione. I monaci leggevano molto, la lettura faceva parte dell’ordine del giorno. E, se ci si domanda che cosa scegliessero, la risposta è del tutto pragmatica. Conservavano nelle biblioteche libri interi, ma per la lettura spirituale sceglievano solo quei passi che ritenevano utili per le circostanze concrete. Perciò presto apparvero le antologie, “filocalie” di testi diversi. Questo libro è infatti una sorta di antologia di scritti e pensieri dell’autore. Ma qui queste letture sono proposte nella chiave non di “acquisire nuovi contenuti”, piuttosto di rivisitare temi, motivi fondamentali dell’esperienza cristiana, in modo che divengano nutrimento spirituale.
I racconti di Bogoljub. L'amore rimane
Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2006
pagine: 176
I racconti di Bogoljub. L'amore rimane
Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2006
pagine: 176
«Sono già tanti anni che ho conosciuto il monaco Boguljub - veramente "caro a Dio", come dice il suo nome. Ricordo che mi diceva: "Dagli incontri, dai colloqui e dalle lettere rimangono alcune immagini, alcune parole che il tempo non riesce a cancellare. Chiedono di essere tessute nella riflessione, nella fede e nella vita spirituale di te che le porti. Alla fine formano una tale unità che non sai se sono queste immagini a rivelare i contenuti della fede o se sono le riflessioni spirituali a fondersi con le immagini della vita. Così, in ogni mio racconto, c'è un nucleo che appartiene alla vita di una persona concreta, che è diventato ispirazione, pensiero e vissuto della mia vita spirituale. Dicendo questo, parlo dell'amore"»... Che cosa è la preghiera incessante? Come si nutre il ricordo di Dio? Come certi gesti, certe parole, certi sapori riescono ad avere un gusto spirituale e fanno cogliere un po' della luce di Dio, anche quando sono intrisi della sofferenza e del buio del mondo? Questo libro non lo spiega con dei ragionamenti. Attraverso alcuni episodi del monaco Boguljub, si viene introdotti nel suo mondo interiore fino a cogliere quel velo di mistero che avvolge il monaco e che ci fa percepire un po' di quella presenza che Boguljub avverte dappertutto.
L'eucarestia. Farmaco di immortalità
Tomás Spidlík
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2005
pagine: 96
I Padri vedevano nell'eucaristia la radice di tutto: della Chiesa, della salvezza dei nostri corpi, della vocazione del creato e della materia... Farmaco d'immortalità, carbone ardente, sono fra le tante metafore con cui essi la descrivevano. Descrivevano, più che definivano, dato che si tratta del più grande mistero consegnato alla Chiesa. A partire da questo materiale, il card. Spidlik sviluppa una catechesi semplice, ma di profondo contenuto, che offre anche abbondante materiale per la predicazione.
The color of light
Marko I. Rupnik
Libro: Copertina rigida
editore: Lipa
anno edizione: 2003
pagine: 288
Il vangelo delle feste. Riflessioni sul vangelo domenicale e festivo
Tomás Spidlík
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2003
pagine: 752
La Chiesa si mostra in tutta la sua realtà di ekklesia, Chiesa chiamata, convocata, soprattutto nella comunità liturgica radunata dalla Parola per l'eucarestia. Anche la predicazione domenicale deve mostrare come attraverso la parola di un uomo la Parola di Dio solleva i suoi veli ad una comunità in forza dello Spirito Santo. Chi proclama la Parola allora deve farlo come un'azione sinergetica con lo Spirito. Questi volumi di riflessioni sui vangeli domenicali e festivi non sono commenti esegetici alle letture. Si tratta piuttosto di pensieri suscitati dalla Scrittura che ci conducono ad un senso spirituale, profondo, universale di questa Parola, che assume così per noi un valore esistenziale. La lunga frequentazione con i Padri fa sì che i pensieri qui proposti abbiano la freschezza della tradizione viva, quella in cui la Parola rimanda alla vita e la vita, penetrata dalla Scrittura, diventa criterio per la sua comprensione.
À la recherche de la vérité vivante. L'expériènce religieuse de Pavel A. Florensky (1882-1937)
Milan Zust
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2003
pagine: 400
Da una decina di anni si sta riscoprendo l’importanza dell’opera e del destino di Pavel Florenskij (1882-1937). Questo movimento si è accelerato dopo la caduta del regime comunista e tutta l’opera è ora pubblicata, ivi compresi dei preziosi scritti autobiografici. Ne consegue il valore e l’attualità del lavoro di Milan Žust. Egli ha compreso le intenzioni di Florenskij che, dice, non ha mai voluto scrivere un manuale sistematico di teologia, ma ha utilizzato degli approcci multipli sempre in relazione, “lettere” o “lezioni”, in un campo simbolico che unisce il poema, la formula matematica, la riflessione filosofica e la teologia.
«Anche se muore vivrà». Saggio sulla resurrezione dei corpi
Olivier Clément, Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2003
pagine: 96
Che cosa succede al corpo con il disfacimento della vecchiaia, con la malattia e infine con la morte? Sono domande che toccano ciascuno di noi quotidianamente, ma che diventano particolarmente intense e drammatiche in alcuni momenti speciali della vita, quando siamo toccati da vicino dalla realtà della malattia e della morte. Il corpo è la struttura per mezzo della quale l'uomo personalizza l'universo. Ma nella creazione decaduta noi siamo esseri malati e, invece di contenere l'universo, ne siamo assorbiti ed esso diviene la nostra tomba. Cristo, contenuto dall'universo in uno spazio ed un tempo preciso, contiene l'universo e lo rende partecipe della sua resurrezione. La pietra rotolata dall'angelo significa la distruzione del "muro di separazione" tra questa nuova creazione splendente della luce della resurrezione e la nostra esistenza seppellita nella corruzione e nella morte. Sono questi alcuni temi toccati nella prima parte del libro. La seconda è costituita da un racconto e dalle immagini dell'Hospice "Madonna dell'Oliveto" di Montericco (RE).
Teologia in poesia. Testo sloveno a fronte
K. Vladimir Truhlar
Libro: Copertina rigida
editore: Lipa
anno edizione: 2003
pagine: 656
Quattro raccolte di poesie in traduzione italiana con testo originale a fronte di un gesuita sloveno, fondatore dell'Istituto di Spiritualità alla Pontificia Università Gregoriana, interlocutore tra i più accreditati della cultura a lui contemporanea, nelle quali egli esprime al meglio la sua visione di Dio, della vita, della vita con Dio. Un testo di "Sebastian Brock" su Efrem il Siro fa da introduzione a queste raccolte, mostrando come la reciproca interconnessione tra poesia e teologia, che ha segnato le esistenze sia di Efrem che di Truhlar, fa vedere come questa interconnessione sia stata vissuta nella tradizione attraverso uno dei suoi rappresentanti più significativi e come la poesia sia stata considerata in altre epoche uno strumento straordinariamente adatto ad esprimere i paradossi di cui abbonda il mistero cristiano, presentandosi dunque come un linguaggio teologico a tutti gli effetti.
L'esame di coscienza. Per vivere da redenti
Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 2002
pagine: 103
L'uomo della riconciliazione è un battezzato adulto, maturo, con un gusto ormai inconfondibile di Dio. L'esame generale di coscienza ha la sua funzione proprio nel custodire questa realtà e nel garantire un ambiente spirituale dell'agire cristiano: le opzioni che il cristiano intraprende e il suo agire morale nascono così nell'ambito di questa nuova vita nella quale tutte le cose cominciano a parlare di Dio, portano il suo profumo e coinvolgono anche l'ambiente circostante in questa nuova direzione. Uno strumento della Tradizione che ci aiuta a prendere coscienza della vita divina in noi, di dove ancora esistono in noi i blocchi oscuri impenetrabili dell'individualismo, dell'autosalvezza, del volontarismo, e dove la nostra persona è già entrata nella relazione con Dio e in questa relazione coglie anche le novità suggerite dallo Spirito.