Lipa
Adamo e il suo costato. Spiritualità dell'amore coniugale
Sergej S. Averincev, Marko I. Rupnik
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1996
pagine: 80
Secondo il racconto biblico, Eva è tratta dal costato di Adamo. Da allora, Adamo non potrà più addormentarsi su se stesso e cercherà la sua costola. Ma anche Eva troverà la vita e si pacificherà solo al fianco da cui è stata presa. Comincia così per i due la via della salvezza: l'eros diviene una forza che fa uscire da sé, che apre all'altro e che non dà pace finché non porta alla comunione, all'unione. La scelta del matrimonio, sacramento cristiano dell'alleanza, riletta da un marito e padre ortodosso e da un gesuita a partire dalla verità antropologica sull'amore coniugale.
Cabasilas: teologo e mistico bizantino. Nicola Cabasilas Chamaetos e la sua sintesi teologica
Yannis Spiteris
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1996
pagine: 192
Nel periodo turbolento della guerra civile tra il Cantacuzeno e i Paleologi da una parte e le agitazioni religiose che investivano il mondo dei monaci dall'altra, la figura di Nicola Cabasilas si staglia come esempio di equilibrio e nello stesso tempo di appassionata esperienza mistica. In un'epoca in cui imperava una spiritualità monastica spesso basata su un'ascesi solitaria, sulla fuga dal mondo, egli afferma che la vita di Cristo passa in noi attraverso il mistero di unione e di intimità realizzato dai sacramenti. Attraverso di loro, anche chi vive nel mondo aderisce a Cristo e alla sua dinamica di morte e risurrezione, conformandosi alla volontà di Dio che opera la nostra trasfigurazione.
L'idea russa. Un'altra visione dell'uomo
Tomás Spidlík
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 464
Viviamo su una terra reificata, aliena, e ci muoviamo in un tempo scandito dall'economia e dalla televisione. Le cose che ci circondano sono mute e non ci ricordano nessuno. L'idea russa di p. Spidlík esprime la vocazione del popolo russo a ipostatizzare, personificare la terra, il lavoro, allora tanto più a mettere in rilievo il carattere personale dell'uomo. Il libro fa vedere come la fede russa ha avvolto nell'amore eventi spesso dolorosi, ostili, tragici. Infatti, tanto sangue, tante guerre, tante illusioni e tanto fango si sono versati sulla storia di questo popolo. Ma una lettura spirituale è svincolata da ogni logica formale, per questo è al di là dei giudizi e delle idealizzazioni. Segue magari una sola persona, nella quale, in mezzo alle violenze e alle ingiustizie, lo Spirito Santo ha potuto operare la santità. Perciò questo libro è soprattutto un libro sapienziale, un libro in cui si comunica come le cose e la natura profanata possono rientrare nel principio agapico, cioè diventare sante.
L'intelligenza spirituale del sentimento. Con il saggio di B. Vyseslavcev «Il cuore nella mistica cristiana e indiana»
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 256
L'epoca moderna, epoca della razionalità e della scientificità empirica e storico-critica, è sfociata in tante espressioni di soggettivismo e sentimentalismo. Stiamo assistendo nel nostro tempo ad una grande rinascita del religioso o del semi-religioso, segnato da una forte sottolineatura dell'affettività, del benessere sentimentale, di un esperienzialismo unilaterale. Da queste tendenze non sono immuni gli stessi movimenti ecclesiali, dove talvolta una specie di psicologismo sostituisce la spiritualità. Forse è giunto il tempo in cui riscoprire i sentieri che portano dall'affetto al sentimento e dal sentimento al cuore. Forse è venuto il tempo in cui si può riscoprire il cuore come luogo dell'integrazione, come luogo in cui l'uomo è già intero, non frantumato, smembrato, dove si esprime la maturità dell'uomo della Bibbia, dove l'intelletto ha il suo sentimento e dove il sentimento "intellige". Accompagna la pubblicazione di questi contributi l'apparizion del testo di Vyšeslavcev "Il cuore netta mistica cristiana e indiana".
L'anticristo (con la traduzione del saggio di Solov'ev)
Gino Piovesana, Michelina Tenace
Libro
editore: Lipa
anno edizione: 1995
pagine: 128
Come mai nel racconto di Vladimir Solov'ëv l'Anticristo è presentato come un uomo perfetto? Sarebbe interessante fare un paragone fra le varie figure dell'Anticristo degli autori cristiani dell'antichità. All'epoca del martiri, l'Anticristo è presentato come un imperatore che costringe all'idolatria e mette in atto il crudele meccanismo della persecuzione. I Padri che combattevano per la purezza della fede in difesa dei dogmi cristiani vedevano l'Anticristo come lo spirito della menzogna. Per i monaci contemplativi, è invece lo spirito delle tenebre, o della luce illusoria. Per gli asceti è il tentatore che fa cadere nei vizi. La teologia russa confessa che la fonte primaria dell'antropologia è l'uomo immagine di Dio in tutta la sua bellezza e grandezza. Ma, come per ogni religione, la stessa convinzione può incorrere nel pericolo di idolatria. Invece di partire dal simbolo per arrivare a Dio, l'uomo è tentato di soffermarsi a godere della bellezza del simbolo come tale. San Gregorio di Nissa dà come esempio il sole: invece di vedere Cristo nel simbolo del sole, l'idolatra divinizza il sole e non riconosce Cristo. L'uomo moderno è conscio della sua grandezza, dei progressi che si aprono in ogni campo di attività. Prova anche un certo orgoglio davanti alle opere delle sue mani e ai valori riconosciuti come tali. La tentazione allora si ripropone come assolutizzazione di questo senza accettare il ruolo di mediazione che ogni bene rappresenta di fronte alla storia. Soffermarsi diventa dichiarare assoluta l'opera e divinizzare l'uomo che la compie.
Iconographie de la mère de Dieu. Volume 3
Nikodim P. Kondakov
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2011
pagine: 668
Dopo molti decenni di oblio, è venuto alla luce un documento che ha suscitato per anni la curiosità degli studiosi di cose bizantine e non solo. Si tratta dell?ultima opera di Nikodim Pavlovic Kondakov (1844-1925), "leggendario" manoscritto ceduto al Vaticano negli anni ?20 e considerato scomparso. Dopo l?uscita di molti testi importanti, Kondakov aveva iniziato a pubblicare le sue opere della maturità: la grande monografia sull'iconografia di Cristo e i tre volumi della sua celebre "Ikonografija Bogomateri" (Iconografia della Madre di Dio). Mentre i primi due volumi di Iconografia della Madre di Dio furono pubblicati a San Pietroburgo nel 1914-1915, la Rivoluzione Russa del ?17 non permise la pubblicazione del terzo. Quando Kondakov si trovò in esilio, questo terzo volume fu acquistato dal Vaticano. Il manoscritto raggiunse il Pontificio Istituto Orientale (PIO) nel gennaio del 1926 per la traduzione e la pubblicazione, che non ebbe mai luogo. Negli archivi del PIO è stata rinvenuta la traduzione. Anche se dell?originale russo non ne esiste traccia, la completa traduzione francese ci permette lo studio di un testo andato perduto per oltre 80 anni. Questo terzo volume ha per oggetto l?iconografia della Madonna nell'arte italiana tra la fine del medioevo e il rinascimento. Un soggetto che Kondakov aveva già affrontato in parte nel suo primo scritto sull'iconografia mariana nel 1911, libro in cui già esplicitava la sua idea di leggere la pittura del rinascimento italiano in relazione alla pittura delle icone russe e greche. L?opera ci aiuterà a conoscere una ulteriore pagina del rapporto complesso e dibattuto tra rinascimento italiano e intellettuali russi dell'"età d?argento".
Il cammino dello Spirito. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Tomás Spidlík
Audio
etichetta: Lipa
anno edizione: 2011
Un luogo per rinascere. Ispirazioni di un cammino
Olivier Clément
Libro: Libro in brossura
editore: Lipa
anno edizione: 2010
pagine: 176
Si nasce dal fonte battesimale, come dice Nicola Cabasilas. Lì muore una vita e ne risorge un’altra, la vita in Cristo, che assume e trasfigura l’esistenza presente, liberandola dai determinismi dell’eredità biologica, psichica, culturale e sociale e rendendola creativa della creatività divina. Forte di questa esperienza battesimale, Olivier Clément è come assorbito da Cristo e sperimenta la verità della vita nuova, fondata nel perdono. Con ciò, diventa importante non quello che eri, ma cosa Cristo ha fatto per te e cosa tu puoi diventare in Lui. La Chiesa, la comunione delle persone, diventa così un luogo per rinascere e passare dalla frantumazione ad una unità integra dove è coinvolta tutta la persona e tutte le sue capacità di conoscere. In un graduale assorbimento di questa verità, passano gli anni di progressiva trasfigurazione della vita, del lavoro e della sua intera esistenza. Questa raccolta di articoli, in parte inediti, di Olivier Clément, vuole essere come una testimonianza al segreto stesso della sua vita e della sua fecondità di testimone.
L'audace de la foi. Ediz. francese
Michelina Tenace
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2010
pagine: 248
Il senso della terra. Il creato nella visione cristiana
Olivier Clément
Libro: Copertina morbida
editore: Lipa
anno edizione: 2007
pagine: 104
Dal capitolo 8 della Lettera ai Romani alla patristica, e da questa agli aspetti durevoli della filosofia religiosa russa contemporanea, la grande tradizione orientale è esplicita: esiste una cosmologia cristiana che si basa su una conoscenza che noi riceviamo dalla fede. Da soli non possiamo conoscere neanche l'essenza del più piccolo filo d'erba; l'uomo, creatore ad immagine del suo Creatore, è il punto di intersezione tra la materia frutto dei primi cinque giorni della creazione e il soffio personale alitato da Dio sulle sue narici il sesto giorno. Perciò all'uomo è legato il destino del creato. Non è questo il momento per i cristiani di vergognarsi della loro eredità di ascesi, di capacità di fruire delle bellezze del mondo, di spiritualità, di depositari di una conoscenza antropologica e cosmologica, ma di sviluppare al massimo una capacità di trasfigurazione del mondo e di servizio pasquale alla vita, dato che il senso di tutto è la risurrezione.