Mesogea
Cernia tossica
Giorgio D'Amato
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2016
pagine: 121
Il nuovo romanzo di Giorgio d'amato percorre il ventennio berlusconiano attraverso l'attrazione fatale di Rosanna - giovane colta e di sinistra - per Germano, ragazzo bello, furbo, con il fiuto per gli affari e i soldi facili. Lui è la mente che coglie tutte le opportunità tra le maglie sempre lasche delle leggi, lei una sorta di redattrice fantasma che traduce i suoi progetti economico-criminosi in business plan e rendiconti burocratici. Storia di una «relazione pericolosa» e del fascino rovinoso della corruzione, Cernia tossica ci riporta con acutezza e lucidità a questioni come il boom dei «diplomifici» e l'intossicazione universale da «finanza derivata».
Sham Sham. Persone, cose e luoghi siriani
Giuseppe Alizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2016
pagine: 134
Al ritorno da un viaggio in Siria cominciato nel 2010 per ragioni di studio e conclusosi poco prima delle proteste antigovernative del 2011, Giuseppe Alizzi compone luoghi, persone e cose in un singolare taccuino di viaggio per frammenti di immagini e parole che intessono lo spazio/tempo vissuto e quello del racconto. Affidato all'evocazione delle sensazioni che ciascuno di quei frammenti trasmette, Sham Sham, pur non essendo un reportage sulla catastrofe che da anni si consuma in Siria, è di questa che ci parla, mostrandola attraverso "quello che non c'è o potrebbe non esserci più". "E anche se non c'è (forse) più quel muretto su cui era seduto quel signore che un giorno ad Aleppo era in attesa di chissà chi o chissà cosa, lo scatto di Giuseppe Alizzi mi consente di toccare, sulla pagina, quella parete che mi parla di una storia umana realmente esistita. Di una vita, che va oltre la morte. In una terra, la Siria, che rinascerà dalle sue stesse schegge" (Lorenzo Trombetta).
Lôá la bambina-dio
Dulce Maria Cardoso, Marina De Santis
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2016
pagine: 128
Lôá è una bambina costretta a letto dalla febbre ed è stufa, ma proprio stufa, di non poter uscire... Grazie a una misteriosa voce, come un'eco, che dice di chiamarsi Nono e che viene dalla parete della sua stanza, comincia a disegnare con il Lapis su un Libro dalle pagine bianche. Questo libro strano, senza parole o figure, ha una particolarità: tutto ciò che la bambina vi disegna sopra diventa reale. Così Lôá crea un intero universo e si trasforma in una bambina con il potere di creare, proprio come un dio... un dio femmina! Tradotte per la prima volta in italiano - dopo il grande successo in Portogallo della serie animata televisiva A biblia de Lôá - queste storie traggono spunto da alcuni episodi della Bibbia e arrivano al lettore di tutte le età in racconti di sorprendente leggerezza e profondità.
Vecchio giardino, vecchio amore
Tezer Özlü
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2016
pagine: 171
Nell'andirivieni interiore da un vecchio giardino a un vecchio amore, si dispiegano questi ventitré racconti di Tezer Özlü, la "principessa nostalgica della letteratura turca", qui tradotti per la prima volta in italiano. È una prosa brusca, quella di Tezer Özlü, intrisa di lirica, fatta di accostamenti ardui e brucianti, quadri di parole in cui si legge la Turchia tra i primi anni Quaranta e i tardi Ottanta, percorrendo amori e ospedali psichiatrici, immaginazione e realtà, esaltazioni e dolori, memoria e presente. Una ricerca di vita che si fa al contempo continua perdita e invenzione di linguaggio. Tezer Özlü incide l'originalità della propria scrittura in paesaggi che mescolano dentro e fuori, prosa e poesia, frammento e descrizione, macchie e immagini, consegnandoci un libro che ci permette di leggere più in profondità la galassia della letteratura turca contemporanea e le sue voci femminili.
Morte a debito. Le inchieste di Natale Banco
Gianni Bonina
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2016
pagine: 240
Il giocatore d'azzardo
Mahmud Darwish
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 136
"Il giocatore d'azzardo" è il lungo poema che fa parte dell'ultimo libro scritto da Mahmud Darwish "poeta di Palestina" o "poeta e palestinese", come amava definirsi. Scritte nei due anni che precedono la sua morte, le poesie comprese in questa raccolta sono considerate a pieno titolo il coronamento dell'opera di Darwish. Di chiara ispirazione autobiografica, i versi ripercorrono la vita di un bambino nato da una famiglia modesta in Galilea e tutti i 'casi della storia' in cui è riuscito a sfuggire a morte sicura diventando un uomo che, giunto alla maturità, sente vicina la fine e l'affronta con lucidità.
La Libia nella storia d'Italia (1911-2011)
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 249
A un secolo dalla conquista italiana della Libia, studiosi italiani e libici offrono al lettore una riflessione sulle radici e sui problemi ancora aperti di una storia dura e controversa. Passato e presente delle relazioni tra due paesi chiave del Mediterraneo sono proposti attraverso una lettura multifocale sulle origini e lo sviluppo dei rapporti italo-libici dal periodo coloniale a oggi. Un libro che aiuta a capire una vicenda storica che comincia ancora prima dell'occupazione e non si conclude con l'indipendenza libica.
Il vortice dei linguaggi. Letteratura e migrazione infinita
Luca Salza
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 160
Quante lingue si parlano in un cantiere edile della periferia parigina e quante in un centro di espulsione? La letteratura postnazionale di cui si parla in questo libro è innanzitutto la macchina di espressione di nuove esperienze politiche, linguistiche, esistenziali che non possono prescindere dal pensiero, e dal fatto, che "l'uomo è migrazione infinita". A partire dalla svolta di scritture come quelle di Joyce, di Gadda e degli scrittori caraibici E. Glissant, R. Confiant e P. Chamoiseau, Luca Salza pone al centro del suo saggio la necessità di trovare nuovi nomi, una nuova lingua per quel "Tutto-Mondo" in cui "le differenze culturali si moltiplicano per non cristallizzarsi in forme identitarie".
Codice siciliano
Stefano D'Arrigo
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 89
La raccolta di poesie di Stefano D'Arrigo che costituisce il lontano principio di uno dei capolavori del Novecento: Horcynus orca. Testo-testimonianza lirica e umana di un autore che traduce il proprio tempo in linguaggio segnando una svolta nella letteratura europea.
Antologia (1984-2014). Testo a fronte siciliano
Nino De Vita
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 328
Corredata da un piccolo drappello di storie inedite e curata da Silvio Perrella, l'antologia delle opere di Nino De Vita, ripercorre dal 1984 al 2014 trent'anni di lavoro creativo di una delle voci più originali e profonde della poesia italiana contemporanea. Giunge in libreria insieme al nuovo racconto in versi dell'autore, "A ccanciuri Maria", e non è un caso. Non è un caso, questo andare insieme dei due libri, non è un caso il loro simultaneo disporsi allo sguardo del lettore: è reciproca testimonianza tra autore ed editore di un incontro che trova a ogni nuova sosta, a ogni nuovo libro, nuove ragioni di un percorso comune. Sempre è azzardo necessario un'antologia e qui è l'autore stesso a fornircene la chiave e la ragione: "Spesso, nella mia opera, si riscontrano momenti in cui prevale il fatto lirico e altri in cui prevale il fatto narrativo. Ho cercato per quanto possibile, di farli convivere".
A ccanciu ri Maria. Testo a fronte siciliano
Nino De Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 96
Scritta in dialetto, nella lingua della contrada di Cutusìu che i lettori hanno imparato a frequentare grazie ai versi di De Vita, e corredata della traduzione in italiano che egli stesso ne fa, "A ccanciu ri Maria" è la storia di un amore incompiuto, rimasto sospeso e poi riposto nella cassa profonda dei dispiaceri che ciascuno si porta dietro: l'amore tra Pietro e Maria, quella che si / volevano rubare / e presero invece in cambio la sorella. Al posto della sua innamorata, infatti, Pietro finisce col rapire Margherita, sorella di Maria, e attorno a questo scambio, di verso in verso, si tesse e si dispiega la storia paradossale di un'autentica beffa della vita che il protagonista-narratore stenta inizialmente a credere e di cui ricostruisce la trama. Con la consueta forza espressiva del suo linguaggio, procedendo in apparenti divagazioni che fanno tutt'uno col paesaggio e tutte convergono in dramma, Nino De Vita scrive qui una delle sue storie umanissime e indimenticabili.