Novantacento
Ritratti dal secolo scorso
Giuseppe Quatriglio
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2009
pagine: 96
"Ritratti dal secolo scorso" ripercorre ventitré storie, brevi come flash ma dense di aneddoti, testimonianza dell'attività decennale dell'instancabile giornalista viaggiatore. Ventitrè incontri con personaggi che incarnano lo spirito di un secolo, il Novecento, attraversato da un grande cronista, scrittore premiato con riconoscimenti e memoria storica della Sicilia. Pubblicate inizialmente sulle pagine del mensile "I love Sicilia", adesso sono raccolte in un unico volume, con l'aggiunta di tre inediti. Figure incontrate da Quatriglio in giro per il mondo - come Enrico Fermi o Jean Paul Sartre - o anche nella sua Sicilia - come il barone La Lomia e il grande poeta Ignazio Buttitta - , figure potenti e famose - come Churchill - o sconosciute al grande pubblico - come Filippo Bentivegna, misconosciuto artista saccense ma non per questo meno curiose, geniali, indimenticabili.
I migliori 100 vini dolci, marsala e spumanti di Sicilia 2010
Alma Torretta
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2009
pagine: 146
Si conclude la raccolta delle guide di I love Sicilia dedicata ai vini dell'isola. Sempre i migliori 100, stavolta vini dolci, marsala e spumanti. Una carrellata completa sui più interessanti prodotti siciliani per brindare, per accompagnare dolci ma anche formaggi e cioccolato, per pasteggiare a bollicine. Selezionati moscati e passiti, vendemmie tardive, marsala e vini liquorosi di quasi sessanta aziende da una ventina di vitigni coltivati sull'isola, autoctoni e internazionali, bianchi e rossi, dal carricante allo zibibbo, dallo chardonnay al viogner, dal nerello mascalese e nero d'avola al syrah. Moscati di Siracusa e Noto, Malvasie delle Eolie, Moscati e Passiti di Pantelleria, i migliori Marsala e Perpetui. Non mancano le sorprese, piccole sperimentazioni realizzate quasi solo per gli amici in poche migliaia di bottiglie.
«Cose loro». Storie di boss che le sparano grosse
Enzo Mignosi
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2008
pagine: 96
Firmato Lo Piccolo. Le carte che hanno inchiodato il superboss
Vincenzo Marannano
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2008
pagine: 224
Altri tempi. La storia fra sesso, omicidi e potere
Filippo D'Arpa
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2008
pagine: 96
Altri tempi-Carissimo fratello Salvatore-«Cose loro». Storie di boss che le sparano grosse
Enzo Mignosi, Filippo D'Arpa, Daniele Bilitteri
Libro
editore: Novantacento
anno edizione: 2008
Nulla di più facile
Vincenzo Lo Re
Libro: Libro in brossura
editore: Novantacento
anno edizione: 2019
La tela dei boss
Riccardo Lo Verso
Libro: Copertina morbida
editore: Novantacento
anno edizione: 2018
Sua altezza Palermo
Pucci Scafidi
Libro: Copertina rigida
editore: Novantacento
anno edizione: 2017
pagine: 240
Le confessioni del diavolo. I dialoghi in carcere di Totò Riina. La mafia raccontata dal suo capo
Libro
editore: Novantacento
anno edizione: 2014
pagine: 256
Le stragi del '92 e la minaccia di organizzarne un'altra per uccidere Nino Di Matteo. La storia di Cosa nostra raccontata in prima persona. I pareri sugli altri boss, da Bernardo Provenzano a Matteo Messina Denaro. E poi i nomi dei politici di ieri e quelli di oggi - da Nicola Mancino a Silvio Berlusconi, da Giorgio Napolitano a Giulio Andreotti - e persino un parere su Papa Francesco. I dialoghi di Totò Riina con il boss pugliese Alberto Lorusso, registrati in carcere, forniscono uno spaccato completo del pensiero del boss: le intercettazioni integrali raccolte in questo volume descrivono un Capo dei Capi arrogante fino al punto di minacciare i magistrati che indagano sul suo conto, orgoglioso delle stragi e degli omicidi eclatanti organizzati fra gli anni Ottanta e Novanta, fiero nel volere un nipote che porti il suo nome. Ma l'immagine che ne viene fuori è anche quella di un Totò Riina molto attento alla politica e al mondo che lo circonda, di un uomo ebbro del potere che gli è derivato dal ruolo di capo della Cupola eppure sconfitto, fiaccato dal 41 bis, il carcere duro che sta scontando e al quale promette guerra "per mille anni". Perché il diavolo che minaccia e si confessa, in fondo, è una belva in gabbia. Una belva sconfitta, nonostante le minacce.