Orientexpress
Viaggi celesti e pratiche rituali nella tarda antichità. Apocalisse di Paolo (NHC V,2) e Hekhalot Rabbati (198-268)
Michele Scarlassara
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2024
pagine: 159
Per una botanica dei sentimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Orientexpress
anno edizione: 2022
pagine: 183
"Fiori da amare" e "Fiori per ricordare" per una botanica dei sentimenti. Venti contributi ispirati da piante e fiori, uno spunto narrativo per raccontare e raccontarsi. Questo piccolo volume è un giardino composto dalle sensibilità delle autrici e degli autori di Orientexpress, fiori di carta per giungere "al cuore dei fiori", hana-no-kokoro. La speranza è di far germogliare nello spirito di chi legge l'entusiasmo e la bellezza.
L'I Ching a Eranos. Wilhelm, Jung e la ricezione del classico dei mutamenti
Matteo Sgorbati
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2021
pagine: 326
Con la fine dell’Impero nel 1911, l’Yijing (I Ching, o Classico dei mutamenti), un antico testo divinatorio e cosmologico cinese, ricevette una nuova interpretazione grazie alla traduzione commentata di Richard Wilhelm. Influenzato da alcuni letterati conservatori, egli vide in esso un libro di saggezza senza tempo capace di rinnovare l’Occidente. Questo ideale risuonò in Europa con l’approccio junghiano ai testi religiosi e trovò il suo catalizzatore nei colloqui di Eranos. Concepiti nel 1933 quale «Luogo d’incontro per l’Oriente e l’Occidente», sono tuttora organizzati annualmente ad Ascona. Come risultato di questi incontri nuove idee e pratiche associate all’Yijing furono rese intellegibili da e per persone che, spesso, non erano mai state in Cina e non avevano accesso al testo nella lingua originaria. Esaminando numerose fonti della prima metà del ’900 questo volume ricostruisce gli sforzi fatti per adattare l’Yijing alla psicologia analitica fino a conferirgli una nuova identità. Prefazione di Amina Crisma e Vittorio Capetti.
Cromo-grafie. Esperienze a colori
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2020
pagine: 177
Ventiquattro voci diverse per tono, luce e intensità, modulate a raccontare, giudicare, illustrare molteplici colori. Gli autori hanno raccolto una sfida. In una prima esperienza corale - confluita in un volume pubblicato anch'esso nei “Dibattiti” della casa editrice napoletana Orientexpress più o meno un anno fa - erano stati invitati a esprimersi sulle emozioni e come per magia le loro parole avevano assunto particolari cromatismi. Ora, per questo nuovo libro, hanno dovuto scegliere una tinta tra quelle che gli sono state proposte e scrivere catturandone l’ispirazione.
Il linguaggio simbolico di Maria Maddalena Martinengo
Alessandro Vetuli
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2019
pagine: 284
Il XVIII secolo si presenta come il ‘crepuscolo dei mistici’, un’epoca nella quale ciò che per gli autori spirituali apparteneva all’ordine dell’analogico e del metaforico si solidifica ormai nelle formule del tangibile, del verificabile. Tuttavia, restano alcuni bagliori in sussurrato dialogo con l’Invisibile, cellule di rarefatto pensiero che tentano di annotare i passaggi di quel Dio troppo vasto per il perimetro delle parole. Tra queste custodi dell’Indicibile vi è la mistica bresciana Maria Maddalena Martinengo, la quale attinge all’immaginario tecnico-scientifico per elaborare raffinate strategie simboliche atte a illustrare la vita dello spirito: vi sono alambicchi che esalano i vapori d’un Io fatto aria pura, contrappesi che scandiscono le leggi dell’exaltatio e dell’annihilatio, pennelli che irrorano di colore la tela dell’anima. Non manca nemmeno l’immaginario elementare di fuoco, di onde, di vento con cui l’autrice narra la propria esperienza del divino e le sue dinamiche trasformanti. È un pensiero visivo che sembra voler riaprire le fenditure del percettibile, nella contemplazione di ciò che non si può dire né di-mostrare se non avvolgendolo dentro le immagini.
Emozioni. Esperienze e colori
Libro: Libro rilegato
editore: Orientexpress
anno edizione: 2019
pagine: 240
Una passeggiata tra le emozioni. A farla sono state ventisei sensibilità diverse che hanno accolto l’invito a esprimersi proprio sulle emozioni, a coglierne segni o tracce, cause ed effetti. La raccolta di prose, versi, aforismi, che ne è risultata, ha esplorato il campo delle trepidazioni, dei turbamenti dell’animo, delle apprensioni che danno corpo e senso alla nostra quotidianità: gioia, rabbia, paura, nostalgia, fiducia, forza, insicurezza, compassione, odio, rimpianto, malinconia, speranza. A legare tra loro tanti contributi diversi, un filo conduttore cromatico: i testi si sono proposti come le tessere di un mosaico, ognuno ha evidenziato un sottile legame o un abbinamento più evidente con le caratteristiche e le peculiarità che si attribuiscono a singoli colori.
La terra e l'uomo
Giuseppe De Lorenzo
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2018
pagine: 413
Nel 1959, a Cambridge, Charles Snow avviò un dibattito mondiale sottolineando la necessità di ricomporre la frattura esistente tra il mondo degli intellettuali umanisti e quello degli scienziati. Giuseppe De Lorenzo cinquant'anni prima, aveva già colmato questo iato tra le due culture, come Snow le aveva definite, dimostrando un'originalità di pensiero che lo inserisce a pieno titolo nel panorama culturale della prima metà del Novecento. La terra e l'uomo (questa ristampa anastatica riproduce l'edizione del 1947 che fu riveduta dall'autore) è la summa del pensiero di De Lorenzo.
Biblio-biografie. Libri e lettori
Aniello Fioccola
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2018
pagine: 195
La biblio-biografia è una pratica narrativa che nasce dalla convinzione che un lettore possa ripercorrere alcune tappe fondamentali della propria esistenza ricostruendo una cartografia delle letture che lo hanno segnato. Si può tracciare la storia di un’anima attraverso diversi criteri: uno tra questi sono le letture che ci hanno appassionato. Una scrittura autobiografica che si serva dei libri come traccia da seguire elabora una versione diversa di noi stessi, una versione fatta di libri. Siamo ciò che narriamo di noi ma siamo altresì ciò che leggiamo. Alla domanda filosofica “chi sono?” un lettore risponde “sono i libri che ho letto”. In tal senso, se raccontarsi è tra le strategie costitutive del sé, allora la nostra identità si costruisce anche mediante le storie che abbiamo vissuto attraverso i libri. Da queste considerazioni è nato un reciproco ascolto tra vari lettori che ha condotto a una serie di biblio-biografie. Il libro, dunque raccoglie testimonianze di letture e ricostruisce luoghi della memoria.
La chiave falsa
Annarita Lamberti
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2018
pagine: 67
Il tema di questo breve romanzo è la natura di un inganno, che l’ingannata investiga interrogandosi sulle dinamiche dell’esperienza vissuta, sul rapporto del proprio ingannatore con la menzogna, sulla qualità del sentimento che ne è scaturito. Una serie di eventi, simili a epifanie, svela la trama di bugie anni dopo la fine della storia d’amore. La rivelazione non può avere alcun effetto sulla relazione tra i due, ormai irrimediabilmente distanti, ma l’ingannata si rende conto che comunicare al suo ingannatore di avere scoperto tutto costituisce una sorta di responsabilità. Sceglie di opporre all’inganno una testimonianza di amore per le vittime della menzogna e di gratitudine per i messaggeri della rivelazione.
L'amore spezza? Racconti e riflessioni
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2017
pagine: 175
Che cos’è l’amore? Domanda antica quanto l’uomo, alla quale sono state date infinite risposte, nessuna delle quali definitiva, giacché sempre si rinnova in noi lo stupore e talora persino lo sgomento quando ne siamo conquistati e travolti. E quante specie di amore? Anche a questa domanda hanno fatto seguito innumerevoli tentativi di distinguere e, talora, persino di classificare tutti i generi di amore. E, sempre di nuovo, noi, con le parole del poeta, imploriamo: “La verità, vi prego, sull’amore!”. In questo volumetto sono raccolte le risposte ricevute alla sfida lanciata a una cerchia di amici: commentare un passo di Philip Roth: “Cosa crede,la gente, che basti innamorarsi per sentirsi completi? La platonica unione delle anime? Io la penso diversamente. Io credo che tu sia completo prima di cominciare e l’amore ti spezza. Tu sei intero, e poi ti apri in due”. Ne è scaturito un dialogo, intessuto di storie e di meditazioni, nelle quali ciascuno ha riversato la propria esperienza e le proprie riflessioni. Un nuovo, piccolo ‘saggio’ a più voci, che aggiunge un filo d’erba alla sconfinata prateria dei pensieri sull’amore.
Del fare e del disfare. Un preludio biografico
Licia Pizzi
Libro
editore: Orientexpress
anno edizione: 2017
pagine: 210
Ricerca del sé, narrazione della memoria, composizione e scomposizione dei ricordi sono la cifra distintiva del percorso del protagonista verso l'età adulta. Molte sono le geografie, reali e interiori, che vengono attraversate in questo racconto di formazione; e l'intero libro, esso stesso luogo di confine tra letteratura e biografia, tesse il suo delicato arazzo intorno a quello che in definitiva è il "fare e disfare" della vita stessa.