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Pontificia Univ. Gregoriana

Una rilettura della spiritualità di San Stanislao Papczyński (1631-1701) nella luce dell’Immacolata Concezione di Maria. Verso la riscoperta del carisma della Congregazione dei Chierici Mariani

Una rilettura della spiritualità di San Stanislao Papczyński (1631-1701) nella luce dell’Immacolata Concezione di Maria. Verso la riscoperta del carisma della Congregazione dei Chierici Mariani

Pawel Naumowicz

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 640

Il primo scopo del libro è quello di mostrare la ricca, originale e vivace spiritualità di San Stanislao Papczyński, incentrata sul mistero dell’Immacolata Concezione di Maria, attraverso la vita e gli scritti del Santo. L’esperienza spirituale guidò San Stanislao alla fondazione dell’Ordine dei Chierici Mariani e al suo specifico servizio nella Chiesa. Il secondo scopo della pubblicazione è quello di presentare il carisma della Congregazione così come lo volle il Santo, com’è stato inteso nel corso della storia, come lo si potrebbe capire, vivere e attualizzare oggi in modo ancora più profondo. Il terzo scopo è quello di aiutare tutti i fedeli, ma soprattutto i membri delle congregazioni religiose dedicate all’Immacolata Concezione, affinché possano comprendere meglio questo mistero, viverlo e onorarlo nella quotidianità. Il pensiero di San Stanislao sull’Immacolata Concezione, oggi, non si rivela soltanto attuale, ma anche innovativo. I tre scopi principali sopra enucleati hanno indirizzato lo studio verso tre aree fondamentali: la spiritualità di Stanislao Papczyński vista attraverso la sua vita e le sue opere; il carisma della Congregazione dei Padri Mariani dell’Immacolata Concezione, dalla fondazione fino agli ultimi tempi; il mistero dell’Immacolata Concezione di Maria con il suo vastissimo significato.
40,00

Rapporti tra diritto canonico, diritto vaticano e Curia Romana. Le recenti riforme adottate dalla Santa Sede in materia penale ed economico-finanziaria

Rapporti tra diritto canonico, diritto vaticano e Curia Romana. Le recenti riforme adottate dalla Santa Sede in materia penale ed economico-finanziaria

Piero Gallo

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 264

Chiunque voglia avvicinarsi al diritto vaticano non può prescindere da alcune nozioni fondamentali e, soprattutto, dal rapporto con il diritto canonico, sua “fonte primaria”. Le riforme vaticane in materia economico-finanziaria e in materia penale, iniziate nel 2010 e particolarmente sviluppate nel corso del pontificato attuale, costituiscono l’occasione esemplare non solo per illustrare la relazione corrente tra l’ordinamento canonico e l’ordinamento vaticano, quanto anche per chiarire la distinzione e il rapporto (per molti versi, “irripetibile”) tra la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano. L’approfondimento dei contenuti delle riforme viene pertanto preceduto da una premessa storica e da una altrettanto necessaria “parte generale” di diritto vaticano, nonché completato dall’analisi delle fonti di produzione normativa, al fine di fornire al lettore un quadro d’insieme, esaustivo e aggiornato, da cui emergono le peculiarità e le caratteristiche di fondo dell’ordinamento vaticano e le molteplici ragioni di interesse che esso, da circa un secolo, continua a suscitare nella riflessione giuridica.
22,00

Scienza e virtù. Uno studio sull’impatto della mentalità scientifica sul carattere morale

Scienza e virtù. Uno studio sull’impatto della mentalità scientifica sul carattere morale

Louis Caruana

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 224

Esplorando un nuovo territorio sull’interfaccia tra scienza ed etica, questo libro presenta una indagine originale su come la mentalità scientifica può influenzare la costruzione del carattere della persona e il raggiungimento della virtù. Traendo ispirazione da dibattiti recenti nel campo di Virtue Ethics e di Virtue Epistemology, il libro sostiene che la scienza non è solo un sistema di conoscenza, ma anche un fattore importante che determina uno stile di vita. Questa indagine va oltre la normale strategia di esaminare specifici dilemmi etici posti dalle innovazioni scientifiche. Affronta questioni più fondamentali, scopre tendenze moralmente significative all’interno del nucleo stesso della mentalità scientifica e spiega come la scienza, il suo metodo, la sua storia, e il suo potere esplicativo possono plasmare una concezione della vita buona.
24,00

Theodor W. Adorno. Minima moralia

Theodor W. Adorno. Minima moralia

Vincenzo Rosito

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 168

"Minima moralia" è un libro fondamentale per la ricostruzione del dibattito filosofico e culturale del Novecento. I suoi aforismi hanno alimentato appassionate discussioni nel mondo accademico, politico e sociale. Adorno li scrisse prevalentemente durante gli anni del suo esilio americano condensando in costellazioni concettuali i principali nuclei tematici del suo pensiero: la messa in discussione della razionalità moderna e occidentale, la critica del fascismo e della personalità autoritaria, lo smascheramento della cultura di massa e delle sue fascinazioni, la possibilità di pensare filosoficamente e teologicamente l'utopia. "Minima moralia" parla con sorprendente freschezza alla teologia contemporanea e può essere giustamente considerato un grande libro della tradizione cristiana. I “classici” infatti prospettano all'interno di una tradizione culturale o religiosa nuovi stili di riflessione e inediti orizzonti di ricerca, hanno inoltre il potere di avvicinare e convocare persone diverse per formazione, sensibilità e cultura. Nei singoli aforismi è all'opera un pensiero “in uscita” che non teme di riconoscere i propri limiti e non ha paura della propria incompletezza, un pensiero che rimanda costantemente ad “altro da sé” scegliendo la via dell'abbassamento, mostrando la rilevanza degli scarti e dei frammenti.
18,00

L'Ufficio del parroco secondo il dettato del canone 522. Per un analisi della nota della stabilità nell'ufficio e del suo fondamento ecclesiologico

L'Ufficio del parroco secondo il dettato del canone 522. Per un analisi della nota della stabilità nell'ufficio e del suo fondamento ecclesiologico

Stefano Cheula

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2020

pagine: 350

Il can. 522 rappresenta una novità rispetto alla normativa precedente, sia perché afferma per la prima volta il principio della stabilità dell’ufficio di parroco, sia perché ammette la nuova modalità di nomina all'ufficio ad certum tempus. Lo studio viene condotto tenendo conto che la parrocchia manifesta la presenza della Chiesa Cattolica in un luogo e pertanto possiede una sua “consistenza ecclesiologica” la quale si riflette sull'ufficio del parroco, pastore proprio della parrocchia, e conseguentemente si riflette anche sulle qualità di tale ufficio, compresa la nota della stabilità, con una ricaduta sulle due modalità di nomina previste dal can. 522. L’obiettivo del presente lavoro consiste nel presentare una analisi esegetica della normativa mantenendo anche un taglio pratico, per fornire una proposta di una sua applicazione, utile anche alle diverse fattispecie che si rifanno al concetto più tradizionale di «parroco», quali: i sacerdoti cui viene affidata in solidum la parrocchia; il parroco religioso; i cappellani militari; i pastori propri di una quasi-parrocchia; i missionari titolari di una parrocchia o di una quasi-parrocchia in una Missione “sui iuris”, e che sembrano sempre più diffuse.
32,00

Evil, Theodicy and Evolutionary Theory. Old arguments facing new data
38,00

Diritti umani: un'eredità viva. Piccolo lessico per l'etica pubblica

Diritti umani: un'eredità viva. Piccolo lessico per l'etica pubblica

Libro

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2020

pagine: 300

La difficile condizione di oggi è affrontata in questo testo cercando di coniugare teoria e prassi dei diritti umani con la prova collettiva che sta sperimentando l’attuale generazione e che mai prima era accaduta nella storia. Parlare di diritti umani oggi, ai tempi del Covid, con democrazie indebolite, economie che escludono, un ambiente manipolato e distrutto per la persecuzione di interessi privati di gruppo o individuali, l’urgenza della pandemia che ha visto prendere decisioni di potere molto nette e forse “pericolose”, significa ribadire senza se e senza ma, che la centralità di ogni azione strutturale, istituzionale, pubblica, come anche privata, è il riconoscimento della dignità della persona umana. Dignità umana che fonda la Dichiarazione e che non può e non deve essere solo un concetto di cui parlare, un’idea che unisce o divide, ma qualcosa la cui realizzazione richiede prassi concrete, reali, visibili.
28,00

Ecclesiological elements in the theology of St. Bonaventura
34,00

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